martedì 22 marzo 2011

ho’oponopono in sintesi

La metodologia ho’oponopono in sintesi consiste nell’operare
nella propria vita e nel gestire le proprie relazioni in accordo
coi seguenti punti:
1. L'universo fisico è una realizzazione dei miei pensieri.
2. Se i miei pensieri sono negativi, essi creano una realtà
fisica negativa.
3. Se i miei pensieri sono perfetti, essi creano una realtà fisica
di perfetto Amore.
4. Io sono al 100% responsabile nel creare il mio universo
fisico come è.
5. Io sono al 100% responsabile di correggere i pensieri
negativi che creano una realtà indesiderata
6. Niente esiste al di fuori di me. Tutto esiste qui dentro me
come pensiero nella mia mente.


.... l'intelletto da solo non dispone delle risorse per
risolvere i problemi, da solo può affrontarli, ma non risolverli
definitivamente.
Affrontare i problemi non significa risolverli.
Facendo l’ Ho'oponopono tu chiedi a Dio, alla Divinità, che pulisca,
e purifichi l'origine di questi problemi che è data dai ricordi, dalle
memorie.
Così tu neutralizzi l'energia che associ a determinate persone, posti
o cose che ti procurano dei problemi.
Nel processo Ho'oponopono questa energia viene liberata e
trasmutata in pura luce attraverso l’intervento della Divinità. E
dentro di te lo spazio occupato dalle memorie cancellate che viene
liberato è riempito dalla luce della Divinità.
E’ per questo motivo che nel Ho'oponopono non c'è colpa, non è
necessario rivivere nessuna sofferenza, non importa sapere il
perché del problema, né la sua origine. Il concetto di colpa e di
peccato sono convinzioni culturali prettamente occidentali.
Nel momento in cui tu noti dentro di te qualcosa di scomodo in
relazione ad una persona, un posto, un avvenimento , inizi il
processo di pulizia, chiedendo a Dio: "Cancella in me quello che
sta contribuendo a manifestare questo problema” usando queste
parole: “Lo sento molto ". “Perdonami”. “Ti amo”. “Grazie", e ripetile
più e più volte.
Lascia che sia la tua intuizione a guidarti.
Quando dici "lo sento molto" tu accetti che qualcosa, non importa
che tu sappia cosa, si è inserito nel tuo sistema corpo/mente.
Tu vuoi il perdono interiore per quello che ha provocato il problema
a cui ti riferisci.
Dicendo "Perdonami" tu non stai chiedendo a Dio che ti perdoni, tu
stai chiedendo a Dio che ti aiuti a far sì che tu ti perdoni.
“Ti amo" trasmuta l'energia bloccata che è il problema, in energia
fluida, che torna ad unirsi al Divino.
"Grazie" o "Sono grato" è la tua espressione di gratitudine, la tua
fiducia nel fatto che tutto si risolverà nel modo migliore per tutte le
persone coinvolte dal problema, e la tua dichiarazione di gratitudine
a te stesso per tutto ciò che di buono hai fatto finora, anzi più in
profondità, per tutto ciò che hai fatto fin’ora perché anche ciò che
non sembra buono in realtà non è altro che un opportunità di
crescita e di ulteriore pulizia.
Da questo punto in poi quello che succede è determinato dalla
Divinità, tu puoi essere ispirato a compiere qualche azione oppure
no.
Se continui ad avere dei dubbi devi continuare nel processo di
pulizia, quando sarai perfettamente pulito riceverai tutte le risposte.
Bisogna sempre ricordare che anche quando vediamo qualcosa di
sbagliato negli altri, quell’errore esiste dentro di noi.
Poiché tutto è Uno chi cura viene curato e se io miglioro, il mondo
migliora. Bisogna assumersi questa responsabilità. Non è
necessario che nessun’altro segua questo processo è sufficiente
che lo faccia io, e tutta la mia realtà sarà perfetta.
Non esiste nessuna regola in relazione all'ordine delle frasi
Usa la sequenza con la quale ti trovi meglio, qualunque sia,
l’importante è che sia in sintonia con te e con il momento che stai
vivendo. Puoi usare una o due o tutte e quattro le parole, ma
generalmente anche solo “ti amo" "risolve le situazioni.
La cosa principale è che stiamo imparando rapportarci con la nostra
Mente Inconscia.
Essa è la responsabile delle memorie, le riceve e le immagazzina.
E’ quel bambino interiore che dobbiamo imparare ad amare,
chiedendo perdono per la mancanza di considerazione e
comunicazione che fin’ora gli abbiamo riservato.
Esistono dettagli sulle caratteristiche della mente subcosciente che
non è importante specificare qui. La cosa importante è sapere che
ci rapportiamo con la nostra Mente Inconscia chiedendo alla
Divinità che ripulisca le memorie che si ripetono e che generano i
conflitti, i problemi, i blocchi di energia che portano ad inconvenienti
e malattie sia psichiche che fisiche.
Se ripeti continuamente queste frasi durante la tua giornata, anche
il più spesso possibile, anche non in relazione ad un problema
specifico, otterrai il risultato di mantenere un atteggiamento vibrante
di benessere e comprensione, in relazione a qualunque cosa si
manifesti nella tua realtà. Prima di uscire di casa, chiedi a Dio che:
"Pulisca quello che c'è in te che potrebbe essere la causa di
qualche conflitto o problema durante il tragitto da casa al lavoro",
(per esempio).
Durante la tua giornata, per ogni piccolo fastidio o inconveniente
che ti capita chiedi a Dio che pulisca le memorie che lo stanno
generando.
Una frase molto utile è:
"Credenze io vi Amo! Sono grato per l'opportunità di Liberarvi
dell’energia negativa!”
Ripeti questa frase per qualche tempo vedrai che noterai dei bei
cambiamenti.
I
http://giopop.blogspot.com

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