lunedì 30 maggio 2011

NATARAJ

Questa è una meditazione di danza che dura 65 minuti ed è divisa in tre stadi, accompagnati da musica originale.
La strada scelta da questa tecnica per andare dentro è lo scomparire nella danza e poi il rilassarsi nel silenzio e nella quiete.
“Dimenticati il danzatore, il centro dell’ego; diventa la danza. Questa è la meditazione. Danza con tanta profondità che ti dimentichi completamente che ‘tu’ stai danzando e inizi a sentire che sei la danza. La divisione deve scomparire, allora diventa una meditazione.
Se c’è una divisione, allora è solo un esercizio fisico; va benissimo, è una cosa sana, ma non puoi chiamarlo spirituale. È solo una danza. La danza in se stessa è una bella cosa – per quello che può fare, va benissimo. Dopo, ti senti fresco, giovane. Ma non è ancora meditazione. Il danzatore deve andarsene, finché rimane solo la danza.... Non rimanere distaccato, non essere solo uno spettatore. Partecipa!
E sii giocoso. Ricorda che con me la parola ‘giocoso’ ha un’importanza fondamentale”. Osho

Primo stadio: 40 minuti

Tenendo gli occhi chiusi, danza come se fossi posseduto. Lascia che sia l’inconscio a prendere completamente il controllo. Non cercare di controllare i movimenti o di essere testimone di ciò che accade. Sii totale nella danza.

Secondo stadio: 20 minuti

Sdraiati immediatamente e resta a occhi chiusi, silenzioso e tranquillo.

Terzo stadio: 5 minuti

Danza e celebra la tua gioia.

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