domenica 3 luglio 2011

DEVAVANI

Devavani è la voce divina che prende vita e parla attraverso colui che medita; egli diventa un vaso vuoto, un canale, un tramite. Questa meditazione si compone di quattro stadi di 15 minuti ciascuno. Per tutto il tempo tieni gli occhi chiusi.

Primo stadio (quindici minuti ): siedi tranquillo, e ascolta la musica.

Secondo stadio (quindici minuti ): inizia a produrre questi suoni senza senso. Ad esempio "la, la, la", e continua finché in te non prendono forma altri suoni, che non ti sono famigliari ma che assomigliano a parole. Questi suoni devono venire da quella parte ormai dimenticata del cervello che hai usato nell'infanzia, prima di imparare a parlare. Assumi un'intonazione pacata, discorsiva: non piangere, non urlare, non ridere, non gridare.

Terzo stadio (quindici minuti ): alzati in piedi e continua a parlare, lasciando che il tuo corpo si muova dolcemente con quei suoni. Se il tuo corpo sarà rilassato, le energie sottili creeranno un Lathian, o movimento vibrazionale spontaneo, che esula dal tuo controllo.

Quarto stadio (quindici minuti ): tenendo gli occhi chiusi, sdraiati e rimani immobile.

La mente è molto seria, e la meditazione è assolutamente non seria. Quando dico questo potreste rimanere stupiti, perché la gente insiste nel parlare della meditazione in modo molto serio. Di fatto la meditazione non è una cosa seria: è un semplice gioco; allegro, sincero, ma non è serio. Non assomiglia al lavoro, ma al gioco. Il gioco è puro piacere: non è un'azione motivata e con un orientamento, al contrario è un puro e semplice fluire dell'energia.

Osho libro arancione

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