sabato 3 dicembre 2011

IL CANTO DI VAJRA


Il Canto del Vajra

Non nato,
ma che continua senza interruzione,
senza andare né venire,
onnipresente,

Dharma supremo,
spazio immutabile, senza definizione,
spontaneamente autoliberantesi

- stato perfettamente aperto -
esistente dal principio,
autocreatosi, senza essere in un luogo,
senza niente di negativo, da rifiutare,
e senza niente di positivo, da accettare,
espansione infinita, che penetra dappertutto,
immensa, senza limiti né legami,
senza che ci sia neanche qualcosa da dissolvere
o da cui liberarsi,
presente al di là di spazio e tempo,
esistente dal principio,
immenso Yìn, spazio interno,
raggiante chiarezza, come il sole e la luna,
autoperfezionato,
indistruttibile come il vajra,
stabile come la montagna,
puro come il loto,
forte come il leone,
incomparabile godimento
al di là di tutti i limiti,
illuminazione,
equanimità,
vetta del Dharma,
luce dell'universo,
stato perfetto dall'origine.

(tratto da: Il Cristallo e la Via della Luce, Namkhai Norbu, Ubaldini Editore)

Compilato in base alle registrazioni degli insegnamenti orali dati da Namkhai Norbu in diverse parti del mondo, questo libro esamina i vari livelli del sentiero spirituale dal punto di vista del sommo insegnamento, che nello Dzog-chen è presentato direttamente dal maestro al discepolo fin dall'inizio del loro rapporto.


Namkhai Norbu - Nato a Derge (Tibet orientale) nel 1938, dal 1960 si è stabilito in Italia. Ha insegnato Lingua e letteratura tibetana e Lingua e letteratura mongola presso l'Istituto Orientale di Napoli; ha scritto numerosi saggi sulle tradizioni delle scuole tibetane.





Il Cristallo e la Via della Luce Il Cristallo e la Via della Luce
Sutra, tantra e Dzog-chen
Namkhai Norbu

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