martedì 24 gennaio 2012

COME VIAGGIARE DA PERFETTO...TRANSURFER


gno l'uomo puo' prendere dalle mensole le altre pellicole,quelle non realizzate e guardarsele.Proprio
questo è il sogno, a volte i sogni si avverano. Questo accade quando nel sogno è fatta girare una pellicola  che di lì a poco verrà messa nel proiettore della realtà. Ma ciò accade di rado: per questo motivo non vale la pena attribuire ai sogni un grande significato. In generale però dovrò de- ludervi. L’uomo pensa non con il cervello ma per mezzo di un campo morfologico che lo circonda e che consiste, a dirla volgarmente, in qualche miliardo di lampadine. Queste lam- padine si accendono e si spengono, come nei computer antidiluviani. Il campo morfologico lampeggia, brilla, si illumina di tanti colori: pro- prio questo è il cosidetto processo mentale. Ovviamente anche il cervello partecipa all’at- tività mentale, ma solo parzialmente. Di fatto i pensieri non si trovano dentro al cervello, ma al suo esterno. Il pensiero è un processo di interrelazione tra le lampadine del campo mor- fologico e i settori dello spazio delle varianti. Quando la lampada si accende, si instaura un legame tra il vostro cervello e l’informazione con cui vi siete collegati in un dato momento. Anche la memoria non ha nessun rapporto con i neuroni del cervello. Di nuovo, in parole semplici, quando una lampadina si accende nel campo morfologico si stabilisce un legame con un determinato settore dello spazio delle varian- ti, contenente l’informazione che, come sembra a voi, ricordate. Se questo collegamento per qualche motivo non può essere stabilitoallora non riuscirete a ricordare nulla.Analogamente succede con i signi non nascone nella testa ma li' vengono proiettati come su uno schermo,dallo spazio delle varianti

Marianna Gualazzi da scienza e conoscenza 32
Libera il Libro 3/2010 - 11    
per approfondire Lo spazio delle varianti

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