domenica 20 maggio 2012

TECNOLOGIA DELLA PREGHIERA



PREGHIERA DI RICHIESTA PREGHIERA ATTRAVERSO LA QUINTA MODALITA'


1. Ci concentriamo su condizioni in cui crediamo che la pace non esista. Noi osserviamo tutti gli eventi che accadono in assenza di pace, senza dare giudizi del tipo buono o cattivo, giusto o sbagliato
2. Chiediamo l'intervento di un potere più alto affinché cambi le condizioni. Grazie alla nostra tecnologia basata su pensiero, sentimento ed emozione, creiamo interiormente le condizioni che scegliamo di vivere nel mondo esterno.Per es., "Che avvenga un cambiamento armonioso sulla terra, che tutta la vita guarisca e che ci sia pace in tutti i mondi". Il nostro sentimento, che tutto ciò è 
già accaduto, dà potere alla nostra preghiera e mette a fuoco il suo esito. Nel fare ciò, abbiamo creato una nuova memoria di una più alta possibilità.
3. Nel chiedere, forse riconosciamo che pace e cambiamento armonioso non sono ancora presenti in questi luoghi. Noi riconosciamo il potere della nostra"tecnologia interiore" e presumiamo che la nostra preghiera sia stata esaudita: pace e cambiamento armonioso sono già presenti sulla terra.
4. Continuiamo a chiedere questo intervento fino a che non vediamo che il cambiamento si realizza realmente nel mondo.
5. La nostra preghiera ora consiste nel:
a.) dare un riconoscimento a ciò che abbiamo scelto;
b.)sentire che questo si è già realizzato; 
c. ringraziare di aver avuto la opportunità di scegliere e, nel far ciò, infondere il soffio della vita nella nostra scelta.


L'essenza della nuova concezione di preghiera si basa su una visione olistica, una visione cioè in cui non c'è separazione, in cui ogni cosa è collegata ed ha effetto sulle altre, perché unica è la forza sacra e divina che regge la Creazione e niente esiste all'infuori di questa forza.
Qualunque cosa esista è espressione di Dio ed ogni cosa lavora in modo armonico, seguendo le leggi divine. 


Tratto da “L'effetto Isaia” Di Gregg Braden    



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