domenica 30 settembre 2012

LA BUIA NOTTE DELL'ANIMA

Siete programmati da Dio Al di la' del desiderio del piacere 
e la volontà di evitare il dolore
Sfortunatamente Piacere e Dolore viaggiano insieme
il perseguimento del piacere sancito dalla costituzione degli Stati Uniti
porta inesorabilmente al dolore,tutti ne hanno fatto esperienza
il solo modo di uscirne fuori è dentro
Questo è il perchè sei un ricercatore,
In verità tutti vogliono sentirsi bene

Il tuo viaggio alla scoperta di sé è una ricerca della verità, di beatitudine,
amore e di libertà dalla sofferenza. 
Tutte le persone non illuminate soffrono il senso di Separazione
mentre le persone illuminate godono del senso di Unita'
Il viaggio è dalla Separazione All'Unità e questo viaggio ha un inizio e una fine
nel mezzo ci sono circa un centinaio di Reincarnazioni
Quando il tempo della Riunione si avvicina
ti ritroverai a vivere la buia notte dell'anima
ma non disperare è sempre più buio prima dell'alba.

Maitreya Ishwara
Traduzione Antar Raja

sabato 29 settembre 2012

LA TECNICA DEL RICORDO DI SE', Gurdjieff



Non mi stancherò di dirtelo… Se non ti senti pronto, non leggere quest’articolo!

“ La quarta via non richiede che ci si ritiri dal mondo non esige la rinuncia a tutto ciò che formava la nostra vita. Essa comincia molto più lontano che non la via dello yogi. Ciò significa che bisogna essere preparati per impegnarsi nella quarta via e che questa preparazione deve essere acquisita nella vita ordinaria, essere molto seria e abbracciare parecchi aspetti differenti.”

Georges Ivanovič Gurdjieff



La quarta via di Guerdjieff si concretizza in:
Via del Fachiro la quale si esplicita sull’acquisizione della volontà e la trasformazione delle energie sulla base di intensi sacrifici fisici;
Via del Monaco centrata sulle sofferenze emozionali, la lotta tra il bene il male, tra peccato e santità;
Via dello Yogi perseguendo la quale si produce una “supercoscienza” attraverso delle tecniche mentali.
L’educazione dell’uomo moderno occidentale è incompleta: fisico, emozione e intelletto non sono sufficientemente educati e soprattutto non sono coordinati secondo Georges Ivanovič Gurdjieff

In questo stadio l’uomo non ha la possibilità di attingere al proprio potenziale e sopratutto non è in grado di percepire l’unico vero tempo esistente: il Momento Presente.

L’esistenza è ridotta ad un perenne “sonno ipnotico”, come visto! La società, composta da persone addormentate, vive in un perenne sonno collettivo il quale è causa di eventi tragici, come lo stesso Bennet ci ricorda chiamando questo fenomeno “Sonno della coscienza”.

La triade ben nota che sviluppa la conoscenza, ovvero azione, volontà ed essere è conquistata solo con un lavoro serio sull’individuo ed ha come beneficio un organico sviluppo di chi la persegue.

Lo scopo è rafforzare la volontà dell’adepto il quale abbandonerà le smanie del proprio ego per concepire che, abbandonarsi ad una volontà Sovrannaturale, che sia vista come la volontà di Dio, che sia vista come la volontà e l’intelligenza che governa il creato, che sia vista come l’Etica Universale è necessario e poco importa quale essa sia.
Quello che Gurdjieff ci ha trasmesso è l’importanza di riprendersi la propria posizione e senso di appartenenza in un universo organico e vivente, dove non si vive semplicemente per un senso di casualità ma perché si è parte di una progettualità.

Il risveglio della consapevolezza implica la scoperta del proprio progetto personale.

Il primo passo per raggiungere questa consapevolezza è attivare il “Ricordo di se” attraverso l’ “Attenzione divisa”.

Quando compiamo dei gesti abitudinari, a lavoro, a casa, per strada non siamo presenti. Il pensiero si auto-alimenta e ruba energia. Il pensiero per poter sopravvivere è costretto a farlo. La tua vocina interiore che costantemente ed interrottamente comunica con te stesso e ti proietta verso eventi futuri, per questo immaginari, e passati, spesso deformati, succhia energia, non permette di allinearsi con il Momento presente e non favorisce una coordinazione sufficiente tra fisico, emozioni ed intelletto.

Il problema è che lo fai da sempre! Il problema è che ormai non te ne rendi più conto.

Se da quando nasci ti insegnassero che quello per gli altri è il colore rosso tu lo dovrai chiamare verde, oggi per te sarebbe normale chiamare verde quello che tutti chiamano rosso e saresti sorpreso del contrario.

Quella vocina, i tuoi pensieri, sono da sempre con te e da sempre si auto-alimentano in maniera meccanica e tu senza essertene mai reso conto, semplicemente, non sei mai stato libero preda di tempeste emotive che provocano frustrazione, sconforto o addirittura rabbia ed hai sempre vissuto in uno stato di sonno anche da sveglio da sempre.

Il primo passo è bloccare questo fiume di pensiero ma non è semplice.

Scegli una parte della giornata relativamente tranquilla, magari che non sia durante la tua giornata lavorativa.

Alla stessa ora, io ad esempio lo faccio alle 19:15, tutti i giorni, aiutati con una sveglia per ricordarti, senza saltare un solo giorno per 28 giorni, per 10 minuti, mentre stai facendo qualunque cosa, parlare, lavare i piatti, camminare, guidare, una qualsiasi delle faccende di routine di tutti i giorni, semplicemente presta attenzione a quello che fai, aiutandoti e ripetendoti “Io sono qui e sto facendo….”.

Nella migliore delle ipotesi resterai così per non più di 2 minuti, se esci da questo stadio non preoccuparti, finisci i 10 minuti semplicemente riprendendo e ricordandoti che dopo questo periodo è lo sforzo non il risultato che ti premierà, ti spiegherò la prossima volta perché!

Adesso sai…. inizia ci vediamo dall’altra parte!

25 ESERCIZI PER IL RICORDO DI SE'





Entriamo nel vivo dei processi alchemici atti a trasmutare l’uomo in qualcosa di splendidamente superiore. Affrontiamo quindi per la prima volta anche il concetto di « risveglio » dell’essere umano.

Il segreto degli alchimisti consiste nel « ricordo di sé », la PRESENZA. Lo sforzo di restare presenti produce il « fuoco alchemico » necessario per l'Opera.

Il primo passo verso l’acquisizione della liberazione e dell’immortalità consiste in un accurato lavoro di « risveglio »; l’individuo deve cioè rendersi pienamente conto che allo stato attuale sta dormendo.
Quando ci destiamo al mattino in realtà non ci svegliamo, ma passiamo da uno stato di sogno a un altro: è il sonno verticale; un sonno, cioè, che permette la posizione verticale, il movimento, il parlare, lo studiare... purtuttavia è ancora ben lungi dall'essere un reale stato di veglia. Si tratta di una condizione di perpetuo rintronamento nella quale non si pensa, ma si è pensati, non si provano emozioni, ma si è da esse trascinati, non si gestisce il proprio corpo, ma si subisce la sua fisiologia.
Se vogliamo lavorare per evadere dalla prigione è imperativo innanzitutto che sappiamo di essere all'interno di una prigione. Il più grande ostacolo al risveglio è che l'uomo pensa di essere già cosciente e pienamente libero! Per avere la certezza di essere in uno stato di prigionia è necessario vederlo con i propri occhi e, magari, rimanerne scioccati. L'ideale sarebbe riuscire a SENTIRE EMOTIVAMENTE l'addormentamento. Questo fornisce l'energia occorrente per iniziare a lavorare su di sé.
I seguenti esercizi si basano sul « ricordo di sé ». Lo sforzo di ricordarci di noi stessi nell'arco della giornata ci permette di vedere come siamo fatti e in quale stato viviamo tutti i giorni; serve a farci comprendere che durante il giorno "dormiamo" e di conseguenza non siamo mai coscienti di noi. Viviamo dentro un’allucinazione; non vediamo la realtà e non possediamo alcun potere occulto in grado di modificarla semplicemente perché dormiamo. Il "ricordo di noi stessi" ci permette di evitare di lasciar scorrere nell'inconsapevolezza la nostra esistenza quotidiana, portando alla luce anche le zone più nascoste di noi.

Cosa è il « ricordo di sé »? Non lo si può spiegare a parole: lo si capisce facendo gli esercizi. Come vedremo più avanti, si tratta di essere presenti qui-e-ora almeno in corrispondenza di determinate occasioni che vengono stabilite a priori. Un uomo risvegliato è un uomo che si ricorda di sé sempre, è un uomo che è sempre presente qui-e-ora per ventiquattro ore al giorno... anche nel sonno. Il ricordo di sé è infatti un livello di coscienza superiore che si può raggiungere solo sforzandosi di ricordarsi di sé!

L'errore principale della filosofia e della psicologia moderna risiede nell'aver ignorato un quarto stato di coscienza oltre i tre già noti all'uomo ordinario. Gli stati di norma conosciuti sono: sonno verticale (quello ritenuto a torto il normale stato di veglia dell'uomo), sonno profondo, sogno. Nessuna psicologia e nessuna filosofia sono proponibili se non si considera la possibilità nell'uomo di un quarto stato: lo stato di ricordo di sé, che è poi il reale stato di veglia.
Il ricordo di sé - è il 'terribile segreto' dell'Ars Regia che tutti gli alchimisti si sono preoccupati di tenere occulto nei loro scritti: è il « regime », l'« agente universale », il « fuoco lento » a cui la materia deve essere sottoposta per ottenere una trasformazione.
Premettiamo che l'effettivo stato di ricordo di sé è uno stato EMOTIVO SUPERIORE, non un fenomeno intellettuale. Quando nel corso della presente trattazione ci riferiremo al ricordo di sé, ci staremo in realtà riferendo ai nostri tentativi di ricordarci di noi, cioè all'unico stato attualmente possibile per il neofita: uno stato ancora principalmente mentale, in cui ci si sforza di essere presenti per ricordarsi di sé. Con l'espressione « ricordo di sé » intendiamo quindi riferirci allo sforzo di ottenere questo stato, e non allo stato stesso. Attraverso gli sforzi ripetuti sarà però possibile attivare il 'centro emotivo superiore' ( il Cuore ) e quindi entrare nel reale ricordo di sé... e questo è il nostro scopo.
Attraverso lo sforzo di ricordarci di noi tocchiamo con mano la totale assenza di Volontà che ci contraddistingue... ma non dobbiamo abbatterci a causa dei pessimi risultati. Il nostro lavoro consiste nello sforzarci ogni giorno di riuscire, non nell'ottenere un risultato, il risultato non interessa minimamente i nostri scopi.

Il ricordo di sé è il fenomeno più importante della Magia, dell'Alchimia e dell’esoterismo in genere. Compreso questo, l’uomo possiede la chiave per farsi progressivamente strada in altri stati di coscienza e acquisire nuovi poteri. Il ricordo di sé costruisce il « corpo astrale », o « corpo lunare », che permette la sopravvivenza dopo la morte, e anche il « corpo di gloria », cioè l'anima dell'individuo, che permette l'immmortalità assoluta. Sono due livelli iniziatici successivi. L'unico modo che abbiamo per capire cosa è il ricordo di sé è fare degli esercizi; esso non può essere compreso attraverso una spiegazione intellettuale come un qualunque altro concetto. Si può conoscere la meccanicità solo cercando di contrastarla: se noi siamo nati in catene, se siamo nati in una prigione, fino a quando non proviamo a uscire e ci accorgiamo che è difficilissimo, non abbiamo alcuno strumento per capire di essere nati dentro un carcere. Fino a quando stiamo zitti e buoni dentro la nostra prigione tutto fila liscio, solo quando tentiamo di superare il muro perimetrale, e non ci riusciamo, comprendiamo che non siamo liberi e non lo siamo mai stati.
Attraverso il persistente sforzo teso al ricordo di sé si produce una trasmutazione alchemica che consente di costruire i "corpi sottili" e di trasferire in essi la nostra coscienza. Tali corpi sopravvivono alla morte del nostro corpo fisico. Stiamo quindi parlando di sopravvivenza alla morte e successivamente di « immortalità assoluta ».
Il nostro obiettivo consiste nel lavorare alla fabbricazione dei "corpi sottili", e al trasferimento della coscienza dalla mente al Cuore, dove risiede il nostro vero Sé. Ciò si ottiene grazie ai ripetuti sforzi tesi verso il ricordo di sé, il controllo dell'immaginazione negativa, la trasmutazione delle emozioni negative in emozioni superiori (le emozioni del Cuore) e il lavoro con l'energia sessuale.
Tuttavia è bene sottolineare che praticando tali metodi non ci stiamo limitando ad agire soltanto per il « corpo di gloria », poiché stiamo anche lavorando alla fissazione dei corpi "inferiori": l'« astrale » (o emotivo) e il « mentale », che nell'uomo ordinario non sono interamente sviluppati. Del « corpo mentale » si parla poco e anche io non mi soffermerò sulla costruzione di tale corpo, ma è bene si sappia che esiste questo passaggio intermedio fra il corpo astrale e il corpo dell'anima. La fissazione completa di tali corpi consente di ottenere poteri sovranormali.

Salvatore Brizzi


Testi sull'argomento:
Salvatore Brizzi, Antipodi Edizioni, Torino (2007)
Salvatore Brizzi, Antipodi Edizioni, Torino (2007)
P.D. Ouspensky, Astrolabio-Ubaldini, Roma 1974 (1921-1946)
P.D. Ouspensky, Astrolabio-Ubaldini, Roma 1976 (1915-1923)
Robert Earl Burton, Astrolabio-Ubaldini, Roma 1994 (1991)
E. J. Gold, Edizioni Crisalide, Spigno Saturnia (LT) 1999 (1991)
E. J. Gold, Edizioni Crisalide, Spigno Saturnia (LT) 2004 (1989)


http://officinaalkemica.altervista.org/lavoro/ricordo_1.htm

giovedì 27 settembre 2012

VADEMECUM DELL’ESPLORATORE INTERIORE


1) La regola “aurea”: non accettare nulla per sentito dire, coltiva il dubbio, fondati solo su ciò che puoi sperimentare e realizzare direttamente.

2) Diffida dei profeti e dei messia, di chi si pone come “illuminato per rivelazione” e ti chiede di credere a ciò che dice millantando presunte ispirazioni mistiche, incontri alieni, canalizzazioni angeliche, ecc. Ciò che non può essere comprovato direttamente non ha alcun valore.

3) Ovunque un essere umano rivendichi una presunta superiorità rispetto a un proprio simile non possono che esserci violenza e corruzione.
Diffida dunque di ogni gerarchia, di quei rapporti e sistemi politico-religiosi che richiedono obbedienza e dipendenza economica (povertà) ai propri seguaci: settarismo e abusi sono garantiti.

4) Leggi molto, confronta, viaggia, sperimenta. Non aver paura di aderire a scuole e tradizioni. Tuttavia abbi anche il coraggio di abbandonarle quando lo ritieni opportuno. Non è vero che tutte le pratiche e le vie, se seguite sino in fondo, portano agli stessi risultati. Alcune favoriscono la chiarezza, altre invece incrementano l’illusione.
Sperimenta quindi tutte le pratiche e le vie che ti ispirano ma non ti attaccare a nessuna, mantieni un atteggiamento critico. Ricordati che qualsiasi pratica, anche la più sofisticata, è solo come una spina che ti aiuta ad estrarre una scheggia dal dito. Una volta estratta la scheggia è naturale liberarsi di entrambe. Sappi dunque abbandonarle, sempre e comunque con gratitudine perchè non esistono sbagli, solo esperienze che hanno qualcosa da insegnarci.

5) Diffida di chi ha bisogno di mostrare “prodigi” e di utilizzare espedienti emotivi per farsi ascoltare e attirare seguaci. I saggi non esibiscono i poteri psichici, anche se spesso potrebbero, perchè sanno bene che sono solo manifestazioni apparenti e relative che spesso finiscono per incrementare le illusioni sia in chi li pratica, sia in chi ne è suggestionato.

6) Diffida di chi richiede la castità come prerequisito per una ricerca spirituale profonda millantando che l’astinenza sessuale sia un segno di purezza o un “accumulo di energia”. L’enorme energia che si spende per resistere ai desideri è di gran lunga maggiore rispetto a quella che si dissipa nell’assecondarli in modo equilibrato. L’unica castità accettabile è di tipo interiore, una castità che accade spontaneamente, senza sforzo, spesso dopo molti anni di sesso attivo. La castità che ha bisogno di voti, di riti e impegni pubblici, di sforzi per essere mantenuta ha come unici “benefici” l’aridità o la follia.
Quando vita spirituale e castità vengono coniugate, ciò avviene esclusivamente per questioni di potere o di presunta convenienza pratica.

7) Comprendi la natura confusa ed effimera delle emozioni. Vivile appieno ma non fare affidamento su di esse.
Comprendi chiaramente anche la natura dualistica del pensiero, della mente concettuale, che non può concepire nulla senza immediatamente produrre il suo opposto. Lascia spazio invece al fiorire in te dell’Intelligenza, dell’Intuizione “sovramentale”, della Buddhi, della “Conoscenza del Cuore”: essa è il vero strumento del Risveglio, di una vita autenticamente spirituale, la facoltà sopita grazie alla quale l’uomo può trasformare la sua vita da un piccolo gretto affare a una celebrazione impersonale dell’Uno.

8) Diffida di chi si pone come l’unico vero maestro, vuol dire che pretende di insegnare senza sapere alcunchè.
Impara invece da tutti, apriti alla Vita che è infinita possibilità di apprendimento. L’unico vero maestro è infatti la tua Vera Natura che produce un’infinità di occasioni per perdersi e risvegliarsi a Se Stessa in questo grande kolossal che è l’esistenza. Riconosci dunque tutte le manifestazioni esteriori come semplici apparenze che hanno come unico ruolo il rimandarti a quella Sostanza Incondizionata che sei sempre stato e sempre sarai.

9) E’ relativamente facile mettere in discussione il mondo. Più difficile è sapere mettere in discussione se stessi.
Sappi dunque mettere in dubbio ogni tua credenza, ogni immagine di te stesso, ogni ruolo e identificazione interiore o esteriore che hai interpretato sino ad ora. Solo chi smaschera senza indugi ogni identificazione può realizzare la propria Vera Natura.

10) Applica ciò che è stato detto anche a questo vademecum. Dubita di ogni punto e indagane la veridicità nel tuo vissuto.

fonte http://nonduale.wordpress.com/2012/08/07/vademecum-dellesploratore-interiore/

mercoledì 26 settembre 2012

ESPRIMI LE EMOZIONI MA NON IN PUBBLICO

Se sei arrabbiato, vai nella tua stanza, chiuditi dentro e picchia il cuscino oppure mettiti davanti allo specchio e urla contro la tua immagine riflessa, dici cose che non hai mai detto a nessuno ma che avresti sempre voluto dire. Dev’essere però un fenomeno privato, altrimenti non potrà mai aver fine. Le cose continuano a muoversi in circolo, mentre noi vogliamo che arrivino al termine.

Nel momento in cui senti qualche emozione negativa verso qualcuno, ricorda che quel qualcuno non è il punto della questione. Il fatto è che tu hai una certa energia di rabbia. Quell’energia va dispersa nell’universo; non devi reprimerla dentro di te.

Tutte le volte che ti dico: “Esprimi”, intendo sempre esprimi privatamente, quando sei da solo. È meditazione, non una lite. Se ti senti triste, vai nella tua stanza e sentiti più triste che puoi – non può farti alcun male. Sii davvero triste, e osserva per quanto tempo la tristezza durerà. Nulla rimane per sempre; presto passerà. Se hai voglia di piangere, piangi, ma in privato.

Queste cose non hanno nulla a che fare con gli altri. È tutto un problema tuo; perché renderlo pubblico? Renderlo pubblico non t’aiuta, al contrario il problema ne risulta ingigantito. Ogni giorno, prima di andare a dormire, per un’ora mettiti seduto a letto e fai tutte le cose folli che avresti sempre voluto fare, quelle cose che la gente fa quando è arrabbiata, violenta, distruttiva. Non è che devi distruggere cose di valore; basta fare un foglio di carta a pezzettini e sparpagliarli ovunque – sai bene come si fa. Questo basterà.

Osho: Transmission of the Lamp, #10

martedì 25 settembre 2012

MANUALE DEL RISVEGLIO - PARTE PRIMA

Questo manuale è rivolto all'Essere gaio ed invulnerabile che esiste al di là del tempo e dello spazio e
qui e ora
TU

Tutto ciò che devi fare è dimenticare il tuo passato per ricordare chi sei veramente

Il tuo Viaggio ha avuto inizio al di là del tempo e dello spazio e dal tempo e dallo spazio farai ritorno a casa

Ciò che ti sembra realtà, ciò che ti circonda, è pura fantasia Un ologramma

La Verità è che tu non sei ciò che sembri Sei molto di più

Hai deciso di intraprendere il Viaggio per cimentarti in questo gioco che si può



definire Mortalità
Ciò che stai per scoprire tuttavia renderà questo gioco meno interessante È il ritorno a ciò che sei veramente, a casa, la parte più eccitante
Il mondo in cui vivi, il mondo delle apparenze, è esclusivamente l'assurdo

Tutto ciò che ti circonda, ciò che stai vivendo, ti dice che sei vulnerabile e mortale
Mai stata un'assurdità più vera

Il fatto è che tu non sei mai nato e mai morirai Tu sei la Vita

Hai scelto di giocare alla Mortalità per puro divertimento Non v'è nulla da apprendere

Ciò che tu chiami apprendimento non è altro che il mezzo primordiale per supportare la vita su questo piano materiale

Tu hai creato questo mondo Tu ne hai deciso le regole

Tu puoi tuttavia in qualsiasi momento cambiare queste regole Ne hai la facoltà

Tu Sei il Divino Manifesto

Il tempo e lo spazio sono determinati dal tuo concepirli Quando smetterai di attribuirgli un valore scompariranno

Se vuoi continuare ad esistere su questo piano di manifestazione, determinato dallo spazio e dal tempo, devi comunque attenerti a delle regole generali



Nel momento in cui ti sbarazzi di determinati principi il mondo in cui pensi di vivere non ti apparirà più così come lo vedi

Cambierà

Se ti senti pronto per il Cambiamento allora procedi e continua la lettura di questo manuale

Se non ti senti pronto e vuoi sperimentare ancora il mondo delle apparenze allora dimentica tutto e torna ai tuoi giochi

Se credi che ciò che hai letto siano tutte assurdità allora questo manuale ti è stato dato in mano da qualcuno che non sei TU

Gettalo pure

Sei hai deciso che il mondo delle apparenze in cui ti trovi è diventato fin troppo obsoleto allora il tuo viaggio verso casa, verso ciò che sei veramente, sta avendo inizio

TU sei
sei sempre stato e sempre sarai

La tua natura, la tua vera natura, è fatta di Consapevolezza

Hai sempre saputo che non poteva essere tutto qui
Hai sempre cercato un senso a tutto ma non lo hai mai trovato
La verità è che non esiste un senso eccetto quello che gli attribuisci

Il giorno in cui ti sei chiesto quale fosse il senso della Vita in questo mondo delle apparenze

In quello stesso e preciso istante hai realizzato che un senso non c'era Ma anche qualcosa di più
Il senso che gli altri si affannano a cercare o a dare non ha senso



La Verità è che sei qui per giocare Per sperimentare
Non per fare esperienza

Lo sperimentare non ha nulla a che vedere con il fare esperienza finalizzata all'apprendimento

Quest'ultima è una cosa riconducibile esclusivamente a questo mondo delle apparenze e alla presunta sopravvivenza in esso

Tu non sei qui per sopravvivere Bensì per vivere

Tutto ciò che hai sperimentato fino ad ora in questo spazio-tempo è stata esclusivamente una degustazione di ciò che significa essere mortale e quindi limitato

Hai bisogno di sperimentarlo per accrescere te stesso e la tua Consapevolezza Ciò che sei

Il tuo essere illimitato limitava la comprensione di cosa significhi essere limitato È per questo motivo che hai deciso di calarti nei panni di un essere limitato
Un essere mortale
Se tu non l'avessi fatto saresti stato una Consapevolezza incompleta

L'unico modo per una Consapevolezza di essere illimitata è fare esperienza di una consapevolezza limitata

Hai scelto di vivere questa esperienza per completarti ed essere una consapevolezza illimitata

Come ben capirai è stato necessario dimenticare chi davvero sei Altrimenti non avrebbe avuto alcun senso

Quello che ti sta accadendo ora è un'esperienza alquanto fantastica

Da consapevolezza limitata ti stai ritrasformando in Consapevolezza a tutti gli effetti illimitata grazie proprio a questo tuo viaggio nel mondo del limitato



Esplorerai a ritroso la tua vera identità

Manifesterai la tua vera natura e il potere che ti è stato dato sul mondo delle apparenze

Tutto ciò che sperimenterai d'ora in poi ti ricondurrà sempre più verso il vero te stesso

Quando il ritorno ha inizio non si può tornare indietro quindi rilassati e goditi il più meraviglioso e spettacolare viaggio che tu possa mai avere immaginato

Quando sei atterrato in questo mondo olografico hai comunque impostato il tempo dopo il quale avresti fatto ritorno

Questo è il momento Il Tempo

Ciò che chiami vita in realtà è un sogno

Non sei una mente limitata intrappolata in un corpo limitato soggetto a malattie e incidenti

Tu sei invulnerabile ed immortale
Più farai tua questa verità e più sperimenterai la tua vera natura

Tu hai il completo dominio su ciò che ti accade in questo mondo delle apparenze Il fatto che tu ti sia lasciato fuorviare da suggestioni esterne non ha più importanza

Riappropriati di te stesso e di ciò che sei veramente

Non esistono limiti alla tua immaginazione ed è attraverso di essa che crei mondi ed il mondo in cui ti trovi ora

Sei un viaggiatore del tempo e dello spazio ma la tua vera natura è immutabile

Stai facendo esperienza di una delle infinitesime esperienze che il tuo essere ha concepito



Osserva ciò che ti circonda cambiare man mano che la consapevolezza di essere il creatore del tuo mondo prenderà piede

Prima ti renderai conto che nella tua vita ciò che accade è determinato dalle tue credenze e prima potrai modificare tutto ciò di cui non vuoi più fare esperienza

Il Viaggio che stai intraprendendo è nel nome della gioia e della contemplazione della tua vera natura

Tu hai compartecipato alla creazione di questa realtà Tu puoi modificare tutto ciò che ti circonda

Prima farai tua l'idea che non c'è nessun dio sopra di te e prima ti renderai conto che tu sei il dio di te stesso

Quando ti riappropri della tua sovranità nel determinare gli eventi della tua vita hai il potere di godere esclusivamente delle esperienze più gratificanti per il tuo essere terreno

Tu sei la vita Questa è la verità

Ogni volta che attribuisci a qualcun altro le cause della tua infelicità stai perdendo di vista chi sei

Ogni volta che attribuisci a qualcun altro le cause della tua felicità stai perdendo di vista chi sei

Tu sei l'unica Causa della tua infelicità e della tua felicità

Prima farai tesoro di questa sacrosanta verità e prima potrai scegliere se vivere esperienze mortificanti o edificanti

Responsabilità
è tutto ciò che devi rappresentare per fare ritorno a te stesso e per manifestarti in



piena gaiezza

In questo modo ti riapproprierai della piena Sovranità in merito alla decisione su quali esperienze fare d'ora in poi

Assumersi la responsabilità degli eventi nefasti del passato significa attribuirsi il merito degli eventi festosi del futuro

Quando hai pensato che la tua infelicità dipendesse da qualcun altro hai semplicemente allontanato da te il potere di essere l'unico creatore della tua esistenza

Concepisci l'idea che l'intera felicità della tua esistenza e la sua intera infelicità sono state causate da tue considerazioni sul fatto che potessero manifestarsi o meno nella tua realtà

Avrai il dominio sugli eventi futuri

Il passo più arduo non è però tanto incolpare se stessi di tutto il dolore provato fino ad ora quanto il concedersi il perdono

La mancanza di consapevolezza del tuo potere di manifestare gli eventi è decisamente un buon deterrenteper liberarsi dalle colpe

Ora che sei mondato
Ora che sei libero dalla colpa

Ora che sei in pace con te stesso e con il passato determinato da scelte governate dalla inconsapevolezza della tua vera natura divina

Ora sei pronto a gioire della tua più grande creazione L'esperienza della Manifestazione Consapevole

Tu scegli cosa sperimentare
Tu hai il potere di trasformare la tua vita in qualsiasi vita tu voglia vivere

Ogni passo determinato da una scelta consapevole porta esclusivamente al benessere e alla pace interiore

Sei libero


Libero di scegliere
Libero di manifestare
Libero di creare
Libero da ogni suggestione esterna Libero di essere ciò che vuoi

Vivendo in questo mondo di apparenze sei stato bombardato da suggestioni negative positive o neutre a tuo giudizio

Hai preso per buone molte di esse convalidandole nella tua esistenza semplicemente per il fatto che hai ritenuto fossero reali

Altre le hai scartate a priori non facendole entrare nella tua esperienza di vita

In ogni caso ogni suggestione deve essere presa per vera per manifestarsi nella tua esperienza

Scegli le tue suggestioni
Crea le tue suggestioni e fanne esperienza

Il libero arbitrio consiste nella scelta del tipo di esperienze che vuoi sperimentare

Queste esperienze sono fini a se stesse ed hanno bisogno del tuo consenso e approvazione per manifestarsi nella tua vita

Rimpossessati di te stesso e del potere che hai e che hai sempre avuto

Il potere di manifestare è sempre stato insito in te e non ha mai smesso di operare

L'unica cosa che fa la differenza tra il prima e l'ora è che Ora tu ne sei consapevole

Sfrutta questa conoscenza a tuo vantaggio e per il tuo massimo godimento

Ora prenditi il tuo tempo per metabolizzare queste informazioni e per riappropriarti di ciò che sei veramente e del tuo potere intrinseco di manifestare la tua realtà






Mi sono sempre chiesto che cosa avrei fatto, che cosa avrei detto e domandato se avessi incontrato di persona un Maestro, un Illuminato, un Risvegliato. In tutta una vita avevo accumulato una miriade così vasta di domande che non sarebbe bastato un anno per dare una risposta a tutte. Poi successe. Lo incontrai davvero, finalmente. La cosa buffa è che nello stesso istante in cui incrociai il Suo sguardo tutte le domande si dissolsero, lasciando per un attimo posto a tutte le risposte. Poi niente. La mente svuotata e la pace assoluta. Accadde nel bagno di casa mia. Di fronte allo specchio. I miei occhi nei suoi,
nei miei.

Questo manuale, il Manuale del Risveglio, è stato dettato da quello stesso Maestro nello specchio nell'arco di 48 ore.

fonte il Manuale del Risveglio Fausto Novelli
chiunque volesse approfondire o condividere l'esperienza in seno al Manuale del Risveglio
mi contatti  via mail al seguente indirizzo faustonovelli@msn.com

sabato 22 settembre 2012

IMMAGINA UN MONDO SENZA COLORI

Leggi le istruzioni per la meditazione poi  procedi per qualche minuto


Chiudi gli occhi
Rilassati sii consapevole del respiro
immagina un mondo senza colori un mondo grigio
ascolta come ti senti , quali sono le tue sensazioni?

Ora colora l'immagine grigia del mondo 
colore per colore dipingi l'immagine a colori
per esempio un paesaggio dai il verde dei prati e delle foglie 
colora i frutti di rosso
il cielo di azzurro il sole giallo  i fiori viola ect
come ti senti ora? quali sono le tue sensazioni?

Ivano Antar Raja

mercoledì 19 settembre 2012

LIBERA LA TIGRE


La vita è un fenomeno immenso, è impossibile tenerla sotto controllo. Se la vuoi veramente controllare, dovrai ridurla al minimo, solo in quel caso la potrai controllare. In caso contrario,  la vita è selvaggia, selvaggia come le nuvole e la pioggia, la brezza, gli alberi e il cielo.
Ebbene, la sera inizia a praticare questa meditazione. Sentiti come se non fossi affatto un essere umano. Puoi scegliere qualsiasi animale ti piaccia. Se ami i gatti, andranno benissimo, se ti piacciono i cani, ottimo..  oppure puoi essere una tigre, maschio o femmina, qualsiasi animale andrà bene. Scegline uno, ma poi non cambiarlo più, diventa quell’animale.
Cammina nella tua stanza a quattro zampe e diventa quell’animale. Per quindici minuti goditi quanto più possibile questa fantasia. Abbaia come se fossi un cane, e fà qualsiasi cosa ci si aspetterebbe da un cane, e fallo totalmente! Goditi quella situazione e non controllare nulla: un cane non può controllare alcunchè, un cane rappresenta la libertà assoluta, per cui esprimi qualsiasi cosa affiori in quel momento.
Durante questo esercizio non tirare in ballo alcun elemento umano di controllo. Sii veramente un cane, in tutto e per tutto! Per quindici minuti gironzola per la stanza, abbaia e salta di qua e di là.
Persevera per sette giorni, senza interruzioni. Questo metodo ti aiuterà moltissimo. Se sei troppo beneducato e troppo civilizzato, la cosa potrebbe storpiarti, condizionando le tue azioni. Hai bisogno di un pò più di energia animale. Un eccesso di civilizzazione è paralizzante. A piccole dosi è ottima, ma un eccesso è molto pericoloso.
Si dovrebbe conservare sempre la capacità di essere un animale. Se riesci a imparare a essere un pò selvaggio, tutti i tuoi problemi scompariranno. Inizia dunque questa sera stessa, e goditi questo metodo! [Osho]






La Verità che Cura

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martedì 18 settembre 2012

PRONTO INTERVENTO PER IL MEDITATORE IN CRISI

Quando dall'esterno accade qualcosa che ti mette sotto pressione , (nella vita accade
parecchie volte) ti sarà difficile meditare ecco qui una tecnica per questi momenti

primo passo

visualizza il mondo come un sogno,immagina che tutto cio'che stai vivendo è un sogno
non vi è nulla di significativo nulla di importante, E' TUTTO UN SOGNO

secondo passo

ricorda che tutto scomparira' anche tu, il TUTTO E' IMPERMANENTE anche tutto prima o poi morirai

terzo passo

ricordati del testimone ,tu sei un osservatore imparziale di questo sogno di questo film che viene
proiettato TUSEI IL TESTIMONE


Ricorda queste tre cose,cioe' il mondo intero è un sogno e che tutto finirà inesorabilmente
anche tu ,la morte si stà avvicinando e l'unica realta' che esiste veramente è il testimone

A quel punto potrai meditare e non ci saranno piu' difficolta'




La Verità che Cura
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Una farmacia per l'anima - Nuova edizione
Osho

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venerdì 14 settembre 2012

COME PROGRAMMARE I CRISTALLI


imageProgrammare i Cristalli

Dopo aver purificato ed attivato i cristalli, se si vuole essere sicuri di ottenere risultati positivi, utilizzando la loro prerogativa di amplificare i nostri pensieri, le nostre vibrazioni e di trattenerle in memoria, si dovranno infine programmare.
Ma volte ci si chiede come si possano programmare dei cristalli perché facciano ciò che desideriamo.
Sicuramente capire come tutto questo funzioni risulta più facile, se si osserva il metodo di memorizzazione dei calcolatori. 
La memoria dei computer non sarebbe possibile senza il quarzo; i chip su cui vengono impressi i messaggi sono di biossido di silicio ovvero la medesima sostanza di cui è composta la pietra da programmare che tenete in mano.
Lo scopo dei chip nei calcolatori è quello di ritenere una memorizzazione quando viene dato l’impulso; lo scopo del vostro cristallo è quello di conservare ciò che è stato memorizzato quando viene dato l’impulso. Naturalmente, le energie che vengono utilizzate per la programmazione sono differenti: quelle del computer sono di tipo elettrico, le vostre sono di tipo mentale, molto più sottili.
Prima che venga nuovamente caricato, è di fondamentale importanza scaricare il vostro cristallo da eventuali programmazioni estranee, cioè fatte da persone che non hanno niente a che vedere con voi. Evitate di farlo toccare dagli altri.
Se dovesse succedere che altri lo tocchino, dovrete riprogrammarlo, cosa che di tanto in tanto provvederete a fare in ogni caso, anche per mantenere con lui un contatto molto stretto. Ricordate che, se dovesse accadervi di nutrire sentimenti particolarmente negativi e forti, come rabbia o altro nel momento in cui lo tenete in mano, dovrete scaricarlo e riprogrammarlo.
Preparate la frase che deve venir inserita come programma.
Dev’essere facile da ricordare e bisogna evitare le negazioni e le parole non ben definite e sicure, come: «non voglio che...», «vorrei...» eccetera. La frase di programmazione dev’essere al presente, in quanto ben sappiamo che il tempo è molto relativo.
Quindi :
  • Trovate un luogo dove nessuno può disturbarvi e togliete tutti gli anelli.
  • Purificate ed equilibrate la vostra aura, passandoci sopra il cristallo diverse volte.
  • Sedete in posizione eretta e rilassate tutto il corpo.
  • Prestate attenzione alla giusta respirazione, lasciate andare tutte le tensioni e
    preoccupazioni. Non fermate eventuali pensieri che vi possano balenare nella mente.
  • Appoggiate sul terzo occhio il cristallo che tenete in una mano, mentre l’altra la
    terrete sul chakra del cuore.
  • Immaginate un raggio di luce bianca che esce dal terzo occhio ed entra nel cristallo.
    Su questo raggio di luce scrivete il vostro messaggio e imprimetelo nel suo interno.
    Visualizzatelo quindi impresso al suo interno.
    Mantenete questa visualizzazione fino a quando saprete che il cristallo ha
    memorizzato il vostro messaggio.
  • Ringraziate il vostro nuovo amico fidato.
  • fonte Alkaemia link

martedì 11 settembre 2012

ELOGIO AL SILENZIO

Nel silenzio hai tutte le risposte,
semplicemente perchè non vi sono piu' domande
tutto è perfetto cosi' com'è ,tutto è pace e traquillita'
tutto è casa

Il silenzio è eterno, non puo morire
è..da sempre e sempre sarà
nessuno lo puo' distruggere,ma te ne puoi dimenticare

La gioia che viene dal silenzio non dipenda da qualcosa
o qualcuno,ma viene dall'essere
il silenzio è indescrivibile con le parole della mente
perchè ne va al di là.

É un territorio vergine, puro incontaminato
è dolcezza...infinita

Ivano Antar Raja

lunedì 10 settembre 2012

CENTRATI NELL'HARA

Quando non hai niente da fare, siediti in silenzio e vai dentro di te, lasciati cadere nella pancia – proprio due pollici sotto l’ombelico – e rimani lì. Questo produrrà una perfetta centratura delle tue energie vitali. Devi solo guardarci dentro e si metterà in funzione, comincerai a sentire che la tua intera vita si muove attorno a quel centro. La vita ha inizio dall’hara e finisce nell’hara. Tutti i centri del nostro corpo sono distanti, l’hara è esattamente nel centro. Lì siamo stabili, in equilibrio... una volta diventato consapevole dell’hara, inizieranno ad accadere molte cose. Per esempio, più ti ricordi dell’hara e meno penserai. Il processo del pensiero diminuirà automaticamente, perché l’energia non andrà alla testa, andrà verso l’hara. Più attenzione dai all’hara e più scoprirai che in te sta formandosi una certa disciplina. Si produce in modo naturale, non deve essere imposta. Più sei consapevole del centro dell’hara, meno paura avrai della vita e della morte, perché esso è il centro della vita e della morte. Una volta entrato in sintonia con l’hara, potrai vivere coraggiosamente. Il coraggio nasce da lì – meno pensieri, maggiore silenzio, meno momenti incontrollati, disciplina naturale, coraggio, stabilità ed equilibrio.

fonte Osho Times febbraio 91



Hara
Hara
Centro vitale dell'uomo secondo lo zen
Karlfried G. Von Duerckheim

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Centrarsi nell'hara

Sei in attesa che ti estraggano un dente del giudizio, oppure di quel colloquio di lavoro che potrebbe cambiare completamente il corso della tua vita. Hai la bocca secca e ti sudano le mani; non sei sicuro, nel caso la nausea che senti salire dallo stomaco aumentasse ancora, se le tue gambe ce la faranno a portarti in tempo alla toilette. Situazioni dei genere ti sono anche troppo familiari? Spesso ti sembra di cadere a pezzi? Questa tecnica può trasformare la tua vita. Sia che i venti del cambiamento ti facciano perdere del tutto la rotta, o ti portino solo un po' fuori centro, questo 'centrarsi nell'hara' ha sicuramente il suo posto preciso fra i tuoi strumenti. L'hara è il punto energetico che si trova circa due dita sotto l'ombelico...

il centro dal quale entriamo nella vita e dal quale, morendo, usciremo dalla vita. Questo è così il centro di contatto tra il corpo e l'anima. La sera, quando vai a letto, sdraiati e metti entrambe le mani due dita sotto l'ombelico e premi leggermente. Poi comincia a respirare, profondamente, e sentirai quella parte salire e scendere al ritmo del respiro. Senti tutta la tua energia in quel punto, come se ti stessi restringendo sempre di più, sempre di più, fino a diventare tu un piccolo centro - un'energia molto concentrata.

Basta che tu faccia questo esercizio per dieci, quindici minuti, e poi addormentati. Può succedere anche che scivoli nel sonno mentre lo stai facendo. Va molto bene, perché così la centratura resterà per tutta la notte. L'inconscio continuerà ad andare a centrarsi là.

Così per tutta la notte, senza saperlo, entrerai in molti modi in profondo contatto con quel centro.

Al mattino, appena ti accorgi che sei sveglio, non aprire subito gli occhi. Metti di nuovo le mani su quel punto, premi un po', comincia a respirare profondamente, senti nuovamente l'hara.
Fallo per dieci, quindici minuti e poi alzati.
Ripetilo tutte le sere e tutte le mattine.
Entro tre mesi comincerai a sentirti centrato.
E' veramente essenziale avere una centratura, altrimenti ci si sente frammentati, non interi. Proprio come in un puzzle - tanti pezzetti e non un insieme, non un tutto. E' una brutta situazione: senza un centro si può anche tirare avanti, ma non si può amare.
Senza centro puoi continuare a ripetere le solite cose della tua vita, ma non sarai mai creativo. Vivrai al minimo. Il massimo non sarà alla tua portata. Solo centrandosi si può vivere al massimo, allo zenith, alla sommità, al culmine, e non c'è nessun altro modo per vivere una vita reale.OSHO

TRATTO DA: "A Rose is a Rose is a Rose"


martedì 4 settembre 2012

LA SFERA DI TUTTE LE POSSIBILITA'


Hathor Messaggio Planetario attraverso Tom Kenyon


Traduzione in  Italiano di Nicoletta Ricci
In questo messaggio cercheremo di condividere con voi un metodo per manifestare degli esiti nella vostra realtà 3D, oltre che in altre dimensioni del vostro essere. Tale metodo si basa su una comprensione fondamentale riguardante la geometria  e la natura della coscienza. Sono molte le geometrie disponibili che possono essere utilizzate come veicoli per la manifestazione. Noi desideriamo condividere una delle più semplici e, ironicamente, delle più efficaci.
La prima cosa da capire sulla manifestazione è che  per ogni azione c’è una contro-azione. Questo è dovuto alla natura della dualità, fin quando non raggiungerete le dimensioni più elevate della coscienza, in cui la dualità non esiste più. Siccome questo metodo serve a manifestare nuove realtà nella vostra vita 3D, la dualità costituisce un fattore.
Un altro aspetto importante da comprendere è l’ammonizione a non fare del male. Questo principio serve a proteggervi dalle conseguenze negative e il modo migliore per dirlo è che la vostra creazione non dovrebbe danneggiare né voi né qualcun altro.
A causa della natura di questo materiale, vi forniremo le informazioni in tre parti. Questa prima porzione tratta la geometria della manifestazione.
La seconda riguarderà gli stati di coscienza non-dualistici e come comunicare con questi reami più elevati del vostro essere. Queste due parti delle informazioni saranno completate entro il primo Ottobre di quest’anno, in preparazione ad una Meditazione Sonora Mondiale che avrà luogo Domenica, 4 Novembre, durante il seminario intensivo degli Hathor, dal titolo L’Arte di Seminare Nuove Realtà.
La terza porzione di queste informazioni comporta l’unione degli stati di coscienza non-dualistici con la maestria nel creare risultati nel tempo e nello spazio. Questo completamento delle informazioni sarà impartito entro il 1° Dicembre di quest’anno.
Vi trovate, collettivamente e individualmente, ad una svolta cosmica. L’allineamento del 21 Dicembre 2012 annuncia il passaggio ad una nuova realtà vibrazionale. Per la cronaca: noi non crediamo che il mondo in quella data finirà. Comunque, il mondo che voi conoscente sta cambiando.
Le informazioni che vi diamo con questo messaggio hanno lo scopo di aiutarvi a manifestare nuove realtà per voi stessi e per l’umanità.  È un metodo che accelera parecchio il processo di manifestazione e, dato che il tempo così come lo percepite voi sta accelerando, riteniamo che un metodo che agisce velocemente sia un grande beneficio.
Il Metodo
In questo metodo, userete uno dei vostri chakra come punto focale per dirigere la vostra intenzione. Infatti, dal punto di vista della manifestazione, il segreto sta nell’unione di intenzione, coscienza ed energia.
A livello generale, la maggioranza delle persone otterrà i migliori risultati utilizzando come punto focale dell’energia il plesso solare, che è associato alla volontà e al potere personale.
Vi incoraggiamo però a fare delle prove anche con gli altri chakra, compreso il cuore, la gola, il terzo occhio e la corona. Molti trovano che manifestare nuove realtà dal chakra della corona sia di per sé un paradosso, dato che, da questa posizione, la coscienza vede tutti i fenomeni come illusori e c’è la tendenza a trascendere tutti i fenomeni, per cui non c’è il desiderio di creare qualsiasi cosa, quando si lavora da questo chakra.
Per il nostro fine, che è quello di manifestare risultati nella vostra realtà 3D, la maggior parte delle persone troverà il massimo dell’efficacia nel plesso solare.
Con la vostra consapevolezza sul plesso solare – situato dietro la bocca dello stomaco – immaginate una sfera, o una palla, grande quanto l’universo che vi circonda, il cui centro è rappresentato dal vostro plesso solare. Quando immaginate questa palla, questa sfera, osservate che c’è un numero infinito di punti, sulla superficie della sfera, e che voi state attivando quella che noi chiamiamo Sfera di Tutte le Possibilità.
La difficoltà nel manifestare nuove realtà è la tendenza umana a credere che la realtà corrente sia tutto quel che c’è. C’è la tendenza a “bloccare” la percezione e a seguire il percorso che è stato stabilito per voi, attraverso la vostra percezione e il condizionamento di forze esterne. Immaginando una sfera di possibilità infinite, voi provocate una crepa, diciamo, nel guscio della vostra percezione. Nuove possibilità e nuove realtà diventano probabili.
Il passo successivo è di immaginare voi stessi nel futuro, che vivete nella realtà che avete scelto. Se scegliete di manifestare un oggetto o una situazione, immaginatevi nel futuro mentre possedete quest’oggetto o vivete questa situazione. Se desiderate manifestare una qualità o un’abilità vostra, immaginate di possedere questa qualità o abilità nel futuro.
Ponete questo Sé Futuro davanti a voi, ad una distanza che vi aggradi. Molti troveranno che questa zona, questa distanza, va dai 3 ai 9 metri, ma, ovunque poniate questo Sé Futuro, vicino o lontano che sia, esso è immateriale. Ponetelo in una zona che vi risulti comoda.
Dopodiché, immaginate una linea retta che va dal vostro plesso solare al plesso solare del Sé Futuro. Mentre mantenete questo allineamento tra il vostro plesso e il plesso del vostro Sé Futuro, invocate la Sfera delle Infinite Possibilità, affinché energizzi la vostra intenzione, attraverso l’intento silenzioso.
Per intento silenzioso, intendiamo un movimento della vostra volontà. Non c’è alcun bisogno di pronunciare alcunché a voce alta, né silenziosamente. Non c’è alcun bisogno di parole. Questa non è un’affermazione.
È il movimento della vostra volontà personale a far sì che le forze cosmiche si allineino con il vostro intento.
Esso deriva dal sapere e dall’aspettativa che tutte le possibilità sono a vostra disposizione per la natura stessa della vostra coscienza.
Dunque, quando percepite il vostro Sé Futuro di fronte a voi e siete coscienti della linea che collega il vostro plesso solare a quello del vostro Sé Futuro, muovete semplicemente la vostra volontà. Dicendo di muovere la vostra volontà, non intendiamo dire che questa se ne va da qualche parte. Essa è come un generatore statico che inizia a ruotare, attirando le energie dalla superficie della Sfera. Questo movimento silenzioso della vostra volontà non ha bisogno di parole. È semplicemente sia un’intenzione e un’aspettativa del fatto che laSfera di Tutte le Possibilità  vi invia queste linee di energia, queste nuove possibilità, attraverso il semplice atto di allinearvi con il Sé Futuro (quello che sta vivendo la realtà manifesta che desiderate creare).
Quando fate questo, molti punti di luce, lungo la superficie della Sfera, emaneranno energie che si allineano con la vostra intenzione e ci saranno delle linee di forza tra questi punti di luce sulla superficie della Sfera e il vostro plesso solare. Possono esserci dozzine o migliaia di linee che vanno dalla superficie della Sfera al vostro plesso solare. L’incremento dell’energia fluirà poi lungo la linea che avete creato verso il vostro Sé Futuro.
Questo energizzerà la nuova realtà. Questo Sé Futuro diventa, poi, quello che noi definiamo “attrattore magnetico”. Continuando a lavorare ogni giorno su questo metodo, aumenterete l’attrazione magnetica del vostro Sé Futuro. Il risultato che ne consegue è multidimensionale. Prima di tutto, iniziate a creare delle nuove reti neurali, nel vostro cervello, che vi daranno modo di manifestare questa nuova realtà attraverso la vostra neurologia. Questo attrattore magnetico accrescerà anche la serendipità, attirando verso di voi persone, situazioni e opportunità inattese, che accelereranno il manifestarsi di questa realtà.
Amplificazione dell’Attrattore Magnetico/Sé Futuro
Voi potete accelerare e amplificare il manifestarsi di questa nuova realtà nella vostra vita, se aggiungete l’elemento della gratitudine alla vostra azione di manifestazione. Con questo intendiamo dire che voi aggiungete il sentimento di riconoscenza per la realtà futura, quando avvertite il flusso di energia che, dal vostro plesso solare, passa nel plesso solare del vostro Sé Futuro. Mentre sperimentate voi stessi nel futuro, a vivere questa realtà (che voi state creando), provate gratitudine per avere questa cosa nella vostra vita. L’aggiunta della gratitudine alla matrice della creazione è un amplificatore potente del vostro intento.
L’argomento della gratitudine e l’atto della creazione è molto vasto ed è qualcosa che speriamo di approfondire in futuro, ma è troppo complesso per farlo qui.
Basti dire che, secondo i termini della coscienza umana, i due catalizzatori più potenti per imprimere realtà neurologiche e per la creazione di nuove realtà esterne sono la paura e l’amore. All’interno del vostro collettivo umano la paura è stata, e continua ad essere, utilizzata come mezzo per controllare e indirizzare esiti presenti e futuri. L’amore, o in questo caso la gratitudine, è un altro mezzo potente per creare realtà esterne. Questa dualità, che si è espressa nella vostra storia collettiva, è davvero un territorio che vale la pena esplorare.
Ora desideriamo spostare la nostra attenzione ad una fase avanzata del metodo. Se non riuscite ad applicare la tecnica avanzata, non preoccupatevi. Il metodo base è un mezzo assai rapido per creare risultati. È solo che la tecnica avanzata accelera ancora di più questo processo.
Se lavorate sulla tecnica base abbastanza a lungo, conseguirete la padronanza necessaria per applicare la tecnica avanzata.
C’è un ultimo passaggio che desideriamo sottoporre alla vostra attenzione, prima di parlare della tecnica avanzata. Questa fase cruciale è necessaria sia per la tecnica avanzata che per quella base. È semplice, eppure la semplicità spesso elude gli umani.
Voi dovete fare qualcosa nel reame che desiderate manifestare. Dovete intraprendere un’azione. Se si tratta di qualcosa nella vostra vita 3D che desiderate modificare, allora, dopo aver lavorato con il metodo, fate qualche cosa – compiete un’azione nella vostra vita che sia allineata con l’esito che desiderate creare. Forse si tratta di ottenere informazioni su ciò che volete, o forse si tratta proprio di modificare il modo in cui fate le cose nella vostra vita, per allinearvi con la realtà che desiderate creare.
Se è qualcosa che è in un altro regno della coscienza, allora dovete compiere l’azione in quel regno. Ci occuperemo di come farlo in qualche messaggio futuro, ma non adesso. La verità fondamentale è che, al fine di creare una nuova realtà in qualsiasi regno della coscienza o dell’esistenza, dovete compiere un’azione in quel regno.
La Tecnica Avanzata
Dopo che avete energizzato il vostro Sé Futuro come descritto sopra, spostate la vostra identità dal vostro sé attuale al vostro Sé Futuro. Ciò significa che spostate la vostra consapevolezza, o, più esattamente, una parte della vostra consapevolezza, dal vostro corpo fisico, al corpo fisico del vostro Sé Futuro. Ora state sperimentando l’incarnazione nella vostra realtà futura. Mentre vi percepite completamente incarnati in questa realtà,  “guardate” indietro al vostro corpo fisico dal punto di vista del futuro. Nello svolgere questo compito, avvertirete un’oscillazione, o una vibrazione, al convergere delle due realtà. È come se le onde di energia provenienti dal vostro Sé Futuro, con cui ora siete identificati, entrassero in collisione con le onde del vostro sé presente, con il quale, in questo momento, non siete identificati.
Il punto energetico in cui le onde del futuro collidono con le onde del vostro presente crea un punto di vuoto(o, più precisamente, una “regione di vuoto”) ed è attraverso questo punto di vuoto (regione) che la vostra realtà presente può velocemente scivolare nella vostra realtà futura. A tutti gli effetti, avrete fatto un salto tra le linee temporali.
Vi raccomandiamo caldamente di leggere un messaggio che abbiamo dato in precedenza, dal titolo L’Arte di Spostarsi fra le Linee Temporali, per creare un contesto più ampio per la tecnica avanzata. Anche se questo metodo può essere utilizzato per i desideri personali, noi lo condividiamo con la speranza che lo userete durante la Meditazione Mondiale del 4 Novembre 2012, per seminare nuove realtà benefiche per l’umanità.
Le istruzioni preparatorie per coloro che desiderano partecipare alla Meditazione Mondiale – ovunque essi si trovino fisicamente, la prima Domenica di Novembre 2012 – saranno pubblicate entro il 1° Ottobre.
Voi siete i seminatori di nuove realtà, che vi piaccia o no, che ne siate consapevoli o no. Il nostro intento, nel condividere queste informazioni è di aumentare le probabilità di un futuro benevolo per l’umanità. Per coloro tra voi che sceglieranno di unirsi a noi nella Meditazione Mondiale, sia di persona al workshop di Seattle, o a distanza, vi chiediamo di esercitarvi con questo metodo prima dell’evento. Scegliete qualcosa nella vostra vita che desiderate cambiare. Usate il metodo ogni giorno.
Una volta al giorno è tutto ciò che serve. Provatelo. Vedete come funziona. Capite per esperienza diretta quanto sia efficace. Sarete allora in grado di entrare al servizio dell’umanità, avendo padronanza del metodo. Noi ci rivolgiamo a quelli tra voi che sono sufficientemente disciplinati da raggiungere questo livello di maestria.
Gli Hathor
18 Agosto 2012

Pensieri e Osservazioni di Tom

Trovo che la Sfera di Tutte le Possibilità sia un costrutto mentale affascinante. E, fin da quando i miei mentori hanno iniziato a insegnarmi la tecnica (circa una settimana prima di trasmettere il messaggio), ci ho lavorato intensamente.
Penso che il messaggio si spieghi piuttosto bene da sé, ma vorrei ampliare qualche punto riguardo al metodo.
Nella tecnica base, immaginate una Sfera delle dimensioni dell’universo che vi circonda, con il vostro plesso solare nel punto centrale della Sfera. Per quelli che visualizzano, dovrebbe essere abbastanza facile immaginarla. Per quelli che non visualizzano, non preoccupatevi delle immagini. Immaginate e percepite la Sfera e gli infiniti punti di luce sulla sua superficie, con la modalità sensoriale con cui vi trovate meglio.
Per qualcuno questo vuol dire che avranno una sensazione della Sfera e dei punti di luce. Per altri, una voce interiore descriverà la Sfera e i punti di luce. Qualcuno sperimenterà la Sfera con più di una modalità sensoriale, ad esempio vedendola e sentendola, ecc.
Il punto importante, qui, è di impiegare la/le modalità che usate naturalmente, senza perdere tempo cercando di “vedere” la Sfera, i punti di luce o il vostro Sé Futuro.
Un altro punto ha a che fare con le dimensioni della Sfera. Gli Hathor suggeriscono una sfera della misura dell’universo, così che possiate attirare le energie sottili da tutti gli aspetti del cosmo.
È un’idea interessante, dato che alcuni fisici hanno ipotizzato che l’universo sia di dimensioni infinite. Le misurazioni attuali dell’universo osservabile pongono il suo raggio a circa 46 miliardi di anni luce. È un enorme volume di spazio che, in tutta franchezza, è probabilmente inconcepibile per la maggior parte di noi. Quando mi sono rivolto ai miei mentori a proposito di questa sfida alla percezione, essi hanno risposto…
La realtà è assai più vasta di quanto possa concepire la vostra capacità; ciononostante, agire come se poteste effettivamente espandere la vostra percezione mentale all’infinito ha dei precisi benefici in termini di consapevolezza/evoluzione multidimensionale”.
In altre parole, fate del vostro meglio per concepire voi stessi dentro uno spazio tanto, tanto GRANDE, che includa tutto l’universo che riuscite a immaginare.
Certe persone sono a disagio nel creare ampie distese mentali di spazio. Se siete una di queste persone, non preoccupatevi – fate la Sfera più piccola – piccola quanto volete, purché siate completamente circondati da essa.
Come esseri umani (con aspetti multidimensionali), avete l’abilità innata di impiegare il pieno potenziale della Sfera di Tutte le Possibilità. Ma la riuscita dell’attivazione della Sfera dipende da due atteggiamenti mentali indispensabili: la vostra intenzione e l’aspettativa.
In altre parole, dovete avere un’idea precisa della nuova realtà (cioè dell’esito) che desiderate portare nella vostra vita. Senza precisione non potete impiegare i vostri poteri di intenzione. Siate chiari e precisi su ciò che desiderate rendere una realtà manifesta.
Gli Hathor hanno anche detto che, ogni volta che viene creato un esito in un universo dualistico, ci sono delle contro-reazioni alla nuova creazione. Più drastico è il cambiamento nella nuova realtà, più drastiche possono essere le reazioni. Sappiatelo.
Gli Hathor raccomandano caldamente di creare risultati che siano innocui per voi e per gli altri. Questo per proteggere voi (e gli altri) dalle creazioni sbagliate.
Dovete anche avere ben chiaro che avete sia la capacità che il diritto di portare a voi stessi assistenza multidimensionale, mentre create nuove realtà. Questo genere di aspettativa è cruciale per il download di energia dalla sfera al vostro plesso solare.
I praticanti più esperti, che lavorano con l’energia sottile, non avranno alcun problema al riguardo. Se siete tra questi, per voi sarà come “bere un bicchier d’acqua”, come si dice. Ma se non avete dimestichezza con la natura dell’energia sottile e il suo rapporto con l’intenzione, allora potrebbe essere un intoppo.
Gli Hathor asseriscono che la Sfera di Tutte le Possibilità acceda a possibilità multidimensionali e il metodo è un mezzo affinché voi possiate attingere a questa realtà multi sfaccettata.
Molti, se non quasi tutti noi, pensano di creare una nuova realtà (esito) per sé, in maniera lineare. È come se la nostra vita si sviluppasse solamente lungo una linea retta e noi facciamo cose precise, lungo la nostra linea temporale 3D, che contribuiscono a ciò che desideriamo creare.
Ma gli Hathor dicono che, in aggiunta al modo di lavorare a cui siamo abituati, possiamo attingere alle possibilità multidimensionali. Queste nuove possibilità, che esistono in potenziale (ma non ancora nella realtà 3D), possono energizzare l’esito che desideriamo e portarlo a manifestazione ad un ritmo più veloce,  invece di arrancare, facendo le solite azioni 3D  per far succedere le cose.
Una volta che date forma all’intenzione ben chiara di ciò che desiderate creare, ponete la vostra consapevolezza sul plesso solare e immaginate una versione di voi stessi nel futuro. Dopodiché, percepite una linea fra il vostro plesso solare e il plesso solare del vostro Sé Futuro. Questa linea diventerà il canale  per le energie multidimensionali e vi permetterà di trasformare il vostro Sé Futuro immaginato in un attrattore magnetico, portando nella realtà il risultato che desiderate creare, ad una velocità molto più alta.
Gli Hathor sono molto chiari sul fatto che lavorare su questo metodo una volta al giorno ridurrà moltissimo il tempo necessario a manifestare una nuova realtà. Personalmente, io ho osservato che ci vogliono soltanto 5 minuti per completare l’intero processo, il che lo rende un metodo molto efficiente in termini di tempo.
Gli Hathor sottolineano anche che è necessario fare qualcosa che esprima quella realtà futura. In altre parole, fate qualcosa nella 3D che sia orientata verso il risultato desiderato. Usare il metodo senza effettivamente fare qualcosa nella realtà esterna della vostra vita, è molto meno efficace di quanto non lo sia attivare sia il vostro mondo interiore che quello esteriore.
Benché la descrizione del metodo da parte degli Hathor sia chiara e precisa, io la stenderò passo per passo, per coloro che ancora hanno domande al riguardo. Se i passi vi sono chiari, sentitevi liberi di saltare alla sezione della Tecnica Avanzata, in cui affronto alcuni dei punti più fini dell’argomento.
La Tecnica Base
Passo 1: Abbiate chiari i dettagli di ciò che desiderate creare. Questo costituirà la base per il Sé Futuro che creerete. C’è potere nei dettagli, quindi siate precisi.
Passo 2: Ponete la vostra consapevolezza sul vostro plesso solare, situato dietro la bocca dello stomaco.
Passo 3: Immaginatevi dentro ad una Sfera che delle dimensioni dell’universo (o più piccola, se siete a disagio con uno spazio tanto esteso). Il vostro plesso solare si trova nel centro esatto di questa Sfera.
Passo 4: Immaginate il vostro Sé Futuro davanti a voi. Per la maggioranza si tratterà di 3/9 metri di distanza, ma ponete questo sé tanto vicino o lontano quanto più vi aggrada. Questo Sé Futuro immaginato è il “voi” che sperimenterà l’esito che desiderate creare. È l’incarnazione di quella realtà futura. Una volta che avrete una sensazione chiara di questo Sé Futuro immaginato, sarete pronti per il passo 5.
Passo 5: Immaginate una linea che scorre dal vostro plesso solare al plesso solare del vostro Sé Futuro.
Passo 6: Mettete in atto il download di energia, dalla Sfera di Tutte le Possibilità fino al vostro plesso solare. Da qui, l’energia fluisce all’esterno, fino al plesso solare del vostro Sé Futuro. Il download inizia non appena vi rendete conto che la Sfera di Tutte le Possibilità è a vostra disposizione in virtù della vostra esistenza come essere umano multidimensionale. Poi, attivate la Sfera tramite un atto di intento silenzioso.
Passo 7: Fin quando sarete a vostro agio con l’esperienza, consentite alla Sfera di scaricare le energie nel vostro plesso solare e in quello del vostro Sé Futuro.
Passo 8: Se vi va, aggiungete il sentimento di gratitudine all’esperienza, in modo da amplificare l’attrattore magnetico che è il vostro Sé Futuro.
Nota: è normale che l’attenzione mentale della maggioranza delle persone, durante questo tipo di lavoro con l’energia, si metta a vagare. Se e quando la vostra concentrazione si perde, riportatela delicatamente nell’area in cui state lavorando. Nessun giudizio, nessuna impazienza, riportatevi solo sul compito che state svolgendo.
Passo 9: Quando avrete concluso, prendetevi qualche minuto per rimanere con voi stessi, dopo tutto questo. È meglio stare in silenzio durante questo momento, in modo che possiate integrare le energie sottili che sono state liberate dal processo.
La Tecnica Avanzata
Io trovo che questa sia la porzione del metodo più intrigante. Forse perché riesco a percepire la collisione tra le due onde durante la fase finale. È come se  le onde della mia realtà corrente si sovrapponessero con le onde del mio Sé Futuro. La collisione di queste due onde, in effetti, crea un punto di vuoto o, come hanno specificato gli Hathor, una regione di vuoto. Questa area di interazione delle onde mi sembra una potente matrice di trasformazione.
Inoltre, il download di energie e di potenziali dalla Sfera mi sembra molto più intenso durante la tecnica Avanzata.
Infinte, ho riscontrato un’anomalia interessante riguardo allo slittamento spaziale che gli Hathor propongono durante le fasi finali della tecnica. Potreste andare incontro ad un fenomeno simile, motivo per cui ne parlo.
Dapprima, “guardare” indietro al mio sé presente, dal punto di vista e dalla prospettiva spaziale del mio Sé Futuro mi disorientava. Alla fine sono riuscito a fare lo spostamento e, quando è successo, le energie provenienti dalla Sfera sono schizzate. L’esperienza si è fatta molto intensa e sentivo delle onde di energia dalla carica potente che fluivano nel mio sé presente dal mio Sé Futuro.
Quando sono passato del tutto alla sensazione di essere incorporato nel mio Sé Futuro, anziché nel mio sé presente, le energie hanno raggiunto il culmine. Quando l’energia è diventata troppo intensa per i miei gusti, sono spontaneamente “saltato fuori” dal mio Sé Futuro e ritornato al mio sé presente. In quei momenti di reintegrazione nel mio sé attuale, mi sono sentito come se il mio corpo venisse inondato di endorfine e l’intera esperienza mi è parsa stranamente divertente. Penso che questo divertimento possa essere dovuto alla forte impressione mentale che il mondo intero, me compreso, sia più un sogno che una realtà e che tutte le forme (compresi i corpi fisici) siano effimeri e soggetti ad alterazioni in un battito di ciglia.
Uso della Musica
Non c’è bisogno di usare la musica come sottofondo, quando si svolge questo procedimento. Io l’ho provato in entrambi i modi e trovo che certi tipi di musica possano aiutare a generare un’esperienza più profonda. Detto questo, io vedo che per la maggior parte del tempo preferisco il silenzio, quando mi dedico al procedimento. È questione di gusti e di ricettività neurologica il trovare nel suono/musica un valido alleato.
Se scegliete di utilizzare la musica come sottofondo, vi suggerisco qualcosa che vi faccia sentire propensi a rivolgere la vostra attenzione all’interno e, se deve essere di natura psico-acustica, che sia qualcosa che generi almeno un aumento dell’attività alfa. Vi suggerisco anche di tenere basso il volume, in modo da non sovrastare la vostra esperienza interiore.
Dato che qualcuno vorrà sapere quale pezzo suggerirei della mia musica, risparmierò il mio tempo e il vostro mettendola direttamente qui. Le composizioni che preferisco attualmente (create da me) e che mi piace usare con la Sfera di Tutte le Possibilità sono Infinite Pool: Entering the Holographic Brain oppure Lightship .
La Meditazione Mondiale degli Hathor di Domenica 4 Novembre 2012
Anche se la Sfera di Tutte le Possibilità può sicuramente essere utilizzata per accelerare la creazione di risultati personali, gli Hathor condividono questo metodo nella speranza che altri lo utilizzeranno per creare esiti positivi per l’umanità, dato che, collettivamente, entriamo in un nuovo ciclo del tempo.
Alle 15 di Domenica 4 Novembre 2012 – Fuso orario del Pacifico (00:00 di Lunedì 5 Novembre – Ora Italiana), gli Hathor attueranno una Meditazione Mondiale incentrata sulla Sfera di Tutte le Possibilità. (*)
Se pensate di unirvi a noi in questa meditazione per la nuova creazione, gli Hathor richiedono a tutti coloro che si uniranno di fare un po’ di pratica con la Sfera, prima dell’evento. Le istruzioni finali e i suggerimenti di preparazione saranno pubblicati su questo sito web entro l’1 Ottobre 2012.
(*) Per quelli tra voi che sceglieranno di unirsi a noi durante il seminario intensivo di tre giorni, L’Arte di Seminare Nuove Realtà, dal 2 al 4 Novembre a Seattle, Washington, esploreremo molto a fondo la Sfera di Tutte le Possibilità, il che ci darà molta padronanza del metodo. Inoltre, i suoni catalizzatori degli Hathor svolgeranno un ruolo chiave e dinamico nella trasmissione di questa conoscenza.
Tom Kenyon
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Il post è stato tradotto dallo spagnolo all'italiano con traduttore google