mercoledì 31 ottobre 2012

SEDUZIONE IPNOTICA


Ci sono persone in grado di catturare l’attenzione di chiunque stia intorno a loro: sono carismatiche, affascinanti, divertenti, magnetiche… in una parola: SEDUCENTI. E questo audiocorso, tenuto dalla più grande esperta di seduzione ipnotica a livello mondiale, può insegnarti come diventarlo. Impara a connetterti alla parte più profonda della persona, facendole percepire la tua attenzione e la tua attrazione, per risultare irresistibile!
Nell’audiocorso Seduzione Ipnotica troverai:
  • Una parte introduttiva, per acquisire o approfondire le tue capacità ipnotiche.
  • Consigli pratici e istruttivi per trasformarti in poco tempo in un vero seduttore.
  • Una serie di parole, frasi, e piccole induzioni capaci di affascinare chi hai di fronte
  • Alcuni script ipnotici pronti per essere messi alla prova nel tuo rapporto di coppia.
Immagina di intraprendere un viaggio che ti porterà fino al centro del tuo essere, in un luogo intimo e profondo dove nasce la passione. Segui questo approfondito percorso per riscoprire il potere della tua sensualità e come usare la tua mente per essere più affascinante che mai!
Immagina come sarebbe se anche tu fossi in grado di suscitare quelle sensazioni di attrazione e curiosità in chi incontri, semplicemente parlando con loro o anche con la tua sola presenza. Cosa potresti fare se conoscessi il modo giusto di parlare, muoverti e comportarti per accendere la passione nella persona che desideri?
Scoprilo con questo straordinario audio corso! Lascia che Wendi Friesen ti sveli i segreti per rendere la tua comunicazione davvero intima e affascinante.
Con Seduzione Ipnotica potrai:
  • Liberare la tua passione dalle credenze che la limitano
  • Scoprirti seducente e in grado di affascinare le persone in un istante
  • Vincere le resistenze di chi ti sta davanti e ottenere l’appuntamento dei tuoi sogni
  • Divertirti a provare tecniche di seduzione sempre nuove con la persona che ami
In ciascuno di noi esiste il potenziale per essere pienamente vivi, sensuali e tentatori. La nostra mente è il più creativo, intrigante e stimolante organo di seduzione di tutto il nostro corpo. Impara dunque a sfruttarne il potere nascosto per ravvivare e amplificare le sensazioni di piacere che desideri nella tua vita! Questo audiolibro ti offre la possibilità di esplorare la tua sensualità come non avevi mai sognato prima… lascia che le parole di Wendi Friesen ti accompagnino finché non ti scoprirai veramente irresistibile!
Questo audiocorso è composto da:
  • File audio mp3 di 3 ore e 20 minuti
  • Booklet in formato pdf di 100 pagin

Seduzione Ipnotica

Seduzione Ipnotica
Come usare l'ipnosi per conquistare il piacere
Wendi Friesen

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L'ARTE DELL'IPNOSI EROTICA


Nell’audiocorso Ipnosi per il sesso troverai:
  • Molti consigli per utilizzare parole e frasi al massimo della loro efficacia
  • Script da provare da soli o con il partner per dare una marcia in più alla vostra intimità
  • Esempi di induzioni per migliorare la capacità di dare e provare piacere
  • Esempi dell’applicazione dell’ipnoterapia per risolvere i problemi sessuali più comuni
Questo audiocorso straordinario ti offre la panoramica più completa di ciò che è possibile realizzare quando sesso e ipnosi si incontrano… hai mai pensato che si può raddoppiare la durata e l’intensità degli orgasmi? Che puoi vivere come reale la tua fantasia erotica più spinta? Che puoi distorcere il tempo per far durare ore i rapporti sessuali?
Non aspettare oltre: Wendi Friesen ha un sacco di cose interessanti da insegnarti… tutte in questo audiocorso straordinario!
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Apri una finestra completamente nuova sulla tua visione del sesso e del rapporto di coppia: Ipnosi per il sesso ti lascerà davvero soddisfatto...
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Ipnosi per il Sesso - Audiocorso in 2 CD Mp3

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domenica 28 ottobre 2012

OM MEDITATION



om meditation in realta' è aum meditation, aum diventa udibile come oommm

AWAKENED MIND MEDITATION





musica del Dr. Jeffrey Thompson che modifica le onde cerebrali per entrare e fluire in uno stato di meditazione,da ascoltare con le cuffie auricoloari,buon ascolto buona meditazione.

sabato 27 ottobre 2012

CONSAPEVOLEZZA DELL'UDITO

A sedere, nella solita postura.

Oggetto della nostra consapevolezza diventano i suoni, i rumori, le voci che arrivano al nostro udito.

Ciò che prima, in altri esercizi, avevamo magari confuso come una fonte di distrazione, come qualcosa di disturbante rispetto alla nostra pratica, diventa ora elemento da osservare con aperta attenzione.

Soffermiamoci su ogni segnale uditivo che arrivi alla nostra attenzione. Non basta accorgercene; non basta dire: ah, ecco, questo è il tic tac dell'orologio, questo è un motorino che passa per strada, questo è il rumore del mio respiro, ecc. In realtà non si tratta di riconoscere la fonte dei suoni, anzi i suoni dovrebbero essere vissuti - in questo esercizio - puramente come suoni, e nient'altro, senza voler a tutti i costi comprenderne l'origine. Se sento un rumore di cui non capisco il senso, non devo cominciare a rincorrere - attraverso tutta una serie di pensieri raziocinanti, di ragionamenti, di domande e tentativi di risposte - la sua origine. Non è questo l'esercizio. Se cadrò in questo atteggiamento, allora me ne dovrò accorgere con consapevolezza, e tornare quindi al mio esercizio.

Dunque è necessario entrare, penetrare il più possibile in ogni suono, cercando di coglierne la natura più intima. Stiamo in pura osservazione, in piena consapevolezza dei suoni che arrivano a noi.

Dopo poco le nostre orecchie entreranno in risonanza: vi sarà, in sottofondo, un sorta di suono del silenzio, cioè un leggero sibilo costante e sottostante a tutti gli altri suoni.

Uno dei principali problemi che si possono incontrare facendo questo esercizio di consapevolezza dell'udito è non capire quando passare da un suono all'altro. Facciamo un esempio. Mi soffermo sul tic tac dell'orologio. Ora: il tic tac non smette mai, ovviamente. E allora? Sto a osservarlo per tutto l'esercizio? Devo passare a un altro suono, per esempio qualcuno che sento parlare fuori dalla sala? Si potrebbe essere tentati di risolvere questo problema, rincorrendo nuovi suoni, sempre pronti a non farci sfuggire nulla, e saltando rapidamente da un suono all'altro, con atteggiamento quasi schizofrenico.

È ovvio però che la questione sia un'altra. Non sono io a decidere di essere consapevole di questo o quel rumore, di questo o quel suono. La consapevolezza deve essere una sorta di scatola vuota, in uno stato di semplice accoglienza. Non si tratta di cercare questo o quel nuovo suono, ma di ricevere ciò che, naturalmente, arriva alla nostra attenzione. Con questo approccio, il problema del tic tac dell'orologio si rivela privo di senso. Anche se mi capitasse - paradossalmente - di rimanere consapevole, per tutta la durata dell'esercizio, solo del suo rumore, non vi sarebbe nulla di male. Si tratta semplicemente di rimanere in questo stato di accoglienza. Arriva un suono: la mia consapevolezza è naturalmente portata a osservarlo? Allora l'osservo. Scompare? Ritorno in me. Un altro suono che mi chiama? Eccomi che ci entro dentro. Arriva contemporaneamente un nuovo suono? Se sono portato a lui, allora sposto la consapevolezza da quello precedente a quello nuovo. Altrimenti rimango nel mio suono.

È importante mantenere, come in tutti gli esercizi, un atteggiamento di puro osservatore, che non sentenzia nulla, ma che solamente ... osserva. L'osservazione dei suoni deve essere quindi solo osservazione dei suoni, senza innescare derive mentali quali possono essere prodotte dal giudizio sui suoni medesimi: mi piace, non mi piace, mi ricorda una certa situazione, ecc.

Anche l'osservazione dei suoni prodotti dalle voci dovrebbe trattare le voci medesime semplicemente nella loro sonorità e non nel significato delle parole che da esse derivano. Qualcosa di non automatico, di non facile subito, ma su cui è necessario lavorare.

Durante questo esercizio ci si accorgerà che anche quei suoni che solitamente riteniamo sgraziati, volgari o inutili, diventano, sotto la lente di ingrandimento di una consapevolezza penetrante, qualcosa di misterioso e di bello. Rivelano un loro fondo prezioso, potente, splendido, a noi prima del tutto occulto. La natura del suono!

Ben presto ci si accorgerà che, in realtà, non solo i suoni si succedono semplicemente l'un l'altro, ma si accavallano. In realtà siamo in un universo acustico multi-stratificato. L'esercizio quindi inizia e continua, per un certo tempo, con la consapevolezza che passa da un suono all'altro. Ma poi, piano piano, la consapevolezza riuscirà ad accogliere, contemporaneamente, i diversi suoni che fanno parte del nostro ambiente acustico. Non sarà più una consapevolezza selettiva (un suono o l'altro), ma veramente uno spazio vuoto che riceve ciò che è, a livello acustico.


FONTE http://www.lameditazionecomevia.it/cons_udito.htm

venerdì 26 ottobre 2012

L’Ethos e gli Stati di Coscienza Non-dualistici


Messaggio Planetario degli Hathor attraverso Tom Kenyon

Traduzione in Italiano di Nicoletta Ricci
In questo messaggio desideriamo discutere di alcuni rapporti significativi fra la realtà manifesta e gli stati di coscienza non- dualistici.
Mente e Coscienza
Prima di procedere, però, vorremmo fare una distinzione fra i termini coscienza mente.
Per noi, la coscienza trascende tutti i fenomeni e non è vincolata all’attività neurologica del vostro sistema nervoso. Inoltre, la coscienza trascende sia lo spazio che il tempo come voi li percepite. Ed è per mezzo del veicolo della vostra coscienza che potete viaggiare attraverso i vortici energetici che conducono fuori dai limiti dell’esistenza in un corpo.
Quando parliamo di mente, ci riferiamo alle esperienze sensoriali, mentali ed emotive che vivete come conseguenza di precisi cambiamenti nel vostro sistema nervoso. Infatti, mentre leggete queste parole, voi create il loro significato con l’ausilio del vostro cervello fisico e del sistema nervoso. Create il significato delle nostre parole tramite la finestra della vostra mente, ma quella finestra è allo stesso tempo creata e limitata dalle restrizioni del vostro sistema nervoso.
I nostri messaggi sono codificati a livello linguistico e, in vari punti della sintassi (ordine) delle nostre comunicazioni, ci sono dei vortici – cunicoli – attraverso cui potete temporaneamente trascendere la vostra mente ed entrare nell’infinito mistero della coscienza.
Come Noi Vediamo le Dimensioni Superiori
Nella nostra esperienza di noi stessi, noi esistiamo all’interno di molteplici dimensioni di coscienza e, a seconda del nostro livello di evoluzione personale, ci manifestiamo nelle dimensioni dalla quarta alla dodicesima. Attraverso la nona dimensione possiamo alternarci fra la nostra forma antropomorfica, che ha un aspetto umanoide, o il nostro corpo di luce.
Quando ci spostiamo nella decima dimensione, tutte le connessioni con la nostra forma antropomorfica si dissolvono. Diventiamo, a tutti gli effetti, forme di luce geometriche. Progredendo nella nostra evoluzione personale, possiamo esprimerci attraverso la 10^, 11^ e 12^ dimensione in una quantità di modi.
Ogni progresso nell’elevazione della coscienza, porta in sé una comprensione maggiore dell’interconnessione di tutti gli esseri e di tutti gli aspetti del cosmo. Lo strano paradosso dell’esistenza diventa evidente, quando entriamo nella 10^ Dimensione.
Interconnessione e Non-dualità
Trasmettiamo queste informazioni, perché a voi capita qualcosa di simile, quando entrate nelle dimensioni superiori del vostro essere. Nelle Dimensioni tra la 10^ e la 12^, la consapevolezza dell’interconnessione si espande, insieme alla consapevolezza della non-dualità – la Madre di Tutte le Cose. Questo, in effetti, è il paradosso della coscienza di cui parlavamo prima, ed è stato affrontato da alcune delle vostre Filosofie Perenni.
Per noi, il conseguimento della non-dualità non è la destinazione finale, ma piuttosto un trampolino verso una maggiore padronanza e comprensione di come creare risultati benefici.
Come Noi Vediamo la Non-dualità
In uno stato di coscienza non-dualistico noi, come voi, sperimentiamo la scomparsa dell’opposizione. Negli stati di coscienza non-dualistici la dualità – come viene vissuta nell’esistenza relativa – scompare ed entriamo in un grande stato di consapevolezza centrata e di serenità.
Negli stati di non-dualità più profondi, c’è soltanto la coscienza pura che sperimenta se stessa.
È importante rendersi conto che gli stati di coscienza non-dualistici sono relativi a chi li percepisce. Quindi, se sperimentate la non-dualità attraverso il chakra del cuore, potreste benissimo provare amore impersonale – un profondo senso di connessione cosmica.
Infatti, in questo stato di unione fra la non-dualità e il cuore, siete infatuati e, a tutti gli effetti, vi innamorate del cosmo. E in quel paradosso del cuore, diventate l’Amato; e anche tutto ciò che vedete e di cui siete testimoni è l’Amato.
Benché si tratti di un bellissimo stato di coscienza, non si tratta di non-dualità pura. Quando salite nei chakra più alti, le esperienze di non-dualità cambiano. Quando vi trovate nel chakra della corona, la non-dualità viene percepita nella sua forma pura – coscienza pura consapevole di se stessa. Non c’è alcun senso di sé personale, in queste dimensioni più elevate di non-dualità.
Il paradosso della creazione è che essa di sviluppa dagli stati più puri della non-dualità, fino agli stati di esistenza più polarizzati. Perciò, nella vostra coscienza si trovano i due stati apparentemente conflittuali dell’esistenza relativa (cioè la vostra vita incarnata nel tempo e nello spazio) e gli stati non-dualistici della coscienza, in cui tutte le polarità e i conflitti scompaiono.
La nostra prospettiva, come abbiamo detto, è che gli stati non-dualistici sono un trampolino verso una maggiore padronanza della creazione e non il punto di arrivo o l’obiettivo dell’evoluzione.
Interconnessione contro Unità
È qui che riteniamo necessario fare una distinzione importante fra l’interconnessione e il concetto di “unità”. Per noi questi due termini non sono intercambiabili. Ci sono molte definizioni diverse di “unità” sulla Terra e, quindi, non è possibile analizzare tutte le sfumature e le distinzioni.
Rivolgeremo allora la nostra attenzione a quella che riteniamo la distinzione fondamentale. Alcune persone credono che l’interconnessione sia la stessa cosa della “unità” e che, quando si entra negli stati più elevati della coscienza e nelle dimensioni superiori dell’essere, ci si fonda in un ammasso di luce, in cui spariscono tutte le distinzioni. Non è così che la vediamo noi.
L’interconnessione, o interconnettività, è il riconoscimento che tutti gli esseri e tutti gli aspetti del cosmo sono correlati e, allo stesso tempo, che gli esseri possiedono differenze uniche. Tali differenze sono affascinanti e uniche. A volte sono fastidiose e altre volte portano  arricchimento. Ma le differenze fanno parte dell’arazzo della realtà manifesta e non sono superflue.
Una delle difficoltà che notiamo nel concetto di “unità”, così come viene attualmente diffuso da alcuni, nelle comunità New Age e di Crescita Personale, è che le differenze uniche tra le persone vengono denigrate e in qualche modo, dato che tutto è “una sola cosa”, i giusti confini energetici fra gli individui possono essere ignorati, cosa che spesso avviene. Per di più, alcuni individui usano questo sistema di convinzioni (cioè “l’unità”) come scusa per evitare la responsabilità personale. Nella nostra esperienza di noi stessi, attraverso tutte le dimensioni, noi restiamo individui unici e le dimensioni più elevate del nostro essere non obliterano la nostra unicità, ma presentano, piuttosto, delle maggiori opportunità di creazione.
L’Ethos
Ora desideriamo condividere con voi un mezzo per accedere ad uno dei più grandi tesori culturali, quello che chiamiamo Ethos. L’Ethos è una larghezza di banda della coscienza, ancorata nella non-dualità pura.
Quando un Hathor entra nella 10^ Dimensione, ci sono molte opportunità e molti modi di manifestare. Alcuni di noi scelgono di unirsi temporaneamente ad una comunità di vibrazione. Tale comunità consiste di Hathor individuali nella 10^,11^ e 12^ Dimensione. Questi individui entrano nella non-dualità per loro volere e scelgono di restare, per un certo periodo, in questa vibrazione di coscienza, a beneficio di altri esseri.
La maggioranza degli individui rimane nell’Ethos temporaneamente, mentre qualcuno non se ne va affatto. Quando un essere entra nell’Ethos, tutte le distinzioni personali vengono accantonate. Un essere che si trova nell’Ethos non ha nome. Ogni identità personale è stata sostituita dalla totale immersione nella non-dualità. Questi esseri “mantengono” la vibrazione di non-dualità a beneficio di altri, perché la non-dualità è la Madre di Tutte le Cose, il tessuto che soggiace a tutta l’esistenza.
Essere in presenza dell’Ethos è esser elevati alla non-dualità.
La vostra esperienza nell’Ethos sarà diversa dall’esperienza di qualcun altro, poiché si fonda sul vostro livello personale di evoluzione e sulle questioni che state affrontando nella dualità.
Per alcuni di voi, che sono altamente avanzati, il semplice udire il nome Ethos e capirne la natura non-dualistica, sarà sufficiente a farli entrare in comunione con la non-dualità attraverso questo mezzo.
Molte persone, tuttavia, troveranno questo percorso, o metodo, piuttosto difficile. E, quindi, noi vi offriamo un tesoro sonoro per aiutarvi. Questa Meditazione Sonora è analoga ai reami di luce in cui risiede l’Ethos.
L’Ethos emette delle vibrazioni di luce che possono essere attenuate fino alla gamma udibile dall’orecchio umano. Dunque, ciò che udrete ascoltando La Meditazione Sonora Ethos , è la traduzione della luce in suono. È l’essenza armonica dell’Ethos come si manifesta nella 10^ Dimensione.
Vi suggeriamo di esercitarvi in vari modi nell’ascolto di questo tesoro sonoro unico. Il primo sarebbe quello di ascoltarlo concentrando tutta l’attenzione sul suono. Lasciate che il suono sia il focus principale della vostra attenzione e, quando la vostra mente divaga, riportatela sul suono.
Il secondo modo di ascoltare sarebbe con l’attenzione sul chakra del cuore, al centro del petto.
Poi ascoltatelo con la consapevolezza sul chakra della gola.
Poi, ascoltatelo con l’attenzione concentrata sul Terzo Occhio (Ajna), situato tra gli occhi, sopra il naso.
E, infine, ascoltate La Meditazione Sonora Ethos con l’attenzione posta sul chakra della corona, sulla sommità del capo.
Sentite e percepite le differenze che emergono quando ascoltate la Meditazione Sonora Ethos da questi diversi chakra. La maggior parte di voi scoprirà che viene più naturale ascoltare la Meditazione Sonora Ethos con l’attenzione centrata su un chakra specifico. Quel chakra è il punto focale che vi consigliamo di utilizzare per l’ascolto, in preparazione alla meditazione sonora che avverrà durante la prossima Meditazione Mondiale.
Test dell’Intelligenza Evolutiva
Dal nostro punto di vista, una delle caratteristiche di una coscienza evoluta è il riconoscimento dell’interconnessione. Questo riconoscimento è un test d’intelligenza evolutiva e la vostra specie c’è dentro in pieno. L’umanità non può continuare a vivere, collettivamente, come ha fatto finora – nell’illusione che gli umani possano saccheggiare la Terra senza conseguenze per la Terra stessa, la miriade delle sue forme di vita o la stessa umanità.
La Meditazione Mondiale
L’obiettivo della Meditazione Mondiale è di aggiungere una qualità vibrazionale all’atmosfera emozionale del vostro pianeta.
Avete il diritto intrinseco di farlo, perché siete incarnati nel tempo e nello spazio e perché vivete temporaneamente su questa Terra. Come residenti di questo pianeta, avete il diritto di incoraggiare eventi benefici.
Lo scopo specifico di questa Meditazione Mondiale è di accelerare il riconoscimento collettivo umano dell’interconnessione e il passaggio dai miasmi e dalle illusioni della storia umana collettiva ad una nuova costellazione di credo culturali che serviranno a sviluppare il destino più alto dell’umanità. Questo si farà con l’ausilio della vostra immaginazione – il potere della vostra volontà e della vostra intenzione – unita ai potenziali creativi che risiedono negli stati di coscienza non-dualistici.
La data e l’ora di questa Meditazione Sonora saranno il 4 Novembre, fra le 15:00 e le 16:00 (Fuso Orario del Pacifico) (dalle 00:00 alle 1:00 di Lunedì 5 Novembre – Ora Italiana). Mentre la meditazione sarà globale, il fulcro dell’energia sarà a Seattle, Stato di Washington, durante l’ora finale di un seminario Intensivo Hathor, che abbiamo chiamato L’arte di Seminare Nuove Realtà.
Per la durata di questa meditazione, l’Ethos entrerà nello spazio creato da coloro che parteciperanno al seminario Intensivo. E, da questo fulcro, l’Ethos estenderà la sua energia in tutto il mondo, a tutti coloro che avranno scelto di unirsi a noi in questa impresa (la Meditazione Mondiale).
Non importa dove vi troviate fisicamente sulla Terra. Inoltre, mentre la meditazione formale a Seattle inizierà alle 15:00 e terminerà alle 16:00, l’energia generata dall’Ethos continuerà per venticinque ore. In altre parole, l’Ethos continuerà ad emanare la sua energia dalla 10^ dimensione, agli individui che hanno scelto di partecipare alla Meditazione Mondiale, dalle 15:00 del 4 Novembre, fino alle 16 del 5 Novembre 2012 (Fuso orario del Pacifico) (dalle 00:00 del 5 Novembre alle 01:00 del 6 Novembre 2012 ora Italiana).
Potrete unirvi alla Meditazione mondiale in qualsiasi momento durante questo periodo di venticinque ore.
In realtà, potrete anche entrare in questa specifica meditazione ogni qualvolta desiderate “trasmettere” la forma pensiero dell’interconnessione all’umanità. Mentre collettivamente entrate nelle fasi sempre più intense della trasformazione planetaria, quelli di voi sintonizzati con la realtà dell’interconnessione “sapranno” quando sarà appropriato inviare questa forma pensiero ai colleghi umani, con l’ausilio di questa particolare meditazione.
Quando si intraprende questa meditazione, è importante capire che non si influisce direttamente sull’esito degli eventi, piuttosto si “trasmette” una forma pensiero benevolente al collettivo umano. Quello che gli individui umani scelgono di fare, o di non fare, in merito alla comprensione dell’interconnettività, tuttavia, sta nella sovrana provvidenza di ciascun individuo.
Inoltre, l’Ethos non è in grado di intervenire sulla coscienza umana. Una persona umana deve scegliere di entrare in allineamento vibratorio con l’Ethos. In altre parole, l’Ethos non intraprende azioni. Esso emana semplicemente la propria natura, che è la coscienza non-dualistica.
La Meditazione Vera e Propria
Durante la meditazione, vi consigliamo di iniziare ascoltando La Meditazione Sonora Ethos per trenta minuti. Durante questa fase la vostra attenzione è concentrata sul chakra del cuore, a meno che, intuitivamente, non percepiate che per voi sia meglio portarla su un altro chakra.
Dopo aver ascoltato La Meditazione Sonora Ethos, restate semplicemente in silenzio con la consapevolezza sul chakra del cuore (o un altro con cui avrete scelto di lavorare). Dopo circa un minuto di concentrazione sul chakra scelto, immaginate che una parte di voi (cioè il vostro KA o doppio eterico) si elevi sopra di voi, ovunque vi troviate sulla Terra. Immaginate e percepite che questo secondo voi, che ha esattamente l’aspetto del vostro voi fisico, fluttui fino ad una posizione di circa  90 Km. al di sopra del pianeta, dove unirete le vostre mani con le altre persone di tutta la Terra che si sono unite alla meditazione.
Questa unione di mani è una rappresentazione simbolica della forma pensiero che noi chiamiamo “interconnessione”. È il riconoscimento e l’accettazione del fatto che tutta l’umanità è interconnessa e che questa interconnessione esiste simultaneamente insieme alle diffeerenze uniche di tutti gli individui.
Colui a cui darete la mano potrebbe benissimo vivere in una zona della Terra molto distante da voi. Potrebbe avere una visione diversa della realtà. Potrebbe seguire una religione diversa dalla vostra o non seguirne affatto una. La persona a cui tenete la mano sta forse affrontando delle sfide molto diverse dalle vostre, per via della sua posizione sulla Terra e della cultura a cui deve conformarsi. Eppure, a dispetto di tutte queste differenze, voi siete interconnessi.
Ad unirsi a voi, in questo mare di interconnettività, saranno il reame Devico, gli spiriti della Terra, gli elementali e la miriade di forme di vita che sono sulla vostra Terra, oltre alla Terra stessa. Quelli di voi che sono consapevoli delle molteplici dimensioni, potrebbero benissimo sperimentare l’unione con intelligenze intergalattiche, oltre che con i corpi cosmici, compresi in Sole e il Sole Centrale – il buco nero che costituisce il centro della vostra galassia.
Ci rendiamo conto che alcuni di quelli che leggono queste parole sono talmente scoraggiati dallo stato dell’umanità, che potrebbero trovare difficile, se non impossibile, unire le mani con i colleghi umani. Se siete tra queste persone, vi suggeriamo di unire le mani con gli spiriti della natura e, con questa azione, contribuirete alla potenza della trasformazione.
Preparazione per la Meditazione Mondiale
Se scegliete di unirvi a noi nella Meditazione Mondiale, vi chiediamo di iniziare a lavorare con La Meditazione Sonora Ethos in maniera regolare. Lo scopo di questo lavoro di preparazione è per farvi familiarizzare con gli stati di coscienza prodotti in voi dall’Ethos.
Se state affrontando delle situazioni difficili nella vostra vita, vi suggeriamo di ascoltare La Meditazione Sonora Ethos almeno una volta al giorno. Questo per aiutarvi ad entrare in un diverso stato di coscienza e, da questa prospettiva, i vostri problemi diminuiranno e/o aumenterà la vostra capacità di gestirli.
Il risultato finale è che sarete elevati e abbiamo bisogno che il maggior numero possibile di individui elevati si unisca alla Meditazione Mondiale. Mettiamola così… se siete strapieni di tossicità personale, lavorate ogni giorno con la Meditazione Sonora Ethos, prima di tutto per il vostro bene e, in secondo luogo, per la sangha(comunità) mondiale.
A proposito, siete i benvenuti se volete ascoltare la Meditazione Sonora Ethos e utilizzarla come strumento di trasformazione personale, anche se non avete in programma di unirvi alla Meditazione Mondiale.
La Meditazione Sonora Ethos: Riflessioni Conclusive
È con piacere e grandi aspettative che vi presentiamo la Meditazione Sonora Ethos. Siamo fiduciosi nel fatto che essa vi porterà un senso di serenità e una maggiore capacità di gestire gli eventi caotici del vostro mondo.
Ci aspettiamo anche che l’Ethos aprirà un sentiero verso la vostra non-dualità e che, come esseri-creatori manifesti, voi unirete le due cose – l’unicità della vostra vita e la potenza della non-dualità.
Che questa unione sia una benedizione per voi e tutte le vostre relazioni.
Gli Hathor
20 Settembre 2012

PENSIERI E OSSERVAZIONI DI TOM

Trovo che questo messaggio degli Hathor sia uno di quelli più densi di informazioni e, anche dopo averlo letto più volte, trovo ancora dei nuovi livelli di comprensione.
Vengono discussi parecchi argomenti, ma limiterò i commenti all’Ethos e alla Meditazione Sonora, che formeranno la prima parte della Meditazione Mondiale del 4 Novembre.
L’Ethos
Il mio primo incontro con l’Ethos avvenne circa un anno fa, in preparazione per un seminario Intensivo degli Hathor, dal titolo Trasmissioni di Luce. Qualche mese prima dell’evento, mi trovavo in una delle mie periodiche crisi esistenziali, quando uno dei miei mentori mi scortò attraverso i regni, fino alla 10^ dimensione, dove mi suggerì semplicemente di “stare lì” con l’Ethos.
Mi calmai immediatamente e ben presto entrai in quella che riconobbi come una sorta di Samadhi (trance yoga), in cui cominciai a precipitare sempre più profondamente in uno stato non-dualistico della coscienza. L’agitazione che si era così chiaramente impossessata della mia mente per svariate ore, si dissolse all’improvviso, nell’arco di qualche minuto. E questo, cosa non da poco, si era verificato soltanto per il fatto che io me ne “stavo lì” alla presenza dell’Ethos.
Come dicono gli Hathor in questo messaggio, l’idea della non-dualità compare in svariate Filosofie Perenni, alcune delle quali possono essere fatte risalire alla Upanishad e alla Bhagavad Gita dell’antica India, agli insegnamenti non-dualistici di vari mistici e saggi, oltre che agli insegnamenti essenziali del Buddismo, per non citarne che alcune.
L’Ethos con cui “stetti lì”, era, come ho già detto, un Hathor della 10^ dimensione e, ogni volta che percepisco psichicamente questo essere, lo vedo chiaramente come una palla di luce, costituita da tredici sfere in contro-rotazione, racchiuse una dentro l’altra. La mia sensazione è che le proporzioni stabilite da queste sfere in contro-rotazione si combinino per generare un’energia non-dualistica, che è ciò che mi influenzò così fortemente.
Definisco questo essere con “esso”, perché non ha un genere. Mentre gli Hathor che ho incontrato nelle dimensioni dalla 4^ alla 9^ hanno sia un corpo di luce che una forma antropomorfica con un’identità di genere, gli Hathor che ho incontrato nella 10^, 11^ e 12^ dimensione si presentano esclusivamente come forme di luce geometriche.
La Meditazione Sonora Ethos
Quando ho registrato La Meditazione Sonora Ethos, è stato un Hathor di 10^ dimensione a guidarmi. Da un punto di vista ingegneristico è stata un’esperienza affascinante. Mentre registravo ciascuna delle otto tracce che costituiscono l’insieme, questo essere alterava la mia voce in modi precisi e con distinte proporzioni rispetto ai suoni registrati in precedenza. Dopo aver buttato giù le basi, le ho soltanto stratificate e sincronizzate, secondo le “sue” istruzioni, in modo da avvicinarmi alle fluttuazioni di luce che costituivano il “suo” essere. Non c’è stata manipolazione elettrica del suono – nel senso che non ho alterato in alcun modo l’equalizzazione, né sono stati applicati riverberi o altri effetti alla mia voce. I suoni che udite nellaMeditazione Sonora Ethos sono completamente naturali e privi di qualsiasi effetto, per quanto possa essere difficile crederlo dopo averli ascoltati.
Alla fine di questo messaggio, troverete due link a due versioni differenti di questa meditazione sonora. La prima è lunga 5 minuti e 4 secondi. È per voi un modo di tastare il terreno, diciamo, e vi consiglio di cominciare da questa. Vedete che cosa si sviluppa per voi  nei cinque brevi minuti che occorrono per ascoltarla.
Lavorate con questo file audio di cinque minuti nel modo suggerito dagli Hathor. Prima, ascoltatelo soltanto dedicando la vostra completa attenzione al suono. Poi, ascoltatelo con l’attenzione incentrata sul Chakra del Cuore (sotto lo sterno e al centro del petto). Poi, ascoltatelo ponendo l’attenzione sul Chakra della Gola. In seguito con l’attenzione sul Terzo Occhio (fra gli occhi, sul ponte del naso) e, infine, con l’attenzione sul Chakra della Corona (sulla sommità del capo). Sarebbe meglio farlo con sessioni di ascolto separate, per evitare un “sovraccarico energetico”.
La seconda versione è per coloro che sceglieranno di unirsi alla Meditazione Mondiale del 4 Novembre e/o per chi desidera entrare alla presenza dell’Ethos per periodi di tempo più lunghi. Questo secondo file audio dura 30 minuti, lo stesso tempo che gli Hathor trascorreranno con l’Ethos prima della simbolica unione delle mani, nella fase finale della Meditazione Mondiale.
Se avete in programma di unirvi a noi nella Meditazione Mondiale, vi esorto caldamente ad iniziare l’ascolto di questa versione estesa con largo anticipo rispetto al 4 Novembre. Questo affinché possiate sperimentare gli svariati stati mentali che la meditazione sonora produrrà in voi.
Istruzioni per la Meditazione Mondiale
Come hanno detto gli Hathor, le energie dell’Ethos saranno estese a tutti i partecipanti alla Meditazione Mondiale, per un periodo di venticinque ore, a partire dalle 15:00  del 4 Novembre, fino alle 16:00 del 5 Novembre (fuso orario del Pacifico). Ciò significa che potete entrare nella meditazione e unirvi alla sangha (comunità) mondiale in qualsiasi momento, durante il periodo di venticinque ore. Per l’orario preciso della Meditazione di Seattle, rispetto al vostro fuso orario, potete consultare diversi siti, tra cuihttp://www.timeanddate.com/worldclock/ (In Italia: dalle 00:00 del 5 Novembre alle 01:00 del 6 Novembre 2012)
Iniziate ascoltando La Meditazione Sonora Ethos per 30 minuti. Questo serve ad innalzare il vostro stato di coscienza e ad aprire il rubinetto della creazione, dato che gli Hathor sostengono che gli stati di coscienza non-dualistici sono trampolini verso gli stati creativi.
Dopodiché, immaginate che il vostro KA (il vostro doppio eterico), o una versione di voi, fluttui fino ad una posizione di circa 90 Km. sopra il punto del pianeta in cui vi trovate. Poi, immaginate di dare la mano ad altre persone di tutto il mondo. Questa unione delle mani è un atto di immaginazione che simboleggia il riconoscimento dell’interconnessione. Come hanno spiegato gli Hathor, questo tipo di interconnettività non nega le nostre differenze. Le include. L’atto di tenersi per mano al di sopra della Terra riconosce che siamo tutti interconnessi, comprese le altre forme di vita e persino le intelligenze energetiche.
Quanto tempo rimanere in questo stato immaginario dipende da voi. Io suggerirei almeno da 5 a 10 minuti. Quando la mente inizia a vagare, e molto probabilmente lo farà, riportate l’attenzione sul “voi” che sta fluttuando 90 Km sopra la Terra.
Dopo aver completato la Meditazione Mondiale, sarebbe il momento ideale per dedicarsi alla Sfera di Tutte le Possibilità, in modo da energizzare qualsiasi risultato personale desideriate manifestare. Se non avete letto quel messaggio planetario degli Hathor, sarebbe meglio farlo prima della Meditazione Mondiale.
Se questa sarà come le altre Meditazioni Mondiali degli Hathor del passato, dovrebbe essere un’esperienza carica di energie. Se incontrate molta intensità, durante la meditazione, fareste bene a riposarvi, dopo, o persino a sdraiarvi, se potete.
Se ne avete voglia, potete entrare nella Meditazione ripetutamente, tutte le volte che lo desiderate, durante il periodo di venticinque ore. Seguite il vostro istinto.

Nota: Se scegliete di lavorare con la Meditazione Sonora Ethos di 30 minuti, per cortesia, scaricatela sul vostro computer, evitando di ascoltarla dal nostro server. Se troppe persone la ascoltano dal nostro server, in un momento qualsiasi, il server potrebbe andare in blocco – impedendo ad altri di scaricarla. Per favore, non contate di ascoltare questa meditazione sonora direttamente dal sito web il giorno della Meditazione. Il server non sarà in grado di “servire” tutti. Scaricatela prima di quel giorno.
Nota Importante: Non ascoltate La Meditazione Sonora Ethos in situazioni che richiedano lucidità, come mentre guidate l’auto o vi occupate del funzionamento di macchinari.
Non contate di ascoltarla dal sito il giorno della Meditazione. Dovete scaricarla in anticipo ed essere pronti.
Tom Kenyon 

giovedì 25 ottobre 2012

OTTIMISMO: Essenza Combinata di Fiori Australiani

L'Essenza Combinata di Fiori Australiani Ottimismo dona condivisione della gioia, coscienza della prosperità, fiducia universale.
Caratteristiche della combinazione
Rimuove i modelli negativi, la perdita e la scarsa fiducia nel futuro, consentendo un'apertura mentale ed emotiva che permetta di godere dell'abbondanza che il futuro ha potenzialmente in serbo per ognuno. Molto utile per le persone scoraggiate, che tendono a porre l'attenzione solamente sugli aspetti negativi, con la tendenza a rafforzarli parlandone continuamente.
Combinazione creata con le Essenze dei Fiori Australiani Bluebell, Boab, Christmas Bell, Five Corners, Philotheca, Pink Flanner Flower, Southern Cross e Sunshine Wattle.
Caratteristiche di ogni Essenza
  • Bluebell: promuove la fiducia nell'abbondanza universale, una condizione che dona un'allegria contagiosa. Utile per i bambini che non amano condividere i loro giochi con gli altri.
  • Boab: aiuta a liberarsi da quei modelli mentali ed emozionali familiari acquisiti rigidamente e che si sono tramandati di generazione in generazione. Elimina quelle opinioni familiari che possono pregiudicare la possibilità di arricchirsi. Utile in esperienze di abusi, persecuzioni e pregiudizi.
  • Christmas Bell: aiuta a manifestare i propri desideri e bisogni, donando la possibilità di imparare ad apprezzare sia a donare che a ricevere.
  • Five Corners: dona autostima, aiutando ad accettare sé stessi e ad apprezzare la propria bellezza interiore. Incrementa l'amor proprio e la vitalità, in modo tale da migliorare le proprie relazioni.
  • Philotheca: permette di accettare apertamente i propri successi e i riconoscimenti che ne derivano.
  • Pink Flannel Flower: offre l'opportunità di apprezzare e godere di tutto, anche delle piccole cose che la vita ci riserva. Favorisce il senso di gratitudine, felicità e gioia per la vita, permettendo di percepire gli eventi quotidiani attraverso una visione positiva, nella consapevolezza che qualsiasi avvenimento è della maggior parte dei casi utile per la propria evoluzione.
  • Southern Cross: incoraggia a sfruttare le proprie potenzialità e a crearsi una visione positiva della vita. Aiuta le persone che soffrono di autocommiserazione.
  • Sunshine Wattle: aiuta ad accettare e a godere la bellezza del presente, avendo fiducia nelle possibilità che offre il futuro, senza essere eccessivamente focalizzati sulle difficultà del passato. Promuove l'ottimismo e le aspettative gioiose per il futuro.
Consigli d'uso: Integrare con sette gocce lotto la lingua, mattina e sera.
Preparazioni: Essenza Combinata di Fiori Australiani Ottimismo è disponibile in Flacone Gocce con contagocce

sabato 20 ottobre 2012

MALCUT




Malcut / Alpha-Omega / Regno / Terra:

Ottobre è rappresentato dalla Sephira 10 ° l'Albero della Vita. Malcut, situato nella parte inferiore dei piedi, offerte con l'universo fisico e la Terra tra cui minerali, metalli e il corpo, e quindi, gli aspetti elementari di tutta la Terra (Stomaco / Milza / Pancreas), e le onde cerebrali Delta .. . l'aspetto del sonno che aiuta le cellule fisiche a ringiovanire. Malcut corrisponde anche a tutti gli altri elementi . Fuoco per il calore del corpo  acqua, per il sangue e aria per il respiro.

Malcut significa "Regno" e rappresenta l'aspetto dalla filosofia ermetica di "Come sopra, così sotto", in quanto è il riflesso di Kether, la Corona e la connessione al Divino di cui sopra. Qui troviamo l'aspetto della Rivelazione, creazione, formazione e di azione. Malcut è l'essere umano nella sua totalità, specchio attraverso Malcut da Kether ed è quindi l'immagine del Divino, del Tutto.

Meditate su questo simbolo per 5 minuti al giorno per tutto il mese di ottobre per contribuire a rafforzare il riflesso del Divino e aumentare , sogni sani e piu' vividi. In alternativa, si può anche stampare questo simbolo (grandezza circa 2,5 pollici) e porlo in fondo ai piedi per  5 minuti. fonte link





venerdì 19 ottobre 2012

FORME PENSIERO PARASSITE


Un buon  esercizio capace di incrementare la nostra consapevolezza sarebbe quello di stilare un elenco dei nostri parassiti.
I parassiti sono le nostre forme pensiero, i nostri demoni, le nostre piccole grandi ossessioni. La paura di fare una brutta figura, la gelosia, il dover dimostrare di valere qualcosa, il non riuscire a dire di no, credere che i soldi, il sesso o la politica siano “cose sporche”, la paura di restare senza soldi o senza un partner, credere ciecamente in qualcuno o in qualcosa (in una religione, nella scienza, in un’ideologia), ecc.


Tutto ciò con cui c’identifichiamo al punto da divenirne schiavi è un parassita, in quanto si sta nutrendo della nostra energia. La forma pensiero del partner è infatti una delle più diffuse: quello che all’inizio era amore – se mai lo è stato – può con il tempo diventare un’ossessione che ci sfinisce psicologicamente e fisicamente, invece di regalarci gioia.



Le forme parassite sono tutte le nostre credenze, le fissazioni, le paure.
“Per me quelli che parlano di Magia e Alchimia sono tutti dei ciarlatani.”
“Per me tutti quelli che parlano di spiritualità sono brave persone di cui fidarsi.”
“Per me la medicina ufficiale è tutta da buttare.”
“Per me la scienza è l’unica che può aiutarci.”
“Per me chi non fa la raccolta differenziata è un criminale.”


La situazione ha dell’incredibile in quanto la forma pensiero parassita deve per forza passare attraverso il nostro cervello, il che ci fa ingenuamente credere di stare pensando pensieri realmente nostri. Ossia non siamo in grado di distinguere tra ciò che è realmente prodotto da noi e ciò che invece ci passa solo attraverso. E tutte queste idee non-nostre siamo disposti a difenderle a ogni costo. E inoltre combattiamo contro chi vuole aprirci gli occhi verso un’altra veduta. Per esempio, la paura di restare senza soldi o senza un lavoro è una forma pensiero parassita, è la solidificazione di un’insicurezza esistenziale che in realtà nulla ha da spartire con i soldi. Il segreto per sbarazzarsene sta nel vivere ogni giorno la Sicurezza interiore, ossia nel manifestare una totale Fede nella Vita.
Eppure quando pensiamo al conto in banca ci sembra qualcosa di oggettivamente reale, di indipendente dai nostri stati d’animo.


Facciamo quindi un elenco di tutti questi parassiti.
Ma in che modo dobbiamo farlo? Questa è la parte più difficile: la lista va fatta con dolcezza, tenerezza, senza alcun giudizio né verso di loro né verso noi stessi.
Perché il giudizio è il nutrimento di tutte le forme pensiero.


Analizziamo bene questo punto. Una delle forme pensiero più grosse che ci portiamo appresso è l’idea che in noi ci sia qualcosa di sbagliato. L’idea che almeno sotto alcuni aspetti noi siamo fatti male, facciamo un sacco di errori, siamo dei buoni a nulla. Ci guardiamo ma proprio non riusciamo a vederci perfetti, c’è sempre qualcosa da mettere a posto. Da ciò consegue che non riusciamo a vedere perfetti nemmeno gli altri: qualcuno va bene ma qualcun altro proprio no.



È il senso di non essere mai all’altezza della situazione. Paradossalmente, se guardiamo le nostre forme pensiero giudicandole, le rafforziamo sempre di più. Per cui a un primo stadio l’esercizio consiste nel cominciare a elencare onestamente tutti i parassiti che abbiamo addosso. Le forme pensiero che non ci lasciano vivere e che noi crediamo facciano parte del nostro modo di essere. Giusto per fare il punto della situazione. Ogni modo di pensare parassita è come se fosse un velo davanti agli occhi: se ce ne sono uno o due qualcosa s’intravede ancora, ma se ce ne sono molti, non si vede più niente della realtà circostante.


A un secondo stadio, come lavoro di guarigione dovremmo metterci davanti allo specchio per qualche minuto completamente nudi e provare ad amarci. Se all’inizio non sappiamo cosa significa “provare ad amarci” non importa; quasi nessuno lo sa all’inizio. Proviamoci lo stesso. Guardarci nudi per qualche minuto non può farci male. È un fatto simbolico, perché in quel momento ci sentiremo nudi anche sul piano psicologico. Ogni particolare del nostro corpo rappresenta infatti un aspetto della nostra psiche. Per cui stiamo simbolicamente mettendo a nudo anche la nostra psiche. Sopportare la vista del proprio corpo nudo è difficile per la maggior parte delle persone. Anche in questo caso... se non ci riusciamo... nessun giudizio. Facciamolo con tenerezza. Proviamo tenerezza per ogni centimetro di cellulite o per ogni centimetro di altezza che ci manca. In questo modo infliggeremo un duro colpo al nostro parassita più grande: il giudizio.


Salvatore Brizzi
NON DUCOR DUCO
(non vengo condotto, conduco) link

giovedì 18 ottobre 2012

5 MINUTI AL GIORNO PER MIGLIORARE LA TUA VITA

Discerni tra ciò che è Reale e ciò che è Irreale



Tutto ciò a cui sei attaccato, tutto ciò che ami,
tutto ciò che sai, un giorno andrà via.

Sapere questo, e sapere che il mondo è una creazione
della tua mente, nel quale giochi e di cui soffri,
è discernimento.

Discerni tra ciò che è Reale e ciò che è Irreale.
Il conosciuto è Irreale ed è transitorio.
Quindi resta con lo Sconosciuto, con l' Immutabile, con la Verità.

Papaji

lunedì 15 ottobre 2012

ESPERIENZA DI GUARIGIONE QUANTUM K

Che cos'e' "Quantum K" ?
‘Quantum K’ e' un nuovo sistema completamente nuovo. Le sue basi teoriche derivano direttamente dalla fisica dei quanti, applicata alla guarigione della mente, del corpo, e dello spirito.

E' ben noto che il corpo assorbe le informazioni dall'apparato sensorio - guarda solo all'efficacia dell'ipnoterapia. Questo sistema estende questo principio stimolando il tuo potenziale di guarigione attraverso le parole scritte, numeri, equazioni frattali, suono, colori, e simboli. Dando istruzioni dirette, stimoliamo l'intelligenza del tuo corpo verso il naturale potenziale di guarigione.

Attraverso questa esperienza, ti verra' chiesto di portare modifiche costruttive come per esempio "mi libero di tutte le tossine dal mio corpo" . Mentre sei focalizzato in questo intento, il tuo subconscio e' impegnato ad assorbire i colori, le armoniche, i simboli, e le equazioni che appaiono ed a fornire i meccanismi che aiutano l'effetto di guarigione.

Questo processo e' simile al software di un computer. Siamo abituati a vedere il nostro computer fare operazioni complesse, semplicemente schiacciando dei tasti della tastiera., in realta' tali operazioni sono precedute da una codifica molto complessa.

Il codice primario usato e' basato su numeri e sulla geometria frattale. Le 12 sequenze di numeri comunicano direttamente con il DNA, stimolandolo a rilasciare i programmi negativi sostituendoli con istruzioni positive.

Le equazioni frattali forniscono la traccia da seguire per il DNA . I frattali definiscono la struttura di tutti gli organismi viventi - cellule, piante, montagne e pianeti. E sono particolarmente adatti alla struttura ed alle proporzioni del corpo umano.

Questa combinazione di intento, armoniche, e frattali fornisce sia le istruzioni per avere un cambio positivo sia i mezzi per raggiungerlo.



Come si usa ?
L'esperienza ‘Quantum K’ dura "23 minuti ed e' disponibile gratis su questo sito. Trova un momento tranquillo per sederti di fronte allo schermo e goditi l'esperienza, cercando che il mondo esterno non ti disturbi.

La musica e' un elemento importante e funziona automaticamente . Se il tuo computer non ha una scheda audio puoi far suonare una musica tranquilla dalla tua raccolta oppure comprare il mio album di musica da questo sito. Tuttavia questa esperienza sara' meno efficace.

Mentre osservi il flusso della immagini, mantieni le mani comode e leggi il testo come appare . Puoi alterare il ritmo dello schermo manualmente, ma i tempi sono stati creati per consentire un facile apprendimento dei dati, anche se intellettualmente potresti desiderare più tempo per riflettere su ciò che è stato scritto. Idealmente, permetti allo tuo PC di seguire il proprio ritmo, ma è possibile saltare le diapositive introduduttive se l'esperienza viene ripetuta.

Ci sono diverse categorie di guarigione - fisico, emozionale, generale e spirituale. Se sapete che le vostre questioni fondamentali si trovano all'interno di uno di questi problemi, andate direttamente ad esso, con cura. A volte le questioni sono a molti livelli e utilizzando una sola selezione di diapositive si può perdere qualche importante potenziale di guarigione. E potresti anche perdere la maggior parte dei benefici in assenza della musica di guarigione.



Come sara' questa esperienza ?
Ogni esperienza è unica. Ogni volta che la usi , sara' come ricavare una diversa energia di guarigione, in rapporto alle vostre esigenze di quel momento. Nel corso dei 23 minuti si può non sentire niente, o stanchi, rilassati, concentrati, in pace o emozionati. Si può anche sbadigliare durante il progredire delle diapositive, qusto puoì essere un segno che ci si sta liberando da una vecchia energia intrappolata.

Potrai sentirti un po' con la testa vuota alla fine dei 23 minuti, quindi fai attenzione a cio' che farai nel caso avessi bisogno della tua piena attenzione.



Avro' effetti collaterali?
Questo e' un argomento molto importante. Se il sistema funziona, vi sentirete diversi, possibilmente con periodi buoni o cattivi in relazione al fatto che ti stai adeguando alla nuova risonanaza. La reazione è normalmente molto mite e temporaneo, ma può essere emotivamente e fisicamente difficile per un po '. mal di testa, pianto, eruzioni cutanee, problemi intestinali o affaticamento sono tutte lreazioni possibili , puoi attenderti anche un ritorno al dolore dovuto a vecchie lesioni.

Dovresti lasciarti andare a questo esercizio e consentire al corpo di guarire senza interruzioni. Se avete una giornata difficile, potrebbe essere saggio rinviare l'esperienza fino a quando ci si trova in uno momento più tranquillo, soprattutto la prima volta che lo si utilizza. Una volta che si conosca la sua reazione, si può essere più flessibili.

Il processo di guarigione può essere a volte aggressivo e questo spesso è una parte essenziale del processo. Non avere fastidio o respingerlo. E 'temporaneo ed e' un investimento necessario per la tua salute a lungo termine e la felicità. Il sistema funzionerà sempre nel vostro interesse più alto, aiutando si rilascia blocchi in perfetto ordine, al momento giusto. Le reazioni di guarigione sono necessari solo quando ci sono questioni particolarmente difficili da risolvere



Per quali sintomi può essere d'aiuto ?
E 'fuorviante guardare ai sintomi specifici come solo la manifestazione di problemi interni. Il 'esperienza Quantum K' può aiutare tutti entro un certo livello, a volte immediatamente in modo evidente, a volte in modi più sottili che possono forse preservare la salute a lungo termine piuttosto che correggere gli squilibri attuali. Naturalmente non vi sono garanzie. L'energia di guarigione e' delicata e se hai problemi cronici o un handicap, e' meglio essere molto realistici sul livello di miglioramento atteso. Di seguito riporto una sintesi del tipo di sintomi che possono essere aiutati :


Traumi
Ricordi negativi
Stress
Danni da vaccinazioni
Stress electromagnetici
Attacchi psychici
Sbilanciamenti strutturali
Danni da ultrasouni, risonanza magnatica, raggi x
Funzioni immunitarie compromesse
Cattiva digestione
Autosottostima
Senso di colpa
Vechie operazioni
Danni da cattivo riempitivo dentale
Squilibri ormonali
Parassitismo psichico
Dolore
Vecchie ferite
Tossicita'
Trauma da nascita

Quanto spesso posso usarlo ?
Non c'e' un sovradosaggio per quanto riguarda la guarigione energetica poiche' essa agisce solamente su richiesta. Percio' posso usarlo tutte le volte che voglio.

In termini pratici, i principali vantaggi del sistema probabilmente si manifestera' nel corso delle prime settimane, quindi ti consiglio di utilizzarlo regolarmente in un primo momento e poi a livello di mantenimento a livello mensile o trimestrale o durante un periodo particolarmente stressante. E del tutto dipende da voi, ma il vostro intuito vi suggerira' quando è il momento giusto.

Sopra ogni altra cosa, godoti questa esperienza e riconosci che è stato concepita solo per aiutarti a ripristinare il tuo straordinari poteri di guarigione. Non usarla per sostituire cio' che è dentro di te da sempre. fonte link



clicca immagine

domenica 14 ottobre 2012

MOOJI ; MEDITAZIONE GUIDATA











AITHOS MEDITAZIONE SONORA

Quando ho registrato i "Aithos meditazione sonora" sono stato guidato da questa Hathor della decima dimensione. Dal punto di vista di ingegneria del suono, è stata un'esperienza affascinante. Come registrato otto tracce componenti la registrazione, questa mia voce essere alterate in modo particolare e in proporzioni diverse rispetto a suoni già registrata. Dopo aver stabilito le tracce di base, semplicemente sovrapposte a strati e obbligazionari, secondo "loro" guida, per portare luce fluttuazioni capire "loro" essere. Non c'era manipolazione elettronica del suono, vale a dire, non alterano in alcun modo la EQ (NT: EQ) o applicare riverbero o altro effetto alla mia voce. I suoni si sente in "The Aithos meditazione sonora" sono completamente naturali e privo di ogni effetto, anche se è difficile capire questo sentire.
Alla fine di questo post, troverete due link a due versioni differenti di questa meditazione sonora. La prima dura 5 minuti e 4 secondi. E 'un modo per testare l'esperienza, e io suggerisco di cominciare con questo. Vedere ciò che si svolge per voi in questi brevi cinque minuti, si prende ad ascoltare.
Lavorare con questo file di cinque minuti nei modi suggeriti dagli Hathors. Prima ascoltarli con attenzione sul suono. Poi ascoltare concentrandosi sul chakra del cuore (sotto lo sterno al centro del torace). Poi ascoltiamo con attenzione sul chakra della gola. Poi ascoltare concentrato sul tuo terzo occhio (tra gli occhi sul ponte del naso) e, infine, ascoltare con attenzione sul Chakra della Corona (nella parte superiore della testa). Si potrebbe desiderare di farlo in sessioni separate per evitare di "sovraccarico di energia".
La seconda versione è per coloro che scelgono di unirsi alla meditazione mondiale il 4 novembre e / o per coloro che desiderano entrare alla presenza di Aithos per periodi più lunghi. Questo secondo file audio è di 30 minuti, il tempo che gli Hathors Aithos prima di fare mani simboliche nella fase finale della Meditazione Mondiale.
Se avete intenzione di unirsi a noi per la Meditazione Mondiale, vi consiglio di iniziare l'ascolto di questa versione estesa in avanti al 4 novembre. Ciò mette in evidenza l'esperienza dei vari stati d'animo che la meditazione suono che producono.
traduzione Google da spagnolo a Italiano


venerdì 12 ottobre 2012

ABBRACCIO DEL CUORE

L‘esercizio che proponiamo di seguito, l‘abbraccio del cuore, è molto semplice, ma provandolo vedrete che porta in sé la potenzialità di creare amore e intimità, instaurando un legame profondo con il compagno. Prendetevi cinque minuti per un abbraccio: rimanete entrambi in piedi per mantenere il flusso energetico dal basso verso il cuore e abbracciatevi in modo tale da essere in contatto totalmente, dai piedi alla testa. Concentratevi sulla respirazione, sulle sensazioni corporee e sulle emozioni. Ripetete questo abbraccio ogni giorno, per esempio la mattina prima di andare al lavoro.
Concentratevi sul corpo, in modo da percepire anche le piccole sensazioni e i piccoli spostamenti di energia. Se avete la sensazione che non accada nulla, lasciate fluire questo nulla nel corpo. Ripetete l‘esercizio per un mese, aumentando gradualmente a durata dell‘abbraccio.
Chiudetelo l' abbraccio del cuore con un saluto, una parola, un mantra (anche condividendo la vostra esperienza con il partner). Può darsi che inizialmente ci saranno dei momenti in cui non sentirete nulla e vi chiederete che senso ha, ma non smettete, continuate l‘esercizio, focalizzando l‘attenzione sul respiro e sulle sensazioni corporee. Vi può anche accadere di sentirvi completi, di sentir annullare i confini con il partner, nonostante vi resti la chiara percezione dei vostri limiti: vi siete uniti energeticamente. È lo stesso fenomeno che avviene quando ci si innamora, anche se più consapevole. E meraviglioso però sapere che, volendo, potete riassaporarlo tutti i giorni grazie a un semplice abbraccio.


fonte Tantra di Massimo Fornari

giovedì 11 ottobre 2012

IL MASSAGGIO EROTICO



Il Massaggio EroticoNella lunga serie dei preliminari che conducono all‘estasi tantrica, il massaggio svolge un ruolo fondamentale: il tatto, infatti, può aiutare a rinsaldare il legame di una coppia meglio di tante parole. L‘essere umano ha un innato bisogno di carezze, nell‘infanzia così come nell‘età adulta, e la mancanza di contatto fisico provoca una serie di disturbi, sia negli uomini sia nelle donne, a riprova di quanto siano importanti i massaggi in un rapporto sentimentale.
Il massaggio può essere costituito anche da semplici carezze e lievi sfioramenti eseguiti sul corpo del partner con tocco leggero, senza basarsi su una tecnica precisa e seguendo semplicemente il proprio intuito.
È consigliabile in ogni caso l‘utilizzo di un olio per massaggi e la consultazione di testi specialistici dedicati a quest‘argomento. In ogni caso tenete ben presente che al
massaggio non deve necessariamente seguire l‘atto sessuale completo: l‘obiettivo del massaggio è semplicemente quello di creare un‘atmosfera d‘intimità profonda nel corso del quale la coppia si regala sensazioni piacevoli senza avere uno scopo secondario e inutili ansie da prestazione.
Chi pratica il massaggio muove le mani in senso orario e ―impasta‖ quasi a voler ammorbidire i muscoli del partner allungandoli e allargandoli. Chi riceve il massaggio invece sente i propri muscoli espandersi, come se il volume da essi occupato nello spazio fisico lievitasse aumentando a vista d‘occhio.
L‘unico risultato da ottenere durante una sessione di massaggio è l‘espansione della percezione, il rilassamento e l‘equilibrio della mente.
Talvolta si sottovaluta l‘importanza del contatto fisico con il nostro partner, non solo come stimolante prima del rapporto sessuale, ma come fonte reciproca di piacere, di armonia, di relax profondo e completo. Recenti studi hanno messo chiaramente in luce come uno dei motivi del deteriorarsi nel rapporto di coppia sia proprio dovuto a un‘eccessiva trascuratezza nella ricerca d‘intimità.
Spesso, infatti, il contatto fisico ricercato dai partner coinvolge esclusivamente la zona genitale, ed è finalizzato perciò al raggiungimento del solo orgasmo, in modo troppo frettoloso, superficiale e incompleto.
È un grosso errore pensare che la sensazione di piacere fisico dipenda unicamente
all‘atto sessuale penetrativo: si può ottenere infatti una gratificazione fisica altrettanto soddisfacente mediante la pratica del massaggio reciproco di tutto il corpo, comprese le zone più remote e apparentemente non collegate in alcun modo all‘eccitazione sessuale, per esempio:
• La testa e il viso
Gli avambracci e i bicipiti
• I palmi e le dita delle mani
• L‘incavo delle ginocchia e dei gomiti
• L‘interno delle cosce
• I polpacci
• Le piante e le dita dei piedi
• Tutte le zone del corpo dove l‘epidermide è più sottile e le terminazioni
nervose più sensibili.


Il massaggio in queste zone peculiari e troppo spesso trascurate, può essere molto piacevole in quanto coinvolge punti che sono raramente stimolati, e il cui contatto provoca un‘immediata sensazione di benessere e di abbandono.
Carezze, coccole e massaggi permettono di recuperare l‘emozione e il piacere del contatto totale dei corpi e di riscoprirsi, pelle contro pelle, liberi di vivere la propria sessualità in modo diverso, senza per forza arrivare alla penetrazione.
Considerate dunque il messaggio come una vera e propria cerimonia. Scegliete dunque il momento giusto, quando non siete troppo stanchi e presumete di potervi dedicare completamente a voi stessi e al partner.

L‘ambiente inoltre deve essere caldo e rilassante: l‘ideale sono le luci soffuse e una musica rilassante come sottofondo.
Cercate di armonizzare il vostro respiro e di concentrarvi su quello che state facendo,
allontanando gli altri pensieri e le preoccupazioni della giornata. Fate risalire la vostra energia e visualizzatela come un fluido che potete trasmettere al partner mediante le vostre dita.
Il massaggio deve concentrarsi inizialmente sulla parte interna del corpo (e cioè
l‘interno delle gambe, delle braccia, la zona del busto e il vi so e il movimento delle mani del massaggiatore è ascendente.
La seconda fase del massaggio consiste nella manipolazione, questa volta in senso discendente, lungo tutto il lato esterno del corpo, ovvero la nuca, il dorso, i glutei, l‘esterno delle gambe e delle braccia.
Un massaggio di questo tipo, che parte dai piedi e risale lungo le gambe e il busto, gira dietro la nuca e infine ridiscende, serve a eliminare il carico di stress e le tensioni che ostacolano il libero fluire dell‘energia sessuale. Il massaggio che invece procede nel senso inverso, partendo dalla zona della nuca, per poi scendere fino ai piedi raggiungendo la parte anteriore del corpo, aiuta a raccogliere e a concentrare l‘energia.

Massaggio ed emozioni
Usate il massaggio per esprimere al partner le vostre emozioni e i vostri sentimenti. Sia una profonda manipolazione muscolare, sia il semplice sfioramento della pelle sono piacevoli ed efficaci, Il vero segreto di un buon massaggio non risiede tanto nella tecnica usata, quanto nell‘intenzione, nella concentrazione e in una buona stabilità emotiva da parte del massaggiatore, e nel totale abbandono e nella fiducia in esso da parte del ricevente.
Massaggio thailandese

Il massaggio thailandese 
ha alle spalle una tradizione millenaria e la sua peculiarità è quella di essere effettuato con ogni parte del corpo: innanzitutto il corpo del massaggiatore e del ricevente vengono lubrificati con oli profumati o sapone,
dopodiché chi massaggia strofina il corpo dell‘altro utilizzando i gomiti, le ginocchia, le cosce, i seni, I mento, la fronte ecc. Il confine tra piacere ed erotismo e pressoché inesistente: questa forma di massaggio sensuale, dunque, può concludersi col coito, ma può anche considerarsi un atto amoroso già completo ed appagante di per se. 

Massaggio del viso
I massaggi facciali sono indicati per stabilire un rapporto di intimità e fiducia tra i partner ma anche per stimolare i sensi, in quanto agiscono sui numerosi meridiani energetici che, secondo lo shiatsu, attraversano la testa. Per eseguirlo in maniera ottimale potere usare l‘olio di mandorle che e particolarmente indicato per i massaggi alla testa, alle tempie e alla zona intorno agli occhi.
 

fonte Tantra di Massimo Fornari