venerdì 7 dicembre 2012

Tutto quello che un uomo semina sarà quello che mieterà


La legge: “Tutto quello che un uomo semina sarà quello che mieterà”, è incisa in lettere di fuoco sul portone dell’Eternità, e nessuno può negarlo, nessuno può usare l’inganno, nessuno può sfuggirgli.
Colui che mette le sue mani nel fuoco deve soffrire le ustioni per il tempo necessario alla loro estinzione, e nessuna imprecazione né alcuna preghiera possono alterare ciò.
E precisamente la stessa legge governa il regno della mente. Odio, rabbia, gelosia, invidia, lussuria, cupidigia, tutti questi sono fuochi che bruciano, e chiunque osi anche sfiorarli deve soffrire i tormenti delle ustioni.
Tutte queste condizioni della mente sono a ragione chiamate “male”, poiché sono gli sforzi dell’anima per sovvertire, nella sua ignoranza, la legge, ed esse, quindi, portano il caos e la confusione dentro, e sono prima o poi concretizzate nelle circostanze esteriori come malattia, 


fallimento e sventura, in aggiunta a sofferenza, dolore e disperazione.
Mentre l’amore, la gentilezza, la buona volontà, la purezza sono brezze fresche che soffiano pace sull’anima che li blandisce, e, essendo in armonia con la Legge Eterna, si concretizzano nelle forme della salute, dell’ambiente pacifico e del successo diretto e della buona fortuna.
Una comprensione completa di questa Grande Legge che permea l’universo porta all’acquisizione di quello stato mentale conosciuto come obbedienza.
Sapere che quella giustizia, quell’armonia e quell’amore sono supremi nell’universo è simile a sapere che tutte le condizioni avverse e dolorose sono il risultato della nostra stessa disobbedienza a quella Legge.
Tale conoscenza porta alla forza e al potere, ed è su quella conoscenza da sola che una vera vita e successo e felicità duraturi possono esser costruiti.
Essere pazienti in tutte le circostanze, e accettare tutte le
condizioni come fattori necessari nel vostro allenamento
significa sollevarsi sopra a tutte le condizioni di dolore, e 


superarle con fare sicuro, senza avere paura che ritornino, poiché esse vengono definitivamente distrutte per opera del potere dell’obbedienza alla legge.
Tale persona obbediente che lavora in armonia con la legge ha in effetti identificato se stessa con la legge, e qualunque cosa conquisti, la conquista per sempre, qualunque cosa costruisca, non potrà mai essere distrutta.
La causa di tutto il potere, come di tutta la debolezza, è interiore; il segreto di tutta la felicità, come di tutta l’infelicità, è ugualmente interiore.
Non c’è progresso, tranne quello che si dispiega all’interno, e nessun punto d’appoggio sicuro di prosperità o pace eccetto quelli realizzati con l’avanzamento ordinato nella conoscenza.
Dici di essere incatenato dalle circostanze; chiami a gran voce migliori opportunità, per uno scopo più ampio, per condizioni fisiche migliori e magari maledici interiormente il destino che ti lega mani e piedi.


È per te che scrivo; è per te che parlo. Ascolta, e lascia che le mie parole brucino nel tuo cuore, poiché quello che ti dico è la verità.
Puoi portare quella condizione migliorata nella tua vita esteriore che desideri, se sarai risoluto e irremovibile nel voler migliorare tua vita interiore.
So che questo sentiero appare povero al suo inizio (la verità appare sempre così, sono solo l’errore e l’illusione che all’inizio appaiono invitanti e affascinanti), ma se decidi di percorrerlo, se perseverante disciplini la tua mente, sradicando la debolezza e permettendo alle forze della tua anima e ai tuoi poteri spirituali di dispiegarsi, rimarrai sbalordito dai cambiamenti magici che verranno portati nella tua vita esteriore.
Mentre procedi, opportunità d’oro verranno disseminate sul tuo sentiero, e il potere e il giudizio per utilizzarle nel modo proprio sorgeranno dentro di te; le anime in sintonia verranno attratte verso di te come l’ago verso la calamita; e i libri e tutti gli aiuti esterni di cui hai bisogno arriveranno a te senza cercarli.


Forse le catene della povertà pendono pesanti su di te, e sei da solo e senza amici, e desideri ardentemente che il tuo fardello venga alleggerito; ma il carico rimane lo stesso e ti sembra di essere avvolto da tenebre sempre crescenti.
Forse ti lamenti, piangi il tuo destino, incolpi la tua nascita, i tuoi genitori, il tuo datore di lavoro, o i Poteri ingiusti che hanno rovesciato immeritatamente su di te povertà e stenti, e su un altro ricchezza e benessere.
Smetti di lamentarti e di agitarti; nessuna di queste cose che incolpi sono la causa della tua povertà; la causa è all’interno di te, e dove si trova la causa, là c’è il rimedio.
Il fatto stesso di lamentarti dimostra che ti meriti il tuo destino, dimostra che ti manca quella fede che è la base di tutti gli sforzi e i progressi.
Non c’è spazio per chi si lamenta in un universo governato dalla legge, e la preoccupazione è il suicidio dell’anima.
Con il tuo stesso atteggiamento mentale stai rafforzando la catena che ti lega, e stasi avvicinando a te le tenebre che ti avvolgono. Cambia la tua prospettiva sul mondo e anche la tua vita esteriore cambierà.
Sii sicuro, innanzitutto, di tirare fuori il meglio da quello che hai.

fonte obiettivo ricchezza James Allen 


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