martedì 1 gennaio 2013

MEDITAZIONE DEL FUMO CONSAPEVOLE

Prendo il fumo come esempio pratico.. e lo faccio divenire meditazione, comprendendolo.. cercando di capirlo fino in fondo..
Fumo consapevolmente:
Ogni movimento e azione deve essere cosciente e non più meccanica.. prendo la sigaretta, la osservo, sento il profumo, la accolgo con amicizia, le sorrido.. la accendo con lentezza e la assaporo lentamente fino in fondo..
Sento il fumo che entra libero nei polmoni, percepisco la sensazione ed il piacere che mi sta donando .. che sta crescendo in me.. ascolto rapita il canto del tabacco che brucia.. le sensazioni di piacevole stordimento iniziale..
godo ogni attimo, considero che la sigaretta non è una nemica ma parte anch’essa della natura.. del Tutto.
Inspiro sempre più a pieni polmoni, trattengo il respiro ed espiro con molta lentezza fino in fondo.. fino al vuoto.
Accolgo tutto il veleno consapevolmente.. osservo l’agio ed il disagio che in me cresce.


Questo per ogni sigaretta accesa, ne creo una gioia, una presenza consapevole, un atto celebrativo, specie dopo il classico caffè ed i soliti pasti.
Arriverà un giorno che mi renderò conto quanto è idiota tutto questo, ma ne avrò fatta Totale Esperienza.
Mi sarò deautomatizzata senza rendermene conto e avrò ridotto drasticamente il fumo, fino a liberarmi un bel giorno dall’ultima sigaretta..
A conclusione dell’Azione, è proprio una certa compassione che sgorga in seguito e dal profondo del cuore del “meditatore”.. che non si crea più sensi di colpa ma com-prende nell’insieme il significato dell’azione.. fino a rendere totale l’esperienza.. fino a raggiungere l’abbandonodella stessa.

Ogni esperienza quando diviene Totale la si abbandona, perché ormai si conosce talmente bene ogni suo aspetto, nel bene e nel male, che non ha più senso alcuno riproporla.. Questo avviene quando dalla meccanicità si passa alla deautomatizzazione, alla totalità di conoscenza di una data cosa O situazione.

fonte
http://energetica.blog.tiscali.it/meditazione?doing_wp_cron

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