martedì 15 gennaio 2013

SENTIRE LA DIVINA PRESENZA

Dietro a tutti i desideri c'è Dio che vi chiama "Con le cose di questo mondo puoi essere felice per breve tempo, ma in fondo c'è un vuoto. Col tempo, ogni cosa ti dà dei fastidi. Mi accorsi di questo fin dalla mia fanciulezza. Mi immaginai in ogni genere di situazione. E quando non potevo rappresentarmi un'esperienza in modo diretto, osservavo qualcun altro che viveva quella vita che pensavo sembrasse piacevole, e vidi infelicità e scontento. Questo è il motivo per cui non mi impigliai in nessuna di quelle trappole. Vidi che Qualcuno si serve dei nostri cuori per gioire delle cose e amare gli altri. Ma quando Egli porta via quell'oggetto del nostro amore, come nella morte, oppure improvvisamente l'amore si esaurisce e se ne va, dov'è quell'amore? E' Dio che gioca a nascondino con noi; è Lui che dobbiamo cercare. Io non mi inchino a un Dio che si deve temere. Dissi," Tu sei più vicino del vicino, il più caro dei cari, più intimo del più intimo". Qualunque cosa che è nella mia mente, la dico a Lui; ed egli mi risponde. Chi altro potrebbe amare così. Egli era sempre dietro a me, che bussava alla porta della mia vita nell'attesa di entrarvi. Trovai che qualunque cosa avessi cercato a questo mondo, attraverso incarnazioni, era Lui che realmente cercavo. Ogni volta che appagavo un desiderio, non c'era più alcuna gioia in esso. "Ah, insensatissimo, cieco del tutto, fragilissimo, sono Io Colui che tu cerchi!" 'Io', cioè quella gioia eterna Dio." Quando intrapresi questo sentiero, tutti pensarono che fossi impazzito. Cantavo i miei canti di devozione a Dio, e alcuni dei miei familiari pensavano che avessi preso una brutta strada. Quando cantavo, essi piangevano di nascosto rattristandosi per me. Ma con il passare del 2:07tempo riuscii a convincerli che si sbagliavano, e cominciarono anche loro a cantare i miei canti d'amore a Dio e a tentare di meditare; divennero miei discepoli, proprio a casa mia! Questa è una cosa insolita perché si sa che 'nessuno è profeta in patria!'. L'amore di Dio, l'amore dello Spirito, consuma ogni altra cosa. Quando lo conoscerete, vi condurrà sempre più avanti nei regni dell'eternità. Questo amore non vi verrà mai tolto dal cuore, dove continuerà ad ardere per sempre, e nel suo fuoco troverete il grande magnetismo dello Spirito che attrae verso di voi gli altri e tutto ciò che vi occorre o che desiderate. In verità vi dico che tutte le mie domande hanno avuto risposta, non dagli uomini ma da Dio. Egli esiste. Egli esiste. E' il suo Spirito che vi parla per mezzo mio. E' del suo amore che vi parlo. Palpito dopo palpito, come uno zefiro leggero, il suo amore accarezza l'anima. Giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, anno dopo anno, continuerà ad aumentare e non riuscirete a intravederne la fine. Ed è questo amore che ciascuno di voi sta cercando. Credete di desiderare l'amore umano e la prosperità, ma dietro queste cose c'è il Padre che vi chiama. Se comprenderete che Dio è più grande di tutti i suoi doni, lo troverete. .Dio è la gioia sempre nuova Sri Yukteswar m'insegnò come richiamare a volontà la felice esperienza e anche come trasmetterla ad altri , se le loro vie intuitive sono sviluppate. Per mesi interi vissi in quell'estatica unione e compresi perché le Upanishad dicono che Dio è rasa: "il più squisito''. Ma un giorno sottoposi al Maestro un problema: "Desidererei sapere, Maestro, quando troverò Dio?". "Lo hai trovato". "Oh! no, signore, non credo!". Il mio Guru sorrideva: "Sono certo che tu non ti aspetti di vedere un venerabile Personaggio assiso su un trono in qualche asettico angolo del cosmo! Vedo, invece, che tu credi che il possesso di poteri miracolosi equivalga a conoscere Dio. No. Si potrebbe avere l'intero universo e non trovare ancora Dio! Il progresso spirituale non si misura dai poteri esteriori, ma solo dalla profondità della beatitudine che si prova nella meditazione. "Dio è la gioia sempre nuova. Egli è inesauribile; mentre continuerai a meditare attraverso gli anni, Egli ti sedurrà con ingegnosità infinita. I devoti che come te hanno trovato la strada di Dio, non sognano neppure di cambiarLo con nessun'altra gioia al mondo; Egli è seducente al di là d'ogni possibilità di confronto! "Come ci stanchiamo presto dei piaceri terreni! La brama di cose materiali non ha mai fine; l'uomo non è mai completamente soddisfatto e insegue una meta dopo l'altra. Quel 'qualcos'altro' ch'egli cerca è il Signore, che solo può garantire una gioia eterna. "Le brame esteriori ci scacciano dall'Eden interiore, offrono falsi piaceri che sono soltanto simboli della felicità dell'anima. Il Paradiso Perduto viene prontamente riconquistato attraverso la divina meditazíone. Poiché Dio è Imprevedibile e Sempre nuovo, noi non ce ne stanchiamo mai. Come potremmo mai saziarci di una felicità deliziosamente variata attraverso l'eternità?". "Comprendo adesso, Maestro, perché i santi chiamano Dio l'Insondabile. Anche una vita eterna non potrebbe bastare per valutarLo". «E' vero. Ma Egli è anche vicino e caro. Dopo che lo spirito umano, mediante il Kriya Yoga, s'è liberato degli ostacoli forniti dai sensi, la meditazione offre una duplice testimonianza di Dio: la sempre nuova gioia dà un'evidenza della Sua esistenza, convincente fino in ogni nostro atomo; inoltre, nella meditazione si trova la Sua guida immediata, la Sua giusta risposta a ogni difficoltà". "Comprendo, Guruji; avete risolto il mio problema". Sorrisi, grato. "So adesso di avere trovato Dio, poiché ogni volta che la gioia della meditazione ritornava inconsciamente in me durante i periodi di attività, fui misteriosamente diretto a scegliere la condotta giusta in ogni cosa, perfino nei minimi particolari". "La vita umana è piena di dolore fin quando non impariamo a armonizzarla con il Divino Volere, il cui 'giusto corso' spesso rende perplessa l'intelligenza egoistica" disse il Maestro. "Dio solo può dare un consiglio infallibile; chi, se non Lui, porta il peso del cosmo?". L'Amore. Ho cercato l'amore in molte vite. Ho versato lacrime amare di separazione e di pentimento per capire che cosa sia l'amore. Ho sacrificato ogni cosa, gli attaccamenti e le illusioni, per imparare, alla fine, che amo soltanto l'Amore, soltanto Dio. Allora ho bevuto l'amore da tutti i cuori sinceri. E ho visto che egli è l'unico cosmico amante, l'unica fragranza che permea nel giardino della vita tutti i variopinti fiori dell'amore. Molte anime, ansiose e impotenti, si domandano perché mai l'amore voli da un cuore all'altro: le anime risvegliate sanno che il cuore non è incostante quando ama persone diverse,perché è l'amore per l'unico Dio-Amore, che è presente in tutti i cuori.Il Signore ti sussurra sempre silenziosamente: Io sono l'Amore. Ma, per fare l'esperienza del dono dell'amore, ho diviso me stesso in tre: l'amore, colui che ama e colui che è amato. Il mio amore è bello, puro, eternamente felice e io lo assaporo in molti modi e in molte forme. Come padre, bevo riverente amore dalla sorgente del cuore di mio figlio. Come madre, bevo il nettare dell'amore incondizionato dalla coppa dell'anima del bambino. Come bambino, assorbo l'amore protettivo della giusta razionalità paterna. Come neonato, bevo l'amore senza limiti dal sacro Graal della magia materna. Come padrone bevo l'amore comprensivo dalla coppa della sollecitudine del servo. Come servo, sorseggio rispettoso amore dalla coppa dell'apprezzamento del padrone. Come Guru, gusto l'amore purissimo dal calice dell'assoluta devozione del discepolo. Come amico bevo dalle fontane spumeggianti dell'amore spontaneo. 1Come amico divino, bevo a grandi sorsi le acque cristalline dell'amore cosmico, dalla riserva dei cuori che adorano Dio. Amo l'amore soltanto, ma mi lascio illudere quando, come padre o come madre, curo e amo solo il mio bambino; quando, come amante, mi prendo cura solo dell'amato, quando, come servo, vivo solo per il padrone. Ma poiché amo soltanto l'amore, spezzo infine l'illusione della miriade dei miei sé umani. Per questa ragione conduco il padre nelle regioni astrali, quando dimentica che è il mio amore, e non il suo, a proteggere il figlio. E strappo il bambino dalle braccia della mamma, perché lei possa capire che è il mio amore che adorava in lui. E rapisco l'amata all'innamorato che crede di amare lei, invece del mio amore che risponde in lei. Così il mio amore gioca a nascondino in ogni cuore umano, affinché tutti possano imparare a scoprire e adorare non i temporanei involucri umani del mio amore, ma il mio amore stesso, che danza da un cuore all'altro. Gli esseri umani si tormentano l'un l'altro dicendo: "Ama solo me", e così io raffreddo le loro labbra e le sigillo per sempre, affinché non pronuncino più questa menzogna. Poiché sono tutti miei figli, voglio che imparino a pronunciare la verità: "Ama l'unico Amore in tutti". E' una falsità dire a un altro: "Ti amo", finché non si comprende la verità: "Dio, quale amore, in me, ama il suo amore in te". La luna ride dei milioni di innamorati che, inconsapevolmente, hanno mentito ai loro amati dicendo: "Ti amerò per sempre". Le loro ossa sono sparpagliate sulle sabbie dell'eternità spazzate dal vento. Essi non possono più usare il loro respiro per dire: "Ti amo". Non possono né ricordare né mantenere la promessa di amarsi per sempre. Senza dire una parola, io ti ho sempre amato. Io solo posso veramente dire: "Ti amo", perché ti amavo prima che tu nascessi il mio amore ti dà la vita e ti sostiene anche in questo momento; io solo potrò amarti quando i cancelli della morte ti imprigioneranno là dove nessuno, neanche il tuo più grande amore umano, potrà raggiungerti. Io sono l'amore che fa danzare le marionette umane sui fili delle emozioni e degli istinti, per recitare il dramma dell'amore sul palcoscenico della vita. Il mio amore è meraviglioso e infinitamente dolce, quando amate soltanto l'amore; ma la fune di salvataggio della vostra pace e della vostra gioia si spezzerà, se vi lascerete irretire dalle emozioni umane e dagli attaccamenti. Figli miei, cercate di capire che desiderate veramente soltanto il mio amore. Coloro che mi amano solo come persona, o che mi amano imperfettamente in una sola persona, non sanno che cosa sia l'amore. Sanno che cosa è l'amore solo coloro che mi amano saggiamente, perfettamente, completamente, con totale abbandono, coloro che mi amano perfettamente e ugualmente in tutti e che mi amano perfettamente e ugualmente come tutti. Una visione di Cristo nella scuola Yogoda in India. «Un giorno, nella mia scuola a Ranchi, stavo seduto in mezzo ai miei ragazzi, quando vidi qualcuno avanzare verso di noi, dietro ai bambini. Mi chiesi chi potesse essere. Allora vidi che era Gesù. I suoi piedi non toccavano il suolo, mentre si avvicinava. Ci venne molto vicino e poi svanì. Alcuni anni dopo, a Boston, vidi nuovamente Gesù. Stavo meditando e pregando Dio intensamente, perché sentivo di averLo dimenticato per tre giorni, tanto ero stato assorbito dalle responsabilità ch'Egli mi aveva date. Dissi al Signore: "Abbandonerò questo lavoro!". Il giusto atteggiamento è quello di amare Dio e amare il Suo lavoro per amor Suo. Coloro che rendono servizio da missionari, ma non fanno mai alcuno sforzo per meditare o per comunicare con Dio, non Lo troveranno mai. Poiché sentivo che le attività del mio ministero mi avevano allontanato da Dio, pregai: "Signore, me ne andrò. Non voglio rimanere in America per svolgere il Tuo lavoro se non so che Tu sei con me". Allora una Voce giunse dall'etere come un raggio di luce: "Che cosa vuoi? Non puoi andartene". Molte volte nella mia vita Dio mi ha così impedito di attuare il mio desiderio di sfuggire ai miei doveri verso questa causa, per essere solo con Lui. Risposi alla Voce Divina: "Fammi vedere, su un mare d'oro Krishna e Gesù con i loro discepoli". Nel momento stesso in cui facevo questa richiesta interiore, vidi quegli esseri divini venire verso di me! "E' un allucinazione", pensai. "Se la persona che medita con me vedrà la stessa cosa, crederò". Istantaneamente il mio compagno esclamò a voce alta: "Oh, io vedo Cristo e Krishna!". Allora ragionai così: "E' una trasmissione del pensiero". Dubitavo e pregavo Dio d'aiutarmi nella mia incredulità, quando la Voce disse: "Quando me ne andrò, la stanza si riempirà della fragranza del loto, e chiunque entri, se ne accorgerà". Quando la visione svanì, tutta la stanza fu permeata di una meravigliosa essenza di loto. Altre persone, entrate nella stanza anche dopo ore, notarono quel profumo. Non potevo più dubitare. Il Mahavatar Babaji aveva disposto ch'io dovessi venire in America per interpretare gli insegnamenti di Cristo, allo scopo di dimostrare il loro parallelismo con gli insegnamenti yoga del Signore d'India, Krishna. Nelle verità immortali espresse da questi due avatar sta la risposta al quesito di secoli. Per questo Babaji, che è in divina comunione col Cristo, mi diede l'incarico speciale di portare questo messaggio in Occidente. Finché nel mio corpo ci sarà 15:18respiro, io mi sforzerò di unire Oriente e Occidente per attuare lo scopo per il quale il Cristo venne sulla terra in un corpo orientale. La sua anima in Occidente, il suo corpo in Oriente; unire l'anima al corpo porta l'unione fra Oriente e Occidente.» La solitudine è il prezzo della grandezza. Siate soli dentro di voi. Non conducete la vita senza scopo seguita da tante persone. Meditate di più, leggete di più buoni libri. Ci sono tante cose importanti da sapere, eppure l'uomo spende stoltamente il suo tempo. La felicità non verrà mai se non vi concentrerete sulla saggezza dei grandi uomini e non agirete in accordo con essa. I loro pensieri sono qui per aiutarvi, nelle Scritture e in altri libri utili. Perciò non sprecate il vostro tempo nella costante ricerca di nuove emozioni. Una volta ogni tanto va bene andare al cinema e avere un po' di vita sociale, ma in massima parte rimanete soli e vivete dentro voi stessi. La felicità dipende dalla meditazione, dalla conoscenza delle grandi menti attraverso la lettura dei loro pensieri nei libri, e dall'essere circondati da persone nobili e gentili. Godete la solitudine, ma quando volete unirvi ad altre persone, fatelo con tutto il vostro amore e la vostra amicizia, in modo che quelle persone non possano dimenticarvi, ma ricordino sempre di avere incontrato qualcuno che le 1ha ispirate e ha rivolto la loro mente a Dio. Fissate la mente nella divina coscienza della meditazione. Tentazioni, ingordigia, attaccamento a persone e a proprietà, asservimento ai sensi, ignoranza della vostra natura di Spirito, pigrizia e il condurre una vita meccanica sono i peggiori nemici della vostra felicità. Siate attivi nel lavoro con la mente fissa nella divina coscienza che viene coltivata con la meditazione, perché allora sarete veramente felici e vivrete veramente. Quando incominciai a meditare, non potevo immaginare che nella meditazione avrei trovato una gioia tanto grande. Ma, con il passare del tempo, quanto più meditavo, tanto più grandi diventavano la mia pace e la mia beatitudine. Se vi siete stancati della vita che conducete, eppure continuate a riempirla circondandovi di un numero di cose sempre maggiori e desiderando sempre nuove esperienze, siete sulla strada sbagliata. Il modo più sicuro di evitare le tentazioni è quello di condurre una vita naturale: una vita in armonia con Dio. Non dovete vivere un'esistenza innaturale, chiedendo senza posa la felicità a un mondo incapace di darla. La vita è troppo preziosa. Ogni giorno io Lo prego: "Prendimi tutto se questa è la Tua volontà. Io cerco di fare del mio meglio, Padre, ma sii certo di questo: soprattutto, io voglio piacere a Te. Cercherò di compiacere anche gli altri, ma più di ogni altra cosa desidero compiacere Te". Se pregate così, potete subire molte prove dei desideri; ma se continuerete a combattere le abitudini e le tendenze cattive, Egli comincerà gradualmente ad avvicinarsi a voi; e alla fine vedrete che, come una grande fiumana, Egli avrà spazzato via tutte le vostre qualità indesiderabili. Krishna ha detto: "L'uomo che si astiene fisicamente dagli oggetti dei sensi vedrà gli oggetti dei sensi allontanarsi per un po' di tempo, lasciandosi dietro solo il desiderio. Ma colui che contempla il Supremo è liberato anche dai desideri". Scacciate tutto il buio mediante la Sua luce, e i pensieri cattivi mediante i pensieri buoni. Eliminate la tentazione scoprendo l'attrazione superiore di Dio nella meditazione. Questa è l'arma migliore contro la tentazione. In qualsiasi momento sentiate che la vostra volontà sta per essere sopraffatta, meditate finché non sentirete la Divina Presenza."

Yogananda

Sentire la Divina Presenza questa è meditazione, in ogni momento e da ogni luogo,sentire la Divina presenza sempre accanto a se' è di grande aiuto per andare oltre le limitazione corpo/mente e avvicinarsi all'immenso che è cio' che siamo.
Quando immagini qualcosa di inimagginabile la mente diventa silenziosa, Dio non puo essere pensato
ne immaginato e la mente va in stallo.
Qualsiasi idea tu abbia di DIO è falsa perchè Dio è al di la della mente  è inimaginabile impensabile.
Dio puo' essere sentito non pensato. Quindi manda la mente in stallo pensando qualcosa di inimagginabile poi senti la presenza Divina


Antar Raja

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