giovedì 31 ottobre 2013

IL PRINCIPIO DEL VUOTO

Sii luce dissolvendo le tenebre dell'ignoranza divenendo una cosa sola con l'intero universo. Per essere senza limiti devi svuotarti, liberandoti di cio' che hai imparato, poichè solo un contenitore vuoto è in grado di farsi riempire dall'amore. E' l'amore che apre le porte ai misteri dell'esistenza: la tua essenza piu' profonda. Hai imparato fin troppo! Adesso è il momento di liberarti di ogni forma di concetto precostituito e di vivere nel coraggio, è il momento di tornare all'innocenza. Devi riuscire a sentire ogni cosa proprio come un bambino: solo l'innocenza è in grado di Essere.

Il Princìpio del Vuoto è il Tao del Dragone, è cio su cui si basa non solo la nobile Arte Marziale, ma ogni cosa che esiste e che non esiste. Essere vuoto, privo di pensieri, richiede il tuo coraggio: Solo tu puoi avere il coraggio di non affidarti a schemi mentali per sopravvivere. Per essere tu stesso il Princìpio del vuoto, devi affidare alle sensazioni tutta la tua esistenza. Le sensazioni sono ben piu' potenti e veritiere di qualche tecnica o deduzione mentale ma per riscoprirlo devi metterti in gioco,
un'anima coraggiosa è un'anima che affronta le sue paure.

Distaccati da ogni pensiero e da ogni ogni emozione, distaccati da ogni cosa proprio come se fosse un sogno. In realtà l'universo non è altro che uno straordinario sogno in cui l'amore è il collante di ogni forma di vita. Con questo distacco tutto diventa possibile e divieni un silenzioso meditatore che osserva un fiume. Non cerchi di fermare il corso dell'acqua, rimani in osservazione poichè il flusso segue il suo corso incessantemente. Accetta tutto cio' che vive dentro di te senza giudicarlo, non reprimere, lascia che tutto scorra. Vivere godendoti il presente ti permette di collegarti immediatamente alle tue sensazioni che conoscono ogni cosa, poichè quelle sono le sensazioni dell'intero universo. Tu sei in tutte le cose esistenti e non esistenti.

Solo la gioia di essere vivo e grato di essere nel qui ed ora ti permette di spostare il focus sugli intenti della tua vita. Nel distacco, nel vuoto, sei come l'acqua. Attraversi tutte le porte che si aprono al tuo passaggio e rimani di fronte alle porte chiuse senza fare resistenza. Abbi fiducia e si apriranno da sole!

Fluisci attraverso gli ostacoli poichè l'acqua è come l'amore: trova sempre la via della libertà. Cosi' sei un lago silenzioso in cui l'altro te stesso puo' specchiarsi poichè due onde sono sempre parte del medesimo oceano. L'ego non è un'entita' da combattere ma un processo di pensieri che ha la sua funzione nel mare dell'esistenza. Basta un semplice sguardo verso lo splendore delle onde che brillano sotto il sole che tutto diviene improvvisamente cio' che è sempre stato: la meravigliosa danza dell'UNO! 

Aquila senza nido (link)

mercoledì 30 ottobre 2013

...Sono QUELLO che ho cercato.

"Finalmente ho raggiunto il MIO traguardo e risolto il segreto della mia anima:
Io sono QUELLO a cui rivolgevo le preghiere,
QUELLO a cui chiedevo aiuto.
...Sono QUELLO che ho cercato.
Sono la stessa vetta della MIA montagna.
Guardo la creazione come una pagina del MIO stesso libro.
Sono infatti l'UNICO che produce i molti, della stessa sostanza che prendo da ME.
Poiché TUTTO è ME, non vi sono due, la creazione è ME STESSO, dappertutto.
Quello che concedo a ME stesso, lo prendo da ME stesso e lo do a ME stesso, l'UNICO, poiché sono il Padre ed il Figlio.
Quanto a quello che voglio, non vedo altro che i MIEI desideri, che sgorgano da ME.
Sono infatti il conoscitore, il conosciuto, il soggetto, il governante ed il trono.
Tre in UNO è quello che sono e l'inferno è solo un argine che ho messo al MIO stesso fiume, allorché sognavo durante un incubo.
Sognai che non ero il SOLO unico e così IO stesso iniziai il dubbio, che fece il suo corso, finché non mi svegliai.
Trovai così che IO avevo scherzato con ME stesso.
Ora che sono sveglio, riprendo di sicuro il MIO trono e governo il MIO regno che è ME stesso, il signore per l'eternità."

...uno scritto su un portale di un antico e sacro sito egizio ...


link

Tutto Muore...

Immagine

Tutto è illusione, frutto del karma e di altre cause concomitanti. Tutto muore, come fiamma di lampada al vento. Nulla esiste che non debba necessariamente morire. Due sono le cause di morte: la morte fuori tempo, cioè la morte improvvisa - che può essere allontanata; e la morte per esaurimento degli elementi vitali - ed è allora come una lampada che si spegne per mancanza d'alimento: nulla vale a evitarla, e occorre dunque essere pronti ad andarsene. Questi sono i segni di morte imminente: i cinque elementi si dissolvono.

"Libro tibetano dei morti"


Earthing: riconnettersi alle origini per vivere meglio

Le vibrazioni naturali della terra ci mantengono in salute e ci guariscono.

Earthing.
Viviamo in un epoca talmente superficiale, egoistica, frenetica e artefatta nei valori e nelle azioni che ci vuol poco a rendersi conto subito delle genuinità di determinate soluzioni-accorgimenti quando ne veniamo a conoscenza. Questo è accaduto quando ho sentito parlare dell’earthing; nei primi istanti mi sono chiesto: “cosa???”, poi mi si è illuminato il volto ed il pensiero è stato lampante e categorico, “ma è naturale, è ovvio!”

L’earthing è quella tecnica o stile di vita che ci consente di ricongiungerci alla nostra madre Terra tramite il contatto diretto con essa, per ritrovare le nostre origini e la nostra salute. 

La Terra è sempre stata sacra a tutte le civiltà che hanno cercato di vivere in sintonia con i cicli della natura per garantirsi sopravvivenza e salute, sapevano che noi funzioniamo bene solo se coordinati con suoi i cicli e ritmi.


Gaia è un essere vivente, ha un sistema biologico complesso ed è dominato da campi energetici che lo attraversano continuamente, come il nostro corpo, una gigantesca pila costantemente alimentata dalle radiazioni solari, dalla luce, dal calore proveniente dal sul nucleo ed emette delle pulsazioni ritmiche di energia naturale (onde di energia provocate dal moto di particelle subatomiche - elettroni liberi) che fluiscono dalla sua superficie e favoriscono il corretto funzionamento di ogni macchina biologica. 
L’attività elettrica del pianeta è diversa a seconda della posizione del sole, quindi è maggiore di giorno e fornisce maggior apporto per le attività quotidiane e diminuisce la notte per favorire il sonno. L’essere umano ha sempre camminato, si è seduto ed ha dormito a diretto contatto con la Terra, senza neanche sapere che quel contatto era portatore di benessere in quanto consentiva il trasferimento del segnale elettrico terrestre al corpo. 

Piedi e scarpe.
Ci sono voluti milioni di anni per sviluppare il nostro piede e la sua peculiare forma adatta per camminare e per ricevere segnali sensoriali dall’ambiente, esso è cosparso da circa 1300 terminazioni nervose per pollice quadrato, una quantità superiore ad ogni altra parte del corpo, come mai? 
Servono per ricevere i segnali naturali e trasmetterli ad ogni organo del corpo, insomma hanno la funzione di estrarre-ricevere energia, ritmi e altro dall’ambiente, come le radici delle piante. Eccelsa bioingegneria.

Con l’evoluzione abbiamo inventato le scarpe, che inizialmente non impedivano il contatto con le vibrazioni energetiche terrestri poiché fatte di pelle o altro materiale conduttivo, negli ultimi 1000 anni invece la tendenza è stata quella di creare delle scarpe in materiale via via più isolante, tanto da garantirci al giorno d’oggi di un isolamento pressoché totale dalle energie naturali.
Tale separazione dalla madre Terra come ben si può capire ha determinato degli squilibri notevoli nel nostro organismo per via di una consistente riduzione energetica e pur non volendo dare ragione a chi sostiene che ciò sia la causa di molti mali, non si può certo negare che tale pratica certamente non ha agevolato un corretto funzionamento del nostro organismocostringendolo ad adottare metodi alternativi per recuperare quell’energia perduta.
Ci sarebbe anche da aggiungere che in quest’epoca ci siamo distaccati anche da tutte le altre forme di energia naturale (cibi crudi, acqua naturalmente alcalina, energia solare) e gioco-forza un qualche segnale di allarme il nostro organismo ce lo deve pur lanciare no?

Solo recentemente esperti in geofisica, biofisica, ingegneria elettronica elettrofisiologia e medicinahanno compreso che questa connessione era di notevole importanza per il corretto funzionamento dell’”essere” in quanto mantiene l’ordine delle nostre frequenze corporee come un direttore d’orchestra.


Gli effetti.
Le ricerche e gli studi approfonditi effettuati sui benefici apportati dall’earthing hanno consentito di appurare come questa pratica possa:

  • eliminare le cause delle infiammazioni e migliorare o eliminare i sintomi di molti disturbi legati alle infiammazioni;
  • ridurre o eliminare il dolore cronico;
  • in molti casi migliorare il sonno;
  • diminuire l’affaticamento e favorire la quiete riequilibrando il sistema nervoso e gli ormoni dello stress;
  • normalizzare i ritmi biologici del corpo;
  • diluire il sangue, migliorare la pressione e il flusso sanguigno;
  • alleviare le tensioni muscolari e il mal di testa;
  • attenuare i sintomi ormonali e mestruali;
  • accelerare notevolmente la guarigione e prevenire le piaghe da decubito;
  • ridurre o eliminare il jet lag;
  • proteggere il corpo contro i campi elettromagnetici ambientali (CEM) potenzialmente dannosi per la salute(ombrello protettivo del campo elettrico terrestre);
  • accelerare il recupero da attività sportiva intensa;
  • migliorare l’attività degli ormoni sessuali;
  • guarire psoriasi, neuropatie diabetiche, cura fibromialgia, autismo, vene varicose, malattie cardiocircolatorie, mal di schiena, artrite ecc.

Per chi avesse timore o fobia del contatto col suolo per le infezioni, la sporcizia, l’umidità, le sensazioni di fresco/freddo ecc. ecc., è doveroso puntualizzare che:

  • la carica elettronica che ci viene trasmessa dalla terra nel corso del contatto garantisce protezione anche contro gli agenti infettivi, anche in virtù di una migliorata risposta immunitaria;
  • l’umidità tipica di un giardino erboso incrementa la trasmissione elettrica e quindi i benefici;
  • le percezioni personali e quindi il vissuto emozionale avverso si modificano in breve tempo, soprattutto dopo aver apprezzato i vantaggi dell’earthing, fornendo un ulteriore miglioramento in generale.

La cupola protettiva contro il campo elettromagnetico ambientale che viene generata nel corso dell’earthing favorisce l’eliminazione o riduzione dei mal di testa ed emicranie(ma anche altro) che insorgono proprio a causa dell’elettromagnetismo accentuato in cui siamo costantemente immersi e la cui potenza è in costante aumento.

Le donne, che possiedono una sensibilità maggiore rispetto agli uomini, rimangono molto più attratte da questa attività naturale, come appare dalle statistiche dei praticanti, molte di loro dicono di aver provato sensazioni molto piacevoli oltre che ad un rinnovato desiderio sessuale.

L’earthing potrebbe avere effetti incredibili nell’ambito della fertilità, per via della sua azione equilibrante a livello ormonale, è stato rilevato che alcune donne che avevano problemi a rimanere incinte dopo mesi di tale pratica invece hanno avuto la desiderata gravidanza, non ci sono studi approfonditi in merito, tuttavia le testimonianze nonché la ragione ci dicono che l’earthing potrebbe favorire tali processi biologici. 


Effetti collaterali.
Non ne ho sentito parlare affatto, a parte quello di fare attenzione a dove si mettono i piedi, ma qualcuno l’ho verificato personalmente:

  • la dipendenza. Chi pratica sport capirà al volo quanto possa essere sentita l’astinenza della sua attività preferita, anche per tale pratica vale lo stesso, dopo una giornata faticosa non si vede l’ora di assaporare il momento di liberarsi del fardello delle scarpe. A volte viene da togliersi le scarpe anche in luoghi insoliti(in pubblico). In breve tempo diventa un piacevoledesiderio scaturito dal bisogno-voglia di ricaricarsi che in alcuni casi può essere molto “sentito”, del tipo di quello che c’è tra il fumatore e la sua sigaretta dopo il caffè;
  • saltuariamente un istintivo e immotivato(?) impulso di gettar via con violenza tutti gli aggeggi tecnologici che ci circondano e tornare alle origini.

E’ utile rappresentare che i benefici/effetti apportati dall’earthing si fanno sentire quasi immediatamente, in alcuni casi anche dopo appena 5 minuti, solitamente in 20-30 minuti i miglioramenti risultano tangibili.


 
Riconnessione in corso . . . attendere prego. 

I piedi sono il nostro miglior punto di raccolta per le energie naturali della terrà poiché nella loro pianta è ubicato il punto R1 dell’agopuntura con le sue connessioni che salgono e attraversano tutto il corpo; tutte le connessioni piede-corpo sono anche utilizzate e studiate dalla riflessologia plantare. Anche le altre parti del corpo però ricevono gli elettroni liberi dal terreno quindi è salutare anche distendersi o sedersi sulle superfici naturali (terra, erba, sabbia, ghiaia, pietra).

Il miglior metodo per praticare l’earthing quindi è quello di camminare o correre a piedi nudi o semplicemente appoggiare la pianta dei piedi sulle superfici naturali; per quanto riguarda le superfici artificiali bisogna scegliere solo quelle elettro-conduttive es. il calcestruzzo nudo o la pietra, non sono indicate invece quelle elettricamente isolanti quali asfalto, pavimenti, parquet, plastiche varie ecc. L’umidità, l’acqua e il mare incrementano la trasmissione energetica.

Spesso non c’è la possibilità di praticare tale attività per svariati motivi quindi sono stati pensati dei metodi alternativi che assolvono alla stessa funzione, si tratta di alcuni articoli ideati proprio allo scopo, personalmente non ho alcuna intenzione di promuovere prodotti di sorta tuttavia mi è doveroso portare a conoscenza dell’esistenza di alcuni accorgimenti alternativi che potrebbero interessare.

Per sopperire alla mancanza di earthing sono stati ideati articoli come scarpe, ciabatte, cuscini, tappetini da pavimento e da tavolo(per mani e polsi), lenzuoli, materassi, sacchi a pelo, fasce per il corpo, cuscini per animali domestici, seggiolini auto ecc. ecc., che tramite una messa a terra a distanza e grazie ai loro materiali conduttivi riescono a trasmettere l’energia naturale del nostro pianeta.


L'earthing perchè?
Per il piacere di riscoprire quelli che siamo, una parte integrante della natura.
Perchè l’energia della Terra è gratis, è infinita e ci migliora la vita.
Perche viviamo su questo pianeta eppure ne siamo disconnessi, com'è possibile?

FONTE: Earthing a piedi nudi. Curarsi con l'energia della terra. - Clinton Ober, Stephen T. Sinatra, Martin Zucker e C. Benatti

da

martedì 29 ottobre 2013

L’iniettore di confidenza graduale.


Ogni anno, migliaia di persone corrono per la prima
volta una maratona da qualche parte nel mondo, ma a
meno che non si sia in straordinaria forma fisica, non
ci si potrebbe aspettare di essere in grado di uscire e
correre per trenta e più chilometri al primo tentativo.



Senza un regolare esercizio, la prima volta si potrebbero
incontrare difficoltà anche a percorrere un solo
chilometro.
Perciò dovete avvicinarvi al vostro obiettivo
gradualmente, passo dopo passo.
Per la prima settimana potreste ambire a correre un
chilometro al giorno; la settimana successiva potreste
fare qualche chilometro in più; alla fine potreste riuscire
a correrne dieci.
La pietra miliare successiva potrebbe essere una
“mezza maratona”, all’incirca quindici chilometri.
Poi, un bel giorno, all’improvviso, vi scoprite capaci
di correre tutti i trenta chilometri della maratona nello
stesso modo in cui ci riescono i più grandi corridori del
mondo: un chilometro per volta.
È così che dovete sviluppare l’abitudine alla
confidenza.

Se vi chiedessi di immaginare di essere più fiduciosi
fin da questo momento, potreste esserlo soltanto nei
limiti in cui lo siete stati fino a ora, secondo il vostro
programma di confidenza abituale.
Ma procedendo per fasi, passo dopo passo, resterete
meravigliati dalla vostra abilità di andare oltre i precedenti
limiti e vi sentirete assolutamente fantastici...
“Noi siamo ciò che facciamo ripetutamente. La
perfezione, dunque, non è un atto, bensì un’abitudine”.

Aristotele



L’iniettore di confidenza graduale.

Leggete tutto l’esercizio prima di cominciare.

1. Immaginate di sedere di fronte ad una copia di voi
stessi, leggermente più confidente di voi;
2. Ora, vorrei che immaginaste di entrare in quella
copia più confidente.
3. Guardate attraverso i suoi occhi, ascoltate
attraverso le sue orecchie e sentite attraverso quel voi
più confidente;
4. Poi noterete che proprio di fronte c’è un voi ancora
più sicuro di sé: sta seduto o in piedi, un po’ più eretto,
ha uno sguardo leggermente più sicuro negli occhi,
emana un po’ più di carisma;
5. Entrate in questo nuovo voi più confidente e noterete
che di fronte a voi c’è un altro voi ancora più confidente:
con più passione, più potere, più equilibrio, più a suo
agio;
6. Ripetete il passo altre tre volte, avvicinandovi via
via ad un voi sempre più confidente, finché vi sentirete
traboccare di sicurezza in voi stessi.
7. Accertatevi di notare come usate il vostro corpo in
ogni passaggio: come respirate, l’espressione del volto,
la luce nei vostri occhi.

Paul Mckenna Potenzia te stesso

LA PRATICA DELLA TRANSAZIONE nel transurfing

E' utile immaginare un doppio flusso energetico nel nostro canale assiale centrale ead immaginare che il flusso ascendente - originario dalla terra - emerga dallasommità della testa come una fontana e che il flusso discendente - originario dal cielo - fuoriesca a fontana da sotto i piedi. Entrambi gli zampilli poi si dovrebbero unire a formare una sfera energetica protettiva

Eseguite la Transazione , ovvero:

1- Giro di chiave
Per allentare le tensioni muscolari del corpo visualizzate il flusso di energia nel canaleascendente e in quello discendente.Basterà ricordarsi dei canali energetici... Per la veloce messa in azione delle fontaneenergetiche immaginate che dal centro stesso del vostro corpo si dipartano due lancette orizzontali contrapposte: una è direzionata in avanti, l'altra all'indietro.Le lancette fuoriescono dal corpo a una distanza di venti-trenta centimetri o anche di più. Ora mentalmente girate le lancette nello stesso tempo, l'anteriore in su e la posteriore in giù, in posizione verticale lungo la colonna vertebrale. Sentirete subito che i canali energetici si sono chiaramente riattivati.Questo esercizio si può praticare sia stando fermi sul posto, sia camminando..


Per allentare i blocchi muscolari, provate a girare la chiave tante volte nell'arco del giorno, specialmente quando siete preoccupati da qualcosa...Fate conto che si tratti della "chiave del guscio delle convenzioni", dove vi rinchiudono continuamente le circostanze negative.

2- Visualizzazione
Dopo aver girato la chiave, proiettate nei pensieri la diapositiva del fine raggiunto. Per immedesimarvi maggiormente, immaginatevi le sensazioni che provate vivendo al suo interno.

3 - Focalizzazione di uno sguardo chiaro
Dopo che siete riusciti a immaginarvi più o meno chiaramente nella diapositiva,guardate davanti a voi con "sguardo consapevole". Non pensate a nulla e non analizzate niente, guardate semplicemente con sguardo chiaro davanti a voi e in lontananza, vedendo quello che vedete. .. Ciò vi esorta a svegliarvi e ad affrontare i cambiamenti.Nel''arco di alcuni secondi davanti ai vostri occhi avverrà un cambiamento delle sfumature delle decorazioni circostanti... Si è aggiunta un'altra sfumatura, appena percettibile e inspiegabile... Notate dei segni che attirano la vostra attenzione.La transazione vi permette di notare come il mondo cambia proprio sotto ai vostri occhi


Praticate la transazione in modo impassibile e con superficialità, così come fate quando vi lavate i denti... Se non ci si sforza troppo, tutto riuscirà facilmente.
La necessità (come il desiderio) è un potenziale superfluo.. Per questo motivo esorto sempre a godersi la visualizzazione e a non costringersi per necessità

lunedì 28 ottobre 2013

OGNI MATTINA AL RISVEGLIO...

"Ogni mattina, al risveglio, pensate a guardare nella vostra cassetta delle lettere, quella interiore, per scoprire i messaggi che sono stati depositati lì durante il vostro sonno. Durante il sonno, infatti, l'anima si libera dal corpo e va nel mondo invisibile dove vede e impara molte cose. Quando ritorna, quel sapere si imprime nel cervello del dormiente il quale, al risveglio, conserva il ricordo di aver fatto determinate esperienze e ricevuto determinati avvertimenti o consigli che gli indicano la condotta da tenere durante la nuova giornata, e anche per i giorni a venire.
Alcuni di voi forse diranno: «Ma perché a me questo non capita? Io non mi ricordo di nulla». È perché il vostro cervello non è ancora ben organizzato a sufficienza per ricevere le impronte, le immagini e le rivelazioni che l'anima riporta dai suoi viaggi nel mondo invisibile. Dovete prepararlo a questo mediante una vita armoniosa. Così, a poco a poco, riuscirete a conoscere le esperienze che la vostra anima avrà fatto durante il sonno. "

Omraam Mikhaël Aïvanhov

PNL: REGOLARE LUMINOSITA' DELL' IMMAGINE






































R. Bandler , usare il cervello per cambiare

domenica 27 ottobre 2013

L'ombra della luce (Franco Battiato) (+playlist)



Difendimi dalle forze contrarie,
la notte, nel sonno, quando non sono cosciente,
quando il mio percorso, si fa incerto,
E non abbandonarmi mai...
Non mi abbandonare mai!
Riportami nelle zone più alte
in uno dei tuoi regni di quiete:
E' tempo di lasciare questo ciclo di vite.
E non mi abbandonare mai,,.
[Más Letras en es.mp3lyrics.org/exC]
Non mi abbandonare mai!
Perchè, le gioie del più profondo affetto
o dei più lievi aneliti del cuore
sono solo l'ombra della luce,
Ricordami, come sono infelice
lontano dalle tue leggi;
come non sprecare il tempo che mi rimane.
E non abbandonarmi mai...
Non mi abbandonare mai!
Perchè, la pace che ho sentito
in certi monasteri,
o la vibrante intesa di tutti i sensi in festa,
sono solo l'ombra della luce,

Franco Battiat

La pace sia con te...

LE VOCI DELL'IDENTITA' EGOICA










































Non Lasciarti Cadere: Buttati!


Non Lasciarti Cadere: Buttati!
L'accettazione è la strada che porta alla vera libertà
Cheri Huber

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L'ESSERE SOTTO LA MASCHERA


















Reality Transurfing - Il Fruscio delle Stelle del Mattino -Vadim Zeland

sabato 26 ottobre 2013

E' UNA TUA SCELTA ...

Sei tu, sei sempre tu il fattore decisivo, sei tu che decidi tutto ciò che ti accade. Ricordalo! La chiave è questa: se ti senti infelice, è una tua scelta. Se non vivi nel modo giusto, è una tua scelta. Se perdi l'occasione, è una tua scelta. La responsabilità è completamente tua. Non avere paura di questa responsabilità. Molti sono terrorizzati da questa responsabilità perché non sono capaci di vedere l'altro lato della medaglia. Sull'altro lato c'è scritto: libertà. 

Osho

Vorrei farti un regalo..di quelli che apri e poi piangi

COME OTTENERE LA LIBERTA' DI SCELTA





Reality Transurfing - Il Fruscio delle Stelle del Mattino -Vadim Zeland




venerdì 25 ottobre 2013

Meditazione per permettere a voi stessi di cambiare


1. Mettetevi comodi nel vostro rifugio. Notate che momento del giorno è. Prendetevi qualche istante per vivere la scena che vi sta attorno. Sentite la pace che vi porta il senso di sicurezza e poi rilassatevi

2. Lasciate il rifugio e camminate su qualsiasi nuovo territorio incontriate. A un certo punto vedrete una caverna. Entrate, lasciate che i vostri occhi si abituino all'oscurità e poi fatevi strada tra i muri di roccia, dirigendovi verso una luce che, più avanti, proviene da dietro una curva. Notate la freschezza dell'aria sulla vostra pelle, l'odore della terra e quanto solido sembri sotto i piedi il terreno. Avanzate oltre la curva e vi avvicinate a una zona ampia e rischiarata da una sorgente luminosa che non si vede.

Raggiunta l'area illuminata, siete arrivati al luogo dove potete cambiare le vostre convinzioni. Appeso a una cordicella sul muro di fronte a voi, c'è un rotolo di pergamena che somiglia a un vecchio proclama. Su di esso è scritta la vostra convinzione, come una specie di dichiarazione. Per Barry, c'era scritto: “Non posso smettere di fumare”.

3. Prendete una grande penna rossa che vedete appoggiata su una roccia vicina e scrivete sulla pergamena a grandi lettere la parola ANNULLATO. Andate un po’ indietro e ammirate il vostro lavoro, poi staccate il rotolo dalla parete. Strappatelo, fatelo a pezzi, stracciatelo con entusiasmo. Fate cadere i pezzetti di pergamena ai vostri piedi.

4. Prendete una scatola di fiammiferi che è lì sulla roccia e bruciate la pergamena fino a ridurla in cenere. Dalla roccia, prendete un nuovo rotolo e una penna che trovate lì e scrivete la nuova convinzione. “Posso smettere di fumare”, scrisse Barry.

5. È molto importante che la struttura della frase della nuova convinzione sia uguale a quella vecchia. La frase deve essere identica nella sintassi. Se Barry avesse scritto “Ora sono in grado di smettere di fumare”, non avrebbe funzionato perché la struttura della frase è diversa. Dovete essere sicuri che la nuova convinzione cancelli perfettamente quella vecchia, in modo tale da poterla sostituire prendendo esattamente il suo posto. Mettete il rotolo sulla parete dove c'era quello vecchio, infilategli il nastro e accertatevi che sia fissato bene. Arretrate e leggete a voce alta. “Posso smettere di fumare”, disse Barry. Lo lesse alcune volte, notando che la sua voce diventava ogni volta più convincente e la frase più vera. Alla terza volta, la sentì veramente autentica.

 A questo punto, potete lasciare la caverna, tornare da dove siete venuti e uscire dalla meditazione.



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CIO' CHE TORNA INDIETRO

C'è un detto che forse conoscete: “Quel che fai, torna indietro”. Generalmente viene inteso con questi significati: si raccoglie ciò che si semina, ciò che si dà è ciò che si riceve, proprio come fa un boomerang.
Basandovi su ciò che avete imparato dalla scienza in questo libro, potete intuire che né il proverbio né le sue interpretazioni sono attendibili. La frase implica una specie di sistema automatico che vi ritorna l'energia che avete sprigionato. Come abbiamo visto, non c'è nessun sistema esterno, automatico o meno.
Un altro concetto come questo è quello di karma, che è spesso descritto come un sistema automatico simile. Poiché ognuno di noi crea e osserva il suo mondo reale in ogni momento, non ha senso pensare che esista un sistema che sceglie per noi. Un sistema esterno, in effetti, ci imporrebbe l'osservazione. Ma non esiste tale sistema esterno, ecco perché il determinismo non è corretto. Il determinismo, che alcuni chiamano fato, è attraente per tutti coloro che non vogliono prendersi delle responsabilità. Naturalmente, che ci piaccia o no, si

ha sempre la responsabilità di osservare e perciò di creare il proprio mondo. Ma con il fato, si possono gettare le braccia in aria proclamandosi vittime innocenti.
Se noi lo scegliamo, possiamo espellere l'energia negativa e dannosa che abbiamo, e sebbene sarebbe logico e coerente essere puniti per questo, ciò potrebbe accadere come no: tutto dipende da cosa decidiamo di osservare, basandoci sui programmi inseriti nella nostra mente subconscia. Nessuno terrà traccia di chi è cattivo e di chi è simpatico, distribuendo punizioni e meriti appropriati. Tuttavia, non è raccomandabile prendere la strada della negatività, dato che l'energia positiva è molto più costruttiva e anche più divertente. Per non parlare del fatto che agire con malizia e distruttività è davvero un rischio, dato che non è possibile cancellare tutti i programmi, le convinzioni e gli atteggiamenti che esistono nella mente subconscia. La maggior parte di noi ha delle convinzioni che renderebbero impossibile danneggiare intenzionalmente gli altri senza essere puniti.
Al contrario, potremmo emettere solo energia positiva,

aiutare gli altri, fare donazioni ovunque, fare i volontari negli ospedali e per i senza tetto, agire generalmente a fin di bene e, tuttavia, non avere il lavoro che vogliamo. Ciò che vi torna indietro è ciò che permettete che vi torni indietro, attraverso ciò che scegliete di osservare. Siete sempre liberi di scegliere, indipendentemente da ciò che avete fatto in passato o da ciò che è accaduto prima di adesso.

Anche se avete fatto qualcosa per la quale vi vergognate veramente, potete perdonarvi completamente e usare queste tecniche per avere una vita meravigliosa, a dispetto di qualsiasi cosa del vostro passato.


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giovedì 24 ottobre 2013

COME MODIFICARE LE FANTASTICHERIE NEGATIVE


Per migliorare la nostra vita, non dobbiamo solo creare immaginazioni positive, dobbiamo anche modificare quelle negative. In assenza di quelle negative, resta più spazio e tempo per le molte più brevi immagini positive che puoi creare deliberatamente a tuo beneficio. Questo metodo inverte le tendenze negative nelle nostre vite personali. Ed è facile! Lo stesso processo, fatto collettivamente, potrebbe invertire le tendenze negative a livello locale, nazionale o globale che noi creiamo inconsapevolmente a livello collettivo, condannando noi stessi a resistere e se possibile a sopravvivere. (all’umanità basterebbe una sola immagine positiva del nostro futuro collettivo per contrastare il piano da incubo a cui i malefici leader mondiali ci inducono a pensare ogni giorno traendone vantaggio!)

Ma prima di iniziare a esercitare appieno questo potere a tuo beneficio, è necessario che tu impari a respingere e prevenire il ripetersi delle immagini negative sul tuo schermo mentale. Modificare le tue fantasticherie è semplice. La cosa migliore è eliminare le immagini negative via via che si presentano sul tuo schermo mentale. Questo impedisce che ti tornino in mente influenzando negativamente il tuo futuro e/o il nostro futuro collettivo. Questo esercizio annulla la richiesta all’inconscio collettivo di produrre gli eventi negativi legati alla cattiva immagine che hai appena cancellato. Per cancellare con successo una fantasticheria negativa, come già detto, è necessario farlo nel linguaggio specifico dell’inconscio collettivo.

Quando ti accorgi che stai fantasticando su un’immagine negativa, innanzitutto bloccala sul tuo schermo mentale. Poi con un pennello immaginario, circondala di un cerchio nero. Poi traccia una grossa X nera sul cerchio (avrai ottenuto il simbolo internazionale che indica pericolo o altra identificazione negativa). Infine, immagina di lanciare tutto questo verso l’alto, lontano dal pianeta, come se fosse un frisbee.
In questo modo hai detto all’inconscio collettivo nella sua lingua di eliminare l’immagine brutta e annullare ogni influenza negativa che può aver avuto sul tuo futuro, ma anche di non conservare mai più quell’immagine o altre immagini simili. Se hai pensato molto spesso a un’immagine negativa dovrai ripetere questa tecnica più volte. Ricorda: tu sei il custode della tua mente. Puoi scegliere cosa immaginare e cosa non immaginare.

Ad un certo punto ti accorgerai con sgomento che non riesci a ricordare l’immagine negativa che hai appena cancellato dalla tua mente. Cercherai affannosamente di ricordartela, fino a quando ci riuscirai. A questo punto, dovrai di nuovo disegnare il cerchio, la grossa X, e lanciare tutto fuori dalla tua mente. Imparerai presto a ignorare questa “amnesia delle immagini negative” e ti abituerai con gioia all’idea di aver ripulito la tua casa. E se non riesci a bloccare un’immagine o a richiamarla con facilità, non ti preoccupare. Basta disegnare il cerchio e la grossa X nello spazio vuoto dopo che l’immagine negativa ha lasciato il tuo schermo mentale e poi lanciare tutto verso l’alto fuori dalla tua mente. E’ quasi altrettanto efficace. E la tua capacità di bloccare le immagini migliorerà con la pratica. Può anche succederti di ricordare che in passato ti sei soffermato su delle immagini negative senza però cancellarle. Appena ti tornano in mente, disegna il cerchio e la grossa X.

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mercoledì 23 ottobre 2013

MANO NELLA MANO CON IL PARTNER PIU' COMPATIBILE CHE TU ABBIA MAI AVUTO

Non immaginare di essere in coppia con una persona specifica, perché quella persona potrebbe essere totalmente sbagliata per te, e quindi renderti infelice, o anche peggio. Non sprecare il tuo tempo. È troppo prezioso e troppo limitato. Quello che realmente desideri è qualcuno che ti faccia sentire euforico, una persona la cui compagnia ti sia completamente gradita, qualcuno che condivida le tue simpatie e le tue antipatie, qualcuno insieme a cui ti faccia piacere mostrarti in pubblico. Fai in modo che creare questa realtà sia facile per l’inconscio collettivo, limitando gli ingredienti della fantasticheria. Immagina di passeggiare senza fretta in un luogo pubblico con il braccio intorno a qualcuno, immagina risate e voci insieme al tintinnio delle stoviglie, immaginati mentre sollevi la testa, gli occhi chiusi, la bocca aperta e ridi allegramente in risposta a un’osservazione spiritosa, o mentre provi un attimo di commozione pensando al tuo amore, con una sensazione di sollievo e di gratitudine nel sapere che la persona che con cui cammini mano nella mano è il partner più compatibile che tu abbia mai avuto. Questa tua fantasticheria non prevede nemmeno un’immagine di questo amante non ancora trovato. Richiede solo due o tre secondi e lascia tutte le decisioni all’inconscio collettivo. Non importa chi sia questa persona, l’unica cosa importante è che ti fa sentire così.

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martedì 22 ottobre 2013

Ama te stesso e osserva



Puoi commentare queste bellissime parole di Buddha:
“Ama te stesso e osserva – oggi, domani e sempre"?




“Ama te stesso”…

L'amore è un nutrimento per l'anima. Quello che il cibo è per il corpo, l'amore è per l'anima. Senza cibo il corpo diventa debole, senza amore l'anima diventa debole. Gli stati, le chiese, gli interessi costituiti non hanno mai voluto che la gente avesse anime forti, perché una persona che ha energia spirituale è necessariamente un ribelle.

L'amore ti rende ribelle, rivoluzionario. L'amore ti dà ali per volare in alto. L'amore ti dà la capacità di vedere all'interno delle cose, in modo che nessuno possa ingannarti, sfruttarti e opprimerti. I preti e i politici sopravvivono solo grazie al tuo sangue - sopravvivono solo grazie allo sfruttamento. Sono parassiti, tutti, preti e politici.

Per farti diventare debole spiritualmente, hanno scoperto un metodo sicuro, garantito al cento per cento, e cioè quello di insegnarti a non amare te stesso - perché una persona che non si ama non può neanche amare qualcun altro. È un insegnamento di grande sottigliezza. Dicono di amare gli altri, perché sanno che se non ami te stesso, non puoi amare affatto. Dicono: Ama gli altri, ama l'umanità, ama Dio, ama tua moglie o tuo marito, i tuoi bambini e i tuoi genitori, ma non amare te stesso, perché amare se stessi è, secondo loro, egoismo.

Condannano l'amore di sé più di qualsiasi altra cosa - e sono riusciti a far apparire i loro insegnamenti del tutto logici. Dicono: Se ti ami diventerai un egoista, se ti ami diventerai un narcisista. Ma non è affatto vero. Un uomo che si ama, scopre di non avere un ego. È nell'amare gli altri senza amare se stessi, nel tentativo di amare gli altri, che l'ego nasce.

L'amore non conosce il dovere. Il dovere è un peso, una formalità. L'amore è gioia, condivisione; l'amore è informale. Chi ama sente di non aver fatto mai abbastanza; chi ama sente sempre che avrebbe potuto fare di più. Non pensa: "L'altro ora mi deve qualcosa". Al contrario, pensa: "Il mio amore è stato accettato, e ora sono in debito. Ho un debito con l'altro, perché ha accettato il mio dono, invece di rifiutarlo". L'uomo legato al dovere pensa: "Sono straordinario, spirituale, il più grande. Guarda come servo gli altri!".

Un uomo che ama se stesso avrà anche rispetto per se stesso, e un uomo che si ama e si rispetta rispetterà anche gli altri perché sa: "Come sono io, sono anche gli altri. Come a me piacciono il rispetto, l'amore, la dignità, così piacciono anche gli altri". Diventa cosciente del fatto che non siamo diversi; per quanto riguarda le cose fondamentali della vita, siamo una cosa sola. Siamo soggetti alla stessa legge: Es dhammo sanantano

L'uomo che ama se stesso ricava tanta gioia da questo amore, diventa così estatico che l'amore inizia a traboccare, e raggiunge anche gli altri. Deve raggiungerli! Se vivi l'amore, devi condividerlo. Non puoi continuare ad amare te stesso per sempre, perché una cosa ti diventerà chiarissima: se amare una persona, te stesso, è una tale estasi, è così bello, quanta più estasi avrai a disposizione se condividi questo amore con tante altre persone!

A poco a poco le onde si allargano sempre di più. Ami altre persone; poi ami gli animali, gli uccelli, gli alberi, le rocce. Puoi colmare con il tuo amore tutto l'universo. Un'unica persona può colmare d'amore l'universo, proprio come un sassolino può colmare tutto il lago di increspature, un semplice ciottolo.


L'uomo deve diventare un dio. In caso contrario non ci sarà alcuna realizzazione, alcun soddisfacimento. Ma come puoi diventare un dio? I preti ti dicono che sei un peccatore. Ti dicono che sei condannato, che andrai sicuramente all'inferno. E fanno in modo che tu abbia paura di amare te stesso.

Ecco perché la gente è così brava a trovare cosa c'è che non va. Trovano cosa c'è che non va in loro, e poi come possono evitare di trovare difetti negli altri? In effetti, non solo li troveranno ma li renderanno anche più grandi, più grandi possibile. Questo sembra esser l'unico modo di salvarsi; per salvare la faccia, devi farlo per forza. Ecco perché si critica tanto e c'è così poco amore.

Questo è uno dei sutra più profondi di Buddha, e solo una persona illuminata può darti una tale intuizione.

Una persona che ama se stessa può facilmente diventare meditativa, perché la meditazione vuol dire proprio essere con se stessi.

Se ti odi – che è proprio ciò che fai tu, ciò che ti hanno detto di fare, e che tu hai eseguito religiosamente – se ti odi, come puoi stare con te stesso? La meditazione non è altro che il godersi la propria splendida solitudine e celebrare se stessi. È esattamente questo. La meditazione non è un rapporto, l'altro non è affatto necessario: basti a te stesso. Sei immerso nella tua gloria, nella tua luce. Gioisci perché sei vivo, perché sei.

Il miracolo più grande del mondo è che tu sei e che io sono. Essere è il miracolo più grande, e la meditazione apre le porte a questo grande miracolo. Ma solo un uomo che ama se stesso è in grado di meditare; altrimenti non fai altro che cercare di sfuggire a te stesso, di evitarti. Chi è che vuole guardare una brutta faccia, e chi vuole penetrare in un essere così brutto? Chi è che vuole andare in profondità nel proprio fango, nella propria oscurità? Chi vuole andare dentro l'inferno che pensa di essere? Vuoi tenere tutto questo nascosto con fiori bellissimi, e vuoi sempre sfuggire a te stesso.

È per questo che le persone cercano sempre compagnia. Non possono rimanere con se stessi, vogliono stare con gli altri. La gente cerca compagnia, di qualsiasi genere; pur di evitare se stessi va bene qualsiasi cosa. Andranno a sedersi al cinema per tre ore per vedere una cosa assolutamente idiota. O leggeranno un giallo per ore, sprecando il loro tempo. Leggeranno più volte lo stesso giornale, solo per tenersi occupati. Giocheranno a carte o a scacchi per ammazzare il tempo... come se ne avessero tanto!

L'amore inizia con te stesso, e poi si diffonde e si allarga, e lo fa per suo conto, non hai bisogno di diffonderlo tu.

"Ama te stesso" dice Buddha. E poi aggiunge subito: "...e osserva". Questa è meditazione, questo è il nome che Buddha dà alla meditazione. Ma il primo requisito è di amare te stesso, e solo dopo puoi osservare. Se non ti ami e inizi a osservare, potrebbe venirti voglia di suicidarti.

Molti buddhisti vorrebbero suicidarsi perché non fanno attenzione alla prima parte del sutra e saltano subito alla seconda parte: osserva te stesso. In realtà, non ho mai visto nemmeno un commento al Dhammapada, i sutra di Buddha, che abbia prestato attenzione alla prima parte: Ama te stesso.

Socrate dice: Conosci te stesso. Buddha dice: Ama te stesso. E Buddha è quello che ha più ragione perché se non ti ami, non potrai mai conoscerti – conoscersi arriva dopo, quando l'amore ha preparato il terreno. L'amore è una possibilità di conoscere se stessi, è il modo giusto per conoscersi.

Amati e osserva: oggi, domani e sempre.

Crea intorno a te un'energia d'amore. Ama il tuo corpo e ama la tua mente. Ama tutto il meccanismo, tutto l'organismo. Quando dico amalo, intendo: accettalo com'è, non cercare di reprimerlo. Reprimiamo solo quando odiamo qualcosa, reprimiamo solo quando siamo contrari. Non reprimere, perché se reprimi, come potrai osservare? Non possiamo guardare il nemico negli occhi; possiamo solo guardare negli occhi dell'amato. Se non sei l'amante di te stesso non potrai guardare nei tuoi occhi, nel tuo volto, nella tua realtà.

Osservare è meditazione, è il nome di Buddha per la meditazione. Osserva è la parola d'ordine di Buddha. Egli afferma: Sii consapevole, vigile, non essere inconsapevole. Non comportarti come chi sta dormendo. Non funzionare come una macchina, un robot. La gente funziona proprio così.

Osserva, semplicemente osserva. Buddha non dice cosa devi osservare: è tutto! Quando cammini, osserva il camminare. Quando mangi, osserva il mangiare. Facendoti la doccia, osserva l'acqua, l'acqua fredda che cade su di te, il brivido che ti corre lungo la schiena, osserva tutto... 'oggi, domani e sempre'.

Alla fine arriva il momento in cui puoi osservare persino il sonno. Questo è il livello supremo dell'osservare. Il corpo si addormenta, ma l'osservatore è ancora sveglio e guarda silenziosamente il corpo profondamente addormentato. Questo è il culmine dell'osservare. Ora come ora è vero proprio l'opposto: il corpo è sveglio, ma tu dormi. Allora sarai sveglio e il tuo corpo dormirà. Il corpo ha bisogno di riposo, ma la tua consapevolezza non ha bisogno di dormire. La tua consapevolezza è cosciente; è l'essenza stessa dell'essere vigili, quella è la sua vera natura.

Quando la tua capacità di osservare cresce, è come se mettessi le ali, e allora il cielo ti appartiene per intero. L'uomo è l'incontro di terra e cielo, di corpo e anima.

The Way of the Buddha: The Dhammapada