mercoledì 24 giugno 2015

Vi insegno ad essere autentici,

Vi insegno ad essere autentici, individui integrati con un immenso rispetto di sé. La parola ‘rispetto di sé’ forse crea dubbi nella vostra mente perché avere rispetto di sé ancora una volta significa ego. Ma non è così, dovete comprendere ambedue le parole, il sé ed il rispetto, ambedue sono significative.

Il sé è qualcosa con cui siete nati, l’ego è accumulazione, l’ego è quello che conseguite.

Il sé è un regalo dell’esistenza e non dovete far nulla per averlo, non doveteottenerlo, per cui nessuno potrà togliervelo, è impossibile, è la vostra natura, il vostro stesso essere.


L’ego è tutto quello che avete accumulato attraverso l’educazione, le buone maniere, la civilizzazione, la cultura, la scuola, i collegi, le università... Continuate ad accumularlo, è il vostro sforzo, lo avete avete fatto, e lo avete reso così grande da dimenticarvi completamente che non è il vostro sé reale.

Conoscere il vostro sé reale è sufficiente, l’ego cadrà per terra senza alcuno sforzo da parte vostra di dovervi abbandonare a lui, e finché l’ego non cade da solo, senza sforzo, non vi lascerà. Se fate uno sforzo per lasciarlo da parte, questo sarebbe l’abbandono ... Tutte le religioni insegnano l’abbandono, per questo vi dico che non comprendono neanche la cosa di base nella psicologia, non ci si deve arrendere all’ego ma deve essere osservato, compreso.

Questo è il significato della parola rispetto, che è una delle più belle parole nella lingua inglese, non significa quello che è diventato adesso: onore. No – rispetto semplicemente significa ri-spettare, guardare di nuovo, questo è il significato letterale della parola, non è onorare, ma guardare di nuovo, ancora, profondamente. Spettare significa guardare, vedere, e ‘ri’ significa ancora, di nuovo. Per cui adesso sapete.

Prima di entrare a far parte di una società, cultura, civilizzazione, avete saputo, non è una coincidenza, che le persone continuano a pensare che la loro infanzia è stata la parte più bella della loro vita, è un ricordo dimenticato da tempo, nella vostra vita ci sono stati dei giorni, nei primi anni di vita, che non potete ricordare esattamente, ma di cui avete solo un sentimento vago, una fragranza, un certo tipo di ombra.

Se avete rispetto del sé, se guardate ancora e andate in profondità nell’esistenza, troverete il luogo da dove avete iniziato a perdervi e a guadagnare ego.

Quello è un momento d’illuminazione, una volta che avete visto che cos’è l’ego, il gioco è finito.

Non posso quindi dirvi di abbandonare l’ego, questo significherebbe accettare la realtà del vostro ego. E come lo abbandonerete – voi siete ego. Adesso,siete ego. Il sé lo avete perso molto tempo fa, nel passato, ed esiste una grande distanza tra voi ed il vostro sé. Adesso esistete nella periferia del vostro sé, che pretende di essere il sé, ma quello che sta pretendendo è il vostro ego, e adesso dirgli, “Abbandonami! Arrenditi! Sii umile!” È solamente da idioti

Osho, From Ignorance to Innocence, # 30

http://divinetools-raja.blogspot.it/ La Via del Ritorno... a Casa

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