sabato 6 agosto 2016

il Sè è io



E' necessario rovesciare la prospettiva comune
che ostacola il riconoscimento della vera natura:

Non "Io sono il Sé" ma "il Sè è io".
Io non potrà mai essere il Sé perché:
non esiste in sé,
è una creazione del Sé attraverso un processo
di identificazione col concetto 'io' e tutta la costellazione
di pensieri, memorie, emozioni che gli si associano.


Quando ci osserviamo in uno stato di inquiry profondo,
nel silenzio e nella presenza, alla ricerca dell'io,
possiamo vedere, percepire, che c'è presenza, c'è silenzio,
ma nessun io, l'io appare solo quando appare un pensiero.

Se non appare nessun pensiero c'è solo presenza, silenzio,
puro osservare, vacuità che indaga nella vacuità etc..,
ma non c'è nessun 'io'.
Ci sono delle percezioni, delle sensazioni, dei moti di vacuità,
ma nessuno che dice 'io'.

Allora se 'io' è solo un pensiero chi o che cosa
è consapevole del pensiero?

Questo chi o che cosa è quello che fondamentalmente siamo
e viene chiamato anche Sé, Overself, Anima,
è ciò che precede, crea e vivifica ogni pensiero, sensazione, emozione,
e senza di esso non c'è vita né consapevolezza né coscienza
in questo veicolo umano dove ci ritroviamo a vivere.

Dunque il Sè è 'io' e molto di più,
è l'impersonale dietro al personale,
è la sostanza Coscienza/Mente che manifesta ogni cosa
con la sua sostanza che è insostanziale di vacuità
ma densamente sostanziale come presenza cosciente
che si ritrova ad essere dappertutto
perché ogni manifestazione avviene dentro al Sè stesso.

Tutto quello che percepisco è dentro di 'me'
se non fosse dentro la 'mia' coscienza
come potrei esserne consapevole?


Emanuele Marifa De Benedetti

http://divinetools-raja.blogspot.it La Via del Ritorno... a Casa

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