mercoledì 31 gennaio 2018

martedì 30 gennaio 2018

LA MADRE TERRA



LA MADRE TERRA (di Hernàn Huarache Mamani)

“Soltanto quando capirai
la Sacralità della Terra
diventerai veramente
un Essere Umano.
Altrimenti sarai un Bipede,
come altri uomini
che si credono Umani
ma non lo sono!
Perché l’essere umano è quello che ha unità
tra quello che sta nella sua testa
e quello che sta nel suo cuore.
Armonizzando ambedue,
potrà vivere pienamente la vita
e per questo sentire le pulsazioni
e il battito del cuore della Madre Terra.
E’ il primo passaggio
per vivere la vita
con tutta la sua pienezza”.


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venerdì 19 gennaio 2018

MAI NATO MAI MORTO

Tratto da Osho: Mai Nato, Mai Morto

“Si dovrebbe accogliere la morte con gioia... è uno dei più grandi eventi della vita. Nella vita, esistono solo tre grandi eventi: la nascita, l’amore e la morte. La nascita, per tutti voi, è già accaduta: non potete farci più nulla. L’amore è una cosa del tutto eccezionale... accade solo a pochissime persone, e non lo si può prevedere affatto. Ma la morte, accade a tutti quanti: non la si può evitare. È la sola certezza che abbiamo; quindi, accettala, gioiscine, celebrala, godila nella sua pienezza. La morte è semplice svanire nella fonte. La morte è andare nel regno di ciò che non è manifesto: è addormentarsi in Dio. Di nuovo tornerai a fiorire. Di nuovo rivedrai il sole e la luna, e di nuovo e ancora... fino a quando non diventi un Buddha, fino a quando non riuscirai a morire in piena coscienza; fino a quando non sarai in grado di rilassarti in Dio consciamente, con consapevolezza. Solo allora, non esiste ritorno: quella è una morte assoluta, è la morte suprema.” “Se mi hai amato, per te, io vivrò per sempre. Vivrò nel tuo amore. Se mi hai amato, il mio corpo scomparirà, ma per te, io non potrò mai morire. Anche quando me ne sarò andato, so che tu mi verrai a cercare. Certo, ho fiducia che tu verrai a cercarmi in ogni pietra e in ogni fiore e in ogni sguardo e in tutte le stelle. Posso prometterti una cosa: se mi verrai a cercare, mi troverai... in ogni stella e in ogni sguardo... perché se hai veramente amato un Maestro, con lui sei entrato nel Regno dell’Eterno. Non è una relazione nel tempo, dimora nell’assoluta atemporalità. Non ci sarà morte alcuna. Ιl mio corpo scomparirà, il tuo corpo scomparirà, ma questo non farà una gran differenza. Se la scomparsa del corpo creasse una pur minima differenza, dimostrerebbe soltanto che tra noi non è accaduto l’amore.”


OSHO MAI NATO MAI MORTO, HA SOLO VISITATO QUESTO PIANETA TERRA

11.12.1931 - 19.01.1990

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FIDUCIA NELL'ESISTENZA

Siamo stati educati a sentirci buoni unici e santi in un mondo cattivo e minaccioso. Così siamo cresciuti sulla difensiva, come fiori timorosi che anziché assorbire linfa vitale dal sole se ne sono riparati; noi con l'Esistenza abbiamo fatto uguale. Anziché abbandonarci fiduciosamente alle sua braccia e ascoltare i suoi benevoli insegnamenti, ci siamo costantemente protetti, abbiamo eretto argini fra noi e la vita, vivendo qualsiasi cambiamento con orrore, instaurando un circolo vizioso. Più abbiamo paura di qualcosa, più la vita per farci crescere ci fa andare incontro a tale situazione. Prova a non avere paura. Prova a essere curioso. Prova a non pensare a ciò che lasci, ma a pensare a ciò che potresti trovare. Smetti di lottare contro la tua anima e prova a concedere un minimo di fiducia all'Esistenza: sappi che ti toglie solo ciò che non è più necessario nel tuo viaggio. Solo chi non cresce è sempre attorniato dalla stessa, medesima, alienante realtà: ma se accetti la sfida di crescere, anche la realtà attorno a te, per il tuo bene, muterà continuamente.

Manuele Dalcesti
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giovedì 18 gennaio 2018

SCEGLIAMO L'AMORE O LA PAURA? LA FREQUENZA 432 Hz FA LA DIFFERENZA

La frequenza di 440 Hz è stabilita, dall'organizzazione internazionale per la normazione ISA, come standard per TUTTA la musica moderna.
Le registrazioni dei concerti, le principali registrazioni audio, la musica che sentiamo in TV e per radio, si basano su questa frequenza.


Che cosa scegliamo: l’amore o la paura?

Dicevano gli antichi greci: “ L’educazione musicale è l’arma più potente, perché il ritmo e l’armonia penetrano le profondità più sacre dell’animo umano”.
La differenza con la frequenza di guarigione è di soli 8 Hz.

La Frequenza 432 Hz guarisce. La Frequenza 440 Hz sopprime.

... Nel 1884 il governo italiano di allora emise un decreto per la normalizzazione del diapason a 432 vibrazioni per secondo, normalizzazione richiesta da Giuseppe Verdi e altri musicisti italiani riuniti al congresso di Milano nel 1881 (l’accordatura aurea).

....Nel 1936 Goebbels (Germania) ha approvato lo standard 440 Hz, la frequenza che è capace di influenzare il cervello umano, privandolo della sua naturale accordatura.
Sorge la domanda: perché poi ISO, l‘organizzazione per la normazione, aveva approvato la frequenza 440 Hz come principale?
Nel 1953, 23000 musicisti francesi avevano fatto un referendum per tornare all’accordatura di Verdi, ma furono ignorati.

L’accordatura a 432 Hz (il suono dell’Universo) esisteva già nell’antica Grecia, ai tempi di Platone, Ippocrate, Pitagora, i grandi pensatori che sapevano della potenza curativa della musica. Antonio Stradivari accordava i suoi violini sulla frequenza 432 Hz.

Il suono è vibrazione, ed è l’energia. La voce di ogni persona possiede una frequenza sonora propria. I saggi nell’antica India sostenevano la salute con la voce cantando “aum” ed altri suoni che assicuravano il buon stato delle corde vocali, la zona del chakra del cuore, e il sistema nervoso. ...Non c’è una funzione dell’organismo umano che non risenta la potenza della musica... La musica agisce sulla digestione, sulla secrezione, sulla circolazione sanguigna, tramite la colonna sonora che influenza le cellule e tramite le emozioni che sorgono durante l’ascolto.
Per capire la differenza tra le due frequenze (432 e 440 Hz) ascoltate questo brano di Mozart: Comincia su 432 e poi finisce su 440 Hz. Notate la differenza, osservate le vostre reazioni.https://www.youtube.com/watch?v=MbdFd93t2k0

Ed è probabile che non notiate affatto la differenza. Ma la dissonza si avverte.
432 Hz significa il risveglio, l’apertura dell’anahata, il livello della gioia, dell’armonia, dell’amore.
440 Hz significa il livello mentale, dell’ego, del controllo, del potere, della paura.
Tutta la musica pop è registrata su questa frequenza, e i commenti sono superflui.
E’ facile capire come ci influenza la musica – osservate le vostre sensazioni. O le vostre emozioni e i pensieri che sorgono durante l’ascolto.

(Elisaveta Orlova)


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mercoledì 17 gennaio 2018

SETTE PASSI VERSO L’APERTURA DEL TERZO OCCHIO

E’ una tecnica di Dorin Verche.

1. Prima di tutto, dovete convincervi che tutto ciò che vedrete è assolutamente sicuro. Pronunciate questa frase alcune volte e se sentirete una leggera sensazione di paura, fate dei respiri profondi. Espirando, realizzate che la vostra paura di “vedere le cose” se ne va.

2. Prendete nella mano dominante un cristallo di quarzo trasparente (mano destra se suste destri e sinistra se siete mancini). Immaginate un raggio di luce bianca entrare nella cima del cristallo. Questa luce pulirà il cristallo da ogni eventuale negatività.

3. Avvicinate il cristallo al centro della fronte, sopra le sopracciglia. Il vostro dito medio deve trovarsi sul cristallo all’altezza del terzo occhio.

4. Collocate il dito medio dell’altra mano sopra la cima della testa (senza toccarla).

5. Immaginate che da questo dito medio esca una vite robusta e molto luminosa. La vite arriva al terzo occhio e termina dal dito medio dell’altra mano. Così chiudete il cerchio, e ora la vostra mano principale (quella che tiene il cristallo) manda l’energia all’alta mano. Passando per la testa, questa energia eliminerà la spazzatura psicologica per aprire il terzo occhio.
Di solito questo processo dura 1-2 minuti; potrete avvertire una leggera pressione nella testa, un formicolio, un calore nelle dita. Sono delle sensazioni normali quando si lavora con le energie.

6. Mettete la mano destra sull’orecchio destro, continuando a tenere il cristallo nella mano dominante. Mettete la mano sinistra sull’orecchio sinistro. Immaginate una luce bianca scaturire dal dito medio della mano dominante.
Contemporaneamente, spostate lentamente entrambe le mani verso la parte superiore della nuca. Ritetete questo movimento 7 volte. Conservate il desiderio di toccare il retro del Terzo occhio, nella parte della nuca (per sapere come si presenta il retro del terzo occhio, visualizzate il retro del normale bulbo oculare).
Qui si trova quell’area del cervello che registra le immagini ed è responsabile della loro lettura. Assomiglia ad una piastrina semicircolare, posta alla base della parte posteriore del cranio.

Con l’aiuto della luce bianca aprite una grande area larga 12 cm che si estende dal retro del terzo occhio fino al lobo occipitale. Questa cavità trasmette l’informazione ricevuta tramite il terzo occhio, a quella parte del cervello che elabora l’informazione visiva.
Cos’ potrete capire meglio ciò che vedrete. Avevo lavorato con molte persone dal terzo occhio aperto, e tutti si lamentavano di non essere capaci di chiaroveggenza. Il fatto è che non basta avere il terzo occhio aperto! Se manca il collegamento tra questo e il lobo occipitale, una persona non saprà mai di avere il suo terzo occhio aperto, oppure non capirà ciò che vedrà.

7. Il passo conclusivo: mettete il dito medio della mano dominante sulla parte superiore del cristallo e portatelo al terzo occhio. Adesso toglierete ciò che eventualmente lo oscurava. Fate dei movimenti leggeri, diretti all’insù, come se cercaste di tirare su una tapparella. Non dimenticate di respirare.
Ripetete questa azione minimo 7 volte oppure finché non sentirete il velo scomparire.

Fate l’esercizio più volte per avere un risultato.

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giovedì 11 gennaio 2018

E' SOLO UN GIOCO

GIOCA CON DIO - Ha creato un parco giochi perché tu possa essere felice e perché tu conosca te stesso, Lui e il Gioco. Giocherà con gioia e con piacere con te finché lo desidererai. Siete solo in due e non ci sarà mai nessun altro.

Hai sempre giocato con Lui, sapendo che Lui è vicino. Avevi parlato con Lui sapendo che Lui ti ascolta, e sentivi la Sua risposta. Ridevi, meravigliato della sua fantasia infinita e godendo la sua premura e il suo amore.

Ma un giorno hai voluto un Gioco particolare, con più profondità, più azzardo, più impressioni... e creavi insieme a Lui dei bellissimi mondi e ti chiedevo come sarebbe stato, vivere in uno di questi mondi?...

Allora Dio ha creato un nuovo Gioco: avete avuto dei corpi e vi siete immersi in un mondo che avete costruito insieme. Era bellissimo, chiaro, limpido, sereno, fresco. Questo mondo era una delle vostre più belle creature.Tu vivevi milioni di vite sapendo che è solo un Gioco. Comunicavi con Lui e ti rallegravi come sempre, sapendo che non c'era nulla che potesse arrecarti un danno.

Quando tu abbandonavi un corpo, insieme ne inventavate un altro...hai provato tutte le tempeste, imparato tutti i mestieri, provavi passione per le donne, tu stesso eri una donna, un vecchio, un bambino... e tutte le volte scoprivi la bellezza e la magnificenza del vostro Gioco. Ma ti mancava qualcosa. Hai capito di essere pronto per conoscere qualcos'altro.

Hai guardato negli occhi di Dio, l'hai abbracciato, l'hai baciato con ogni particella del tuo essere e hai chiesto: "Cosa sarà se un giorno Tu non ci sarai? Cosa ne sarà di me? Come sarà essere abbandonato da Te? Come sarà se io credessi che Tu non esisti, che il mondo potrebbe essere distrutto, potrebbe scomparire? E se io ci credessi? Come se tu non ci fossi mai stato... Che Tu non ci sarai mai?"

E allora Dio ha detto: "E' un Gioco molto serio, perché io sarò ovunque ma tu non potrai mai vedermi. Verrò da te nelle altre persone ma tu vedrai solo i loro corpi... ti abbraccerò con il vento e con i raggio di sole, ma tu penserai che il sole, l'aria e i fiori esistano da sole. Smetterai di sentire il mio sostegno, dimenticherai il mio amore, spezzerai il mondo in un milione di pezzi ma in nessuno di essi mi troverai. Sei sicuro di voler partecipare in questo triste gioco, dove solo io sarò a conoscenza della verità?"

E tu hai risposto: "Lo sai che Ti amo infinitamente, siamo inseparabili. Troverò il modo di ricodarTi, imparerò daccapo a sentirTi, raccoglierò i granelli del mio amore per Te, facendone uno intero. Permettimi di giocare a questo Gioco... è solo un gioco. Un giorno ci riuniremo nella nostra felicità."

E allora è successo qualcosa. Al posto di Dio hai visto una donna che ti cullava, hai visto il sole che scaldava le tue mani. Al posto di Dio hai visto degli esseri smarriti, come lo eri smarrito anche tu. Guardavi la moltitudine delle forme e credevi che tutto ciò esistesse separatamente dall'altro. Ti sei sentito solo, e al posto della gioia hai avvertito una tremenda solitudine.

...E' da migliaia di vite che stai giocando al gioco dell'abbandono. Te ne sei talmente abituato da dimenticare la Verità. Dio che ti guarda ovunque inventa delle meravigliose situazioni affinché tu possa ricordare che è solo un Gioco. ...

Lui aspetta che tu ti svegli e smetta di giocare a questo strano Gioco, con la stessa, ripetuta per migliaia di volte, trama. Tante volte ti sei svegliato, ma qualcosa ti ha sempre fermato. Ti sentivi in colpa per la tua stupida idea e temevi che Dio si arrabbiasse per i tuoi tanti anni di oblio. E ti riaddormentavi credendo che tutto ciò fosse vero, autentico, serio.

Stai ancora giocando con Lui, ma hai preso il Gioco troppo sul serio. Lo ami ancora, ma ne vedi solo delle parti e credi di amare di più una parte. Sei ancora eterno ed immenso ma interpreti il ruolo del corpo che si trascina verso la tomba. Lo stai ancora guardando, lo stai sentendo, ti stai dissolvendo in Lui... ma stai anche seguendo le regole del Gioco inventato da te.

Svegliati Bambino. Sei ancora nel paradiso...

© Oksana Bortsova
Advanced Mind Institute
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Perché dovresti avere un desiderio, quando tutto è così perfetto?
















Amiamo la sensazione del libero arbitrio, limitata com’è;
abbiamo paura di essere privi della nostra volontà personale.
Questo è uno degli assi nella manica della mente.
Quando parliamo di resa, ti senti come se cedessi
la tua autonomia a un potere superiore,
e che non prendi più le tue decisioni;
pensi: “Potrei non essere d’accordo con Dio,
potrebbe non darmi ciò che voglio”.
Pensi che potresti rinunciare alla tua bellissima vita
solo per finire come un vegetale spirituale.
Ma nell’esperienza dell'abbandono
e nell’assaporare il frutto della resa completa
vedi che non hai nemmeno bisogno di fidarti,
sei una cosa sola con l’universo,
che è perfettamente in linea e in armonia con se stesso.
Perché dovresti avere un desiderio, quando tutto è così perfetto?
Se tutto è perfetto, perché dovresti volere il libero arbitrio?


~ Mooji

~~~

We love our own sense of free will, limited as it is.
We have a fear of being without our own private will.
This is one of the aces up the sleeve of the mind.
When we speak of surrender, you feel like
you are giving up your own autonomy to a higher power,
and are not anymore making your own decisions.
You think, ‘I may not agree with God.
He may not give me what I want.’
You think you may give up your beautiful life
only to end up like a spiritual vegetable.
But in the experience itself, of surrendering
and tasting the fruit of surrendering,
you see you don't even need to trust.
You are one with the universe, which is
in perfect harmony and alignment with itself.
Why would you have a desire when everything is so perfect?
If everything is perfect, why would you want free will?

~ Mooji


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giovedì 4 gennaio 2018

COME CONTATTARE LA DIVINA SAGGEZZA

Quando avete domande importanti da fare, quando siete incerti sul da farsi, potete chiedere alla saggezza divina,vi espongo di seguito una tecnica che ho imparato in un corso di channeling, molti anni fa.

predisponetevi alla sacralita' della tecnica,centrate la vostra attenzione nel cuore ponete le mani sul cuore, la vostra attenzione è nella zona del cuore,emettete un suono che vi aiutata a centrarvi nel cuore,

io consiglio humming semplicemnete emettete il suono mmmmmm e sentitelo nel cuore.

quando vi sentite connessi al cuore passate all'Hara due centimetri circa sotto ombelico, ripetete humming mmmmm sentitevi connessi all'Hara

ora create con l'immaginazione una linea luminosa che scende dal cielo e connette tutti vostri chakra

e scende dentro alla terra

ora visualizzate una sfera luminoso sopra la vostra testa circa 10 dita questa zona nelle tradizione egizie è chiamato Ka, e ripetete le parole "ka io ti offro tutti i miei chakra" ora lascia che la sfera luminosa dal Ka scenda e si connetta a tutti i chakra dal settimo al primo,

ora in questa fase ripeti " colmo di amore e di desiderio, sono qui in attesa della tua presenza divina

vuoi discendere dentro di me" aspetta fino a che sentirai dentro di te una trasformazione una santa presenza. Ringrazia

quando senti dentro di te la presenza divina , puoi porre la domanda che ti sta a cuore.

per esempio, in questa situazione particolare come ritieni che mi debba comportare?

ascolta la risposta che viene a te



IvanoV Antar Raja

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