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Visualizzazione dei post da luglio, 2011

PROTEGGERE LA GIOIA

Primo stadio: Preparazione Il primo stadio, da fare per i primi sette giorni: Sdraiati o siediti sul letto, con la luce spenta; resta al buio. Secondo stadio: Ricorda un bel momento Riporta alla memoria qualsiasi bel momento che hai sperimentato nel passato. Qualsiasi bel momento ñ scegli il migliore. Può essere anche un fatto molto comune, perchÈ a volte in situazioni molto normali accadono cose straordinarie. Sei seduto in silenzio, senza far nulla, e la pioggia cade sul tetto ñ i suoni, i profumi nei sei circondato, e all'improvviso avviene qualcosa: stai vivendo un momento sacro. Oppure un giorno mentre cammini per la strada, di colpo i raggi del sole brillano su di te attraverso gli alberi e qualcosa accade! Qualcosa si apre. Per un attimo vieni trasportato in un altro mondo. Quando hai scelto il momento, continua per sette giorni. Chiudi gli occhi e inizia a riviverlo. Vai nei dettagli: la pioggia cade sul tetto lo sgocciolio  il suono l'odore la trama stessa del mo

VISUALIZZA UN TRATTAMENTO REIKI

Sdraiati sul  letto e rilassati usa la tecnica di rilassamento a te piu' congeniale poi immagina intorno a te un angelo colmo di amore, tu sai di essere amato da questo Angelo oppure puoi immaginare la Madonna in piedi intorno a te che colma di amore  ti impone le mani,visualizza un intero trattamento reiki  partendo dalla testa la gola il cuore  e via via seguendo la classiche posizioni Reiki immagina questo angelo che ti fa Reiki sentiti amato,curato,senti l'energia che fluisce in te. Senti la mani dell'angelo sulla testa e tu rimani sulla  testa,sposta l'attenzione sulla testa per circa un minuto poi immagina che le mani dell'angelo ti toccano la gola e  tu sposta l'attenzione sulla gola poi sul cuore e cosi via. puoi immaginare anche la tua amata o il tuo amato che ti fanno reiki oppure esseri di luce, usa l'immagine a cui ti senti piu' vicino mentre di senti amato e  attraverso l'immaginazione e la tua amorevole attenzione fluisce 

HO OPONOOPONO: 4 MODI PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI

Qui ci sono quattro (4) processi di risoluzione dei problemi Ho’oponopono che possono essere applicati per ristabilire l’Identità del Sè attraverso il vuoto delle memorie che replicano i problemi nella Mente Subconscia. 1. “Ti amo”. Quando la tua anima vive i problemi replicati delle memorie, dì mentalmente o silenziosamente “ Ti amo cara memoria. Ti sono grato per l’opportunità di liberare tutte voi e me compreso. “ Ti amo ” può essere ripetuto con calma per molte volte. Le memorie non vanno mai in vacanza o in pensione, a meno che non le mandi in pensione tu. “ Ti amo ” può essere usato anche se non sei consapevoli del problema. Per esempio può essere applicato prima di fare qualunque attività, ad esempio fare o rispondere and una telefonata o prima di entrare nella tua auto per andare in qualche posto. Ama i tuoi nemici, fai del bene a coloro che ti odiano. Gesù dal Vangelo di Luca 6 2. “ Grazie.” Questo processo può essere usato insieme o al posto di “ Ti Amo ”. Come per “ Ti amo ”

IL CANTO DI MAHAMUDRA DI TILOPA

Mahamudra è al di là di ogni parola e simbolo.   Ma per te, Naropa, fervente e leale,   questo va detto.   Il Vuoto non ha bisogno di supporto;   Mahamudra non poggia su nulla.   Senza compiere alcuno sforzo,   restando sciolti e naturali,   è possibile spezzare il giogo,   e ottenere la Liberazione.   Se, guardando nello spazio, non si vede nulla,   e se, allora, con la   mente   si osserva la   mente ,   si distrugge ogni distinzione   e si raggiunge la Buddhità.   Le nubi che vagano per il cielo   non hanno radici, non hanno casa;   e così sono anche i pensieri discriminanti   che attraversano la   mente .   Quando si è vista la   mente   universale,   ogni discriminazione cessa.  Nello spazio nascono forme e colori, ma lo spazio non è macchiato né dal bianco né dal nero. Dalla  mente  universale emerge ogni cosa, ma essa non è macchiata né dai vizi né dalle virtù. L'oscurità dei secoli non può velare lo splendore del sole; le lunghe ere del samsara non

IL CANTO REALE DI SARAHA

Mi inchino al nobile Manjusri mi inchino a colui che ha conquistato il mondo finito. Come acqua limpida della sferza del vento è trasformata in onde e in gorghi, così il re pensa a Saraha in mille forme, benchè sia un'unica entità. Ad uno sciocco effetto da strabismo una luce appare come duplice, in realtà colui che vede e ciò che è visto non sono separati; ahimè! la mente agisce sulla sostanza dei due fenomeni. Benchè la lampada sia stata accesa il cieco vive nell'oscurità. Benchè la spontaneità tutto circondi e abbracci, per gli illusi resta sempre lontanissima. Benchè possano esservi molti fiumi, essi si fondono in un unico mare. Benchè possano esservi menzogne infinite, una verità le sconfigge tutte. Quando appare un sole splendente, l'oscurità per quanto profonda, svanisce. Come nuvola che sorge dal mare, gravida di pioggia e la terra abbraccia, così come il celo - anche il mare non può aumentare o diminuire. E così la spontaneità che è unica si compie alla per

FATE L'AMORE CON IL DOLORE

Entriamo nella classe di una scuola di periferia: il professore vorrebbe interrogare un'allieva, due domandine su un racconto di Maupassant letto nella lezione precedente, niente di difficile. Ebbene, la ragazza si rifiuta tassativamente di farsi interrogare, non ci pensa proprio di alzarsi e rispondere. Il professore le chiede il perché di quella decisione: non ha studiato, non ricorda, pensa di essere più pronta l'indomani? Perché adesso non vuole accettare due domande? La risposta è semplice e chiara: “Non voglio soffrire neanche un minuto. Ma nessuno vuole più soffrire, non se n’è accorto professore?”. In fondo questo deve essere lo stesso pensiero che ha portato i quattro studenti del Parini di Milano ad allagare la scuola per evitare un compito di greco. Non volevano soffrire. ...   di Marco Lodoli  da http://www.repubblica.it/   Il vero alchimista è quello strano individuo – non identificabile con alcuna società, religione o periodo storico – che decide di dedicare l

SI SI SI SI SI SI SI SI SI

il si è un modo per scoprire se stessi il no nutre l'ego, il si distrugge l'ego il no lo rafforza ,  il si è lasciare andare  il no è una porta chiusa con il lucchetto. i si è accettazione, il no è repressione, il si è amore .... ripeti in ogni momento della giornata si si si si alla sera ripeti si SI SI  prima di addormentarti per venti minuti e al mattino appena sveglio ancora per  venti minuti ripeti si si si si si si per un periodo minimo di almeno 21 giorni puoi dire di si anche alle tue emozioni,questo aiuterà a lasciarle andare, quando senti un'emozione rimani nell'emozione permetti a questa di esistere  e rivolta all'emozione digli di si si si si si puoi ripetere: io sono disponibile a dire di si si si a questa emozione dico di si si si si, senti l'emozione poi digli di si si si si si  Ivano antar Raja