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Visualizzazione dei post da giugno, 2013

ESERCIZI PER IMPARARE A VISUALIZZARE

Perché stai sabotando i tuo sogni senza saperlo-antonio_workbook by sandyhexe

Le tre “attitudini mentali corrette”

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A questo punto desidero illustrare pi`u dettagliatamente i tre atteggiamenti a cui ho accennato nel primo capitolo e che svolgono una funzione di sostegno al metodo della forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione. 1. Considerare positivamente tutte le cose. 2. Non dimenticarsi di ringraziare. 3. Non brontolare. Con l’aiuto di queste tre attitudini mentali possiamo esprimere adeguatamente la nostra natura positiva e la nostra essenza caratterizzata dalla volont`a di crescere. Naturalmente il giusto uso della mente non si limita a questi tre punti: ce ne sono molti altri, ma sottolineo in particolare questi tre perch´e sono fondamentali e di facile applicazione nella vita quotidiana. 1. Considerare positivamente tutte le cose: dato che negli ultimi tempi si `e parlato molto dell’importanza del pensiero positivo, non occorre aggiungere altro. `E dimostrato che i pensieri positivi si ripercuotono anche sulla salute fisica, per esempio raffo

IL SILENZIO E' ASSOLUTO, L'ABISSO SENZA FONDO

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Esiste un silenzio che affiora solo quando sei assolutamente libero da qualsiasi controllo: discende in te. Pertanto, devi ricordare che, attraverso il tuo controllo, non farai che distrarre la tua energia.  La mente è un ferreo dittatore, tenta di controllare ogni cosa. E se non riesce a controllare qualcosa, lo nega; dirà che non esiste. Prima di andare a dormire, ogni sera, fa' questa meditazione: siediti semplicemente sul letto, spegni le luci e accertati di aver concluso tutto ciò che volevi fare, perché dopo questa meditazione dovrai andare solo a dormire.  Al termine, non devi fare assolutamente nulla: colui che agisce non deve subentrare minimamente, dopo aver praticato questa tecnica.  Dovrai semplicemente rilassarti e affondare nel sonno, poiché di fatto il sonno sopraggiunge, non è qualcosa che puoi controllare. Nel sonno esiste una qualità che è in pratica simile alla meditazione - il silenzio

AMATE VOI STESSI!!!

Fermatevi e ascoltate il vostro Se’, percependo il flusso del vostro percorso interiore. Assecondate il vostro quotidiano con la consapevolezza che in Voi opera un profondo mutamento. Riflettete un momento: Qual è un problrma che vorreste cambiare? Ascoltate la carica emotiva di questo problema .Sentite i pensieri che sottengono quel disagio. Prendete coscienza dell’ intenzione che segue questi pensieri e queste emozioni. Adesso ascoltate la voce del vostro Sé. Concedete a voi stessi di ricordare la prima volta che avete sperimentato questo problema . Qual è il comportamento “protettivo” che è stato usato la prima volta per alleviare il disagio? Permettetevi di sostituire il conforto del vostro ego ferito con Amore, Perdono Incondizionati e Accettazione, affinché possiate: Confortare l’emozione , Scegliere un pensiero/atteggiamento positivo, Selezionare una potente intenzione/pensiero. Rilasciate il problema come una “scusa” o una “ragione” per agire dal vostro Io ferito. Determinate d

TRASFORMARE I PENSIERI IN ESPERIENZA

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La neuroscienza ha dimostrato che possiamo cambiare il nostro cervello, e quindi i comportamenti, gli atteggiamenti e le convinzioni, semplicemente pensando in modo diverso (in altre parole, senza cambiare nulla dell’ambiente in cui viviamo). Attraverso prove mentali (vale a dire immaginando ripetutamente di svolgere un’azione), i circuiti nel cervello possono riorganizzarsi per rispondere ai nostri obiettivi. Possiamo far diventare i nostri pensieri talmente reali da costringere il cervello a cambiare per allinearsi all’evento che è appena diventato una realtà concreta. Possiamo persino modificarlo, il cervello, in modo che anticipi qualsiasi esperienza del mondo esteriore. Ecco un esempio. I partecipanti a un esperimento, impegnati in esercizi mentali al pianoforte (dovevano suonare per due ore al giorno muovendo una sola mano, ma senza mai toccare realmente la tastiera dello strumento), furono rilevati quasi gli stessi cambi

VICTORIA IGNIS E IL DOLORE

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“Lo stress del lavoro d’ufficio mi sovrastava e io diventavo sempre più inadeguato e insoddisfatto di me e, soprattutto, arrabbiato con me stesso e con la vita. Perché avevo scelto quel dannato lavoro? Perché, più in generale, avevo scelto di lavorare? Perché mi ero incarnato su questo fottuto pianeta? Maledetti i miei genitori che mi avevano dato una vita che io non avevo mai chiesto! Con quale facilità quei pazzi ignoranti si permettevano di mettere al mondo dei figli dentro questo schifo?” “Il dolore dell’asservimento quotidiano diventava insopportabile quando mi rendevo conto che non c’era via d’uscita, che il problema non era il lavoro, perché un altro lavoro sarebbe stato uguale, se non peggio. Il problema erano i 1.400,00 euro al mese, il problema erano le bollette da pagare se non volevo tornare a vivere dai miei, il problema era un ingranaggio del cazzo che mi stava stritolando. Ma ancora più atroce era la consapevolezza che, forse, il problema ero proprio io che no

La morte è la Soglia nel Divino

“La morte è la Soglia nel Divino; è il nome della soglia del Tempio di Dio. Chi medita muore di sua volontà. Esistono due tipi di morte. La prima è la morte comune: tutti muoiono. Questa non è la morte del mistico. La morte comune accade contro di te, vi entri con estrema riluttanza. Non ci vuoi entrare, ti aggrappi alla vita; non ti apri a quell’abbraccio, non sei disponibile a quell’incontro. Ecco perchè continui a lasciartene sfuggire l’essenza. Sei morto molte volte, ma ogni volta eri così ossessionato dalla vita che non hai potuto vedere cosa fosse la morte. I tuoi occhi erano focalizzati sulla vita, ti aggrappavi alla vita. Venivi trascinato via, e il solo modo per completare quel processo è stato renderti inconsapevole. Quando un chirurgo deve operarti, ti fà l’anestesia, per renderti inconsapevole. E’ ciò che la morte ha fatto per secoli, dall’eternità. Se non puoi entrarci con gioia, danzando, scatta l’anestesia implicita all’organismo: prima di morire perde coscienza. Ecco p

NON ACCONTENTARTI DI UN BISCOTTO

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la causa del costante conflitto tra l’uomo e la donna

Finché non hai risolto il conflitto interno tra emisfero destro e sinistro non sarai in grado di essere in amore, in pace. Ricerche scientifiche recenti hanno scoperto un fatto molto significativo, uno dei più importanti di questo secolo, e cioè che tu non hai una sola mente, ne hai due. Il tuo cervello è diviso in due emisferi, l’emisfero destro e l’emisfero sinistro. L’emisfero destro è collegato con la mano sinistra e l’emisfero sinistro è collegato con la mano destra – si incrociano.  L’emisfero destro è intuitivo, illogico, irrazionale, poetico, platonico, immaginativo, romantico, religioso; l’emisfero sinistro è logico, razionale, matematico,  aristotelico, scientifico, calcolatore. I due emisferi sono costantemente in conflitto – i giochi politici fondamentali, i giochi politici più raffinati del mondo avvengono dentro di te. Può darsi che tu non ne sia consapevole, ma se lo diventi, la cosa reale da fare è intervenire da qualche parte tra queste due menti. Le donne sono c

TI CRITICHERANNO SEMPRE E COMUNQUE

C'era una volta una coppia con un figlio di 12 anni e un asino. Decisero di viaggiare, di lavorare e di conoscere il mondo. Così partirono tutti e tre con il loro asino.  Arrivati nel primo paese, la gente commentava: "guardate quel ragazzo quanto è maleducato... lui sull'asino e i poveri genitori, già anziani, che lo tirano". Allora la moglie disse a suo marito: "non permettiamo che la gente parli male di nostro figlio." Il marito lo fece scendere e salì lui sull'asino. Arrivati al secondo paese, la gente mormorava: "guardate che svergognato quel tipo... lascia che il ragazzo e la povera moglie tirino l'asino, mentre lui vi sta comodamente in groppa." Allora, presero la decisione di far salire la moglie, mentre padre e figlio tenevano le redini per tirare l'asino. Arrivati al terzo paese, la gente commentava: "Pover'uomo! Dopo aver lavorato tutto il giorno, lascia che la moglie salga sull'asino. E povero figlio, chissà co

PNL,CAMBIARE CIO' CHE SI SENTE CON LA DISSOCIAZIONE

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IL CUORE dell’insegnamento di Krishnamurti

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Scritto da Krishnamurti nel 1980, su richiesta della sua biografa Mary Lutyens. Il nocciolo dell’insegnamento di Krishnamurti è contenuto nella dichiarazione che fece nel 1929, quando disse: “La verità è una terra senza sentieri”. L’uomo non la può raggiungere attraverso alcuna organizzazione, alcun credo, alcun dogma, prete o rito; né tramite alcuna conoscenza filosofica o tecnica psicologica. Deve trovarla tramite lo specchio della relazione, tramite la comprensione dei contenuti della propria mente, attraverso l’osservazione e non con l’analisi intellettuale o una dissezione introspettiva. L’uomo ha costruito dentro di sé delle immagini come barriera di sicurezza – immagini religiose, politiche e personali, che si manifestano come simboli, idee, credenze. Il fardello di queste immagini domina il pensiero dell’uomo, le sue relazioni e la sua vita quotidiana. Queste immagini sono la causa dei nostri problemi, in quanto dividono l’uomo dall’uomo. La sua percezione della vita è modell

ESPRIMITI !

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Se fin dall'infanzia la tua possibilità di esprimerti non è stata lasciata libera di manifestarsi al massimo delle sue potenzialità; se non ti è stato permesso di dire ciò che volevi, se ti è stato impedito di fare ciò che volevi, quell'energia inespressa si sarà bloccata nella gola. La gola è il centro dell'espressione: non è solo la zona in cui le cose vengono ingoiate, è anche l'area in cui vengono espresse. Ma purtroppo le persone usano la gola solo per ingoiare qualcosa: questa è solo una parte del suo utilizzo, l'altra, la parte più importante, non viene alimentata. Dunque, se vuoi esprimerti di più, devi fare alcune cose. Per esempio, se ami una persona, dille ciò che vorresti, anche se le tue parole sembreranno sciocche; a volte è un bene essere sciocchi. Di' ciò che in quel momento affiora dentro di te, non trattenere quelle parole. Se ami una persona, buttati a capofitto, con totalità, non restare controllato.

DICE IL GATTO

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fonte  https://www.facebook.com/PaginaDellAmorProprio

LA ZONA SENZA SPAZIO E SENZA TEMPO

I Dinosauri dominarono l'ecosistema terrestre per oltre 160 milioni di anni. comparvero circa 240 milioni di anni fa e si estinsero completamente circa 65 milioni di anni fa... invece la razza umana di cui facciamo parte l'homo sapiens è apparso sulla faccia della terra 200 mila anni fa siamo un po giovani come dominatori del pianeta,come sono scomparsi i dinosauri potrebbe scomparire la razza umana. Intere civiltà imperiali e civilizzate sono scomparse e di nuove ne sono apparse , intere città sono state create si sono sviluppate e poi scomparse distrutte,l'impero rormano domino' una parte del mondo per 600 anni e poi? che rimane a parte qualche rudere? IL nostro civilizzato occidente potrebbe piombare in un nuovo medioevo mentre l'oriente potrebbe diventare e già' lo è, la nuova civiltà' avanzata, tutto si inverte cio' che è meno diventa più' , e ciò' che è più' diventa meno. non c'è nessuna certezza nessuna garanzia

LA MEMORIA DELL'ACQUA

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L’acqua, una molecola che regola tutte le funzioni dell’organismo e che, grazie alla ricerca di scienziati italiani e internazionali, si è scoperto essere dotata di memoria e coerenza  È veramente possibile? E cosa comporterebbe questa rivelazione? Jacques Benveniste e la memoria dell’acqua Per memoria dell'acqua si intende la possibilità dell'acqua, in forma liquida, di mantenere una “impronta” delle sostanze con cui è venuta in contatto. Fu l’immunologo francese  Jacques Benveniste  a pubblicare nel 1988, sulla prestigiosa rivista internazionale “Nature”, i risultati di rivoluzionari esperimenti che dimostravano come l’ acqua  fosse capace di mantenere una memoria/informazione di sostanze in essa disciolte o diluite ; tali risultati non solo avrebbero potuto fornire una base scientifica ai principi della medicina omeopatica ma, soprattutto, avrebbero scardinato consolidate conoscenze di fisica, chimica e medicina, costringendo ad una revisione e riscrittura di pi