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Visualizzazione dei post da marzo, 2011

HOLON DELL'EQUILIBRIO

Immagine
Questo holon si basa su un determinato solido platonico, conosciuto come ottaedro. L’ottaedro consiste di due piramidi a base quadrata, connesse alla base, una piramide è rivolta verso il basso, l’altra è puntata verso l’alto. Esse sono l’immagine speculare una dell’altra. questa forma geometrica tridimensionale si trova in natura, particolarmente nella forma di alcuni cristalli e nei legami atomici e molecolari. È una forma per sua natura molto stabile. Parlando in termini esoterici è l’incontro e l’equilibrio delle polarità maschile e femminile, del cielo e della terra. Per creare questo holon, percepite, o immaginate, una linea che dalla sommità del capo scenda attraverso il centro del corpo, oltre il perineo, finendo oltre i piedi. Questa linea centrale è l’asse dell’ottaedro. Percepite, o immaginate, la base delle piramidi a livello del torace, in modo che la parte superiore del vostro corpo si trovi dentro la piramide sovrastante, mentre la piramide sottostante conterrà la parte

CROMOPUNTURA

La cromopuntura non è un’evoluzione dell’agopuntura; spostando l’attenzione dal concetto di energia a quello di informazione, Peter Mandel ha aperto alla medicina energetica orientale nuove possibilità diagnostico-terapeutiche traducendone, nel contempo, le antiche conoscenze in termini più consoni alla cultura dell’occidente contemporaneo.  Nata da una geniale intuizione del ricercatore tedesco Peter Mandel , la cromopuntura ha oggi all’attivo una vasta casistica clinica e può vantare importanti successi terapeutici e numerosi riconoscimenti in ambito accademico. L’idea che sotto forma di luce, e in particolare di colori, sia possibile veicolare, attraverso i meridiani dell’agopuntura , non tanto energia quanto piuttosto informazione, ha trovato oggi un valido fondamento scientifico nella teoria dei biofotoni del fisico tedesco Fritz – Albert Popp.  Come funziona? E' una tecnica dolce e non invasiva, che si propone di operare un riequilibrio energetico sia a livello somatic

ho’oponopono in sintesi

La metodologia ho’oponopono in sintesi consiste nell’operare nella propria vita e nel gestire le proprie relazioni in accordo coi seguenti punti: 1. L'universo fisico è una realizzazione dei miei pensieri. 2. Se i miei pensieri sono negativi, essi creano una realtà fisica negativa. 3. Se i miei pensieri sono perfetti, essi creano una realtà fisica di perfetto Amore. 4. Io sono al 100% responsabile nel creare il mio universo fisico come è. 5. Io sono al 100% responsabile di correggere i pensieri negativi che creano una realtà indesiderata 6. Niente esiste al di fuori di me. Tutto esiste qui dentro me come pensiero nella mia mente. .... l'intelletto da solo non dispone delle risorse per risolvere i problemi, da solo può affrontarli, ma non risolverli definitivamente. Affrontare i problemi non significa risolverli. Facendo l’ Ho'oponopono tu chiedi a Dio, alla Divinità, che pulisca, e purifichi l'origine di questi problemi che è data dai ricordi, dalle memorie. Così tu

Il Perdono in Ho'oponopono

L’Anima non genera esperienze per conto proprio. L'Anima vede quello che vedono le nostre memorie,sente , si comporta e decide di conseguenza ai nostri ricordi . Spesso la nostra anima presenta delle ferite causate da memorie negative come sensi di colpa,sofferenze e vecchi rancori che nutriamo nei confronti di noi stessi o di persone che hanno fatto parte della nostra esistenza. Probabilmente parte di queste ferite sono state causate o prodotte anche all'interno della famiglia durante la nostra adolescenza o negli anni successivi. Fino a quando non le risolviamo, queste ferite creano sentimenti come l'odio, la rabbia e la frustrazione che continuano ad incidere sulla nostra attuale esistenza, impedendoci di vivere una esistenza serena. Nella pratica Ho'oponopono per cambiare la nostra vita dobbiamo ripulire le nostre memorie e le ferite alla nostra anima risolvendo gli antichi rancori che ancora ci tengono intrappolati e ci fanno rimanere legati alle sofferenze e alle

LA MENTE UMANA MODERNA

.. proviamo a fare un viaggio indietro nel tempo. La mente umana moderna con la sua sorprendente capacità di analizzare,pianificare,creare,comunicare.si è evoluta in gran parte negli ultimi 100000 anni da quando la nostra specie homo sapiens è comparsa sulla faccia della terra. MA le nostre menti non si sono evolute per "per farci sentire bene" Le nostre menti si sono evolute per aiutarci a sopravvivere in un mondo pieno di pericoli. Immagina di essere un primitivo cacciatore\raccoglitore di che cosa hai bisogno per  sopravvivere e riprodurti? Di quattro cose  cibo,acqua,riparo,sesso. Ma nessuna di esse è importante se sei morto:Quindi la priorità numero uno della mente dell'uomo primitivo era quello di prestare attenzione a turtto quello che poteva costituire un pericolo e di evitarlo. LA mente primitiva era sostanzialmente un dispositivo per non farsi uccidere e si dimostrò di enorme utilità. Piu i nostri antenati diventavano bravi a prevedere ed evitare il pericolo pi

LA PRATICA DEI SUONI VIBRANTI

IL SUONO VIBRANTE DEI POLMONI TRASFORMARE LA TRISTEZZA E ALIMENTARE IL CORAGGIO E LA GIOIA 1) Seduto sulla sedia, con le mani sulle ginocchia, palme verso l’alto , rilassati, chiudi gli occhi, e respira gentilmente e profondamente alcune volte sinché senti che il tuo ritmo respiratorio si calma. 2) Ora poni la tua attenzione nel tuo petto, e ascolta senza interferire, il suo movimento. Senti come si espande e poi ritorna : senti questo movimento in tutta la cassa toracica : davanti, in alto, in basso, e dietro.  Piano piano entra più in profondità e ascolta , dentro al tuo petto, il movimento e l’espansione, elastica dei tuoi polmoni.  3) Sorridi ai tuoi polmoni, sorridi con una leggera gioia, con le labbra e con il cuore. Prova a sentire se c’è una differenza fra il polmone sinistro e quello destro, e sorridi ad ambe due. 4) Sali con le mani davanti al petto e senza distenderle completamente, volgi le palme verso l’alto (Fig.7 ) 5) Inspira profondo, lentamente e pienamente, e poi

ATTACCAMENTO

Che cosa si puo' fare per raggiungere la felicita'? Niente: non c'e' niente che tu o chiunque altro possiate fare. Perche'? Per la semplice ragione che oggi tu in effetti felice lo sei gia'. Come si puo' conquistare cio' che gia' si possiede? Se le cose stanno cosi', come mai non riesci a goderti questa felicita' che e' gia' tua? Perche' il tuo spirito ti crea angustie a ogni pie' sospinto. Caccia queste angustie dal tuo spirito e questa felicita' che e' da sempre tuo retaggio affiorera' immediatamente. Come liberarti dell'infelicita'? Cerca di scoprire e di analizzare fino in fondo la causa di quell'infelicita', ed essa scomparira'. A questo punto, se approfondisci la tua indagine, vedrai che esiste una cosa (una sola) che provoca angustia, e il suo nome e' "attaccamento". Che cosa significa " attaccamento"? Uno stato emozionale provocato dalla persuasion

ESTINGUERE I PENDOLI

Amare o odiare qualcosa non fa differenza. L’importante è che se i vostri pensieri sono fissati sull’oggetto dei vostri sentimenti, l’energia mentale si fissa su una determinata frequenza, voi finite nella rete del pendolo e vi spostate su una linea della vita dove l’oggetto della vostra fissazione abbonda. Se non volete qualcosa, basta non pensarci, basta passarci sopra con indifferenza, Sparirà automaticamente dalla vostra vita. Buttar via qualcosa dalla propria vita significa non evitare ma ignorare. Evitare significa ammettere nella propria vita ma sforzarsi di liberarsi. Ignorare invece vuol dire non reagire in nessun modo e, di conseguenza, non avere. Immaginate di essere un radioricevitore. Ogni mattina vi svegliate e ascoltate una stazione radio che odiate, il mondo che vi circonda. Ma se non vi piace, sintonizzatevi su un’altra frequenza! ............E allora, come ci si può difendere dall’azione del pendolo? Facendo il vuoto. Se sono vuoto, non offro agganci. Non faccio il gi

I PENDOLI

La struttura prende vita quando i pensieri di un gruppo di individui vanno in una stessa direzione e di conseguenza i parametri di energia mentale di ognuno sono identici. L’energia del pensiero di singoli individui si incanala in un unico flusso. In questo caso, in mezzo a un oceano di energia libera, si crea una singola struttura energetica d’informazione – un pendolo energetico. Questa struttura comincia a vivere di vita propria e ad assoggettare alle sue leggi gli individui responsabili della sua creazione. Perché un pendolo? Perché oscilla con frequenza tanto più forte quanto maggiore è il numero degli individui che lo nutrono d’energia. Ogni pendolo ha la sua frequenza tipica di oscillazione. Un’altalena, ad esempio, può oscillare solo se si esercita una forza di determinata frequenza. Questa frequenza si chiama risonanza. Se il numero di sostenitori del pendolo viene meno, le sue oscillazioni si smorzano. Quando non rimangono più sostenitori, il pendolo si ferma e muore come ent