Post

Visualizzazione dei post da febbraio, 2019

Sii cosciente in ogni istante di ciò che pensi

Immagine
"Fissa la tua attenzione su te stessa. Sii cosciente in ogni istante di ciò che pensi, senti, desideri e fai. Finisci sempre quello che hai iniziato. Fai quello che stai facendo nel migliore dei modi possibili. Non t’incatenare a niente che alla lunga ti distrugga. Sviluppa la tua generosità senza testimoni. Tratta ogni persona come se fosse un parente stretto. Metti in ordine quello che hai disordinato. Impara a ricevere, ringrazia per ogni dono. Smetti di autodefinirti." (Gurdjieff) http://divinetools-raja.blogspot.it La Via del Ritorno... a Casa

la GRATITUDINE COME STILE DI VITA

Immagine
"Quando essere grato diventerà il tuo stile di vita, al mattino ti sveglierai felice di essere vivo, ti sentirai pieno d'amore per la vita, ti sembrerà di poter fare tutto senza sforzo. Ti sentirai leggero come una piuma e felice come non mai! " - Rhonda Byrne (The Power) - http://divinetools-raja.blogspot.it La Via del Ritorno... a Casa

IL MULINELLO

Immagine
Non va infatti dimenticato che Osho ha sperimentato ciò di cui parla, direttamente, tuffandosi, sin da bambino, nella vita, incurante del pericolo, assetato di giungere a vedere quella "verità" che si può solo vivere in prima persona, se si vuole coglierla nella sua freschezza e nella sua vitalità. Lui stesso ha narrato un episodio che risale alla sua gioventù: "Nei fiumi, in particolare quando sono gonfi di pioggia, si formano molti mulinelli, forti e potentissimi: se ne vieni catturato, ti ritrovi spinto inesorabilmente verso il basso; e più scendi in profondità, più il vortice aumenta di forza. La tendenza naturale dell'ego, è di lottare contro questo vortice. È naturale, perché ti sembra di morire, e l'ego ha terrore della morte: l'ego si oppone al mulinello, ma se tenti di lottargli contro, in un fiume in piena, sei perduto, la forza è tale che non puoi uscirne vivo. La lotta non servirà a nulla: più lotti e più ti indebolisci... ben presto ti trovi s

Non negare la morte È un esperienza necessaria

Immagine
La morte è il punto in cui il sapere fallisce e ti apri all’essere – questa è stata l’esperienza buddhista nei secoli. Buddha consigliava ai suoi discepoli, quando qualcuno moriva, di andare a vederlo e di osservare il corpo mentre bruciava sulla pira: ‘Meditate là, meditate sulla nullità della vita.’ La morte è il punto in cui il sapere fallisce e quando fallisce il sapere, fallisce la mente. Quando la mente fallisce c’è la possibilità che la verità penetri in te. Ma la gente non lo sa. Quando qualcuno muore, non sapete cosa fare, vi sentite in imbarazzo; viceversa, quando qualcuno muore è un grande momento per meditare. Penso sempre che ogni grande città avrebbe bisogno di un ‘Centro della Morte’. Quando qualcuno sta morendo, quando la sua morte è davvero imminente, dovrebbe essere trasferito nel ‘Centro della Morte’. Dovrebbe essere un piccolo tempio nel quale la gente, seduta intorno al moribondo, possa entrare in profonda meditazione e aiutarlo così a morire e tutti dovrebbero u

La Meditazione del "Grande Risveglio"

Immagine
Dal libro TANTRA: LA COMPRENSIONE SUPREMA di Osho, una tecnica della tradizione tantrica di Tilopa che fa riferimento al "Canto di Mahamudra", un insieme di veri e propri insegnamenti per conseguire il Risveglio, per "raggiungere il non-raggiungimento", lo stato di Mahamudra, appunto. Questa tecnica è proprio uno di quegli insegnamenti, svelato e reso più chiaro e pratico dalle parole illuminanti di Osho. "Quando sei del tutto ripulito e il tuo corpo si sente rinfrescato (hai fatto una doccia di energia e il corpo si sente integro, indiviso; ha perso il proprio carattere materiale, e lo senti piuttosto come energia, movimento, processo, come qualcosa di non-materiale) allora sei pronto". Osho Istruzioni in italiano all'interno Descrizione dei 2 stadi della meditazione Preparazione. Trova del tempo ed un luogo (una stanza tranquilla) in cui puoi praticare questa tecnica di meditazione senza essere disturbato. Indossa vestiti sciolti e c

L'illuminazione di Osho

Immagine
Dal libro "Una vertigine chiamata vita" - da pag. 76: "Per quanto possa ricordare, ho sempre cercato la soglia dell'illuminazione, sin dall'infanzia. Devo aver ereditato questa idea dalla vita precedente, perché non ricordo un solo giorno, nell'infanzia di questa vita, in cui non l'abbia cercata. Naturalmente tutti pensavano che fossi matto. Non giocavo mai con nessun bambino; non ha mai trovato alcun modo di comunicare con i bambini della mia età: mi sembravano stupidi, occupati in ogni tipo di idiozia. Non ho mai fatto parte di una squadra di calcio, di pallavolo o di hockey, naturalmente, tutti pensavano che fossi matto. E, per quanto mi riguardava, man mano che cresciamo, cominciava considerare matto il mondo intero. L'ultimo anno, avevo 21 anni, fu un periodo di crisi nervosa e di trasformazione. Naturalmente, coloro che mi amavano-la famiglia, gli amici, i professori-potevano capire ben poco di ciò che stava accadendo in me: perché ero tanto

IL SAPIENTE NON SI CURA DELLA SOFFERENZA E DELLA POVERTA’. GIORDANO BRUNO PARLA DI SE’.

Immagine
«Venni, tra gli altri io, attratto dal desiderio di visitare la casa della sapienza, ardente di contemplare codesto Palladio, onde non mi vergogno d'aver sopportato la povertà, la malevolenza e l'odio dei miei, le esacrazioni, le ingratitudini di coloro ai quali volli giovare e giovai, gli effetti d'un'estrema barbarie e d'un'avarizia sordidissima; [...]. Per il che non mi duole d'esser incorso in fatiche, dolori, esilio: ché faticando profittai, soffrendo feci esperienza, vivendo esule imparai: ché trovai in breve fatica lunga quiete, in leggera sofferenza gaudio immenso, in un angusto esilio una patria grandissima». Oratio valedictoria, in Opere latine http://divinetools-raja.blogspot.it La Via del Ritorno... a Casa

HANNO UCCISO OSHO, OSHO E' VIVO

Immagine
Osho venne sottoposto a «una serie di procedimenti illegali», e tenuto in stato di arresto per molti giorni in più rispetto a quella che sarebbe stata la normale procedura, senza che i suoi avvocati fossero avvisati dell’arresto. Venne trasferito in 12 giorni prigioni diverse, «senza motivo e senza una regolare procedura». In un carcere fu registrato col falso nome di David Washington: perché? Fu tradotto in un penitenziario di contea e non nel carcere federale, dove per giunta rimase 4 notti anziché una, come previsto in genere per i prigionieri in transito. Leggendo la sua biografia, e il libro che alcuni suoi discepoli hanno scritto sulla sua morte, saltano agli occhi poi alcune cose. Anzitutto la testimonianza di un detenuto in carcere per omicidio, Jonh Wayne Hearu, che al processo dichiarò di essere stato avvicinato per gettare una bomba sulla comunità di Osho. Furono addirittura insabbiate le testimonianze di alcuni agenti federali, che dichiararono che stavano indagando

Quaderni di Lanzarote

Immagine
JOSÉ SARAMAGO Dal libro "Quaderni di Lanzarote" "Il piacere profondo, ineffabile, che è camminare in questi campi deserti e spazzati dal vento, risalire un pendio difficile e guardare dall’alto il paesaggio nero, scorticato, togliersi la camicia per sentire direttamente sulla pelle l’agitarsi furioso dell’aria, e poi capire che non si può fare nient’altro, l’erba secca, rasente al suolo, freme, le nuvole sfiorano per un attimo le cime dei monti e si allontanano verso il mare, e lo spirito entra in una specie di trance, cresce, si dilata, manca poco che scoppi di felicità. Che altro resta, allora, se non piangere?» José Saramago ha vissuto gli ultimi 18 anni della sua vita a Lanzarote. C'era un profondo legame tra lui e l'isola. Adesso la sua casa è trasformata in Museo, quella che lui definì "Una casa fatta di libri". http://divinetools-raja.blogspot.it La Via del Ritorno... a Casa

ABBI CURA DI ME

Immagine
"Adesso chiudi dolcemente gli occhi e stammi ad ascoltare Sono solo quattro accordi ed un pugno di parole Più che perle di saggezza sono sassi di miniera Che ho scavato a fondo a mani nude in una vita intera Non cercare un senso a tutto perché tutto ha senso Anche in un chicco di grano si nasconde l’universo Perché la natura è un libro di parole misteriose Dove niente è più grande delle piccole cose È il fiore tra l’asfalto lo spettacolo del firmamento È l’orchestra delle foglie che vibrano al vento È la legna che brucia che scalda e torna cenere La vita è l’unico miracolo a cui non puoi non credere Perché tutto è un miracolo tutto quello che vedi E non esiste un altro giorno che sia uguale a ieri Tu allora vivilo adesso come se fosse l’ultimo E dai valore ad ogni singolo attimo Ti immagini se cominciassimo a volare Tra le montagne e il mare Dimmi dove vorresti andare Abbracciami se avrò paura di cadere Che siamo in

I due poli

Immagine
Nel corpo umano vi è un magnete unico, accumulatore del fuoco creativo, che si sviluppa lungo l'asse verticale in un dipolo energetico. Il polo superiore è il corpo mercuriale, o più precisamente il suo nucleo, l'uomo storico, pulsante nel cervello in corrispondenza della ghiandola pineale. Il punto chiamato dagli antichi caldei Ashìn, lo specchio celeste. Il polo inferiore è il centro sessuale che ha la sua sede nella regione sacro/lombare. Questi poli sono idealmente le due estremità della bacchetta o verga magica del mago (la colonna vertebrale) e tra di essi vi è un significativo e vitale interscambio di energia. Il barometro di questo interscambio è il pensiero. Più produttivo è il polo inferiore, più esso lega le sue energie con l'esterno e meno energia viene consegnata alla funzione del pensiero. E, viceversa, più radicalmente viene negato il deflusso di energia sessuale verso l'esterno, maggiore è il beneficio che ha il potere del pensiero e maggiori sono le p

EVITA LE CREDENZE, RIFIUTA LE FEDI...

Immagine
“...Il mezzo più sicuro per rifiutare la verità è credere in determinati sistemi di credenze. Invece di cercare e esplorare, invece di fare delle domande, tu сi credi. Avere una credenza significa che tu l’ hai presa in prestito, l’hai presa dagli altri, e anche loro l’avevano preso in prestito, eccetera. La fede significa che non hai una tua esperienza, e finché l’esperienza non è tua, non è la verità. Un cristiano, un musulmano, un buddista – tutti loro pensano di sapere perché l’avevano letto nei libri sacri e avevano ascoltato le parole dei loro sacerdoti. La verità rende liberi, questo è vero, ma deve essere tua, solo allora ti renderà libero. Se la verità appartiene a qualcun altro, crea nuove catene; anche dorate e con le pietre preziose incastonate... è difficile volersene liberare, perché non ci pensi alle catene, ci pensi in termini di gioielli. Le credenze sono le catene, non sono i gioielli. Non vi propongo di diventare i non credenti, perché sarebbe una credenza negativa

Ogni cosa è un dono. Dagli valore

Immagine
“Sei single e ti manca un partner. Sei in coppia e ti manca la libertà. Lavori e ti manca il tempo. Hai troppo tempo libero e vorresti lavorare. Sei giovane e vuoi crescere per fare le cose degli adulti. Sei adulto e vorresti fare le cose dei giovani. Sei nella tua città ma vorresti vivere altrove. Sei altrove ma vorresti tornare nella tua città. Forse è tempo di smettere col guardare sempre a ciò che ci manca e iniziare a vivere nel presente, apprezzando davvero quello che abbiamo. Goditi il profumo della tua casa prima di aprire la porta ed uscire a cercare i profumi del mondo. Perchè niente è scontato, e ogni cosa è un dono. Dagli valore.” (Oscar Travino - Sette secondi) http://divinetools-raja.blogspot.it La Via del Ritorno... a Casa