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Visualizzazione dei post da ottobre, 2016

LO HA DETTO JUNG...

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Carl Gustav Jung potrebbe essere considerato uno psicologo e filosofo "positivo", perché in un problema come la neurosi la depressione lui vedeva un impulso per l'espansione della coscienza. E dunque: - Non trattenere colui che se ne va, altrimenti non verrà colui che sta venendo da te. - Tutto ciò che ti dà fastidio negli altri tu farà comprendere meglio te stesso. - L'incontro di due personalità è simile al contatto di due sostanze chimiche: se avviene una minima reazione, cambiano entrambi gli elementi. - Il peso più brutto che grava sulle spalle di un bambino è la vita non vissuta dei suoi genitori. - Una depressione è simile ad una signora in nero. Se è arrivata, non cacciarla via ma invitala a tavolo e ascolta ciò che ha da dire. - Il sogno è un piccola porta molto nascosta che conduce in quella primaria notte cosmica nella quale l'anima aveva vissuto prima della nascita della coscienza. - Io non sono ciò che mi è accaduto, io sono ciò che ho deciso di div

9 cose da ricordare quando ti senti perso e solo

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1. Siamo tutti sulla stessa barca. Sentirsi soli è una cosa che capita a tutti prima o poi. Capita anche a quelle persone che vadiamo sempre sorridenti. Un sorriso può nascondere una grande solitudine e proprio quella persona che vedi sempre sorridere, potrebbe dirti che da alcuni giorni si sente sola e triste. Riflettici. 2. Evita di condividere i tuoi stati d’animo sui social Ci sentiamo ansiosi, tristi ed infelici dopo che ci siamo collegati su Facebook o Instagram. Apri gli occhi, quella non è vita reale, la vita reale è quella che vivi in prima persona non quella che vedi attraverso un monitor… Così capita che ti senti perso quando non ricevi un like o un commento per un post che hai condiviso. Non dare potere a tutto questo è un modo per distrarti dalle cose che contano davvero nella tua vita. Quindi, agisci ora, se c’è qualcosa che non va nella tua vita, cerca di comprenderla, risolvila, chiedi aiuto se non ce la fai da solo. E se proprio vuoi usare i social, usali per info

NON C'E' NULLA DI CUI AVER PAURA

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«Non c'è nulla di cui aver paura. Anche la paura è una scelta, una suggestione che possiamo scegliere di accogliere, oppure rifiutare, in nome dell'Amore. Persino vivere e morire come le intendiamo comunemente sono illusioni, forme di suggestione. Il non-essere non c'è, esiste solo l'Essere. Noi siamo vita eterna, il vivere e il morire qui sul pianeta Terra è solo un gioco per la nostra Anima, la cui vera casa è l'Infinito e il cui tempo, nel continuo presente è l'Eternità. Anima sta facendo l'esperienza di una identificazione limitante con il contenitore che la ospita, il meraviglioso conglomerato di campi di energia apparentemente solida che chiamiamo "corpo umano". Noi siamo; tutto ciò che ci circonda invece è suggestione.» Dario Canil AVRAH KA DABRA - CREO QUEL CHE DICO un libro di Dario Canil http://divinetools-raja.blogspot.it La Via del Ritorno... a Casa Dario Canil Avrah Ka Dabra - Creo quel che Dico Vivere una

PER IMPARARE A FERMARE LA MENTE...

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...occorre semplicemente osservare i pensieri... da dove vengono...come si manifestano... Che vadano, cha volano oltre, senza fermarsi e senza toccarci. Sono solo le nuvole nel cielo. La vostra coscienza resta intatta... è candida... e voi vi calmate... rimane solo la Mente pulita, la pura Coscienza... Arriverà una risposta giusta a qualsiasi domanda... Tutti i suoni del mondo scompaiono nel Grande Silenzio... Non dovete immaginare nulla, non dovete inventare nulla... semplicemente, tacete e osservate... i pensieri si fermeranno e voi uscite oltre i confini della Mente... vi troverete nello spazio infinito della Pura Coscienza. In fondo, siamo la PURA COSCIENZA. Ma finché i pensieri ci governano, ne siamo ipnotizzati. Levate i pensieri, rimarrà la pura coscienza, la vostra vera essenza. E' tutto molto semplice. http://www.aum.news/meditatsi…/1765-meditaciya-ostanovka-uma http://divinetools-raja.blogspot.it La Via del Ritorno... a Casa

L'ULTIMO NAMASTE'

L'ultimo Namaste' di Osho prima di lasciare il corpo http://divinetools-raja.blogspot.it La Via del Ritorno... a Casa

IL RESPIRO DI FUOCO

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Il Pranayama è una parte molto importante e preziosa della pratica dello yoga, molte sono le tecniche di respiro che ne fanno parte e molti gli effetti che esse producono: nel Kundalini Yogauna delle più importanti e praticate è il pranayama “il respiro di fuoco”. Questa tecnica di respirazione si chiama così perché ha un’azione diretta sul terzo chakra , a cui è collegato appunto l’elemento fuoco, e infatti il movimento a pompa che di base lo caratterizza è focalizzato proprio nella zona del diaframma. Questo respiro può essere praticato da solo, ma lo si trova spesso anche nelle sequenze, abbinato a determinate posizioni o movimenti, e in tante meditazioni. La tecnica Il respiro di fuoco è una respirazione addominale rapida e vigorosa, generalmente fatta dal naso (in alcuni casi, solo quando è specificato, può essere fatta anche dalla bocca). La focalizzazione del respiro è sull’espiro: ogni volta che si espira rapidamente dal naso, si spinge la zona diaframmatica (ovvero la zona

Drums Ritual Trance Dance

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La Trance Dance è una pratica contemporaneizzata che deriva da rituali sciamanici e utilizza la danza come mezzo di connessione con la forza della natura e l'energia vitale. La Trance Dance è una danza libera, non strutturata, in cui il danzatore, lasciandosi andare alla musica senza che il corpo segua degli schemi predefiniti, ma lasciando piuttosto che si muova liberamente, può accedere a stati di estasi in modo totalmente naturale. Trance Dance utilizza musiche con ritmi e melodie che possono evocare memorie di altri tempi, suoni della natura e di animali, canti tribali, e il suono di strumenti come il tamburo, il didjeeridoo, le maracas, e molti altri, strumenti provenienti da ogni parte del mondo e alcuni dei quali, come il tamburo, vibrano con frequenze particolari che aiutano il cervello a rilassarsi dai pensieri, aiutati anche dal movimento del corpo e dal respiro consapevole, facilitando l’entrata in uno stato di trance leggera durante il quale è possibile acce

OSHO: IL PIU' GRANDE ...

Oggi tutti “pensano” di sapere chi è Osho – ma è proprio così? Il medico personale di Osho, qualche anno fa aveva raccolto una serie di articoli stampa che lo descrivevano come “Il più grande” Il più grande eretico il più grande iconoclasta il più grande anticristo il più grande immorale il più grande ciarlatano la più grande intelligenza nella storia dell’umanità il più grande maestro Zen il più grande scettico il maestro più grande e più amato il più grande pericolo pubblico il più grande gigante di questo secolo il Buddha più grande che mai abbia camminato sulla terra il più grande mistico il più grande genio spirituale il più grande comunista il più grande anarchico il più grande terrorista spirituale il più grande ateo il più grande uomo spirituale senza dio Crederci o no, queste sono le opinioni espresse nel mondo intero su un unico individuo: Osho. La sola cosa che le accomuna sembra proprio essere questa: il più grande… Chi era Osho, quindi? Abbiamo voluto fare un balzo oltre

Imparare a riconoscere lo schema mentale del vittimismo

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Bene, adesso entriamo direttamente nel primo stadio. Per molti aspetti, il primo stadio non riguarda il risveglio: risveglio lo schema mentale della vittima che abbiamo sviluppato sin dalla nascita. Non abbiamo scritto “vittima” sulla fronte e probabilmente non è qualcosa a cui pensate spesso, ma sin dalla nascita siamo stati programmati a obbedire a un'autorità esterna. Inizia prestissimo, da quando i nostri genitori iniziano a spiegarci il mondo. Se avete già capito che viviamo in un mondo fondato sulle credenze e che sono le vostre credenze a creare la vostra realtà, avete anche capito che anche i vostri genitori hanno delle credenze che creano la loro realtà. I genitori trasmettono le loro credenze direttamente alla vostra esperienza. Alla nascita non siete consci. Non siete esattamente come un foglio bianco, ma quasi. Assorbite tutto quello che dicono i vostri genitori, osservate quello che fanno e ne traete delle conclusioni. Prendete le vostre decisioni in dipendenza

DIFESA PSICOLOGICA, TECNICHE

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IL VENTILATORE. Quando sentire parola cattive rivolte a voi ma non volete rispondere, immaginate che tra di voi e il vostro opponente ci sia un potente ventilatore che fa tornare le brutte parole a colui che le pronuncia. ACQUARIO. Immaginate un muro dell'acquario tra voi e coloro che vi offende. Lui sta dicendo qualcosa ma voi non lo sentite, le parole vengono assorbite dall'acqua e vedete soltanto la schiuma in superficie. L'OCEANO DELLA CALMA. Immaginatevi nel ruolo del protagonista della parabola: "L'Oceano riceve le acque di molti fiumi tumultuosi restando immobile. Anche colui che riceve tutti i pensieri e le emozioni, resta impassibile e calmo." IL TEATRO DELL'ASSURDO. Portate la situazione all'assurdo, di modo che le provocazioni delle persone malintenzionate suscitino solo risate. AUM NEWS Advanced Mind Institute Italia http://divinetools-raja.blogspot.it/2016/10/difesa-psicologica-tecniche.html

E’ TUTTO UN FILM…

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È tutto banale e semplice, ad un tratto, così quasi di colpo tutto perde senso. Tutti quei libri letti sulla legge di attrazione, tutti i libri letti sul inconscio, tutti i libri letti sugli argomenti paralleli e correlati a questi tutto per arrivare a comprendere come funziona la vita e cominciare a raddrizzarla quando poi ti accorgi che è tutto un film… si, è tutto un film! Ognuno recita una parte per conto mio nel mio film, io vedo in tutti gli altri solo quel che il mio inconscio vuole farmi vedere e lui, il mio inconscio, fa recitare agli altri la parte che vuole che io veda… non c’è nulla di vero nelle parole, è tutta illusione, l’unica verità è quel che vuol farmi vedere il mio inconscio e il bello è che tutto questo sta funzionando in un incastro pazzesco perchè… perchè è uguale per tutti! Io faccio recitare agli altri quel che il mio inconscio vuol farmi vedere e io stesso recito per conto degli altri quel che gli altri dovrebbero vedere per se. Ma non me ne rendo conto affa

L’ALDILA’ DESCRITTO SCIENTIFICAMENTE DA UN FISICO

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Era accaduto un po’ di anni fa. Scienziato-ritornato-dall'aldilàNei suoi trattati scientifici Efremov ha descritto l’aldilà con termini matematici e fisici. In questo contesto, tuttavia, sarà evitato il linguaggio tecnico matematico a favore di una descrizione semplice, alla portata di tutti. Vladimir Efremov descrive quindi il mondo dell’aldilà, da lui sperimentato durante un’esperienza di morte improvvisa, in questi termini: “Ogni paragone sarà falso. I processi lì non sono lineari come qui da noi, non sono estesi nel tempo, e fluiscono contemporaneamente in tutte le direzioni. I soggetti nell’aldilà si presentano come dei concentrati di informazione, il cui contenuto determina il posto in cui essi si trovano e le qualità della loro esistenza.” Capo ingegnere-progettista della Sezione Progetti per “Impuls”, Vladimir Efremov morì improvvisamente, soffocandosi in casa a causa di una forte tosse. I parenti all’inizio non capirono che cosa fosse successo. Pensarono che si foss

Il tantra afferma: sesso è sesso

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“Esistono insegnamenti basati sul celibato – sul brahmacharya. Affermano che il brahmacharya è una buona tecnica e che il sesso non lo è. Il tantra invece afferma che il sesso è sesso, e che il brahmacharya è il brahmacharya. Uno è brahmacharya, ed un altro non lo è. Ma questi sono semplicemente fatti e non ci sono valori loro legati. Inoltre il tantra non dirà mai che il brahmacharya va bene, o che il celibato è buono, che quello che esiste nel sesso non va bene. Il tantra non dirà mai questo, il tantra accetta le cose per come sono. Perché? Solo per creare unità al tuo interno. È una tecnica adatta a creare unità dentro di te, per aiutarti ad avere un’esistenza totale, non divisa né conflittuale, oppure addirittura opposta. Solo allora sarà possibile il silenzio. Chi prova a spostarsi da una parte, per essere contro l’altra, non avrà mai pace. Come potrebbe? Chiunque è diviso al suo interno, lottando contro se stesso, come può vincere? Impossibile. Sei ambedue, quindi chi sarà il v

RUMI ; VERSI SPARSI

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Una selezione di versi del grande poeta mistico persiano,  tratti dalle raccolte "Divan" e "Mathnawi" Se si continua a bussare,  la felicità rivela il suo volto ridente. Rumi Sei un talismano che protegge un tesoro, ma sei anche la miniera. Rumi Colui il cui cuore puro è divenuto privo d’immagini è lo specchio per le tracce dell’Invisibile. Rumi Quando sono con Te, stiamo svegli tutta la notte. Quando non sei qui, non posso dormire. Gloria a Dio per queste due insonnie e per la differenza tra loro. Rumi Puoi trovare un altro mercato come questo? Dove, con una rosa, puoi comprare centinaia di giardini di rose? Dove, per un granello di sabbia, puoi avere il vento divino? Rumi Ero timido, mi hai insegnato a cantare. Ero abituato a rifiutare le offerte a tavola, ora chiedo più vino. Sedevo in sobria dignità sul mio mantello, per pregare, ora bambini mi corrono intorno e si fanno gioco di me. R

LA DANZA DI UNA DEA

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TU E IL TUO BAMBINO INTERIORE

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Mai usare le parole contro di te

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Forse ricorderete che in questo mio precedente post  ho parlato della nostra vocina interna, quella che tutti abbiamo nella testa, che non fa altro che parlarci, tutti i giorni, tutti i minuti, incessantemente. In quell’articolo definivo la vocina come una nostra nemica, mettendovi in guardia dal darle retta. Ricorderete infatti che quella vocina non proviene dal nostro Vero Sè, e anche se tendiamo ad identificarci con essa, noi  non siamo affatto quella vocina . La sentiremo spesso  usare le parole di condanna o di giudizio  verso noi stessi o verso gli altri, ricordandoci regole che il più delle volte ci sono state imposte da altri, e noi abbiamo più o meno inconsciamente accettato come nostre. Ebbene voglio tornare sull’argomento per mettervi in guardia sul fatto che quella vocina è molto più pericolosa di quanto possa sembrare. Se non siamo noi a parlare, chi è? Chi sentiamo  usare le parole  che ci risuonano nella testa? Nella tradizione degli sciamani toltechi (una tri

LE AQUILE NON VOLANO A STORMI

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http://divinetools-raja.blogspot.it La Via del Ritorno... a Casa Giorni e mesi corrono veloci la strada è oscura e incerta e temo di offuscarmi non prestare orecchio alle menzogne non farti soffocare dai maligni non ti nutrire di invidie e gelosie In silenzio soffro i danni del tempo le aquile noon volano a stormi vivo è il rimpianto della via smarrita nell'incerto cammino del ritorno Seguo la guida degli antichi saggi mi affido al cuore ed attraverso il male a chi confessi i tuoi segreti? ferito al mattino a sera offeso salta su un cavallo alato prima che l'incostanza offuschi lo splendore In silenzio soffro i danni del tempo le aquile non volano a stormi vivo è il rimpianto della via smarrita nell'incerto cammino del ritorno