Lasciati andare
«È possibile che una persona affondi in un fiume, ma un cadavere non ci riesce: fluttuerà sull’acqua. La cosa sembra davvero contraddittoria,
le leggi del fiume sembrano essere illogiche: la persona viva dovrebbe essere salvata, laddove non sarebbe così rilevante se un morto affondasse; invece è il vivo che affonda, mentre il morto galleggia.
Forse il morto comprende meglio le leggi del fiume, sembra sapere come si deve interagire con il fiume; una persona viva non lo sa, e si mette nei guai.
Cosa conosce il morto che un vivo non sa? Il morto conosce l’arte di abbandonarsi nelle mani del fiume e lasciare che faccia ciò che vuole. Se riesci a farlo, il fiume non ti permetterà di affondare, ti aiuterà a stare a galla.
La persona viva lotta con il fiume e proprio in quella lotta viene distrutta e affonda. Non è il fiume ad affogarla, quella persona si distrugge da sola con la sua lotta e così affonda. Se il fiume può aiutare un morto a stare a galla, può aiutare anche te; e se un vivo si comporta con il fiume nello stesso modo di un morto, è impossibile che il fiume lo faccia affondare. Ma farlo è davvero difficile.
Comportarsi come se fosse morto, questa è la qualità di un ricercatore del Vero. E il giorno in cui un vivo inizia a comportarsi come un morto, consegue la vita suprema.
La vita continua a scivolar via dalle mani di chiunque cerchi di salvarla, afferrandola strettamente.»
Osho,
le leggi del fiume sembrano essere illogiche: la persona viva dovrebbe essere salvata, laddove non sarebbe così rilevante se un morto affondasse; invece è il vivo che affonda, mentre il morto galleggia.
Forse il morto comprende meglio le leggi del fiume, sembra sapere come si deve interagire con il fiume; una persona viva non lo sa, e si mette nei guai.
Cosa conosce il morto che un vivo non sa? Il morto conosce l’arte di abbandonarsi nelle mani del fiume e lasciare che faccia ciò che vuole. Se riesci a farlo, il fiume non ti permetterà di affondare, ti aiuterà a stare a galla.
La persona viva lotta con il fiume e proprio in quella lotta viene distrutta e affonda. Non è il fiume ad affogarla, quella persona si distrugge da sola con la sua lotta e così affonda. Se il fiume può aiutare un morto a stare a galla, può aiutare anche te; e se un vivo si comporta con il fiume nello stesso modo di un morto, è impossibile che il fiume lo faccia affondare. Ma farlo è davvero difficile.
Comportarsi come se fosse morto, questa è la qualità di un ricercatore del Vero. E il giorno in cui un vivo inizia a comportarsi come un morto, consegue la vita suprema.
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