Se mediti sul cielo aperto, sul cielo estivo sgombro di nuvole, sentirai all’improvviso che la mente sta scomparendo, sorgeranno degli spazi vuoti. Ti renderai conto di colpo che quel cielo aperto è penetrato anche dentro di te. Ci saranno degli intervalli. Per un certo periodo, i pensieri cesseranno – come se il traffico si fosse fermato. All’inizio saranno solo momenti, ma persino quei momenti ti trasformeranno. Pian piano la mente rallenterà, appariranno intervalli più ampi. Per alcuni minuti non ci saranno pensieri, non ci saranno nuvole. Meditare sul cielo è bellissimo. Sdraiati, in modo da poterti dimenticare della terra; sdraiati sulla schiena su di una spiaggia solitaria, o in qualsiasi posto, e osserva il cielo. Un cielo del tutto limpido sarà meglio: privo di nuvole, infinito. Semplicemente osservando, fissando il cielo, senti la sua limpidezza, l’azzurro, lo spazio senza limiti – e poi entra in questa limpidezza, diventa tutt’uno con essa. Senti di essere diventato il cie