venerdì 17 marzo 2023

L’OCCHIO DI KANALOA

Vi propongo ora una meditazione per l’apertura della coscienza alla rete di energia, attraverso un simbolo usato dai Kahuna hawaiani. Questo simbolo è chiamato l’Occhio di Kanaloa ed è una rappresentazione bidimensionale della ragnatela cosmica. Kanaloa è un personaggio mitico nella tradizione hawaiana e rappresenta l’uomo perfettamente realizzato che ha integrato in sé sia il mondo fisico che quello spirituale, agisce quindi con piena consapevolezza e massimo potere interiore. Una punta della Stella è rivolta verso il basso per indicare l’Illuminazione che scende sulla testa del saggio. Attorno alla Stella si irradiano delle righe dritte, che rappresentano i fili e le corde di luce che mantengono il collegamento con tutti gli altri punti; attraverso questi fili scorre il potere di realizzazione dello Sciamano. Tutto lo spazio è poi racchiuso da cerchi concentrici, che rappresentano la conoscenza e la compassione che collegano gli uni agli altri. Questo è un





simbolo di armonia, di equilibrio e di guarigione, poiché racchiude in un unico insieme valori femminili, come il prendersi cura, e valori maschili, come il potere d’azione Nel simbolo potete vedere una Stella centrale a sette punte: quello è lo Sciamano al centro del Mondo e le sette punte della Stella rappresentano i 7 Principi della Filosofia Huna in base ai quali egli agisce.
Iniziate a respirare profondamente ad occhi chiusi. Siate coscienti di voi stessi come il centro di una rete di energia che si espande nello spazio raggiungendo ogni persona, ogni cosa e ogni luogo esistente sulla Terra in questo momento. Se volete, immaginate che la rete si allarghi a tutto l’Universo nel momento presente. Ora divenite coscienti del fatto che la rete si espande anche nelle altre dimensioni: nel passato, nel futuro, nelle vite parallele e nel mondo interiore. Alcune corde di collegamento sono molto spesse e coincidono ai vostri attaccamenti emotivi a luoghi, persone, idee. Ci sono altri fili molto sottili, quasi invisibili, che rappresentano linee di connessione potenziale, già esistenti, ma che non avete ancora attivato. Voi siete la Stella o il Ragno cosmico; siate coscienti di essere circondati da un campo di luce e sensazioni che corrisponde al cerchio centrale dell’Occhio di Kanaloa, ma non ha una funzione di protezione, è piuttosto come una nuvola di consapevolezza sensitiva. Tutti i fili e le corde della rete arrivano e sono connessi al vostro campo di coscienza individuale; voi siete immersi in essa, ma non ne siete prigionieri. Potete essere coscienti di qualsiasi informazione proveniente dai fili di collegamento, o spostare la consapevolezza lungo uno



qualunque di essi; tutto può arrivare a voi, ma non toccarvi. Potete sentire l’energia degli altri, le loro emozioni e divenire totalmente consapevoli di qualsiasi dramma o situazione esistente, senza esserne coinvolti. La rete è il sogno dello Sciamano, non la sua gabbia. All’interno della rete vi muovete liberamente, potete creare nuove corde, rinforzarne alcune e diminuirne altre: è attraverso questa rete che plasmate l’esperienza della Realtà. Ora, senza perdere la concentrazione, socchiudete gli occhi e iniziate ad osservare il simbolo dell’Occhio di Kanaloa, guardatelo come una rappresentazione della rete cosmica. Sta a voi decidere quali fili volete rinforzare e quali volete annullare. Percepite nella rete una energia palpitante di vita, di protezione, di evoluzione; potete collegarvi ad essa ogni volta che volete semplicemente guardando questo simbolo, per ricevere amore e guarigione; potete a vostra volta inviare amore e guarigione attraverso il simbolo a chiunque o a qualunque cosa. Questo simbolo è uno strumento per amplificare la vostra consapevolezza e la capacità di utilizzare la rete cosmica. Fate qualche respiro profondo e tornate al presente. Se avete problemi a ricordare l’intero esercizio potete registrarlo su una cassetta e ascoltarla mentre lo eseguite.


fonte Manuale-Di-Filosofia-Huna-Www-alohaspirit-it.

http://divinetools-raja.blogspot.it La Via del Ritorno... a Casa

 


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