ESERCIZIO DEI FILI NERI
Coricati sul dorso su una superficie dura (tappeto, moquette); ed effettua un rilassamento mantenendo le braccia lungo il corpo. Senza fare alcun movimento fisico utilizzare il pollice e l’indice della mano destra (è importante che sia proprio la destra) per sfilare mentalmente dall’ombelico (l’ombelico è detto anche “la sorgente del male”), un filo nero per ogni paura da cui ritieni di doverti liberare, o meglio, ritieni di avere. Togli tutti i fili delle paure e man mano che li togli gettali alla tua destra dove puoi immaginare un fuoco che brucia.
Estrai dal punto dove è situato il plesso solare (bocca dello stomaco) un filo nero per ogni risentimento (oppure per ogni persona verso cui nutri del risentimento).
Sempre dallo stesso punto estrai un filo nero per ogni insoddisfazione, ovvero per tutte le occasioni in cui hai pensato di non essere abbastanza bravo, capace, forte, ecc.
Per terminare estrai dallo stesso punto un filo nero per ogni cosa che non ti piace di te stesso, sia essa del corpo oppure del carattere. Concludi colmando i vuoti lasciati dai fili con luce bianca ed affermando: Io sono come sono e com’è giusto che io sia. Nessuno può pretendere che io sia diverso da quello che sono.
Può accadere di incontrare nodi, grovigli o altro che impediscono la completa estrazione di un filo. In questo caso immagina di avere in mano una forbice e taglia il filo, quindi lascialo stare fino alla prossima seduta. All’inizio cerca di togliere i fili che si riferiscono alle situazioni più semplici. Questo esercizio serve per eliminare l’energia delle paure, delle insoddisfazioni, dei risentimenti e delle negatività che alberghiamo in noi stessi.
L’esercizio è adatto anche per i bambini.
Estrai dal punto dove è situato il plesso solare (bocca dello stomaco) un filo nero per ogni risentimento (oppure per ogni persona verso cui nutri del risentimento).
Sempre dallo stesso punto estrai un filo nero per ogni insoddisfazione, ovvero per tutte le occasioni in cui hai pensato di non essere abbastanza bravo, capace, forte, ecc.
Per terminare estrai dallo stesso punto un filo nero per ogni cosa che non ti piace di te stesso, sia essa del corpo oppure del carattere. Concludi colmando i vuoti lasciati dai fili con luce bianca ed affermando: Io sono come sono e com’è giusto che io sia. Nessuno può pretendere che io sia diverso da quello che sono.
Può accadere di incontrare nodi, grovigli o altro che impediscono la completa estrazione di un filo. In questo caso immagina di avere in mano una forbice e taglia il filo, quindi lascialo stare fino alla prossima seduta. All’inizio cerca di togliere i fili che si riferiscono alle situazioni più semplici. Questo esercizio serve per eliminare l’energia delle paure, delle insoddisfazioni, dei risentimenti e delle negatività che alberghiamo in noi stessi.
L’esercizio è adatto anche per i bambini.
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