mercoledì 2 settembre 2015

Radicarsi alla terra


























L'intera umanità soffre di sradicamento, questo è
uno dei problemi che domina l'uomo moderno. Allorché
ne diventi consapevole, sentirai un tremore
nelle gambe, un senso di insicurezza, poiché le gambe
sono di fatto le radici dell'uomo.

È attraverso di esse che l'uomo è realmente radicato alla terra.
Ebbene, fa' due o tre cose...


La prima: ogni mattina, se vivi vicino al mare, va'
sulla spiaggia e corri sulla sabbia.
Se non vivi vicino al mare, corri da qualche parte,
ma fallo a piedi nudi; senza scarpe né calze, corri sul
terreno nudo, e lascia che esista un contatto tra i piedi e il terreno.
Nel giro di qualche settimana inizierai a sentire
un'incredibile energia e una forza maggiore nelle
gambe. Corri dunque a piedi nudi...


La seconda cosa: prima di correre e dopo aver
corso, fa' questo esercizio. Mettiti ritto in piedi, tenendoli
distanti tra loro all'incirca quindici centimetri, e chiudi gli occhi.
A quel punto, sposta tutto il peso del corpo sul
piede destro, come se fossi in piedi solo su quella
gamba; la sinistra è totalmente alleggerita dal peso corporeo.
Senti quella sensazione e poi sposta il peso sul
piede sinistro: libera completamente il piede destro
da qualsiasi peso, come se non dovesse fare nulla, è
semplicemente lì, appoggiato a terra, libero da qualsiasi peso.


Fallo per quattro o cinque minuti e percepisci
questo spostarsi dell'energia; senti l'effetto che fa,
cogli a fondo ciascuna delle due sensazioni.
Adesso cerca di stare semplicemente nel mezzo,
né gravato a sinistra, né a destra: sta semplicemente su entrambi i piedi.
Resta proprio nel mezzo, senza alcuna inclinazione, in perfetto equilibrio.
Quella sensazione, metà di qua e metà di là, ti
darà un maggior radicamento alla terra. All'inizio e
alla fine della tua corsa, fa' questo esercizio: ti aiuterà moltissimo.


La terza cosa: inizia a fare respiri profondi. Con
una respirazione superficiale ci si sente sradicati. Il
respiro deve scendere alle radici stesse del tuo essere,
e quelle radici si trovano nel tuo centro sessuale.
L'uomo è nato attraverso il sesso. L'energia è sessuale.
La respirazione dovrebbe scendere in te, fino
a stabilire un contatto con la tua energia sessuale,
così da massaggiare in continuazione quel centro,
tramite il respiro. In questo modo ti sentirai radicato.
Se la tua respirazione è superficiale, e non raggiunge
mai il centro sessuale, esisterà una frattura.


Proprio quella frattura ti darà un senso di fragilità,
di insicurezza e di confusione; in questo caso
avrai la sensazione di non sapere chi sei, dove stai
andando, qual è lo scopo o il senso del tuo esistere;
avrai la sensazione di andare alla deriva. In questo
caso, con il tempo sarai sempre meno brillante, non
avrai alcuna vitalità; infatti, come può esistere la vita,
se non vi è alcuno scopo? E come può esistere uno
scopo, se tu non sei radicato nella tua energia?


Ebbene, come prima cosa, radicati nel terreno, la
terra è la madre di ogni cosa. Poi radicati nel centro
sessuale: è il padre di ogni cosa. E quando sarai radicato
alla terra e nel centro sessuale, ti sentirai assolutamente
a tuo agio, tranquillo, raccolto, centrato e radicato.

Osho.

Fonte
http://oshoite.blogspot.it/2015/08/radicarsi-alla-terra.html

http://divinetools-raja.blogspot.it/ La Via del Ritorno... a Casa

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