Tardi ti amai
Tu stavi dentro di me ed io stavo fuori… “Gli uomini partono per turismo per ammirare le vette dei monti, il mareggio procelloso dei mari, il percorso facile e rigoglioso dei fiumi, le rivoluzioni e i moti degli astri. All’opposto, passano al largo di se stessi. Non fanno turismo interiore” Certamente, durante gli anni della mia giovinezza riposi il mio cuore nelle cose esteriori che, alla fin dei conti, non facevano altro che allontanarmi sempre più da Colui verso il quale il mio cuore, senza saperlo, anelava. Tardi ti amai. Tardi ti amai, o bellezza sempre antica e sempre nuova. Tardi ti amai. Ed ecco che tu stavi dentro di me, mentre io stavo fuori di me stesso. E ti cercavo di fuori. Tu stavi con me, ma io non stavo con te. Però tu mi chiamasti, gridasti, rompesti la mia sordità. Brillasti, risplendesti, fugasti la mia sordità. Spargesti la tua fragranza, la respirai e ora sospiro per te. Ne gustai e ne ebbi fame e sete. Mi toccasti e ardo dal desiderio della tua pace. Sant’Agostin...