mercoledì 18 luglio 2018

I dieci metodi per fermare il dialogo interiore


I buddhisti zen chiamano il chiacchiericcio mentale “la mente della scimmia”.
Per Buddha, la mente umana è piena di scimmie ubriache che saltano da un ramo all’altro e parlano senza fare una pausa; intendeva lo stato della continua agitazione in cui versa la mente umana. Ecco cosa di solito accade nella vostra coscienza:
La vostra mente compila una lista delle cose da fare e dei problemi da risolvere;
La vostra mente compila una lista di tutte le ansie e le paure, reali o immaginarie;
La vostra mente rimugina le offese ricevute in passato;
La vostra mente giudica il presente;
La vostra mente crea scenari delle catastrofi e dei dispiaceri immaginari, provando a capire “cosa succederebbe se ..... accadrà”, e cerca di elencare le minacce che vi aspettano nel futuro.

Come risultato, la “mente della scimmia” vi impedisce notevolmente di godere il presente. Inoltre, tutta questa negatività scimmiesca influenza il vostro umore, rendendovi infelici, cattivi, ansiosi e depressi. Questa ansia mentale vi impedisce di concentrarsi sulla realtà, e questo si riflette sul vostro comportamento. Tutto ciò vi ostacola nei contatti con le altre persone, perché le impostazioni negative e il turbinio dei pensieri portano ai conflitti e alle incomprensioni. Un gregge delle scimmie vi strilla nella testa tutto il giorno, ed è davvero terribile!
Ma c’è una buona notizia perché esistono delle tecniche per calmare le scimmie strillanti.

Una volta aver domato le scimmie, inizierete a vivere in una maniera completamente diversa. Ecco la lista dei cambiamenti che vi accadranno:
Ritroverete la serenità mentale;
Potrete concentrarvi sul presente e sulla risoluzione dei problemi;
La qualità del vostro sonno migliorerà;
Ritroverete la calma e il benessere. Molti vostri problemi (spesso creati da voi stessi) spariranno dalla vostra vita, automaticamente.
Sarete più felici, acquisendo la libertà interiore e la sicurezza, iniziando a percepire meglio il mondo che vi circonda.

Volete diventare un’altra persona, più calma ed equilibrata? Facciamolo subito. Sotto sono elencati i dieci metodi per addomesticare la vostra “scimmietta”, ovvero per fermare il dialogo interiore.

1. L’intenzione. La prima cosa che dovrete capire è che la “scimmia” può essere addomesticata. Probabilmente, fino ad ora le avrete permesso di saltare dove lei voleva, ma ora porrete fine a questo. Cercate di capire una cosa molto semplice: siete voi a gestire i vostri pensieri, e non viceversa.

2. La comunicazione. La prima cosa che dovete fare è parlare con la vostra scimmietta. Se è troppo agitata, calmatela. Fermatevi un attimo e ascoltate quello che dice questa inquieta creatura. Perché sembra preoccupata? Quali sono i suoi problemi? Dopo di che, fate così:

La vostra scimmietta sta cercando di dirvi che dovrete fare qualcosa? Prendete un foglio di carta e scrivete ciò che vi sta dicendo. Fatelo per calmarla. Dite alla scimmietta che avete scritto tutto e che farete sicuramente ciò che avete progettato. E lei starà subito meglio.

La vostra scimmietta è in ansia per il futuro? Ditele che andrà tutto bene. Inventate un piano su come agire se dovesse accadere qualcosa di imprevisto. Smetterà di infastidirvi con i suoi pensieri sul futuro.

La scimmia è arrabbiata per qualcosa che è accaduto nel passato? Allora fate in piano d’azioni per riflettere sugli eventi accaduti, e per impedire alla scimmia di annoiarvi con questo argomento.

A volte conviene ascoltarla. Quando lei sentirà di poter fare le sue lamentele e di esporre i suoi problemi, si calmerà.

2. Il diario. In teoria, è lo stesso approccio, ma più ampio e regolare. Scrivete nel diario tutti i giorni, e ogni giorno trovate un po’ di tempo per risolvere i problemi che fanno angosciare la scimmietta. Ecco come farlo:
Spiegate alla vostra scimmietta che la lascerete saltare e strillare tutte le mattine per una ventina di minuti.
Nel frattempo scrivete ciò che pensate e sentite, tutto ciò che vi mette in ansia.
Scrivetelo proprio in quel momento quando arriva l’ora di far uscire la scimmietta dalla gabbia.

Poi spiegatele che nel resto della giornata non ritornerete più su questi problemi e che ci ritornerete solo il giorno dopo, quando sarà l’ora della comunicazione con la vostra bestiolina interiore. Mantenete sempre questa promessa. Se la scimmia inizierà a saltare da un ramo all’altro in un altro momento, rifiutatevi di dedicarle del tempo.

Dite: “Oggi sei già stata a fare la tua passeggiata. Aspetta domani. Domani ti ascolterò.” Presto la scimmietta capirà che è inutile disturbarvi quando le gira, tranne le ore delle sedute dedicate alla vostra comunicazione.

4. La Meditazione. E’ un meccanismo estremamente importante, unico, per mettere sotto controllo il dialogo interiore. La mediazione è la tecnica più efficace che può calmare la scimmietta. Mentre meditate, voi allenate la vostra mente, fermate il dialogo interiore, ristabilite le forze e mettete sotto controllo i pensieri. Se meditate ogni giorno, avete meno difficoltà a far tacere la scimmietta. Qui vi racconteremo della meditazione buddista che serve a domare la mente. E’ molto semplice, e quando inizierete a farla, potrete far tacere in fretta la scimmietta. La pratica di questa meditazione è perfettamente adatta ai programmi neuroacustici dell’Istituto di sviluppo della Coscienza. Di più, con questa meditazione voi potrete aumentare l’efficacia dei programmi dell’Istituto. La tecnica è riportata in fondo all’articolo.

5. Il metodo “A-C-C”. Spesso la scimmietta va fuori controllo a causa dei vostri pensieri, quando voi non accettate ciò che accade, ovvero quando sorge il conflitto tra i pensieri e la realtà. In altre parole, gli eventi sono in contraddizione con le credenze e le convinzioni della scimmietta e lei inizia a strillare e a saltare.

La tecnica “A-C-C” aiuterà a risolvere questa contraddizione. Ecco cosa accade veramente.


A: “Attivazione dell’evento”. Ciò che accade attiva una reazione psicologica.
B: “Convinzioni”. La vostra scimmia interpreta ciò che accade in base alle sue convinzioni.
C: “Conseguenze”. Nel corso dell’analisi voi provate determinate emozioni.
Per domare la scimmia con questa tecnica occorre risolvere il problema delle convinzioni che lei adopera, per tratte le conclusioni. Per farlo, fate alla scimmia tre domande:
Tu credi che la gente debba fare così come piacerebbe a me?
E’ giusto aspettare che tutto intorno debba corrispondere alle mie aspettative?
E’ giusta la convinzione che io agisca sempre bene senza fare mai un errore?

Quando rifiuterete le convinzioni che la scimmia tira fuori per giustificare la sua isterica, lei non avrà più il motivo per continuare, e si calmerà.

6. Smettete di giudicare all’infinito. Un giorno Pablo Picasso disse: “Se solo potessimo togliere il nostro cervello e usare soltanto gli occhi.” E’ una frase grottesca, ma riflettiamoci sul suo senso. Picasso sta dicendo che dovremmo permettere ai sensi di percepire ciò che accade, senza giudicare il mondo. Non appena la scimmia inizia a saltare, a giudicare, a criticare e a mostrare il malcontento, fermatela semplicemente. Quando lo farete regolarmente, vedrete che il mondo esterno diventerà più visibile, più chiaro. In più, smettendo di giudicare, vedrete molte più cose di prima.

7. I mantra. Anche questo è un buon metodo per far tacere la vostra bestiola interiore. Fatela ripetere un mantra, o distraetela con un mantra quando inizia a fare casini. Concentrate la vostra attenzione su un suono, su una frase, su una parola. Potete usare qualsiasi mantra, e se non li ricordate, ripetete “Om mani padme hum”, facendo l’accento sulla parola Om, dilatandolo e godendo il suo suono; guardate come la parola Om entra in risonanza con il vostro corpo.

Pronunciate il mantra piano o mentalmente, è più efficace. Più sentimento ci metterete più vi sarà facile far tacere la scimmietta. Inoltre, fermerete la negatività che si propaga dalle chiacchiere della scimmietta.

8. Il metodo “Gioca a Cinque”. Giocate con la scimmietta a questo gioco non appena sentirete i suoi strilli. Provate a calmarla spostando la sua attenzione a ciò che vi circonda. Fatelo così: fermate il flusso dei vostri pensieri e spostate l’attenzione su 5 oggetti vicino a voi. Potrebbe trattarsi di 5 cose che vedete o sentite (anche con il tatto e con il naso). Concentratevi su questo oggetto, odore o suono. Ingannate la scimmia facendo finta di vederlo o di sentirlo per la prima volta. Fingete di vedere per la prima volta un albero o di sentire un suono.
Accadrà un miracolo: la vostra attenzione si concentrerà sul presente, e la scimmietta si calmerà subito.

9. Usate la mente. Diverse volte nella vita avete avuto dei momenti quando la vostra mente era completamente calma. Forse eravate presi da un libro, o da un film, o stavate scrivendo qualcosa ed eravate così concentrati che la scimmietta stava nell’angolo della gabbia, tutta calma. In quei momenti stavate percependo direttamente quello che vi stava accadendo, senza distrarci sulle sue chiacchiere.

Questo accadeva perché avete attirato l’attenzione della vostra mente su qualcosa. La prossima volta quando la scimmia inizierà ad angosciarvi, concentrate su questo la vostra attenzione e così dimenticherete i suoi strilli.

10. La meditazione per controllare la mente. Questa pratica si usava in uno dei monasteri buddhisti. E’ abbastanza semplice e non richiede particolari abilità. Imparerete a fermare il vostro dialogo interiore facendo tacere la scimmia. La pratica funziona realmente, e presto lo capirete.
Assumete una posizione comoda. Chiudete gli occhi. Se volete, potete mettere un programma qualsiasi dell’Istituto di Sviluppo della Coscienza. Mettetevi le cuffie. Inspirate profondamente, Spostate l’Attenzione sulla cima della testa, sul 7° chakra.
Espirando, spostate la vostra Attenzione sull’ombelico.
Continuate a respirare cos, finché non riuscirete a spostare tutta la vostra attenzione dalla cima della testa all’ombelico. Non fate nessun sforzo, tutto deve accadere automaticamente. All’improvviso la vostra attenzione di concentrerà sull’ombelico. Avete raggiunto lo scopo di questa meditazione.
Fate questo esercizio diverse volte.

Questa meditazione domerà rapidamente la vostra mente inquieta e fermerà il flusso dei pensieri; già dopo alcuni minuti i pensieri vi lasceranno.
ConclusioniCome è stato detto, l’addomesticamento della vostra ansiosa scimmietta vi darà un mucchio di vantaggi. Ci vorrà un po’ di tempo, e non sempre riuscirete a raggiungere il silenzio interiore, ma ci riuscirete. Ce la farete ad ammaestrare la vostra scimmietta, con questi dieci metodi descritti sopra. Non appena questo accadrà, la qualità della vostra vita migliorerà e diventerete più calmi ed equilibrati. A sua volta, questo vi permetterà di entrare in uno stato meditativo più profondo e di usare meglio la meditazione per la vostra crescita spirituale. Non dovrete ritirarvi in un eremo per imparare l’arte del silenzio interiore. Iniziate ad ammaestrare la scimmietta già adesso e dopo un po’ di tempo sentirete un netto miglioramento della qualità della vostra vita.

Autore: Lenny Rosolovski



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