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Visualizzazione dei post da 2013

Come creare una sfera di energia

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La sfera energetica (psi-ball o ki-ball) è uno dei primi approcci al mondo della magia, un semplice esercizio che unisce visualizzazione e percezione dell'energia bioelettrica che si concentra nei palmi delle mani. Si tratta anche di un semplice metodo usato per valutare quanta bioelettricità (qi o ki) riusciamo a sviluppare. Sappiamo bene che  l’energia va dove la mente vuole , quindi concentrandoci possiamo spostarla dove vogliamo e possiamo fare in modo da aumentare la sua concentrazione tra le mani. La prima cosa da fare è  sviluppare il proprio potenziale bioettrico . Il nostro corpo è strutturato come un circuito con due poli + e - che si trovano indicativamente a livello di primo e settimo chakra.  La seconda cosa è  visualizzare  una sfera di energia. Possiamo visualizzarla di un colore  blu elettrico o bianca , a livello dell'addome, sotto l'ombelico. Una sfera di energia condensata con raggi luminosi che si muovono in modo apparentemente...

4 Metodi di caricamento della bioenergia

Il caricamento è una pratica che consiste nell'accumulare energia in una particolare area del corpo o in un oggetto, oppure nello stimolare il sistema nervoso di un'area particolare affinchè emetta più energia. Ad esempio si possono caricare le mani, oppure le dita, il plesso solare o le tempie, a seconda della funzione che si vuole sviluppare in quel momento. Presento qui 4 metodi di caricamento dell'energia con cui fare pratica e divertirsi. METODO N. 1 Se vogliamo caricare le mani, è sufficiente che cominciamo a visualizzare i nerviche si illuminano e cominciano a produrre energia, oppure le cellule che producono più ATP o semplicemente che diventano molto più luminose. Si mantiene la visualizzazione per un po' di tempo pensando che i nervi stanno sviluppando sempre più energia. Oppure è possibile sviluppare una crescente sensazione di formicolio, vibrazione e movimento di energia all'interno delle mani. METODO N. 2 Un altro metodo, da applicare successivamente c...

Cambiare se stessi per cambiare la realtà. Come funziona?

Che cosa vuol dire provare e riprovare mentalmente, e come possiamo servirci di tale ripetizione mentale per cambiare? Provare e riprovare mentalmente come fa un attore ci permette di cambiare il nostro cervello, creando un nuovo livello mentale, senza far nulla di fisico che non sia pensare. La ripetizione mentale implica il vedere e sperimentare mentalmente il nostro “sé” mentre dimostra o pratica un’arte, un’abitudine o uno stato d’essere a nostra scelta, e possiamo servircene per impiegare le facoltà avanzate del nostro lobo frontale al fine di compiere cambiamenti significativi nella nostra vita. Diversi studi hanno dimostrato che il cervello non conosce la differenza tra ciò che pensa internamente e ciò che sperimenta nell’ambiente esterno. Nel corso di un esperimento, a due gruppi di persone che non erano capaci di suonare il pianoforte venne richiesto di imparare degli esercizi di piano per una sola mano e di eseguirli per due ore al giorno per cinque giorni, con un’importan...

LA REALTA' DEI PENSIERI

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Vi è una cosa che dovete sapere, e cioè che tutti i pensieri, per deboli e insignificanti che siano, costituiscono una realtà. Si possono perfino vedere; infatti vi sono degli esseri che li vedono. Naturalmente sul piano fisico il pensiero permane invisibile e inafferrabile, ma è reale, e al suo livello, con i materiali sottili che lo compongono, è una creatura vivente e capace di agire. La mancata conoscenza di tale verità è causa di molte sventure: gli esseri umani non vedono, non sentono che il pensiero lavora, che costruisce oppure lacera e demolisce, per cui si permettono di pensare qualsiasi cosa, senza sapere che così facendo si precludono il cammino dell’evoluzione.  Aivanhov - Potenze Del Pensiero Legge Di Attrazione FB

La paura è un'infezione

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La paura è un'infezione che ti penetra nella mente striscia dentro all'anima La paura è contagiosa, contamina gli amici gli amanti la famiglia, la società'. non portarla con te, se vuoi salvare chi ti ama, lascia andare la paura Antar Raja

VADIM ZELAND INTERVISTA VIDEO

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Apocalypto: Riflessioni su Uomo

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SON TUTTI UGUALI...

« Tutte le persone che voi vedete, che conoscete, che vi può capitare di conoscere, sono macchine, vere e proprie macchine che lavorano soltanto sotto la pressione di influenze esterne, come voi stesso avete detto. Macchine sono nate e macchine moriranno. Che c'entrano i selvaggi e gli intellettuali? Anche ora, in questo preciso istante, mentre parliamo, parecchi milioni di macchine cercano di annientarsi a vicenda. In che cosa differiscono, quindi? Dove sono i selvaggi e dove gli intellettuali? Sono tutti uguali... » georges-ivanovic-gurdjieff

Amare, nonostante tutto

Che cos’è la grandezza? Il compito più arduo che si possa avere è continuare ad amare i propri simili nonostante tutti i buoni motivi di questo mondo per cui non si dovrebbe farlo. Il vero indice di sanità mentale e di grandezza, è continuare a farlo. Per colui che lo sa realizzare, ci sono grandi speranze. Per coloro che non lo sanno fare, ci sono soltanto dispiacere, odio e disperazione. E queste, non sono cose che costituiscono la grandezza, la sanità mentale, o la felicità. Una delle trappole primordiali, è cedere ad un invito all’odio. La vera grandezza, rifiuta semplicemente di cambiare il proprio atteggiamento, nonostante le cattive azioni di cui si è oggetto. E, una persona veramente grande, ama i suoi simili; dopotutto siamo tutti nella stessa trappola. Qualcuno se ne è dimenticato, altri sono impazziti, altri agiscono come coloro che li hanno traditi, ma tutti, tutti, sono nella stessa trappola: generali, spazzini, presidenti e pazzi...

RAMTHA - Tre amori su sette: sensualità, sofferenza e potere per manipol...

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Inizio lettura da  01:53  sino a  17:30 04:13  ● Primo sigillo (first seal). Il primo sigillo è associato agli organi riproduttivi, alla sessualità e alla sopravvivenza. ● Primi tre sigilli (first three seals). I primi tre sigilli sono i sigilli della sessualità, della sopravvivenza, del dolore e della sofferenza, del vittimismo e della tirannia. Sono i sigilli comunemente attivi in tutte le complicazioni del dramma umano. ● Sette sigilli (seven seals). I sette sigilli sono i potenti centri di energia che costituiscono i sette livelli di coscienza nel corpo umano. Le bande tengono insieme il corpo fisico in accordo con questi sigilli. In ogni essere umano l'energia esce a forma di spirale dai primi tre sigilli o centri. L'energia che pulsando esce dai primi tre sigilli si manifesta rispettivamente come sessualità, dolore o potere. Quando vengono sbloccati i sigilli superiori, viene attivato un livello più alto di consapevolezza. seconda parte

SE VUOI CANTARE, FALLO

"Se Vuoi Cantare Ad Alta Voce, Fallo" Beh, se vuoi cantare ad alta voce, fallo  e se vuoi essere libero, puoi esserlo  perché possono esserci un milione di cose  sai che ci sono  e se vuoi vivere in alto, fallo  e se vuoi vivere in basso, fallo  perché ci sono un milione di strade da prendere  sai che ci sono  tu puoi fare quel che vuoi  hai varie opportunità  e se riesci a trovare una nuova strada  puoi intraprenderla oggi stesso  puoi far avverare tutto  e puoi anche non far nulla  vedrai... è facile...  hai solo bisogno di saperlo  beh se vuoi dire si, fallo  e se vuoi dire no, fallo  perché ci sono un milione di strada da prendere  sai che ci sono  e se vuoi essere me, puoi esserlo  e se vuoi essere te stesso, puoi esserlo  perché ci sono un milione di cose da fare  sai che ci sono  tu puoi fare quel che vuoi  hai varie opportunità  e se riesci a trovare ...

QUESTIONE DI ANIMA

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L’anima usa dei veicoli finché ne ha bisogno, poi li abbandona per indossare altre vesti, perciò quello che conosciamo come morte non è altro che un ritrarsi della coscienza dell’anima dai piani inferiori per riportarla verso quelli più alti. La reincarnazione andrebbe studiata potendo osservare il ciclo delle varie trasformazioni dell’anima con il maturare delle sue esperienze di vita. I teosofi dicono che ogni passo di questo incedere dell'anima è presente nella Memoria del Logos, perciò un investigatore può mettersi in contatto con quella Memoria e vedere le successive incarnazioni dell'anima. Un primo fatto da ricordare è che non tutte le anime imparano alla stessa maniera, perché ad una certa data, non tutte le anime hanno la medesima capacità. Esistono anime vecchie e anime giovani, perciò un’anima impara più velocemente e altre più lentamente perché la poca esperienza rende più difficile avere la velocità di percezione. Per questo si ripetono le medesime esperienze, fi...

La tristezza è rabbia passiva e la rabbia è tristezza attiva

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La tristezza e la rabbia sono la stessa cosa. La tristezza è rabbia passiva e la rabbia è tristezza attiva. Se la tristezza è più facile, la rabbia sembra difficile - vuol dire che sei troppo focalizzato sul passivo. Per una persona triste è difficile essere arrabbiata. Se riesci a far arrabbiare una persona triste, la sua tristezza svanirà subito. È molto difficile che una persona arrabbiata sia triste. Se riesci a farla diventare triste, la rabbia scomparirà immediatamente. In tutte le nostre emozioni continua la polarità fondamentale: uomo e donna, yin e yang, maschile e femminile. Quindi se sei sintonizzato sulla tristezza, ti sarà difficile muoverti verso la rabbia, ma vorrei che lo facessi comunque. Una semplice esplosione non basterà perché allora starai ancora cercando un modo di essere passivo. No, falla uscire, esprimila nelle tue azioni. Anche se ti sembra senza senso, fallo lo stesso. Appari pure come un pagliaccio ai tuoi stessi occhi, ma esprimila comunque. Se puoi osci...

ESERCIZIO DELLA PIRAMIDE DI QUINTA DIMENSIONE

VISUALIZZARE UNA PIRAMIDE DI LUCE CON L'INTENZIONE DI MANIFESTARLA IN QUINTA DIMENSIONE SULLA CUI SOMMITA' VI E' UN CAPPELLO PIRAMIDALE FORMATO DA UN RAGGIO DI LUCE ARCOBALENO A SPIRALE CHE ESPRIME LA MAGNIFICENZA E GLI ATTRIBUTI DIVINI. ENTRATE NELLA PIRAMIDE E MUOVETEVI ALL'INTERNO DI ESSA GUARDANDOVI INTORNO E NOTATE CHE IL PAVIMENTO E LE PARETI IRRADIANO LUCE E CHE CI SONO 12 SEDIE DI CRISTALLO POSTE A CERCHIO INTORNO AD UN TAVOLO DI CRISTALLO AL CENTRO DELLA PIRAMIDE DI FORMA RETTANGOLARE E TALE DA POTER CONTENERE IL VOSTRO CORPO SDRAGLIATO. C'E' UN MAGNIFICO CRISTALLO DI QUARZO IALINO CHE PENDE DAL CENTRO DELLA PIRAMIDE DALL'ALTO VERSO IL CENTRO DEL TAVOLO. IL CRISTALLO E' SFACCETTATO ALLE DUE ESTREMITA' E QUELLA SUPERIORE E' INCASTRATA NEL CAPPELLO PIRAMIDALE DI LUCE MULTI COLORE A SPIRALE. QUESTA E' LA PIRAMIDE DI BASE CHE PUO' ESSERE CAMBIATA AGGIUNGENDO UN TOCCO PERSONALE. CI SONO DIVERSI SCOPI PER USARE LA PIRAMIDE. ...

CONTEMPLANDO GLI ELEMENTI DELLA VITA

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CONTEMPLANDO GLI ELEMENTI DELLA VITA, che consideravo più forti e più intelligenti degli esseri umani e che coesistevano pacificamente con e nonostante l’uomo, avevo scoperto il Dio Sconosciuto. Se chiedete a qualcuno: “Che aspetto devo avere?” ‘A che cosa devo credete?” oppure “Come devo vivere?’ - morirete. Questa è una verità. Andate a chiedere al vento: “Dammi la conoscenza, Fammi accedere al sapere”, ed esso da verdi vi trasformerà in argento, vi porterà nelle profondità delle gole e, rumoroso e libero, riderà con voi. La mia più grande fortuna fu aver avuto come maestri gli elementi della vita. Il sole non mi ha mai maledetto, la luna non mi ha mai detto di dover essere questo e non quello. Ed essi possiedono un altra splendida qualità: nella loro semplicità e nella loro fermezza non hanno mai preteso nulla da me. Il sole non mi guardava per dirmi “Ramtha, se mi vuoi conoscere, mi devi venerare.’ E la luna non mi diceva ‘Svegliati. Ramtha È ora dì ammi...

RICORDATI...DI TE

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“Sono presente... sto camminando e sento i miei muscoli, i miei passi, l’aria fresca sulla faccia. Non penso ad altro. Sto camminando e mi ricordo di esserci... Mi guardo intorno e SONO IO che mi guardo intorno, sono QUALCUNO, una coscienza dentro a questo corpo. Non solo sono concentrato sugli oggetti all’esterno di me invece che sui miei pensieri, non solo sono cosciente delle auto, delle persone, dei semafori, del mio corpo... ma sono cosciente di esserne cosciente. Questo è il valore aggiunto, questo mi distingue da un animale o da un uomo addormentato... che sono poi la stessa cosa.” Ero in una strada vicino a casa mia e mi stavo avvicinando al tabaccaio. “Ecco, ora entro. Varco la soglia ricordandomi di me ed entro nel negozio continuando a ricordarmi di me. Ecco... ci sono... sono quasi arrivato... devo stare attento perché entrando i miei sensi saranno investiti dal nuovo ambiente, le persone, le voci... e questo mi farà perdere il ricordo di me. Finché sono in strada sono al s...

Alla fine tutto viene a galla

Alla fine tutto viene a galla è la natura delle cose prima o poi tutto verra' a galla non  servira' scappare in mille attivita' frenetiche senza affrontare il dolore... non ti servira' fuggire non servira' passare da partner a partner senza affrontare l'abbandono, senza elaborare il lutto... prima o poi tutto viene a galla non serviranno i ragionamenti di cosa è giusto o sbagliato non servira' scacciare nel profondo i tuoi fantasmi... prima o poi tutto viene a galla  e sara' qualcosa di dirompente qualcosa di sconvolgente... bastera' un attimo di pausa una mancanza di controllo e tutto torna a galla è la natura delle cose quando il panico ti avvolge non è il momento di scappare è il momento di accettare ; "è tanto che ti aspettavo io ti accolgo e ti do' il benvenuto" nella luce della mia consapevolezza ti amo e ti lascio andare Antar Raja

L'AMORE CHE TI OFFUSCA

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Nebbia. Dal latino  nebula . 1. ( meteor. ) Goccioline d’acqua aventi diametro di qualche millesimo di millimetro che si formano in prossimità del suolo (…) diminuendo in misura più o meno sensibile la visibilità. 2. (F igur .) a. Di cosa che dura poco, o non ha consistenza. o non ha effetto rilevante; b. Di cosa che offusca le facoltà spirituali, che toglie  fiducia  e sicurezza. Imbocco l’autostrada alla barriera di Agrate con un senso di disorientamento. No, non è per il muro di  nebbia  che mi aspetta da qui a casa. A Brescia, o meglio, nella Bassa ci siamo abituati alla nebbia. Per noi è un must . Il bresciano doc sorride quando qualcuno si lamenta per la scarsa visibilità. E (da quando sono nato) risponde “Eh, caro mio, una volta sì che c’era la nebbia, mica adesso”. In effetti credo di essermi quasi convinto di questa verità storico metereologica. Anche a me sembra che i nebbioni non siano più quelli di una volta. Ricordo una sera, un lun...