Quindi stai sereno...
"Questo" è tutto ciò che c'è.
E tutto ciò che c'è è Nulla; divino Nulla che sembra manifestarsi e accadere.
O è visto (da nessuno), o non è visto.
O c'è questo "Vedere", o non c'è.
Non cambia niente.
In entrambi gli apparenti casi, c'è solo "Questo"... l'indefinibile Pre-esistente.
L' "io-mente" può solo mentire... perchè è falso (pur essendone, come tutto, espressione).
La mente non potrà mai e poi mai arrivare a questo inqualificabile ed immobile Nulla.
La mente può solo fingere di voler cadere in quel buio, di voler quietarsi e scendere dal trono.
Ciò che fa è autoperpetuarsi ingannando l'apparente "me-persona" che essa stessa erige, vezzeggia e abbaglia: è una "sua" creatura; mai la lascerà andare.
Ciò che apparentemente "fa"...è "fare"... a qualsiasi livello (meditativo, emozionale, pratico).
Persino il "non-fare" è un proposito mentale del "fare".
E fino a quando c'è il "fare" c'è anche "qualcuno" che "fa".
E fino a quando c'è un "qualcuno" che "fa", c'è un processo nel tempo, un'apparente "storia" ed un'apparente "esperienza".
E "Questo", invece, non a niente a che vedere con il "fare" o con "qualcuno".
Non è nel "tempo" o nella "storia".
Non ha "esperienza" né è un' "esperienza".
Non ha nulla a che spartire con queste illusioni.
Quindi stai sereno... chiunque "tu" (non)sia:
O sorge resa e "tu" cadi, o continui a ballare lo spettacolo divino del "due"...del 'soggetto-oggetto'.
Non puoi farci assolutamente nulla.
In ogni caso tutto è perfetto perchè c'è solo "Questo"...
E nessuno, nessuno che possa averlo.
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