Influenze delle entità sui piani sottili
Per meglio comprendere quali leggi regolano i mondi sottili è sufficiente studiare attentamente il comportamento del piano fisico e ragionare poi “per analogia”. Per esempio, gli antichi consideravano il digiuno come mezzo per ottenere la purificazione. Se alcune impurità si erano introdotte nel corpo fisico e provocavano disturbi fisici, veniva consigliata l’astensione dal cibo con il fine di eliminarle. Detto per inciso, nel processo di guarigione veniva sempre inserita anche un’abbondante sudorazione: dalla capanna sudatoria al bagno turco alla sauna, praticamente ogni civiltà del passato ha sempre usato un “bagno di calore” per la purificazione sia fisica che eterica; una sauna settimanale risulta efficace nel prevenire molti mali, soprattutto quelli di stagione.
Tuttavia le impurità possono anche introdursi nel corpo astrale e nel corpo mentale, sotto forma di emozioni, passioni grossolane, pensieri opprimenti. Quei pensieri, quei sentimenti e quei desideri sono in realtà entità tenebrose che costringono gli esseri umani ad assorbire certi nutrimenti di cui esse hanno bisogno per sopravvivere. Inizialmente tali entità si avvicinano perché richiamate dall’individuo stesso, che inconsciamente le lascia entrare soggiacendo più volte a un desiderio o un’abitudine malsana. Ma dopo breve tempo tali entità prendono il sopravvento e costringono l’individuo a perseverare nella sua abitudine – anche quando egli vorrebbe distaccarsene e cambiare vita – con il fine di continuare a nutrirsi alle spalle dello sventurato.
Per sbarazzarsi di queste entità maligne, l’uomo non deve dar loro più nulla di cui sfamarsi, ossia deve non solo smettere di alimentare pensieri e sentimenti egoistici, aggressivi e sensuali, ma anche orientare l’attenzione verso le qualità più elevate della sua anima, nutrendosi di arte e bellezza in generale. Come qualunque tossicodipendente ha potuto sperimentare, talvolta solo attraverso un drastico cambiamento di vita (ambiente sociale, interessi, ecc.) è possibile privare tali entità parassite del cibo che esse cercano. Costringendole al digiuno, esse dapprima - sentendosi minacciate - diverranno più aggressive e faranno di tutto per far ricadere la loro vittima nei comportamenti abituali, ma se l’individuo avrà la forza di resistere, dopo una lunga lotta, pur di non morire di fame, esse si vedranno costrette ad abbandonare i suoi corpi sottili... per andare in cerca di un’altra vittima... oppure per dissolversi definitivamente.
I piani sottili sono anche popolati di entità elevate e benevole. Le entità celesti amano la luce, e quando scorgono un essere circondato dalla stessa luce accorrono verso di lui. Nelle scuole esoteriche si dice che il modo migliore per attirarle è “lavorare sull’aura”, ossia sulla luce che circonda l’essere umano e la cui ampiezza e lucentezza dipendono dal suo livello di coscienza. Come lavorare sull’aura? Un antico motto dice: “Con il vostro amore la vivificate, con la vostra saggezza la illuminate, con la vostra forza di carattere aumentate la sua potenza, con la vostra purezza la rendete limpida e trasparente.”
Voi vi aspettavate esercizi di meditazione e visualizzazione dei colori, vero? Ma non è così. L’amore fa risplendere l’aura e la rende visibile alle entità celesti, ma l’amore non può essere sostituito da alcun esercizio. Lavorando per alimentare in voi le virtù dell’anima (l’amore su tutte), attirerete dai piani sottili delle creature elevate che vi porteranno i loro doni. Come conseguenza di queste presenze accanto a voi, le persone che vi frequentano verranno influenzate e si sentiranno a loro volta più capaci di dominare la loro personalità e più vicine alla loro anima.
Salvatore Brizzi
http://divinetools-raja.blogspot.it La Via del Ritorno... a Casa
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