NON DIVENTARE RESPONSABILE DELLA FELICITA’ DI UN’ALTRA PERSONA

I rapporti sani iniziano da due persone sane.
Una persona sana conosce i suoi pregi e vede onestamente i suoi difetti, si rende conto delle proprie necessità, sa amare e si assume la responsabilità della propria felicità. E’ qui che sta la differenza: nessuno ti deve nulla, nessuno deve renderti felice.
E’ chiaro che non tutti noi ci troviamo a questo livello della consapevolezza. Ma cercate i propri partner che corrispondano alla vostra maturità ...
Se tu tutto il tempo salvi qualcuno, se sacrifichi qualcosa, vivi per un altro, fermati. Cerca di capirti, analizza i tuoi rapporti precedenti, a partire dall’infanzia e dal rapporto con i genitori.
Ognuno di noi è contento quando qualcuno prova delle emozioni positive nei nostri confronti. Ma guarda cosa succede quando una persona è più matura dell’altra (è chiaro che si attirano coloro che sono degni di incontrarsi in quel preciso momento, ma ci sono degli spunti per una riflessione).

Per esempio, sei una una persona matura, libera dentro, e la presenza o l’assenza di qualcun accanto a te non ti rende fortemente felice o fortemente infelice.
Certo, avere una persona amata accanto è una grande felicità, ma è piuttosto è un’aggiunta alla tua felicità. Se la persona se ne andrà, accetterai la sua scelta e continuerai la tua vita, dopo un periodo di tristezza. La tua vita non si rovinerà.
Se l’altra persona è altrettanto matura, inizierete la vostra relazione con la consapevolezza e la finirete (se succederà) con altrettanta consapevolezza. Ma se l’altra persona non è tanto matura, la situazione cambia...
Prima lei/lui ammira la tua maturità e forma un forte attaccamento nei tuoi confronti. Sembrerebbe non male, fa piacere sentirsi dire “senza di te morirò”, “senza di te non ce la farò”, ma poi inizi a stancarti. Per il tuo partner sei tu il centro della vita, e non lui e il suo cammino nella vita. Se tu decidi di allontanarti e di uscire dalla sua vita, la sua vita crollerà.

Alla persona matura un amore “appiccicoso” un giorno inizia a pesare. Certo, si può salvare o far crescere qualcuno, e spesso succede così.
Ma mentre fai crescere qualcuno, tu stesso stai girando in tondo. Per una serie di motivi le persone hanno un livello di sviluppo diverso, e i loro obiettivi nella vita anch’essi sono diversi. Qualcuno deve giocare nella squadra professionisti, altri rimarranno per sempre dilettanti.
Quando entrambe le personalità non sono molto mature, non è un grosso guaio: succederà un dramma, con addii, rancori, ecc; noi tutti passiamo questa tappa. Ma dopo averla superata, sii attento al cuore dell’altro! Occorre essere sempre attento al cuore dell’altro, ma prima di prendersi una responsabilità della sua felicità, fai chiarezza, per te.
Non prenderti una responsabilità della felicità di una persona infelice. Questo riguarda non solo il tuo partner, ma anche i tuoi genitori, sorelle e fratelli, nonni ecc. Mostra la comprensione e la compassione, aiutali ma non diventare una loro stampella.

“Dai ad un uomo del pesce, e sarà sazio per tutto il giorno. Insegnagli a pescare, e sarà sazio per tutta la vita.”

Un giorno queste storie diventeranno un fardello impossibile per colui che si è segnato il raggiungimento degli altri traguardi sul cammino. Certo che questo non riguarda tutti coloro che vivono in questo mondo. Ma forse quelle persone non leggeranno mai questo post.

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