MEDITAZIONE COLLETIVA Stasera, il 14 aprile, dalle 21.30

- Chi di voi si rende conto del momento difficile che vive l’umanità in questi giorni (basta un passo falso...),

- chi crede nella forza dell’intento...

- chi crede che il Bene debba comune prevalere, per tutti noi, per non scivolare nel baratro...


Stasera, il 14 aprile, dalle 21.30 in poi, noi faremo una MEDITAZIONE COLLETTIVA con questo programma gratuito.
Unitevi a noi!





la Pasqua che tutti attendiamo è una festa della rinascita, del Bene, della Vita.
E’ un momento opportuno.



la meditazione da scaricare dal sito sezione download gratuiti

Pace e prosperità al pianeta Terra

Non è un segreto per nessuno che il nostro pianeta non sta vivendo i tempi migliori. Uno stato di crisi si rivela in ogni sfera della nostra vita, il sistema ecologico si sta distruggendo in maniera mai vista prima, e sempre più spesso le TV ci fanno vedere la violenza, le sommosse, le guerre, la fame e la sofferenza.
Perché avviene tutto ciò? Qual è la causa di questo stato di cose?
Albert Einstein disse un giorno che il principale problema della nostra civiltà sta nel divario tra lo sviluppo tecnologico e quello spirituale.
Dopo aver iniziato il cammino tecnologico l'umanità ha smesso di occuparsi del progresso spirituale.
Quei modelli di comportamento che per millenni avevano aiutato l'uomo a sopravvivere, ora gli stanno giocando un brutto scherzo diventando la causa di una crisi globale dell'umanità.
Permettetemi di spiegarlo.
Per migliaia di anni l'uomo si confrontò duramente con la natura affrontando mille pericoli: fame, carestie, belve feroci, guerre contro le altre tribù, malattie, caldo, freddo e molto altro.
Riuscivano a sopravvivere solo coloro che sapevano sottomettere gli altri, ad accumulare le provviste di cibo, ad assicurare a se stessi e alla propria famiglia le provviste necessarie. La cattiveria, la violenza, l'aggressione, l'egoismo erano necessari per ostinare a vivere nelle condizioni avverse.
Così dalla madre Natura venivano selezionati quegli individui che mostravano una maggiore capacità di sopravvivenza e possedevano l'egoismo, la brama, sapevano sfruttare i suoi simili per assicurare il proprio benessere.
Per modificare questo stato di cose migliaia di anni fa nacquero le religioni, come un richiamo al rifiuto dei modelli di comportamento primitivi e il cambiamento dell'uomo stesso.
“Ama il tuo prossimo come te stesso”: è la formula della crescita spirituale che innalzava l'uomo al nuovo gradino.
Negli ultimi secoli l'umanità sta portando avanti il progresso tecnico – scientifico senza assolutamente preoccuparsi del fatto che lo sviluppo tecnico non accompagnato dalla crescita spirituale significa una strada verso il nulla.
L'uomo si rallegrava ingenuamente per ogni nuova invenzione senza capire che la conservazione degli istinti animaleschi, dell'aggressione, dell'egoismo significava mettere tutte le conquiste tecnicoscientifiche contro di lui.
Questa è la ragione della odierna crisi: gli istinti che prima ci aiutavano a sopravvivere, ora ci conducono alla morte. Se prima il lancio di una freccia creava delle conseguenze minime per la Natura, ora il mondo può essere eliminato schiacciando semplicemente un bottone “nucleare”.
Il cerchio si è chiuso.La nostra civiltà distrugge la natura e se stessa perché non ha le profondi basi spirituali e morali che servono per mantenere l'armonia con il mondo, che sappiano innalzare la coscienza dell'uomo al nuovo livello privo di differenza tra gli umani, di modo che tutti possano sentirsi degli abitanti dello stesso pianeta, liberi dai secolari pregiudizi. .... Abbiamo una via d'uscita? Si certo.
“Solo eliminando il male dentro voi stessi diventerete veramente utili anche agli altri. Per mezzo della pratica, poco alla volta, mandate via la cattiveria permettendo al vostro vero Buon Cuore, alla iniziale benevolenze, alla bontà, di creare una calda atmosfera per far crescere la vostra vera vita. Per questo io chiamo la meditazione la pratica della pace, la vera pratica della non violenza, il vero disarmo.” (Sogyal Rinpoche)

Il pensiero è materiale
Se tutti mandassero agli altri gli impulsi di bontà e d'amore, il mondo cambierebbe all'istante. Bisogna cominciare dalla propria persona. Lo vogliamo dai nostri governanti, dai nostri famigliari, dai conoscenti e dagli sconosciuti, ma in realtà, per salvare il mondo, occorre cominciare da se stessi.
Sembra che una persona comune sia inerme e non possa fare nulla per cambiare la situazione nel mondo. Non è così. Il pensiero è materiale, e se noi mandiamo gli auguri di pace e di prosperità a tutti gli esseri viventi del pianeta, il mondo cambierebbe. Basta volerlo fare.

Come usare questo programma?
Non è una comune meditazione. Il suo scopo è l'invio del desiderio della pace, dell'armonia, della prosperità al pianeta e a tutti i suoi esseri viventi. Durante questa meditazione voi DATE la vostra energia al mondo e non chiedete nulla in cambio.
Se lo faranno 100 persone, da qualche parte un bambino sorriderà.
Se lo faranno mille persone, una lite si trasformerà in concordia. Se lo faranno diecimila persone, cesserà un conflitto, una guerra.
Se lo farà un milione di persone, molte vite umane saranno risparmiate. Se una decima parte dell'umanità invierà un augurio di pace al pianeta, la pace trionferà sul pianeta.

Il pensiero è materiale.
IL VOSTRO PENSIERO E' MATERIALE. SE INVIERETE UN AUGURIO DI PACE ALLA TERRA E MANDATELE UNA PARTICELLA DELLA VOSTRA ENERGIA, IL MONDO INIZIERA' A CAMBIARE. VOI POTRETE CAMBIARLO.

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