La Morte è soltanto il rovescio della medaglia della nascita

Quando siamo entrati, la distorsione della materia ci è apparsa come una sorta di sogno, un brutto sogno. Adesso è tutto quanto sappiamo, nulla più. Alla disperazione rapidamente subentra l’inconsapevolezza. Io non posso più comunicare con l’altro lato del velo, anzi non c’è alcun velo.

Uno degli aspetti più affascinanti dei ricordi di incarnazione è che, se non avvenisse con queste modalità, non esisterebbe il timore della morte. E’ proprio la dimenticanza, che segue di pochissimo la sensazione di grande disagio dell’incarnazione, a determinare de imperio, la paura della morte. Anzi a ordinarla. La Morte è soltanto il rovescio della medaglia della nascita. Sei un essere che ha condotto una ricerca spirituale complessa ed evoluta? Hai capito che la morte non ti appartiene? Fratello/sorella, non ti dimenticare che non ti appartiene nemmeno la nascita!

Nascita e Morte sono i confini della inconsapevolezza, come 20 – 20khz sono i confini dell’udito e rosso e viola sono i confini del visibile; oltre ad essi: il multiverso. Gli Alieni. Cioè gli altri. Il tutto.

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