Osserva Per La Prima Volta
Le parole di Osho: Osserva Per La Prima Volta
Noi guardiamo ogni cosa con occhi vecchi. Torni a casa: la guardi senza vederla. La conosci già – non occorre vederla. Sei entrato in casa tante volte, per anni e anni. Ti avvicini alla porta, entri; magari la devi aprire con le chiavi. Ma guardarla non serve.
L’azione avviene in maniera automatica, meccanica, inconsapevole. Se qualcosa non va, se la chiave non si adatta alla serratura, allora la guardi. Se la chiave funziona, non pensi nemmeno a guardare. Per via di queste abitudini meccaniche, facendo sempre la stessa cosa, perdi la capacità di guardare; perdi la freschezza dello sguardo.
Cerca di ricordare l’ultima volta in cui hai guardato tua moglie. L’ultima volta in cui hai guardato tua moglie o tuo marito può essere stata anni fa. Per quanti anni non l’hai vista? Passi, e dai un’occhiata casuale, ma non guardi veramente. Torna a guardare tua moglie o tuo marito come se fosse la prima volta. Perché? Perché se guardi per la prima volta, i tuoi occhi avranno freschezza, diventeranno vivi.
Si dice che non c’è nulla di nuovo sotto il sole. Non è vero, non c’è nulla di vecchio sotto il sole. Sono solo gli occhi che diventano vecchi, che si abituano alle cose; allora non esiste nulla di nuovo. Per un bambino tutto è nuovo: ecco perché qualunque cosa per lui è eccitante. Basta un sasso colorato trovato sulla spiaggia, ed è così eccitante. Ogni cosa è un mondo nuovo, una nuova dimensione.
Osserva gli occhi dei bambini – così freschi, radianti, vitali. Sembrano specchi, silenziosi, ma sono molto penetranti. Solo occhi del genere possono arrivare all’interno.
Per questa tecnica andrà bene qualsiasi oggetto. Osserva le tue scarpe. Le hai usate per anni, ma ora guardale come se fosse la prima volta e nota la differenza: all’improvviso la qualità della tua consapevolezza cambierà. La tecnica serve solo per rinnovare gli occhi: renderli così vivi, radianti, vitali, che possono poi muoversi all’interno e vedere il Sé interiore.
Se sei libero dal passato e hai uno sguardo che può vedere il presente, entri nell’esistenza. Questo ingresso sarà doppio: entrerai in ogni cosa, nel suo spirito, e anche in te stesso, perché il presente è la porta. Tutte le meditazioni, in un modo o nell’altro, cercano di portarti a vivere nel presente. Questa tecnica è una delle più belle, ed è molto semplice.
Tratto da: Osho, The Book of Secrets
http://divinetools-raja.blogspot.it La Via del Ritorno... a Casa
Noi guardiamo ogni cosa con occhi vecchi. Torni a casa: la guardi senza vederla. La conosci già – non occorre vederla. Sei entrato in casa tante volte, per anni e anni. Ti avvicini alla porta, entri; magari la devi aprire con le chiavi. Ma guardarla non serve.
L’azione avviene in maniera automatica, meccanica, inconsapevole. Se qualcosa non va, se la chiave non si adatta alla serratura, allora la guardi. Se la chiave funziona, non pensi nemmeno a guardare. Per via di queste abitudini meccaniche, facendo sempre la stessa cosa, perdi la capacità di guardare; perdi la freschezza dello sguardo.
Cerca di ricordare l’ultima volta in cui hai guardato tua moglie. L’ultima volta in cui hai guardato tua moglie o tuo marito può essere stata anni fa. Per quanti anni non l’hai vista? Passi, e dai un’occhiata casuale, ma non guardi veramente. Torna a guardare tua moglie o tuo marito come se fosse la prima volta. Perché? Perché se guardi per la prima volta, i tuoi occhi avranno freschezza, diventeranno vivi.
Si dice che non c’è nulla di nuovo sotto il sole. Non è vero, non c’è nulla di vecchio sotto il sole. Sono solo gli occhi che diventano vecchi, che si abituano alle cose; allora non esiste nulla di nuovo. Per un bambino tutto è nuovo: ecco perché qualunque cosa per lui è eccitante. Basta un sasso colorato trovato sulla spiaggia, ed è così eccitante. Ogni cosa è un mondo nuovo, una nuova dimensione.
Osserva gli occhi dei bambini – così freschi, radianti, vitali. Sembrano specchi, silenziosi, ma sono molto penetranti. Solo occhi del genere possono arrivare all’interno.
Per questa tecnica andrà bene qualsiasi oggetto. Osserva le tue scarpe. Le hai usate per anni, ma ora guardale come se fosse la prima volta e nota la differenza: all’improvviso la qualità della tua consapevolezza cambierà. La tecnica serve solo per rinnovare gli occhi: renderli così vivi, radianti, vitali, che possono poi muoversi all’interno e vedere il Sé interiore.
Se sei libero dal passato e hai uno sguardo che può vedere il presente, entri nell’esistenza. Questo ingresso sarà doppio: entrerai in ogni cosa, nel suo spirito, e anche in te stesso, perché il presente è la porta. Tutte le meditazioni, in un modo o nell’altro, cercano di portarti a vivere nel presente. Questa tecnica è una delle più belle, ed è molto semplice.
Tratto da: Osho, The Book of Secrets
http://divinetools-raja.blogspot.it La Via del Ritorno... a Casa
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