PREGARE A COLORI
Trovare sempre le parole giuste per parlare con Dio può essere più facile di quanto sembri. Il disegno è un modo molto più istintivo e al tempo stesso efficace per comunicare i nostri pensieri, le nostre esperienze, i nostri desideri; un linguaggio che possiamo utilizzare anche per pregare.
I nuovi colori della Preghiera ci offre moltissimi suggerimenti sia per le occasioni in cui vogliamo rivolgere un messaggio preciso a Dio, sia per i momenti in cui desideriamo semplicemente trasmettergli il nostro amore.
Attraverso gli esempi di disegno semplice o abbinato a brevi frasi Sybil MacBeth ci spalanca le porte su un mondo inesplorato in cui il legame con lo Spirito è straordinariamente diretto ed emozionante.
Una tecnica perfetta per i bambini che si avvicinano alla preghiera e ideale per gli adulti che vogliono recuperare l'immediatezza e la purezza dell'autentico amore per Dio.
Pregare a colori è una pratica di preghiera attiva, meditativa e giocosa. È processo e prodotto al tempo stesso. Il processo implica il rientrare nel mondo infantile del colorare e dell'improvvisare. Il prodotto è un disegno pieno di colori che vi ricorda visivamente il tempo che avete trascorso in preghiera.
Ora, prima che chiudiate il libro di scatto con il terrore che sia un esercizio per artisti, aspettate un attimo. Questa pratica non richiede alcuna abilità. Io non so disegnare neanche un gatto. O un cane. O nient'altro, se è per questo. Durante tutti i miei anni di scuola, i 6 in disegno erano la macchia su una pagella, per tutti gli altri versi, immacolata e irreprensibile. Mia madre e mia nonna, artiste, potevano solo sospirare e chiedersi cosa fosse andato storto nel rimescolare l'insalata genetica.
Ma, nonostante le deficienze artistiche, ho sempre amato il colore. La disposizione ordinata dei 48 pastelli nella loro scatola, il buon odore della carta e della cera, e la sensazione dei piccoli cilindri che rotolavano nella mia mano erano una precoce esperienza di fede. Davanti a me si apriva un piccolo altare, con tutti quei colori pronti a evangelizzare il mondo. Un tale potenziale di bellezza e trasformazione – sembrava una terribile ingiustizia che quello che disegnavo fosse così brutto.
Per me la cosa ironica e miracolosa è che ora, da adulta, Dio ha preso una delle mie passioni – il colore – l'ha unita a una delle mie inadeguatezze – il disegno – l'ha sommata alla mia personalità irrequieta e che ama improvvisare, e mi ha dato un nuovo modo di pregare. «La mia grazia ti basta, perché la mia potenza si dimostra perfetta nella debolezza» (2 Corinzi 12:9). Penso di avere un'idea di cosa deve aver provato Paolo quando il Signore gli disse queste parole.
Dunque lo ripeto: non è necessaria alcuna capacità particolare. Se apprendete in maniera visiva o cinestesica, se siete un'anima distratta o impaziente, una persona stanca di pregare con le parole, o solo qualcuno che cerca un nuovo modo di pregare, spero che troverete utile questa pratica. Altrimenti, spero che sia semplicemente il punto di partenza di qualche nuova idea per pregare che funzioni per voi.
Alcuni esempi dell'autrice di cosa significa pregare a colori
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