domenica 1 giugno 2014

Fiducia in se stessi



Quando la determinazione cambia, tutto inizia a muoversi nella direzione che desiderate. nell’istante in cui decidete di vincere, ogni nervo e fibra del vostro essere si orienteranno verso quella realizzazione. D’altra parte se pensate “Non funzionerà mai”, proprio in quel momento ogni cellula del vostro essere si indebolirà, smettendo di lottare, e tutto volgerà verso il fallimento.

Daisaku Ikeda (tratto da “Giorno per giorno – Ed. Esperia)



Il tema di questo articolo, il secondo di questa serie, riguarda uno degli aspetti più importanti per avere un buon rapporto con se stessi e con gli altri, per vivere bene le amicizie, gli amori e le nuove conoscenze. Parliamo della fiducia in se stessi.

Di solito quando ci troviamo in una situazione particolare e quando abbiamo bisogno di aiuto, riponiamo la nostra fiducia nelle mani di chi ci sta intorno e cerchiamo appoggio nelle persone a noi più care. Tutto questo non è concettualmente sbagliato, anche se dovremmo prima imparare ad attingere dalle nostre potenzialità, ad avere fiducia in noi stessi e nelle nostre capacità, conoscendole e migliorandole.



Se cerchi una mano che ti aiuti nel momento del bisogno,

la trovi alla fine del tuo braccio.

Confucio



Purtroppo, però, l’autostima non è una qualità innata. Alcuni ne hanno da vendere, altri al contrario ne hanno troppo poca. Chi fa parte di questo secondo gruppo tende a sottovalutarsi, a chiudersi, non prende mai l’iniziativa e finisce con lo sprecare occasioni importanti.

Prendiamo l’esempio di un uomo che ha il desiderio di conoscere una bella donna appena vista in un locale. Se ha poca fiducia in se stesso comincerà a porsi milioni di domande ancor prima di avvicinarsi: “e se sbaglio, se il mio comportamento la infastidisce, se non le piaccio, se alla fine mi da un due di picche, ecc. ecc. …”. Le emozioni possono bloccare, inibire ogni azione, spingendo addirittura all´isolamento, alla chiusura e così l’opportunità di approccio sfumerà e l’uomo passerà molto tempo a chiedersi come sarebbe andata. Risultato? Ennesima occasione mancata!

Questo atteggiamento si ripete in ogni situazione: lavoro, amicizie e così via, sino a diventare parte della vita, provocando un ciclo infinito e perpetuo di insuccessi e frustrazioni.

Un’altra categoria di persone che hanno poca fiducia in se stessi è caratterizzata da chi, per sentirsi a proprio agio, recita una parte, non si mostra realmente per quello che è perché ha paura che gli altri non gli riconoscano alcuna qualità. In questo caso, chi si comporta così, non vivrà mai una vita che realmente gli appartenga e troverà serie difficoltà nel trovare la sua vera strada.



L’autostima non può essere costruita dall’oggi al domani. Ogni cosa ha bisogno di tempo.

Se continuerai a fare sforzi coraggiosi giorno dopo giorno, alla fine acquisterai fiducia.

Daisaku Ikeda

Allora, come fare? Eccovi alcuni semplici consigli.

Fiducia in se stessi: I passi da percorrere

Il primo passo per migliorare l’autostima è prendere coscienza del fatto che ognuno di noi possiede sicuramente delle qualità. Tutto sta nel saperle individuare e valorizzare. Visto che non è un passo semplice, può rivelarsi utile prendere carta e penna e fare una lista dei pro e dei contro del proprio carattere (e non abbattetevi dicendo che di “pro” non ce ne sono, altrimenti partiamo davvero male!!!). Si può prendere in considerazione qualsiasi campo, dalla famiglia, al lavoro, agli amici, all’aspetto o allo sport.

Il secondo passo è rendersi conto che è importante esprimere le proprie opinioni, senza avere il timore del giudizio altrui. Assecondare e acconsentire a tutto ciò che gli altri dicono e propongono dà inizio a un processo di annullamento di personalità e si diventa la “pecora” che segue il gregge, perdendo la propria personalità. Quindi sentiamoci liberi di dare voce ai nostri pensieri, naturalmente sempre in modo garbato, mai con arroganza e prepotenza. Il confronto e il dialogo sono importanti mezzi per la crescita personale. Anche nelle relazioni con donne/uomini, non si deve sempre dire “si” al partner. Ricorda che se una cosa non ti va bene, non devi aver paura di non piacere dicendo qualche “no”, non diventare uno zerbino!


Bisogna esporsi ogni giorno di più, aprirsi, parlare di sé, di ciò che si prova senza cercare il consenso o l’approvazione degli altri e se qualcosa va male non deve più essere visto come un fallimento, ma come una sfida, un ostacolo da superare e lasciarsi alle spalle per migliorare.

Acquistare fiducia in se stessi vuol dire in sostanza amarsi e accettarsi, con i propri pregi e difetti. Allora che aspettate? Iniziate subito a valorizzarvi!


L’uomo diventa spesso ciò che crede di essere. Se continua a dire che non si riesce a fare una certa cosa, è possibile che alla fine si diventi realmente incapaci di farla.

Al contrario, se ho fiducia di poterla fare, acquisterò sicuramente la capacità di farla, anche se, all’inizio, magari non ne sono in grado.

Gandhi



Valter Giraudo
Fiducia in se stessi
Tostato da Valter Giraudo

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