giovedì 25 settembre 2014

Meditazione Ramtha Il Cervello Dove Scienza E Spirito Si Incontrano ...





Io sono l'io sono emerso dal nulla, nella luce io sono il vento che porta la vita. Io sono il vuoto, io sono la profondità, prevalente su ogni coscienza, l'io, il sé, il tutto. Disegno il mio arco con gli arcobaleni attraverso le acque, la connessione delle menti agli eventi. Io sono l'invisibile sfuggente ebrezza. L'atomo indefinibile della creazione, io sono l'io. Se abbiamo in qualche modo mediante pensieri, opere, parole o azioni causato un qualche disagio oppure errato, trasgredito oppure offeso l'io dentro di noi o fuori di noi, per questa e per tutte le volte, chiediamo allora, umilmente, umilmente, umilmente perdono. E' chiediamo inoltre se c'è qualche altra negatività indesiderata, di qualsiasi specie, ti preghiamo di ripulire, purificare, rilasciare e trasmutare qualsiasi cosa e tutte fra queste energie indesiderate e ogni genere in pura luce divina. Nel nome del divino creatore come un tutt'uno chiediamo che questo sia fatto ed è fatto. E poiché l'abbiamo affermato e reso libero noi siamo anostra volta liberati e fatti liberi. Divinocreatore tutta la mia famiglia, amici e parenti dal principio del tempo fino al di presente vogliamo chiedere oggi la stabilità dell'io e l'invio della luce dal punto più alto della nostra testa, alla punta estrema dei nostri piedi. Desidero che tu inondi me e tutte le persone, luoghi e cose di cui abbiamo parlato in questa preghiera, con i 4 colori di luce divina. L'indaco, il verde smeraldo, il blu , il giallo. Ti preghiamo di estendere un fascio di luce dorata attorno ad ogni singolo atomo, lascia che sia sopra che sotto fino a formare una sfera di luce dorata con tutti i colori dell'io che interagiscono al suo interno alla maniera dell'io la pace dell'io e così è. Mi dispiace, ti prego perdonami, grazie, ti amo.

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