La meditazione dei cinque sensi

Prima di iniziare la meditazione, devi preparare alcune cose:

• Posiziona il cuscino. Se fai la meditazione con un partner, metti i cuscini in modo da potervi guardare in faccia.
• Se ti piace accendi un bastoncino di incenso dal profumo delicato e/o metti qualcosa di profumato a portata di mano: come una bottiglia di Aura-Soma, una rosa o un mazzetto di lavanda. Qualsiasi fragranza con cui ti senti in sintonia andrà bene.
• Metti qualcosa da assaggiare, come del cioccolato o della frutta, a portata di mano. Qualsiasi cosa che ti piace andrà bene. In questa meditazione puoi indulgere un po’… Una volta preparato lo spazio, assicurati che nessuno ti disturberà per tutta la durata della meditazione, spegni il cellulare.
La meditazione ha due stadi (il primo suddiviso in 5 parti, una per ogni senso) e dura in tutto quarantacinque minuti. Prima di iniziare acquisisci familiarità con gli stadi e con la sequenza dei 5 sensi, perché nel cd non vengono indicati. Ci sono degli intervalli tra un brano musicale e l’altro, per indicare il passaggio da un senso all’altro. Le sequenza è questa:

1. Udito (orecchie)
2. Odorato (naso)
3. Gusto (bocca)
4. Tatto (mani)
5. Vista (occhi)

Primo Stadio - Aprire i Cinque Sensi
Siediti comodamente e chiudi gli occhi. Se sei con un partner, avvicinatevi il più possibile, ma senza toccarvi. Porta attenzione al corpo, a come si sente, se ci sono dolori o tensioni. Osserva cosa succede nella mente. Forse vedrai un caos di pensieri che si affollano. Osserva se sei disposto a lasciare che tutto ciò accada, nel corpo e nella mente. Fai un profondo respiro, rilassati e comincia la meditazione dicendo di “sì” a te stesso come sei in questo momento.

1. Apri l’udito. Quando la musica comincia, porta consapevolezza alle orecchie. Immagina il tuo corpo come una casa e le orecchie come le sue finestre. Sintonizzati con la musica. Lentamente comincia ad aprire le finestre, le tue orecchie, lasciando che il suono entri come una brezza leggera. Osserva la mente, sii consapevole del suo continuo commentare. Lascia che la mente faccia le sue cose, mentre continui ad aprire le orecchie, espandendo la tua capacità di ascoltare, lasciando che la musica e i suoni nella stanza, e anche fuori dalla stanza, entrino, senza disturbo, senza ostacolo. Continua in questo modo, espandendo e aprendo l’udito.
2. Apri l’odorato. Porta consapevolezza al tuo naso mentre la musica cambia. Senti il movimento del respiro, attraverso le narici. Un’altra finestra nella tua casa, apri il senso dell’odorato. Nota la fragranza nella stanza. Se hai messo qualcosa di profumato accanto a te usalo ora. Ad esempio se hai l'Aura-Soma, mettine alcune gocce sulla mano e strofinale; poi porta le mani vicino al naso. Inala profondamente, lasciando che la fragranza ti entri dentro in profondità. Continua in questo modo, espandendo, aprendo il tuo odorato.
3. Apri il gusto. Porta consapevolezza alla tua bocca mentre la musica cambia. Comincia col sentire l’interno della bocca. Nota la lingua e se la bocca è secca o umida. Prendi ciò che hai messo vicino a te, il cioccolato o la frutta, e mettilo in bocca. Osserva la mente e il suo commento. Allo stesso tempo permetti alla sensazione, al gusto, di portarti più profondamente dentro te stesso. Continua così, espandendo e aprendo il tuo senso del gusto.
4. Apri il tatto. Porta consapevolezza alle tue mani mentre la musica cambia. Comincia col sentire la loro posizione. Senti che sensazione ti danno dall’interno. Sii consapevole di ogni tensione o dolore. Se fai la meditazione da solo unisci le mani e poi accarezzale. Puoi anche portarle sul corpo. Senti. Se fai la meditazione con il partner, lentamente raggiungi le sue mani. Fa che il tuo tocco sia delicato e gentile. Lasciate che le vostre mani siano giocose e sensibili. Lascia che il tocco vi porti profondamente in voi stessi. Da solo, o con il partner, continua in questo modo, espandendo e aprendo il senso del tatto.
5. Apri la vista. Porta consapevolezza agli occhi mentre la musica cambia. Nota se ci sono tensioni intorno agli occhi e lasciale andare. Se fai la meditazione da solo unisci le mani e portale al grembo. Lentamente apri gli occhi e permetti loro di riposare su un qualsiasi oggetto di fronte a te. Lascia che il tuo sguardo sia leggero e non focalizzato e guarda senza fissare. Se fai la meditazione con un partner resta connesso attraverso le mani e aprite lentamente gli occhi. Guarda il tuo partner delicatamente e senza fissarlo, in modo non focalizzato, come se guardassi attraverso una finestra verso un panorama vastissimo. Allo stesso tempo permetti al tuo partner di guardare profondamente dentro i tuoi occhi. Apriti a vedere e a essere visto.

Nota: alcune persone non sono abituate a guardare direttamente qualcuno negli occhi. Comunque, in certe meditazioni, specialmente quelle provenienti dal Tantra e dal mondo dei Sufi, gli occhi hanno un ruolo importante. I Sufi chiamano gli occhi “le finestre dell’anima”. Gli occhi possono essere uno strumento potentissimo per entrare dentro. Aiutano a stabilire una connessione energetica tra noi e l’esistenza (il partner), iniziando un movimento interiore che amplifica l’esperienza della meditazione. Se ti senti teso o a disagio in questo stadio, comprendi che è normale e che non significa che c’è qualcosa che non va. Di solito è un condizionamento sociale che crea questa tensione. Fai un profondo respiro, rilassati e continua con la tecnica: tenendo gli occhi aperti, lo sguardo soffice e non focalizzato.

Secondo Stadio
Quando la musica sfuma e finisce torna a te stesso. Sdraiati sulla schiena, chiudi gli occhi e lasciati andare nel silenzio. Alla fine della meditazione sentirai tre volte il suono della campanella.
http://divinetools-raja.blogspot.it La Via del Ritorno... a Casa

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