il vuoto che sentiamo
Ogni giorno usiamo infinite illusioni per cercare di colmare il vuoto che sentiamo. E’ giunto il momento di confrontarci con quel vuoto poiché quel vuoto è la nostra natura reale. Non bisogna subirlo, ma riconoscerlo e immergersi in esso per giungere a una realizzazione che ci faccia sentire vivi e che dia significato a questa esistenza. La cosa da fare non è cambiare vita ma vivere in pienezza ciò che siamo e ciò che abbiamo, cogliendo le nostra potenzialità più profonde per svilupparle. Dobbiamo introdurre un nuovo proposito nelle nostre vite affinché siano àncora per non essere più travolti dagli eventi e non vivere più come relitti alla deriva. Per trovare la risposta definitiva all’interrogativo esistenziale che noi siamo, dobbiamo arrivare a sentire dentro noi stessi cos’è la vita, la verità e chi siamo ma soprattutto dobbiamo vivere in piena consapevolezza ciò che siamo. Scenderemo dalla periferia della vita, in cui solitamente ci troviamo, al centro del nostro essere che è la fonte di ogni manifestazione di energia. C’è una cosa molto più semplice e concreta che pensare e aver paura: sperimentare. Basta fare il primo passo. Chi comincia a fare un passo e poi un altro e un altro ancora si ritrova ad aver percorso distanze infinite. Chi non fa nemmeno un passo poiché crede che facendo un passo alla volta non possano accadere grandi cose, non arriverà da nessuna parte.
Osho
http://divinetools-raja.blogspot.it La Via del Ritorno... a Casa
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