๐๐๐ถ๐๐๐ฒ ๐๐ผ๐น๐ผ ๐น๐ฎ ๐ฟ๐ถ๐๐ฝ๐ผ๐๐๐ฎ
๐๐ฎ๐ข๐ต๐ฐ ๐๐ข๐ฆ๐ด๐ต๐ณ๐ฐ,
๐ฉ๐ฐ ๐ญ๐ข ๐ด๐ฆ๐ฏ๐ด๐ข๐ป๐ช๐ฐ๐ฏ๐ฆ ๐ฅ๐ช ๐ค๐ฐ๐ฏ๐ฐ๐ด๐ค๐ฆ๐ณ๐ฆ ๐ญ๐ฆ ๐ณ๐ช๐ด๐ฑ๐ฐ๐ด๐ต๐ฆ. ๐๐ฐ๐ฎ๐ฆ ๐ฎ๐ข๐ช ๐ฑ๐ฆ๐ณ๐ฎ๐ฆ๐ต๐ต๐ฐ ๐ข๐ฏ๐ค๐ฐ๐ณ๐ข ๐ข๐ญ๐ญ๐ฆ ๐ฅ๐ฐ๐ฎ๐ข๐ฏ๐ฅ๐ฆ ๐ฅ๐ช ๐ฅ๐ช๐ท๐ฆ๐ฏ๐ต๐ข๐ณ๐ฆ ๐ฑ๐ณ๐ฐ๐ฃ๐ญ๐ฆ๐ฎ๐ช?
Savita, non ci sono risposte, esiste solo ๐ญ๐ข risposta. E quella risposta non appartiene alla mente, quella risposta non puo' essere frutto della mente. La mente e' una molteplicita'. La mente ha risposte su risposte, ma non ha ๐ญ๐ข risposta.
Quella risposta e' uno stato di nonmente. E' non verbale. La puoi conoscere, ma non la puoi ridurre a sapere. La puoi conoscere, ma non la puoi esprimere verbalmente. E' conosciuta nei recessi piu' intimi del tuo essere. E' luce che illumina semplicemente la tua interiorita'.
Non e' una risposta a una domanda specifica. E' la fine di ogni interrogarsi, non si relaziona affatto a una domanda. Dissolve semplicemente tutte le domande e resta uno stato privo di qualsiasi interrogativo...quella e' la risposta. E se non si giunge a conoscere questo, non si sa nulla.
Ecco perche', puoi avere la sensazione di conoscere le risposte, ma ancora in te continueranno a balzar fuori degli interrogativi, ancora le domande continueranno a torturarti. E' inevitabile che in te sorgano delle domande, poiche' ancora non sono state tagliate le radici. Spunteranno nuove foglie, nasceranno nuove ramificazioni.
Le radici sono tagliate solo quando disconnetti te stesso dalla mente, quando diventi cosi' consapevole, cosi' attento da percepire la mente lontano da te. Quando tutte le identificazioni con la mente sono lasciate cadere, quando sei un osservatore sulla collina, e la mente viene lasciata nell'oscurita' delle valli; quando tu sei sui picchi assolati, in quanto puro testimone, che osserva, che guarda, ma che non si identifica con alcunche' - buono o cattivo, peccatore o santo, questo o quello - in quella testimonianza, ogni interrogativo si dissolve. La mente si fonde, evapora. Vieni lasciato in quanto puro essere, come una pura esistenza - un respiro, un palpito del cuore, assolutamente nel momento, senza passato, senza futuro, e pertanto senza neppure un presente.
Se non insorge quello stato dell'essere, molte volte avrai la sensazione di conoscere le risposte, ma ogni risposta creera' solo nuovi interrogativi. Ogni risposta scatenera' in te una nuova catena di interrogativi. Puoi leggere, puoi studiare, puoi pensare, ma cadrai sempre di piu' nel pantano della mente, ne sarai sempre piu' invischiato, sempre piu' intrappolato. Scivola fuori dalla mente!
Per questo, io non vi do' delle risposte, cerco di indicarvi ๐ญ๐ข risposta. Non si puo' usare il plurale, in questo caso, perche' e' una sola. E' uno stato di assoluto silenzio, di pace, di non pensiero. Buddha lo chiama "giusta presenza attenta" - "sammasati". E dichiara che a quanti sono pienamente consapevoli, attenti, all'erta, la verita' giunge spontaneamente. Non occorre andare da nessuna parte, essa viene. Non occorre neppure cercare, non occorre indagare: come potresti? Quale frutto della tua ignoranza, qualsiasi cosa farai portera' solo un'ignoranza maggiore. Quale frutto della tua ignoranza, ovunque andrai, ti perderai. Partendo dalla tua confusione, come puoi trovare chiarezza? Partendo dalla tua confusione diventerai sempre piu' confuso...in cerca di chiarezza!
Per questo Buddha afferma: "Il Maestro osserva, il Maestro ha chiarezza. ๐๐ฆ๐ด ๐ฅ๐ฉ๐ข๐ฎ๐ฎ๐ฐ ๐ด๐ข๐ฏ๐ข๐ฏ๐ต๐ข๐ฏ๐ฐ - questa e' la legge suprema, eterna, inesauribile".
Essere in silenzio, significa avere la risposta. Essere in silenzio significa essere privi di domande...e la radice e' tagliata, in questo caso non spuntano piu' nuove foglie.
Savita, tu dici: "๐๐ฐ ๐ญ๐ข ๐ด๐ฆ๐ฏ๐ด๐ข๐ป๐ช๐ฐ๐ฏ๐ฆ ๐ฅ๐ช ๐ค๐ฐ๐ฏ๐ฐ๐ด๐ค๐ฆ๐ณ๐ฆ ๐ญ๐ข ๐ณ๐ช๐ด๐ฑ๐ฐ๐ด๐ต๐ข".
E' solo un'illusione. E la mente e' astutissima nel creare nuove illusioni. La mente e' abilissima nell'ingannare: puo' ingannarti anche per cio' che riguarda la conoscenza. Ti puo' ingannare in ogni situazione! Ti puo' perfino far credere che sei illuminato, che sei gia' un buddha. Stai attenta! La mente e' l'unico nemico, non ne esistono altri.
Gli antichi testi sacri parlano della mente. Usano un nome particolare: la chiamano "il Diavolo", il Diavolo non e' qualcuno esterno a te; e' la tua mente che continua a tentarti, che continua a ingannarti, a manipolarti, a crearti sempre nuove illusioni. Stai attenta, osserva la mente! E nell'osservare, le domande scompaiono...non ricevono una risposta, lasciamelo ripetere.
Il Buddha non conosce alcuna risposta...non e' che sia arrivato alla conclusione di ogni interrogativo; no, niente affatto! Al contrario, non ha piu' interrogativi. Poiche' non ha piu' interrogativi, tutto il suo essere e' diventato la risposta.
Savita, quel momento puo' accadere.
Tutto il mio lavoro qui, in questo posto, tende unicamente a quello. Io non sono qui per darvi ulteriori informazioni; quelle le puoi ottenere da qualsiasi altra parte. Esistono migliaia di universita', migliaia di biblioteche. Le informazioni le puoi ottenere ovunque; se vuoi diventare colto, puoi andare da qualsiasi altra parte. Il mio sforzo e' farti disimparare qualsiasi cosa tu abbia imparato finora; renderti innocente, in modo tale che tu possa iniziare a funzionare da uno stato di non-conoscenza; in modo tale che tu non abbia piu' alcuna risposta, in modo tale che tu possa agire spontaneamente, non in funzione del passato e delle conclusioni a cui sei giunto. In questo modo non avrai piu' una formula pronta per ogni cosa...sarai come un bambino che riflette la realta'.
E quando sarai silente, senza che alcun sapere rumoreggi all'interno, la tua percezione sara' limpida, non ci sara' piu' polvere sullo specchio...rifletterai cio' che e'. E da quel riflesso, qualsiasi azione insorga e' virtuosa.
๐ข๐๐ต๐ผ (๐๐ข ๐ฎ๐ฆ๐ฏ๐ต๐ฆ ๐ค๐ฉ๐ฆ ๐ฎ๐ฆ๐ฏ๐ต๐ฆ)
Il sentiero del Buddha per illuminare il presente € 13,00 |
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