๐๐ถ๐๐ฐ๐ถ๐ฝ๐น๐ถ๐ป๐ฎ ๐ฒ ๐ถ๐ป๐ฑ๐ถ๐๐ถ๐ฑ๐๐ฎ๐น๐ถ๐๐บ๐ผ
๐๐บ๐ฎ๐๐ผ ๐ ๐ฎ๐ฒ๐๐๐ฟ๐ผ,
๐ง๐
๐๐๐ผ๐ถ ๐ฐ๐ต๐ฒ ๐๐ถ๐ฎ๐บ๐ผ ๐ถ๐ป๐ฑ๐ถ๐๐ถ๐ฑ๐๐ถ, ๐บ๐ฎ ๐๐๐น
๐น๐ฎ๐๐ผ๐ฟ๐ผ, ๐ป๐ฒ๐น๐น'๐ฎ๐๐ต๐ฟ๐ฎ๐บ, ๐ฑ๐ผ๐ฏ๐ฏ๐ถ๐ฎ๐บ๐ผ ๐ฒ๐๐๐ฒ๐ฟ๐ฒ
๐บ๐ผ๐น๐๐ผ ๐ฑ๐ถ๐๐ฐ๐ถ๐ฝ๐น๐ถ๐ป๐ฎ๐๐ถ.
๐๐บ๐ฎ๐๐ผ ๐ ๐ฎ๐ฒ๐๐๐ฟ๐ผ,
๐ง๐
๐๐๐ผ๐ถ ๐ฐ๐ต๐ฒ ๐๐ถ๐ฎ๐บ๐ผ ๐ถ๐ป๐ฑ๐ถ๐๐ถ๐ฑ๐๐ถ, ๐บ๐ฎ ๐๐๐น
๐น๐ฎ๐๐ผ๐ฟ๐ผ, ๐ป๐ฒ๐น๐น'๐ฎ๐๐ต๐ฟ๐ฎ๐บ, ๐ฑ๐ผ๐ฏ๐ฏ๐ถ๐ฎ๐บ๐ผ ๐ฒ๐๐๐ฒ๐ฟ๐ฒ
๐บ๐ผ๐น๐๐ผ ๐ฑ๐ถ๐๐ฐ๐ถ๐ฝ๐น๐ถ๐ป๐ฎ๐๐ถ.
๐๐ถ๐๐ฐ๐ถ๐ฝ๐น๐ถ๐ป๐ฎ ๐ฒ ๐ถ๐ป๐ฑ๐ถ๐๐ถ๐ฑ๐๐ฎ๐น๐ถ๐๐บ๐ผ ๐ป๐ผ๐ป ๐๐ผ๐ป๐ผ ๐ฑ๐ถ๐ฎ๐บ๐ฒ๐๐ฟ๐ฎ๐น๐บ๐ฒ๐ป๐๐ฒ ๐ผ๐ฝ๐ฝ๐ผ๐๐๐ถ?
Sudarshan,
io vorrei che foste individui, ma non individualisti. E la differenza
e' enorme. L'individualista non e' ancora un individuo. L'individualista
che crede nell'individualismo e' solo un egoista. Ed essere egoisti non
equivale a essere un individuo; e' l'esatto contrario: l'individuo non
ha ego alcuno, e l'ego non ha alcuna individualita'.
L'ego e' un
fenomeno molto comune: ce l'hanno tutti! Non e' nulla di speciale,
niente di unico. Tutti hanno l'ego. E' del tutto comune! La cosa
straordinaria e' l'assenza dell'ego. Solo una consapevolezza priva di
ego consegue l'individualita'. E per individualita' intendo
semplicemente il significato letterale della parola: "individuo"
significa "indivisibile", "individuo" indica un essere integro;
"individuo" e' un essere che non e' piu' una moltitudine, non e' piu'
una folla, non e' piu' multipsichico; e' un essere che ha raggiunto
l'unita', che si e' cristallizzato.
Gurdjieff ha usato la parola
cristallizzazione per indicare l'individualita'; ma il requisito
fondamentale per la cristallizzazione e' abbandonare l'ego, perche'
l'ego e' una falsa entita'. Non ti permette di essere reale, non ti
permette di essere autentico. Non ti permette di crescere. E' falso, e'
un inganno, un'illusione. Tu non sei separato dall'esistenza, ma l'ego
continua a fingere la separazione.
Anche l'altra parola da te usata
nella tua domanda deve essere compresa: "disciplina". Disciplina non
significa farsi dominare. In questa Comune nulla e' imposto; se entri in
questa Comunita', e' una tua scelta. Le porte sono aperte, puoi
andartene in ogni momento.
Se decidi di entrare a far parte di questa
Comunita', lo fai per tua scelta: vuol dire che sei pronto a
impegnarti, a essere coinvolto in questo esperimento. La disciplina
sorge da questa decisione. Puoi scegliere di andartene da questa
Comunita', ma l'esserci entrato significa che ti sei preso una
responsabilita'. Ed e' solo attraverso la responsabilita' che si cresce.
La crescita diviene possibile nell'adempiere in pieno le proprie
responsabilita'.
Ci sono alcune persone, tra i presenti, solo alcune,
che insistono nel tentativo di ingannare la Comunita'. Stanno
semplicemente ingannando se stesse: nessun altro viene imbrogliato! Non
vogliono lavorare, cercano di evitare il lavoro usando tutti gli
espedienti possibili; trovano scuse, cadono perfino malate...solo per
evitare il lavoro. Ma si tratta di un atteggiamento stupido!
Siete
entrati nella Comune per lavorare su voi stessi. Siete entrati nella
Comune per operare uno sforzo concentrato che vi porti a diventare
individui integri. Siete entrati in questa Comune per la vostra crescita
spirituale per l'illuminazione. E se sfuggite...e questa sembra essere
la vera domanda, dietro il tuo apparente interrogativo, Sudarshan.
Tu dici: "๐๐ช๐ด๐ค๐ช๐ฑ๐ญ๐ช๐ฏ๐ข ๐ฆ ๐ช๐ฏ๐ฅ๐ช๐ท๐ช๐ฅ๐ถ๐ข๐ญ๐ช๐ด๐ฎ๐ฐ ๐ฏ๐ฐ๐ฏ ๐ด๐ฐ๐ฏ๐ฐ ๐ฅ๐ช๐ข๐ฎ๐ฆ๐ต๐ณ๐ข๐ญ๐ฎ๐ฆ๐ฏ๐ต๐ฆ ๐ฐ๐ฑ๐ฑ๐ฐ๐ด๐ต๐ช?".
Non
lo sono! Un individuo e' sempre un essere disciplinato. Una persona
priva di disciplina non e' un individuo: e' solo un caos, e'
multiframmentario. Tutti i suoi frammenti funzionano separatamente,
perfino in opposizione l'uno con l'altro. Ed e' cosi' che la gente vive
normalmente: una parte della mente va a sud, un'altra parte va a nord;
una parte dice una cosa, l'altra parte dice l'opposto. E tu lo sai! E'
un semplice dato di fatto, lo puoi osservare facilmente. Una parte dice:
"Fai questo". Un'altra immediatamente replica: "No!". Qualcosa dice:
"Si", e qualcosa subito lo distrugge immediatamente, dicendo: "No".
Questa
e' la vostra situazione. Anche tu vivi in una situazione simile! Non
sei in grado di dire un si' totale, o un no totale? Sei sempre coinvolto
a meta', e anche i tuoi si' sono stentati, e pensi di essere un
individuo? Un individuo e' un essere che funziona come una totalita',
come un'unita' organica. Come puoi diventare un'unita' organica? Puo'
accadere solo attraverso una disciplina consapevole.
Certo a volte e'
doloroso, ma tutto dipende da te, da come lo interpreti. Se veramente
vuoi crescere, non e' doloroso; e' enormemente piacevole. Ogni passo
fatto piu' in profondita' nella disciplina procura una gioia sempre piu'
grande, perche' ti dona sempre di piu' un'anima, un essere vero.
Disciplina
e' disposizione a imparare - da qui la parola "discepolo": derivano
dalla stessa radice. Chi e' un discepolo? Colui che si inchina, che si
arrende ed e' pronto a imparare. E cos'e' la disciplina? Disponibilita',
apertura, vulnerabilita' ad apprendere.
Entrando in questa
Comunita', sei entrato in un ๐ฃ๐ถ๐ฅ๐ฅ๐ฉ๐ข๐ง๐ช๐ฆ๐ญ๐ฅ. E' una resa, e'
fiducia! Io sono qui per fare di te un individuo, ma dovrai passare
attraverso gli stratagemmi piu' strani. Dovrai bruciarti alla fiamma di
mille fuochi, dovrai vivere mille prove: solo cosi', lentamente, ti
ricomporrai in un'unita'.
Per troppo tempo sei stato una persona dai
mille volti, lo sei stato per tante vite; pertanto , adesso, solo
compiendo uno sforzo concentrato, solo lasciandoti aggredire da ogni
parte, solo sfruttando ogni spiraglio, solo se vengono usati gli
stratagemmi piu' impensati per spezzare il tuo sonno, solo se vieni
scrollato e martellato a forza, solo cosi' l'individuo che e' in te
potra' venire alla luce.
Il lavoro che accade nella Comunita' non e'
realmente cio' che appare in superfice; e' qualcos'altro, e' uno
stratagemma! E noi dobbiamo usare tutti gli stratagemmi possibili.
Per
esempio, se qualcuno si presenta da me, e vuole far parte della Comune,
si sente dire: "Vai da Deeksha". Deeksha e' un mio stratagemma! Le ho
dato totale potere perche' e' cosi' amorevole, cosi' dolce, cosi' piena
di attenzioni...ferisce le persone, ma le guarisce anche. Con una mano
martella, con l'altra consola. E' un espediente.
E quando dico "vai a
lavorare con Deeksha", e lei ti urla dietro e ti provoca in tutti i
modi possibili, occorre osservare la disciplina - non reagire nei vecchi
modi, non replicare come hai sempre fatto. E Deeksha e' cosi' materna
che e' facilissimo reagirle contro, come hai sempre fatto con i tuoi
genitori. E' semplicissimo, ed e' facile che essa provochi in te la
reazione che tua madre faceva scattare. Le madri sono creature
intollerabili...e Deeksha e' una madre perfetta!
Lo so, Sudarshan, e'
difficile...ma la crescita e' difficile. E io creero' una infinita' di
altri stratagemmi! Verrai portato a visitare mille dimensioni diverse
del tuo essere: neppure un angolo deve restare all'oscuro, tutto deve
giungere a una evoluzione, altrimenti resterai storpiato.
E ricorda: il principio della disciplina e' ๐ญ๐ข ๐ณ๐ฆ๐ด๐ข.
Apparentemente
sembra una contraddizione, perche' ti hanno insegnato che se ti arrendi
non sarai mai piu' un individuo. E io ti dico: se non sei in grado di
arrenderti, non sei affatto un individuo. Solo un individuo puo'
arrendersi. La resa e' un fenomeno cosi' grande che solo un uomo di
grande volonta' riesce a operarla: e' la forma piu' evoluta della
volonta'. Abbandonare la tua volonta' richiedera' inevitabilmente una
volonta' totale. Mettere da parte te stesso, metterti assolutamente in
disparte, e dire un si' totale a qualcosa verso la quale la tua mente e
tutte le vecchie abitudini resistono...E a volte ๐ต๐ถ hai ragione! E
proprio in questo sta il bello! Tu hai ragione, eppure devi arrenderti a
qualcosa che, dal punto di vista logico, non sembra affatto giusta.
Deeksha
e' matta! Tu puoi essere un intellettuale molto piu' colto di lei,
molto piu' razionale...ma ti devi arrendere! La sua follia e' la sua
qualita', per questo l'ho scelta. Nella Comune ci sono persone molto
piu' razionali: avrei potuto scegliere un professore, che avrebbe saputo
essere persuasivo. Ma quando sei convinto, e ubbidisci, quello non e'
arrendersi. Quando non sei affatto convinto, quando vedi l'apparente
stupidita' di una certa cosa, e tuttavia ti arrendi, quello e' un grande
passo, un passo immenso che ti porta a uscire dal tuo passato.
Questa
Comune e' un laboratorio, qui avviene un processo alchemico. Tu vieni
qui, portando in te una folla, e io ti devo restituire alla tua
integrita', alla tua unita'...e un giorno uscirai da qui come un puro
individuo. La disciplina e' la via per creare individualita'.
Ma
ricorda: essere un individuo non vuol dire essere un individualista.
L'individualismo e' un'espressione dell'ego. E le persone che credono
nell'individualismo non sono individui, ricordalo, ricordalo bene.
In
profondita', sanno di non essere individui, percio' creano una facciata
filosofica, logica, pronta a discutere, perche' in profondita' sentono
di non essere individui. All'esterno fingono di esserlo, e per questo
dicono di credere nell'individualismo. Credere nell'individualismo non
significa diventare individui.
Credere in qualcosa e' sempre falso.
Quando
๐ด๐ฆ๐ช un individuo, non hai bisogno di credere
nell'๐ช๐ฏ๐ฅ๐ช๐ท๐ช๐ฅ๐ถ๐ข๐ญ๐ช๐ด๐ฎ๐ฐ. Quando e' una verita' del tuo essere,
non hai bisogno di crederci. E' necessario credere, solo se si vuole
nascondere qualcosa... non conosci Dio, eppure credi in Lui. Un credente
e' un ateo. Non sa niente su Dio, eppure crede in Lui. E' un segno che
sta cercando di imbrogliare perfino Dio! E' un ipocrita, un
pappagallo...continua a ripetere cio' che dicono i testi sacri, quello
che gli altri dicono, come un pappagallo.
E i pappagalli possono ripetere a meraviglia, senza capire niente, senza conoscere nulla, in maniera meccanica.
L'uomo
che crede nell'individualismo non e' un individuo. Un uomo che sia
veramente un individuo non ha bisogno di credere: egli conosce, che
senso ha credere? Solo se sei ignorante, hai bisogno di credere; e
l'individualismo e' un credo. Essere un individuo e' un'esperienza!
L'individualismo
costa poco, mentre invece, per essere un individuo, occorre sottoporsi a
un'ardua disciplina. Occorre perseveranza, lavoro costante,
osservazione. E accade solo dopo anni di sforzo nell'essere attenti,
nella meditazione.
E ricorda, Sudarshan, tutto cio' che accade in
questa Comune non e' altro che una serie di modi diversi per introdurvi
alla meditazione. In cucina, nella falegnameria, nel laboratorio di
ceramica, nella boutique...qualunque cosa ti stia accadendo, a una prima
occhiata sembra una normale attivita'; non e' cosi'. Se vai a vedere i
falegnami mentre lavorano, naturalmente li vedrai lavorare come tutti i
falegnami di qualsiasi altra parte del mondo, ma essi hanno una qualita'
diversa; e quella qualita' non e' visibile. Solo se partecipi, solo
allora, lentamente, inizierai a percepirla. Quella qualita' e' la
fiducia, l'amore.
I miei sannyasin sono qui perche' mi amano, per
nessun altro motivo all'infuori di questo. Sono qui con me,
semplicemente per essere con me. Pur di stare qui con me, sono pronti a
fare qualsiasi cosa; ma qualsiasi cosa li vedrai fare, quella sara' solo
la parte esteriore. Vedrai la forma del lavoro, ma non sarai in grado
di vedere lo spirito del lavoro. Per vederne lo spirito, dovrai
partecipare.
Sudarshan, sembra che tu sia ancora uno spettatore.
Forse stai lavorando nella Comunita', ma ancora non vi partecipi,
altrimenti una domanda come questa non sarebbe mai sorta dentro di te!
๐ข๐๐ต๐ผ (๐๐ข ๐ฎ๐ฆ๐ฏ๐ต๐ฆ ๐ค๐ฉ๐ฆ ๐ฎ๐ฆ๐ฏ๐ต๐ฆ) ๐ป๐ผ๐ป ๐๐ผ๐ป๐ผ ๐ฑ๐ถ๐ฎ๐บ๐ฒ๐๐ฟ๐ฎ๐น๐บ๐ฒ๐ป๐๐ฒ ๐ผ๐ฝ๐ฝ๐ผ๐๐๐ถ?
Sudarshan,
io vorrei che foste individui, ma non individualisti. E la differenza
e' enorme. L'individualista non e' ancora un individuo. L'individualista
che crede nell'individualismo e' solo un egoista. Ed essere egoisti non
equivale a essere un individuo; e' l'esatto contrario: l'individuo non
ha ego alcuno, e l'ego non ha alcuna individualita'.
L'ego e' un
fenomeno molto comune: ce l'hanno tutti! Non e' nulla di speciale,
niente di unico. Tutti hanno l'ego. E' del tutto comune! La cosa
straordinaria e' l'assenza dell'ego. Solo una consapevolezza priva di
ego consegue l'individualita'. E per individualita' intendo
semplicemente il significato letterale della parola: "individuo"
significa "indivisibile", "individuo" indica un essere integro;
"individuo" e' un essere che non e' piu' una moltitudine, non e' piu'
una folla, non e' piu' multipsichico; e' un essere che ha raggiunto
l'unita', che si e' cristallizzato.
Gurdjieff ha usato la parola
cristallizzazione per indicare l'individualita'; ma il requisito
fondamentale per la cristallizzazione e' abbandonare l'ego, perche'
l'ego e' una falsa entita'. Non ti permette di essere reale, non ti
permette di essere autentico. Non ti permette di crescere. E' falso, e'
un inganno, un'illusione. Tu non sei separato dall'esistenza, ma l'ego
continua a fingere la separazione.
Anche l'altra parola da te usata
nella tua domanda deve essere compresa: "disciplina". Disciplina non
significa farsi dominare. In questa Comune nulla e' imposto; se entri in
questa Comunita', e' una tua scelta. Le porte sono aperte, puoi
andartene in ogni momento.
Se decidi di entrare a far parte di questa
Comunita', lo fai per tua scelta: vuol dire che sei pronto a
impegnarti, a essere coinvolto in questo esperimento. La disciplina
sorge da questa decisione. Puoi scegliere di andartene da questa
Comunita', ma l'esserci entrato significa che ti sei preso una
responsabilita'. Ed e' solo attraverso la responsabilita' che si cresce.
La crescita diviene possibile nell'adempiere in pieno le proprie
responsabilita'.
Ci sono alcune persone, tra i presenti, solo alcune,
che insistono nel tentativo di ingannare la Comunita'. Stanno
semplicemente ingannando se stesse: nessun altro viene imbrogliato! Non
vogliono lavorare, cercano di evitare il lavoro usando tutti gli
espedienti possibili; trovano scuse, cadono perfino malate...solo per
evitare il lavoro. Ma si tratta di un atteggiamento stupido!
Siete
entrati nella Comune per lavorare su voi stessi. Siete entrati nella
Comune per operare uno sforzo concentrato che vi porti a diventare
individui integri. Siete entrati in questa Comune per la vostra crescita
spirituale per l'illuminazione. E se sfuggite...e questa sembra essere
la vera domanda, dietro il tuo apparente interrogativo, Sudarshan.
Tu dici: "๐๐ช๐ด๐ค๐ช๐ฑ๐ญ๐ช๐ฏ๐ข ๐ฆ ๐ช๐ฏ๐ฅ๐ช๐ท๐ช๐ฅ๐ถ๐ข๐ญ๐ช๐ด๐ฎ๐ฐ ๐ฏ๐ฐ๐ฏ ๐ด๐ฐ๐ฏ๐ฐ ๐ฅ๐ช๐ข๐ฎ๐ฆ๐ต๐ณ๐ข๐ญ๐ฎ๐ฆ๐ฏ๐ต๐ฆ ๐ฐ๐ฑ๐ฑ๐ฐ๐ด๐ต๐ช?".
Non
lo sono! Un individuo e' sempre un essere disciplinato. Una persona
priva di disciplina non e' un individuo: e' solo un caos, e'
multiframmentario. Tutti i suoi frammenti funzionano separatamente,
perfino in opposizione l'uno con l'altro. Ed e' cosi' che la gente vive
normalmente: una parte della mente va a sud, un'altra parte va a nord;
una parte dice una cosa, l'altra parte dice l'opposto. E tu lo sai! E'
un semplice dato di fatto, lo puoi osservare facilmente. Una parte dice:
"Fai questo". Un'altra immediatamente replica: "No!". Qualcosa dice:
"Si", e qualcosa subito lo distrugge immediatamente, dicendo: "No".
Questa
e' la vostra situazione. Anche tu vivi in una situazione simile! Non
sei in grado di dire un si' totale, o un no totale? Sei sempre coinvolto
a meta', e anche i tuoi si' sono stentati, e pensi di essere un
individuo? Un individuo e' un essere che funziona come una totalita',
come un'unita' organica. Come puoi diventare un'unita' organica? Puo'
accadere solo attraverso una disciplina consapevole.
Certo a volte e'
doloroso, ma tutto dipende da te, da come lo interpreti. Se veramente
vuoi crescere, non e' doloroso; e' enormemente piacevole. Ogni passo
fatto piu' in profondita' nella disciplina procura una gioia sempre piu'
grande, perche' ti dona sempre di piu' un'anima, un essere vero.
Disciplina
e' disposizione a imparare - da qui la parola "discepolo": derivano
dalla stessa radice. Chi e' un discepolo? Colui che si inchina, che si
arrende ed e' pronto a imparare. E cos'e' la disciplina? Disponibilita',
apertura, vulnerabilita' ad apprendere.
Entrando in questa
Comunita', sei entrato in un ๐ฃ๐ถ๐ฅ๐ฅ๐ฉ๐ข๐ง๐ช๐ฆ๐ญ๐ฅ. E' una resa, e'
fiducia! Io sono qui per fare di te un individuo, ma dovrai passare
attraverso gli stratagemmi piu' strani. Dovrai bruciarti alla fiamma di
mille fuochi, dovrai vivere mille prove: solo cosi', lentamente, ti
ricomporrai in un'unita'.
Per troppo tempo sei stato una persona dai
mille volti, lo sei stato per tante vite; pertanto , adesso, solo
compiendo uno sforzo concentrato, solo lasciandoti aggredire da ogni
parte, solo sfruttando ogni spiraglio, solo se vengono usati gli
stratagemmi piu' impensati per spezzare il tuo sonno, solo se vieni
scrollato e martellato a forza, solo cosi' l'individuo che e' in te
potra' venire alla luce.
Il lavoro che accade nella Comunita' non e'
realmente cio' che appare in superfice; e' qualcos'altro, e' uno
stratagemma! E noi dobbiamo usare tutti gli stratagemmi possibili.
Per
esempio, se qualcuno si presenta da me, e vuole far parte della Comune,
si sente dire: "Vai da Deeksha". Deeksha e' un mio stratagemma! Le ho
dato totale potere perche' e' cosi' amorevole, cosi' dolce, cosi' piena
di attenzioni...ferisce le persone, ma le guarisce anche. Con una mano
martella, con l'altra consola. E' un espediente.
E quando dico "vai a
lavorare con Deeksha", e lei ti urla dietro e ti provoca in tutti i
modi possibili, occorre osservare la disciplina - non reagire nei vecchi
modi, non replicare come hai sempre fatto. E Deeksha e' cosi' materna
che e' facilissimo reagirle contro, come hai sempre fatto con i tuoi
genitori. E' semplicissimo, ed e' facile che essa provochi in te la
reazione che tua madre faceva scattare. Le madri sono creature
intollerabili...e Deeksha e' una madre perfetta!
Lo so, Sudarshan, e'
difficile...ma la crescita e' difficile. E io creero' una infinita' di
altri stratagemmi! Verrai portato a visitare mille dimensioni diverse
del tuo essere: neppure un angolo deve restare all'oscuro, tutto deve
giungere a una evoluzione, altrimenti resterai storpiato.
E ricorda: il principio della disciplina e' ๐ญ๐ข ๐ณ๐ฆ๐ด๐ข.
Apparentemente
sembra una contraddizione, perche' ti hanno insegnato che se ti arrendi
non sarai mai piu' un individuo. E io ti dico: se non sei in grado di
arrenderti, non sei affatto un individuo. Solo un individuo puo'
arrendersi. La resa e' un fenomeno cosi' grande che solo un uomo di
grande volonta' riesce a operarla: e' la forma piu' evoluta della
volonta'. Abbandonare la tua volonta' richiedera' inevitabilmente una
volonta' totale. Mettere da parte te stesso, metterti assolutamente in
disparte, e dire un si' totale a qualcosa verso la quale la tua mente e
tutte le vecchie abitudini resistono...E a volte ๐ต๐ถ hai ragione! E
proprio in questo sta il bello! Tu hai ragione, eppure devi arrenderti a
qualcosa che, dal punto di vista logico, non sembra affatto giusta.
Deeksha
e' matta! Tu puoi essere un intellettuale molto piu' colto di lei,
molto piu' razionale...ma ti devi arrendere! La sua follia e' la sua
qualita', per questo l'ho scelta. Nella Comune ci sono persone molto
piu' razionali: avrei potuto scegliere un professore, che avrebbe saputo
essere persuasivo. Ma quando sei convinto, e ubbidisci, quello non e'
arrendersi. Quando non sei affatto convinto, quando vedi l'apparente
stupidita' di una certa cosa, e tuttavia ti arrendi, quello e' un grande
passo, un passo immenso che ti porta a uscire dal tuo passato.
Questa
Comune e' un laboratorio, qui avviene un processo alchemico. Tu vieni
qui, portando in te una folla, e io ti devo restituire alla tua
integrita', alla tua unita'...e un giorno uscirai da qui come un puro
individuo. La disciplina e' la via per creare individualita'.
Ma
ricorda: essere un individuo non vuol dire essere un individualista.
L'individualismo e' un'espressione dell'ego. E le persone che credono
nell'individualismo non sono individui, ricordalo, ricordalo bene.
In
profondita', sanno di non essere individui, percio' creano una facciata
filosofica, logica, pronta a discutere, perche' in profondita' sentono
di non essere individui. All'esterno fingono di esserlo, e per questo
dicono di credere nell'individualismo. Credere nell'individualismo non
significa diventare individui.
Credere in qualcosa e' sempre falso.
Quando
๐ด๐ฆ๐ช un individuo, non hai bisogno di credere
nell'๐ช๐ฏ๐ฅ๐ช๐ท๐ช๐ฅ๐ถ๐ข๐ญ๐ช๐ด๐ฎ๐ฐ. Quando e' una verita' del tuo essere,
non hai bisogno di crederci. E' necessario credere, solo se si vuole
nascondere qualcosa... non conosci Dio, eppure credi in Lui. Un credente
e' un ateo. Non sa niente su Dio, eppure crede in Lui. E' un segno che
sta cercando di imbrogliare perfino Dio! E' un ipocrita, un
pappagallo...continua a ripetere cio' che dicono i testi sacri, quello
che gli altri dicono, come un pappagallo.
E i pappagalli possono ripetere a meraviglia, senza capire niente, senza conoscere nulla, in maniera meccanica.
L'uomo
che crede nell'individualismo non e' un individuo. Un uomo che sia
veramente un individuo non ha bisogno di credere: egli conosce, che
senso ha credere? Solo se sei ignorante, hai bisogno di credere; e
l'individualismo e' un credo. Essere un individuo e' un'esperienza!
L'individualismo
costa poco, mentre invece, per essere un individuo, occorre sottoporsi a
un'ardua disciplina. Occorre perseveranza, lavoro costante,
osservazione. E accade solo dopo anni di sforzo nell'essere attenti,
nella meditazione.
E ricorda, Sudarshan, tutto cio' che accade in
questa Comune non e' altro che una serie di modi diversi per introdurvi
alla meditazione. In cucina, nella falegnameria, nel laboratorio di
ceramica, nella boutique...qualunque cosa ti stia accadendo, a una prima
occhiata sembra una normale attivita'; non e' cosi'. Se vai a vedere i
falegnami mentre lavorano, naturalmente li vedrai lavorare come tutti i
falegnami di qualsiasi altra parte del mondo, ma essi hanno una qualita'
diversa; e quella qualita' non e' visibile. Solo se partecipi, solo
allora, lentamente, inizierai a percepirla. Quella qualita' e' la
fiducia, l'amore.
I miei sannyasin sono qui perche' mi amano, per
nessun altro motivo all'infuori di questo. Sono qui con me,
semplicemente per essere con me. Pur di stare qui con me, sono pronti a
fare qualsiasi cosa; ma qualsiasi cosa li vedrai fare, quella sara' solo
la parte esteriore. Vedrai la forma del lavoro, ma non sarai in grado
di vedere lo spirito del lavoro. Per vederne lo spirito, dovrai
partecipare.
Sudarshan, sembra che tu sia ancora uno spettatore.
Forse stai lavorando nella Comunita', ma ancora non vi partecipi,
altrimenti una domanda come questa non sarebbe mai sorta dentro di te!
๐ข๐๐ต๐ผ (๐๐ข ๐ฎ๐ฆ๐ฏ๐ต๐ฆ ๐ค๐ฉ๐ฆ ๐ฎ๐ฆ๐ฏ๐ต๐ฆ)
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