venerdรฌ 28 luglio 2023

๐——๐—ถ๐˜€๐—ฐ๐—ถ๐—ฝ๐—น๐—ถ๐—ป๐—ฎ ๐—ฒ ๐—ถ๐—ป๐—ฑ๐—ถ๐˜ƒ๐—ถ๐—ฑ๐˜‚๐—ฎ๐—น๐—ถ๐˜€๐—บ๐—ผ

๐—”๐—บ๐—ฎ๐˜๐—ผ ๐— ๐—ฎ๐—ฒ๐˜€๐˜๐—ฟ๐—ผ,
๐—ง๐˜‚ ๐˜ƒ๐˜‚๐—ผ๐—ถ ๐—ฐ๐—ต๐—ฒ ๐˜€๐—ถ๐—ฎ๐—บ๐—ผ ๐—ถ๐—ป๐—ฑ๐—ถ๐˜ƒ๐—ถ๐—ฑ๐˜‚๐—ถ, ๐—บ๐—ฎ ๐˜€๐˜‚๐—น ๐—น๐—ฎ๐˜ƒ๐—ผ๐—ฟ๐—ผ, ๐—ป๐—ฒ๐—น๐—น'๐—ฎ๐˜€๐—ต๐—ฟ๐—ฎ๐—บ, ๐—ฑ๐—ผ๐—ฏ๐—ฏ๐—ถ๐—ฎ๐—บ๐—ผ ๐—ฒ๐˜€๐˜€๐—ฒ๐—ฟ๐—ฒ ๐—บ๐—ผ๐—น๐˜๐—ผ ๐—ฑ๐—ถ๐˜€๐—ฐ๐—ถ๐—ฝ๐—น๐—ถ๐—ป๐—ฎ๐˜๐—ถ.



๐—”๐—บ๐—ฎ๐˜๐—ผ ๐— ๐—ฎ๐—ฒ๐˜€๐˜๐—ฟ๐—ผ,
๐—ง๐˜‚ ๐˜ƒ๐˜‚๐—ผ๐—ถ ๐—ฐ๐—ต๐—ฒ ๐˜€๐—ถ๐—ฎ๐—บ๐—ผ ๐—ถ๐—ป๐—ฑ๐—ถ๐˜ƒ๐—ถ๐—ฑ๐˜‚๐—ถ, ๐—บ๐—ฎ ๐˜€๐˜‚๐—น ๐—น๐—ฎ๐˜ƒ๐—ผ๐—ฟ๐—ผ, ๐—ป๐—ฒ๐—น๐—น'๐—ฎ๐˜€๐—ต๐—ฟ๐—ฎ๐—บ, ๐—ฑ๐—ผ๐—ฏ๐—ฏ๐—ถ๐—ฎ๐—บ๐—ผ ๐—ฒ๐˜€๐˜€๐—ฒ๐—ฟ๐—ฒ ๐—บ๐—ผ๐—น๐˜๐—ผ ๐—ฑ๐—ถ๐˜€๐—ฐ๐—ถ๐—ฝ๐—น๐—ถ๐—ป๐—ฎ๐˜๐—ถ.
๐——๐—ถ๐˜€๐—ฐ๐—ถ๐—ฝ๐—น๐—ถ๐—ป๐—ฎ ๐—ฒ ๐—ถ๐—ป๐—ฑ๐—ถ๐˜ƒ๐—ถ๐—ฑ๐˜‚๐—ฎ๐—น๐—ถ๐˜€๐—บ๐—ผ ๐—ป๐—ผ๐—ป ๐˜€๐—ผ๐—ป๐—ผ ๐—ฑ๐—ถ๐—ฎ๐—บ๐—ฒ๐˜๐—ฟ๐—ฎ๐—น๐—บ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฒ ๐—ผ๐—ฝ๐—ฝ๐—ผ๐˜€๐˜๐—ถ?
Sudarshan, io vorrei che foste individui, ma non individualisti. E la differenza e' enorme. L'individualista non e' ancora un individuo. L'individualista che crede nell'individualismo e' solo un egoista. Ed essere egoisti non equivale a essere un individuo; e' l'esatto contrario: l'individuo non ha ego alcuno, e l'ego non ha alcuna individualita'.
L'ego e' un fenomeno molto comune: ce l'hanno tutti! Non e' nulla di speciale, niente di unico. Tutti hanno l'ego. E' del tutto comune! La cosa straordinaria e' l'assenza dell'ego. Solo una consapevolezza priva di ego consegue l'individualita'. E per individualita' intendo semplicemente il significato letterale della parola: "individuo" significa "indivisibile", "individuo" indica un essere integro; "individuo" e' un essere che non e' piu' una moltitudine, non e' piu' una folla, non e' piu' multipsichico; e' un essere che ha raggiunto l'unita', che si e' cristallizzato.
Gurdjieff ha usato la parola cristallizzazione per indicare l'individualita'; ma il requisito fondamentale per la cristallizzazione e' abbandonare l'ego, perche' l'ego e' una falsa entita'. Non ti permette di essere reale, non ti permette di essere autentico. Non ti permette di crescere. E' falso, e' un inganno, un'illusione. Tu non sei separato dall'esistenza, ma l'ego continua a fingere la separazione.
Anche l'altra parola da te usata nella tua domanda deve essere compresa: "disciplina". Disciplina non significa farsi dominare. In questa Comune nulla e' imposto; se entri in questa Comunita', e' una tua scelta. Le porte sono aperte, puoi andartene in ogni momento.
Se decidi di entrare a far parte di questa Comunita', lo fai per tua scelta: vuol dire che sei pronto a impegnarti, a essere coinvolto in questo esperimento. La disciplina sorge da questa decisione. Puoi scegliere di andartene da questa Comunita', ma l'esserci entrato significa che ti sei preso una responsabilita'. Ed e' solo attraverso la responsabilita' che si cresce. La crescita diviene possibile nell'adempiere in pieno le proprie responsabilita'.
Ci sono alcune persone, tra i presenti, solo alcune, che insistono nel tentativo di ingannare la Comunita'. Stanno semplicemente ingannando se stesse: nessun altro viene imbrogliato! Non vogliono lavorare, cercano di evitare il lavoro usando tutti gli espedienti possibili; trovano scuse, cadono perfino malate...solo per evitare il lavoro. Ma si tratta di un atteggiamento stupido!
Siete entrati nella Comune per lavorare su voi stessi. Siete entrati nella Comune per operare uno sforzo concentrato che vi porti a diventare individui integri. Siete entrati in questa Comune per la vostra crescita spirituale per l'illuminazione. E se sfuggite...e questa sembra essere la vera domanda, dietro il tuo apparente interrogativo, Sudarshan.
Tu dici: "๐˜‹๐˜ช๐˜ด๐˜ค๐˜ช๐˜ฑ๐˜ญ๐˜ช๐˜ฏ๐˜ข ๐˜ฆ ๐˜ช๐˜ฏ๐˜ฅ๐˜ช๐˜ท๐˜ช๐˜ฅ๐˜ถ๐˜ข๐˜ญ๐˜ช๐˜ด๐˜ฎ๐˜ฐ ๐˜ฏ๐˜ฐ๐˜ฏ ๐˜ด๐˜ฐ๐˜ฏ๐˜ฐ ๐˜ฅ๐˜ช๐˜ข๐˜ฎ๐˜ฆ๐˜ต๐˜ณ๐˜ข๐˜ญ๐˜ฎ๐˜ฆ๐˜ฏ๐˜ต๐˜ฆ ๐˜ฐ๐˜ฑ๐˜ฑ๐˜ฐ๐˜ด๐˜ต๐˜ช?".
Non lo sono! Un individuo e' sempre un essere disciplinato. Una persona priva di disciplina non e' un individuo: e' solo un caos, e' multiframmentario. Tutti i suoi frammenti funzionano separatamente, perfino in opposizione l'uno con l'altro. Ed e' cosi' che la gente vive normalmente: una parte della mente va a sud, un'altra parte va a nord; una parte dice una cosa, l'altra parte dice l'opposto. E tu lo sai! E' un semplice dato di fatto, lo puoi osservare facilmente. Una parte dice: "Fai questo". Un'altra immediatamente replica: "No!". Qualcosa dice: "Si", e qualcosa subito lo distrugge immediatamente, dicendo: "No".
Questa e' la vostra situazione. Anche tu vivi in una situazione simile! Non sei in grado di dire un si' totale, o un no totale? Sei sempre coinvolto a meta', e anche i tuoi si' sono stentati, e pensi di essere un individuo? Un individuo e' un essere che funziona come una totalita', come un'unita' organica. Come puoi diventare un'unita' organica? Puo' accadere solo attraverso una disciplina consapevole.
Certo a volte e' doloroso, ma tutto dipende da te, da come lo interpreti. Se veramente vuoi crescere, non e' doloroso; e' enormemente piacevole. Ogni passo fatto piu' in profondita' nella disciplina procura una gioia sempre piu' grande, perche' ti dona sempre di piu' un'anima, un essere vero.
Disciplina e' disposizione a imparare - da qui la parola "discepolo": derivano dalla stessa radice. Chi e' un discepolo? Colui che si inchina, che si arrende ed e' pronto a imparare. E cos'e' la disciplina? Disponibilita', apertura, vulnerabilita' ad apprendere.
Entrando in questa Comunita', sei entrato in un ๐˜ฃ๐˜ถ๐˜ฅ๐˜ฅ๐˜ฉ๐˜ข๐˜ง๐˜ช๐˜ฆ๐˜ญ๐˜ฅ. E' una resa, e' fiducia! Io sono qui per fare di te un individuo, ma dovrai passare attraverso gli stratagemmi piu' strani. Dovrai bruciarti alla fiamma di mille fuochi, dovrai vivere mille prove: solo cosi', lentamente, ti ricomporrai in un'unita'.
Per troppo tempo sei stato una persona dai mille volti, lo sei stato per tante vite; pertanto , adesso, solo compiendo uno sforzo concentrato, solo lasciandoti aggredire da ogni parte, solo sfruttando ogni spiraglio, solo se vengono usati gli stratagemmi piu' impensati per spezzare il tuo sonno, solo se vieni scrollato e martellato a forza, solo cosi' l'individuo che e' in te potra' venire alla luce.
Il lavoro che accade nella Comunita' non e' realmente cio' che appare in superfice; e' qualcos'altro, e' uno stratagemma! E noi dobbiamo usare tutti gli stratagemmi possibili.
Per esempio, se qualcuno si presenta da me, e vuole far parte della Comune, si sente dire: "Vai da Deeksha". Deeksha e' un mio stratagemma! Le ho dato totale potere perche' e' cosi' amorevole, cosi' dolce, cosi' piena di attenzioni...ferisce le persone, ma le guarisce anche. Con una mano martella, con l'altra consola. E' un espediente.
E quando dico "vai a lavorare con Deeksha", e lei ti urla dietro e ti provoca in tutti i modi possibili, occorre osservare la disciplina - non reagire nei vecchi modi, non replicare come hai sempre fatto. E Deeksha e' cosi' materna che e' facilissimo reagirle contro, come hai sempre fatto con i tuoi genitori. E' semplicissimo, ed e' facile che essa provochi in te la reazione che tua madre faceva scattare. Le madri sono creature intollerabili...e Deeksha e' una madre perfetta!
Lo so, Sudarshan, e' difficile...ma la crescita e' difficile. E io creero' una infinita' di altri stratagemmi! Verrai portato a visitare mille dimensioni diverse del tuo essere: neppure un angolo deve restare all'oscuro, tutto deve giungere a una evoluzione, altrimenti resterai storpiato.
E ricorda: il principio della disciplina e' ๐˜ญ๐˜ข ๐˜ณ๐˜ฆ๐˜ด๐˜ข.
Apparentemente sembra una contraddizione, perche' ti hanno insegnato che se ti arrendi non sarai mai piu' un individuo. E io ti dico: se non sei in grado di arrenderti, non sei affatto un individuo. Solo un individuo puo' arrendersi. La resa e' un fenomeno cosi' grande che solo un uomo di grande volonta' riesce a operarla: e' la forma piu' evoluta della volonta'. Abbandonare la tua volonta' richiedera' inevitabilmente una volonta' totale. Mettere da parte te stesso, metterti assolutamente in disparte, e dire un si' totale a qualcosa verso la quale la tua mente e tutte le vecchie abitudini resistono...E a volte ๐˜ต๐˜ถ hai ragione! E proprio in questo sta il bello! Tu hai ragione, eppure devi arrenderti a qualcosa che, dal punto di vista logico, non sembra affatto giusta.
Deeksha e' matta! Tu puoi essere un intellettuale molto piu' colto di lei, molto piu' razionale...ma ti devi arrendere! La sua follia e' la sua qualita', per questo l'ho scelta. Nella Comune ci sono persone molto piu' razionali: avrei potuto scegliere un professore, che avrebbe saputo essere persuasivo. Ma quando sei convinto, e ubbidisci, quello non e' arrendersi. Quando non sei affatto convinto, quando vedi l'apparente stupidita' di una certa cosa, e tuttavia ti arrendi, quello e' un grande passo, un passo immenso che ti porta a uscire dal tuo passato.
Questa Comune e' un laboratorio, qui avviene un processo alchemico. Tu vieni qui, portando in te una folla, e io ti devo restituire alla tua integrita', alla tua unita'...e un giorno uscirai da qui come un puro individuo. La disciplina e' la via per creare individualita'.
Ma ricorda: essere un individuo non vuol dire essere un individualista. L'individualismo e' un'espressione dell'ego. E le persone che credono nell'individualismo non sono individui, ricordalo, ricordalo bene.
In profondita', sanno di non essere individui, percio' creano una facciata filosofica, logica, pronta a discutere, perche' in profondita' sentono di non essere individui. All'esterno fingono di esserlo, e per questo dicono di credere nell'individualismo. Credere nell'individualismo non significa diventare individui.
Credere in qualcosa e' sempre falso.
Quando ๐˜ด๐˜ฆ๐˜ช un individuo, non hai bisogno di credere nell'๐˜ช๐˜ฏ๐˜ฅ๐˜ช๐˜ท๐˜ช๐˜ฅ๐˜ถ๐˜ข๐˜ญ๐˜ช๐˜ด๐˜ฎ๐˜ฐ. Quando e' una verita' del tuo essere, non hai bisogno di crederci. E' necessario credere, solo se si vuole nascondere qualcosa... non conosci Dio, eppure credi in Lui. Un credente e' un ateo. Non sa niente su Dio, eppure crede in Lui. E' un segno che sta cercando di imbrogliare perfino Dio! E' un ipocrita, un pappagallo...continua a ripetere cio' che dicono i testi sacri, quello che gli altri dicono, come un pappagallo.
E i pappagalli possono ripetere a meraviglia, senza capire niente, senza conoscere nulla, in maniera meccanica.
L'uomo che crede nell'individualismo non e' un individuo. Un uomo che sia veramente un individuo non ha bisogno di credere: egli conosce, che senso ha credere? Solo se sei ignorante, hai bisogno di credere; e l'individualismo e' un credo. Essere un individuo e' un'esperienza!
L'individualismo costa poco, mentre invece, per essere un individuo, occorre sottoporsi a un'ardua disciplina. Occorre perseveranza, lavoro costante, osservazione. E accade solo dopo anni di sforzo nell'essere attenti, nella meditazione.
E ricorda, Sudarshan, tutto cio' che accade in questa Comune non e' altro che una serie di modi diversi per introdurvi alla meditazione. In cucina, nella falegnameria, nel laboratorio di ceramica, nella boutique...qualunque cosa ti stia accadendo, a una prima occhiata sembra una normale attivita'; non e' cosi'. Se vai a vedere i falegnami mentre lavorano, naturalmente li vedrai lavorare come tutti i falegnami di qualsiasi altra parte del mondo, ma essi hanno una qualita' diversa; e quella qualita' non e' visibile. Solo se partecipi, solo allora, lentamente, inizierai a percepirla. Quella qualita' e' la fiducia, l'amore.
I miei sannyasin sono qui perche' mi amano, per nessun altro motivo all'infuori di questo. Sono qui con me, semplicemente per essere con me. Pur di stare qui con me, sono pronti a fare qualsiasi cosa; ma qualsiasi cosa li vedrai fare, quella sara' solo la parte esteriore. Vedrai la forma del lavoro, ma non sarai in grado di vedere lo spirito del lavoro. Per vederne lo spirito, dovrai partecipare.
Sudarshan, sembra che tu sia ancora uno spettatore. Forse stai lavorando nella Comunita', ma ancora non vi partecipi, altrimenti una domanda come questa non sarebbe mai sorta dentro di te!
๐—ข๐˜€๐—ต๐—ผ (๐˜“๐˜ข ๐˜ฎ๐˜ฆ๐˜ฏ๐˜ต๐˜ฆ ๐˜ค๐˜ฉ๐˜ฆ ๐˜ฎ๐˜ฆ๐˜ฏ๐˜ต๐˜ฆ)
๐—ป๐—ผ๐—ป ๐˜€๐—ผ๐—ป๐—ผ ๐—ฑ๐—ถ๐—ฎ๐—บ๐—ฒ๐˜๐—ฟ๐—ฎ๐—น๐—บ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฒ ๐—ผ๐—ฝ๐—ฝ๐—ผ๐˜€๐˜๐—ถ?
Sudarshan, io vorrei che foste individui, ma non individualisti. E la differenza e' enorme. L'individualista non e' ancora un individuo. L'individualista che crede nell'individualismo e' solo un egoista. Ed essere egoisti non equivale a essere un individuo; e' l'esatto contrario: l'individuo non ha ego alcuno, e l'ego non ha alcuna individualita'.
L'ego e' un fenomeno molto comune: ce l'hanno tutti! Non e' nulla di speciale, niente di unico. Tutti hanno l'ego. E' del tutto comune! La cosa straordinaria e' l'assenza dell'ego. Solo una consapevolezza priva di ego consegue l'individualita'. E per individualita' intendo semplicemente il significato letterale della parola: "individuo" significa "indivisibile", "individuo" indica un essere integro; "individuo" e' un essere che non e' piu' una moltitudine, non e' piu' una folla, non e' piu' multipsichico; e' un essere che ha raggiunto l'unita', che si e' cristallizzato.
Gurdjieff ha usato la parola cristallizzazione per indicare l'individualita'; ma il requisito fondamentale per la cristallizzazione e' abbandonare l'ego, perche' l'ego e' una falsa entita'. Non ti permette di essere reale, non ti permette di essere autentico. Non ti permette di crescere. E' falso, e' un inganno, un'illusione. Tu non sei separato dall'esistenza, ma l'ego continua a fingere la separazione.
Anche l'altra parola da te usata nella tua domanda deve essere compresa: "disciplina". Disciplina non significa farsi dominare. In questa Comune nulla e' imposto; se entri in questa Comunita', e' una tua scelta. Le porte sono aperte, puoi andartene in ogni momento.
Se decidi di entrare a far parte di questa Comunita', lo fai per tua scelta: vuol dire che sei pronto a impegnarti, a essere coinvolto in questo esperimento. La disciplina sorge da questa decisione. Puoi scegliere di andartene da questa Comunita', ma l'esserci entrato significa che ti sei preso una responsabilita'. Ed e' solo attraverso la responsabilita' che si cresce. La crescita diviene possibile nell'adempiere in pieno le proprie responsabilita'.
Ci sono alcune persone, tra i presenti, solo alcune, che insistono nel tentativo di ingannare la Comunita'. Stanno semplicemente ingannando se stesse: nessun altro viene imbrogliato! Non vogliono lavorare, cercano di evitare il lavoro usando tutti gli espedienti possibili; trovano scuse, cadono perfino malate...solo per evitare il lavoro. Ma si tratta di un atteggiamento stupido!
Siete entrati nella Comune per lavorare su voi stessi. Siete entrati nella Comune per operare uno sforzo concentrato che vi porti a diventare individui integri. Siete entrati in questa Comune per la vostra crescita spirituale per l'illuminazione. E se sfuggite...e questa sembra essere la vera domanda, dietro il tuo apparente interrogativo, Sudarshan.
Tu dici: "๐˜‹๐˜ช๐˜ด๐˜ค๐˜ช๐˜ฑ๐˜ญ๐˜ช๐˜ฏ๐˜ข ๐˜ฆ ๐˜ช๐˜ฏ๐˜ฅ๐˜ช๐˜ท๐˜ช๐˜ฅ๐˜ถ๐˜ข๐˜ญ๐˜ช๐˜ด๐˜ฎ๐˜ฐ ๐˜ฏ๐˜ฐ๐˜ฏ ๐˜ด๐˜ฐ๐˜ฏ๐˜ฐ ๐˜ฅ๐˜ช๐˜ข๐˜ฎ๐˜ฆ๐˜ต๐˜ณ๐˜ข๐˜ญ๐˜ฎ๐˜ฆ๐˜ฏ๐˜ต๐˜ฆ ๐˜ฐ๐˜ฑ๐˜ฑ๐˜ฐ๐˜ด๐˜ต๐˜ช?".
Non lo sono! Un individuo e' sempre un essere disciplinato. Una persona priva di disciplina non e' un individuo: e' solo un caos, e' multiframmentario. Tutti i suoi frammenti funzionano separatamente, perfino in opposizione l'uno con l'altro. Ed e' cosi' che la gente vive normalmente: una parte della mente va a sud, un'altra parte va a nord; una parte dice una cosa, l'altra parte dice l'opposto. E tu lo sai! E' un semplice dato di fatto, lo puoi osservare facilmente. Una parte dice: "Fai questo". Un'altra immediatamente replica: "No!". Qualcosa dice: "Si", e qualcosa subito lo distrugge immediatamente, dicendo: "No".
Questa e' la vostra situazione. Anche tu vivi in una situazione simile! Non sei in grado di dire un si' totale, o un no totale? Sei sempre coinvolto a meta', e anche i tuoi si' sono stentati, e pensi di essere un individuo? Un individuo e' un essere che funziona come una totalita', come un'unita' organica. Come puoi diventare un'unita' organica? Puo' accadere solo attraverso una disciplina consapevole.
Certo a volte e' doloroso, ma tutto dipende da te, da come lo interpreti. Se veramente vuoi crescere, non e' doloroso; e' enormemente piacevole. Ogni passo fatto piu' in profondita' nella disciplina procura una gioia sempre piu' grande, perche' ti dona sempre di piu' un'anima, un essere vero.
Disciplina e' disposizione a imparare - da qui la parola "discepolo": derivano dalla stessa radice. Chi e' un discepolo? Colui che si inchina, che si arrende ed e' pronto a imparare. E cos'e' la disciplina? Disponibilita', apertura, vulnerabilita' ad apprendere.
Entrando in questa Comunita', sei entrato in un ๐˜ฃ๐˜ถ๐˜ฅ๐˜ฅ๐˜ฉ๐˜ข๐˜ง๐˜ช๐˜ฆ๐˜ญ๐˜ฅ. E' una resa, e' fiducia! Io sono qui per fare di te un individuo, ma dovrai passare attraverso gli stratagemmi piu' strani. Dovrai bruciarti alla fiamma di mille fuochi, dovrai vivere mille prove: solo cosi', lentamente, ti ricomporrai in un'unita'.
Per troppo tempo sei stato una persona dai mille volti, lo sei stato per tante vite; pertanto , adesso, solo compiendo uno sforzo concentrato, solo lasciandoti aggredire da ogni parte, solo sfruttando ogni spiraglio, solo se vengono usati gli stratagemmi piu' impensati per spezzare il tuo sonno, solo se vieni scrollato e martellato a forza, solo cosi' l'individuo che e' in te potra' venire alla luce.
Il lavoro che accade nella Comunita' non e' realmente cio' che appare in superfice; e' qualcos'altro, e' uno stratagemma! E noi dobbiamo usare tutti gli stratagemmi possibili.
Per esempio, se qualcuno si presenta da me, e vuole far parte della Comune, si sente dire: "Vai da Deeksha". Deeksha e' un mio stratagemma! Le ho dato totale potere perche' e' cosi' amorevole, cosi' dolce, cosi' piena di attenzioni...ferisce le persone, ma le guarisce anche. Con una mano martella, con l'altra consola. E' un espediente.
E quando dico "vai a lavorare con Deeksha", e lei ti urla dietro e ti provoca in tutti i modi possibili, occorre osservare la disciplina - non reagire nei vecchi modi, non replicare come hai sempre fatto. E Deeksha e' cosi' materna che e' facilissimo reagirle contro, come hai sempre fatto con i tuoi genitori. E' semplicissimo, ed e' facile che essa provochi in te la reazione che tua madre faceva scattare. Le madri sono creature intollerabili...e Deeksha e' una madre perfetta!
Lo so, Sudarshan, e' difficile...ma la crescita e' difficile. E io creero' una infinita' di altri stratagemmi! Verrai portato a visitare mille dimensioni diverse del tuo essere: neppure un angolo deve restare all'oscuro, tutto deve giungere a una evoluzione, altrimenti resterai storpiato.
E ricorda: il principio della disciplina e' ๐˜ญ๐˜ข ๐˜ณ๐˜ฆ๐˜ด๐˜ข.
Apparentemente sembra una contraddizione, perche' ti hanno insegnato che se ti arrendi non sarai mai piu' un individuo. E io ti dico: se non sei in grado di arrenderti, non sei affatto un individuo. Solo un individuo puo' arrendersi. La resa e' un fenomeno cosi' grande che solo un uomo di grande volonta' riesce a operarla: e' la forma piu' evoluta della volonta'. Abbandonare la tua volonta' richiedera' inevitabilmente una volonta' totale. Mettere da parte te stesso, metterti assolutamente in disparte, e dire un si' totale a qualcosa verso la quale la tua mente e tutte le vecchie abitudini resistono...E a volte ๐˜ต๐˜ถ hai ragione! E proprio in questo sta il bello! Tu hai ragione, eppure devi arrenderti a qualcosa che, dal punto di vista logico, non sembra affatto giusta.
Deeksha e' matta! Tu puoi essere un intellettuale molto piu' colto di lei, molto piu' razionale...ma ti devi arrendere! La sua follia e' la sua qualita', per questo l'ho scelta. Nella Comune ci sono persone molto piu' razionali: avrei potuto scegliere un professore, che avrebbe saputo essere persuasivo. Ma quando sei convinto, e ubbidisci, quello non e' arrendersi. Quando non sei affatto convinto, quando vedi l'apparente stupidita' di una certa cosa, e tuttavia ti arrendi, quello e' un grande passo, un passo immenso che ti porta a uscire dal tuo passato.
Questa Comune e' un laboratorio, qui avviene un processo alchemico. Tu vieni qui, portando in te una folla, e io ti devo restituire alla tua integrita', alla tua unita'...e un giorno uscirai da qui come un puro individuo. La disciplina e' la via per creare individualita'.
Ma ricorda: essere un individuo non vuol dire essere un individualista. L'individualismo e' un'espressione dell'ego. E le persone che credono nell'individualismo non sono individui, ricordalo, ricordalo bene.
In profondita', sanno di non essere individui, percio' creano una facciata filosofica, logica, pronta a discutere, perche' in profondita' sentono di non essere individui. All'esterno fingono di esserlo, e per questo dicono di credere nell'individualismo. Credere nell'individualismo non significa diventare individui.
Credere in qualcosa e' sempre falso.
Quando ๐˜ด๐˜ฆ๐˜ช un individuo, non hai bisogno di credere nell'๐˜ช๐˜ฏ๐˜ฅ๐˜ช๐˜ท๐˜ช๐˜ฅ๐˜ถ๐˜ข๐˜ญ๐˜ช๐˜ด๐˜ฎ๐˜ฐ. Quando e' una verita' del tuo essere, non hai bisogno di crederci. E' necessario credere, solo se si vuole nascondere qualcosa... non conosci Dio, eppure credi in Lui. Un credente e' un ateo. Non sa niente su Dio, eppure crede in Lui. E' un segno che sta cercando di imbrogliare perfino Dio! E' un ipocrita, un pappagallo...continua a ripetere cio' che dicono i testi sacri, quello che gli altri dicono, come un pappagallo.
E i pappagalli possono ripetere a meraviglia, senza capire niente, senza conoscere nulla, in maniera meccanica.
L'uomo che crede nell'individualismo non e' un individuo. Un uomo che sia veramente un individuo non ha bisogno di credere: egli conosce, che senso ha credere? Solo se sei ignorante, hai bisogno di credere; e l'individualismo e' un credo. Essere un individuo e' un'esperienza!
L'individualismo costa poco, mentre invece, per essere un individuo, occorre sottoporsi a un'ardua disciplina. Occorre perseveranza, lavoro costante, osservazione. E accade solo dopo anni di sforzo nell'essere attenti, nella meditazione.
E ricorda, Sudarshan, tutto cio' che accade in questa Comune non e' altro che una serie di modi diversi per introdurvi alla meditazione. In cucina, nella falegnameria, nel laboratorio di ceramica, nella boutique...qualunque cosa ti stia accadendo, a una prima occhiata sembra una normale attivita'; non e' cosi'. Se vai a vedere i falegnami mentre lavorano, naturalmente li vedrai lavorare come tutti i falegnami di qualsiasi altra parte del mondo, ma essi hanno una qualita' diversa; e quella qualita' non e' visibile. Solo se partecipi, solo allora, lentamente, inizierai a percepirla. Quella qualita' e' la fiducia, l'amore.
I miei sannyasin sono qui perche' mi amano, per nessun altro motivo all'infuori di questo. Sono qui con me, semplicemente per essere con me. Pur di stare qui con me, sono pronti a fare qualsiasi cosa; ma qualsiasi cosa li vedrai fare, quella sara' solo la parte esteriore. Vedrai la forma del lavoro, ma non sarai in grado di vedere lo spirito del lavoro. Per vederne lo spirito, dovrai partecipare.
Sudarshan, sembra che tu sia ancora uno spettatore. Forse stai lavorando nella Comunita', ma ancora non vi partecipi, altrimenti una domanda come questa non sarebbe mai sorta dentro di te!
๐—ข๐˜€๐—ต๐—ผ (๐˜“๐˜ข ๐˜ฎ๐˜ฆ๐˜ฏ๐˜ต๐˜ฆ ๐˜ค๐˜ฉ๐˜ฆ ๐˜ฎ๐˜ฆ๐˜ฏ๐˜ต๐˜ฆ)

_____________________________________________________________

Defaultorium” รจ un programma sperimentale il cui obiettivo รจ la sintonizzazione dei ritmi profondi del “default mode network” del cervello sui ritmi standard dell’organismo sano. Alla sua base c’รจ l’azione dei ritmi epsilon ultra bassi e di un ritmo delta molto masso (0,1-2 Hz).
Il nostro organismo non รจ altro che un’orchestra che include migliaia di processi, e ognuno di essi possiede il proprio ritmo e la propria frequenza. E’ un complesso meccanismo biologico che necessita di un’accordatura. Tutti i processi sono collegati tra di loro, e quando accade un guasto (il nostro modo di vivere pieno di stress ne offre molte probbilitร ), parte una catena di guasti, che noi chiamiamo “una malattia” o “un’indisposizione”. Da qui deriva il nome del programma: “il ritorno allo stato di default”, o predefinito.
______________________________________________________________

  

Nessun commento:

Posta un commento