martedì 22 novembre 2011

ESERCIZIO DI IMPASSIBILITA'


Una riserva di energia è possibile aumentarla
molto velocemente in capo a soli 4 - 5 giorni
semplicemente ...sopprimendo gli inutili sprechi.
(In seguito invece vedremo come produrla). Ogni
manifestazione di espansività in particolar modo
emotiva, ma anche sensoriale, costituisce un
dispendio di "energia". Non bisogna cedere al
bisogno di confidarsi, di partecipare agli altri il
proprio stato d’animo. E’ necessario evitare per
quanto è possibile, di mettere nelle proprie parole
e nei propri atti la minima animazione irriflessa,
impulsiva, non bisogna dare segno esteriore del
proprio stato d’animo.
Non disperdete l’energia in frivole chiacchiere, in
commenti sugli avvenimenti del giorno, in
apprezzamenti sulle persone che passano o sulle
azioni a cui assistete, esprimete il vostro parere
solo se è indispensabile.
Non lasciate che vi si faccia parlare vostro
malgrado.
Se qualche chiacchierone vi tormenta con le sue
chiacchiere, fate finta di interessarvi a quello che
dice, lasciate che sperperi la sua forza nervosa e
continuate a condensare la vostra. Ascoltate
quelli che vi parlano: scoprirete quanti sforzi
sterili la vanità, la ricerca di approvazione,
impone alla maggior parte delle persone inclini al
desiderio di essere approvate, osservateVi in
modo da reprimere con cura questa tendenza.
Tutto questo non significa asocialità, ma
semplicemente inibizioni di attività inutili.
Infatti pochissimi giorni di prova saranno
sufficienti a convincervi della considerevole
efficacia di questi consigli, perché in seguito alla
loro applicazione si proverà una quasi immediata
sensazione di intima potenza.
Ogni volta che viene represso un impulso a
parlare o a fare senza la indispensabile utilità si
conserva interiormente una riserva di energia, di
forza psichica, che altrimenti si sarebbe
esteriorizzata: l’esercizio dell’impassibilità
contribuisce fortemente a conservare l’energia.
Ogni desiderio deve essere considerato
come un impulso. Ogni desiderio il cui
appagamento è inutile dovrebbe essere
soppresso e rimanere insoddisfatto, perché
la sua soddisfazione implica una perdita di
energia.
Ricordatevi che stiamo gettando le basi per la
padronanza di noi stessi, per la pratica
dell’influenza a distanza su una o più persone e
infine per il condizionamento volontario del
destino finalizzato a creare un mondo migliore
per noi e per gli altri.
I primi effetti determinati dalle tecniche di
visualizzazione che andrò esponendo, si
traducono in un impulso all’iniziativa mentale, e
poi in un senso di sicurezza, di potere: si ha
coscienza di essere capaci di ogni sforzo di
volontà. A poco a poco (tanto più rapidamente
quanto più ci si dedica alle applicazioni) la fiducia
in se stessi diventa continua, le idee parassite, gli
stati emotivi negativi, le sollecitazioni sensoriali
sono dominate.
La padronanza di sé diviene integrale e presto
impariamo a dirigere con grande soddisfazione i
nostri sensi, la nostra sensibilità, il nostro
intelletto. A questo punto, divenuti capaci di
concentrare la nostra energia su una
immagine precisa, ognuno di noi potrà agire
anche come regolarizzatore, guaritore o
anestetizzatore sugli organi fisici.

colui che ha imparato a dominarsi, a ragionare
sulle proprie impressioni, a conservare una
perfetta sicurezza in presenza di chiunque,
influisca, con questa imperturbabilità stessa, su
coloro che lo circondano. Uno sguardo che
esprima determinazione, una parola netta e
giudiziosamente pronunciata, un’attitudine di
calma e possente energia impressionano in modo
considerevole.
Altre qualità intrinseche sempre ottenute con
l’educazione della volontà, si uniscono ai fattori
precedenti di influenza personale: il senso
dell’opportunità, la memoria, l’ordine nelle idee,
la rapidità di assimilazione.
Divenuto incrollabile di fronte alle circostanze o
agli incidenti imprevisti come di fronte
all’atteggiamento e al comportamento altrui,
dotato di energia e di forza, chi ha assimilato le
tecniche di visualizzazione, è facilmente in grado
di modificare il proprio destino. Infatti conserverà
anche, in presenza di ogni eventualità, il massimo
di lucidità di spirito e di intuizione
per agire e reagire.
Vedrà, quindi la via più vantaggiosa da seguire e,
infine, eseguirà in modo calmo e risoluto quello
che ha progettato.
Se vi sembra che per tutto questo valga la pena
effettuare qualche sacrificio continuiamo.



da Corso base di Visualizzazione
Introduzione
di Stefano Calamita


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