I MISTERI DELL'EROS
Caricato da monpetitchoux in data 30/dic/2009
...e ora tu mi chiedi : "Cos'è la vita: fare sesso? arricchirsi? soddisfare ogni desiderio terreno?".
ma c'è forse qualcosa di sbagliato nei desideri terreni? Tutti i desideri sono TERRENI.
Hai forse provato mai desideri NON TERRENI ?
Perchè brami Dio?
Perchè brami il paradiso?
E' solo nel desiderio che troverai il significato del mondo.
Coloro che hanno raggiunto la consapevolezza affermano che il desiderio E' IL MONDO, non parlano di "desideri terreni".
Buddha non ha mai parlato di "desideri terreni".
Buddha diceva : "Il desiderio è il mondo ", il desiderio in quanto tale.
Il desiderio di samadhi, il desiderio dell'Illuminazione, è un desiderio terreno.
Desiderare è essere nel mondo ; non desiderare è essere estranei al mondo.
Non condannare dunque i desideri terreni , cerca di comprenderli, poichè TUTTI i desideri sono terreni. Qui si trova il punto critico : se condanni i desideri terreni , incomincerai a crearti nuovi desideri che definirai con superbia non terreni , o ultraterreni. E dirai:
"non sono un uomo comune , non bramo ciò che tutti bramano , io bramo e perseguo la salute eterna". Ma così ti comporti forse in modo non terreno , o non sei piuttosto ancor più radicato nella terra? In realtà stai cercando una salvezza immutabile, che duri PER SEMPRE, che ti faccia sopravvivere alla morte. E hai il coraggio di definirti non terreno? Sei più astuto che intelligente, ma così non approderai mai a nulla.
Consulta il Corano, la Bibbia, i testi sacri induisti: in definitiva che cosa cerchi nel paradiso ? Beni terreni, felicità terrena, splendide fanciulle eternamente giovani- un miracolo terreno.
Nei paesi di fede maomettana è molto diffusa l'omosessualità: è dunque garantita anche in paradiso. L'alcol è condannato, e là, nel paradiso maomettano, sgorgano perenni sorgenti di vino. Puoi considerare dunque la religione maomettana come non terrena? E ugualmente potrebbe dirsi per altre religioni.
Tutti i desideri sono terreni, io non li condanno , sto semplicemente constatando un fatto: desiderare è essere terreni.
E in questo NON C'E' NULLA DI MALE! Dio ti ha dato la capacità di capire cosa sia il desiderio. Nella reale comprensione del desiderio, esso svanisce. Il desiderio ti porta infatti nello spazio e nel tempo , mentre tu sei qui e ora. La realtà è qui e ora, l'esistenza scorre qui e ora, ogni cosa converge sul qui e ora, ma tu col desiderio sei sempre altrove, e così ti perdi.
...Il desiderio inganna in continuazione, ti porta sempre a focalizzarti su mete remote facendoti perdere il senso del reale.
E ogni volta che te ne ricordi, torna in te stesso. Ed è inutile lottare contro il desiderio: anche se ne vinci uno ne sorgerà subito un altro. SOLO UN DESIDERIO PUO' COMBATTERE UN ALTRO DESIDERIO. LA COMPRENSIONE NON E' UNA LOTTA CONTRO IL DESIDERIO. MA NELLA LUCE DELLA COMPRENSIONE , IL DESIDERIO SCOMPARE ...
così come si dissipa l'oscurità quando sorge il sole.
(Osho : "Segreti e misteri dell'eros")
ma c'è forse qualcosa di sbagliato nei desideri terreni? Tutti i desideri sono TERRENI.
Hai forse provato mai desideri NON TERRENI ?
Perchè brami Dio?
Perchè brami il paradiso?
E' solo nel desiderio che troverai il significato del mondo.
Coloro che hanno raggiunto la consapevolezza affermano che il desiderio E' IL MONDO, non parlano di "desideri terreni".
Buddha non ha mai parlato di "desideri terreni".
Buddha diceva : "Il desiderio è il mondo ", il desiderio in quanto tale.
Il desiderio di samadhi, il desiderio dell'Illuminazione, è un desiderio terreno.
Desiderare è essere nel mondo ; non desiderare è essere estranei al mondo.
Non condannare dunque i desideri terreni , cerca di comprenderli, poichè TUTTI i desideri sono terreni. Qui si trova il punto critico : se condanni i desideri terreni , incomincerai a crearti nuovi desideri che definirai con superbia non terreni , o ultraterreni. E dirai:
"non sono un uomo comune , non bramo ciò che tutti bramano , io bramo e perseguo la salute eterna". Ma così ti comporti forse in modo non terreno , o non sei piuttosto ancor più radicato nella terra? In realtà stai cercando una salvezza immutabile, che duri PER SEMPRE, che ti faccia sopravvivere alla morte. E hai il coraggio di definirti non terreno? Sei più astuto che intelligente, ma così non approderai mai a nulla.
Consulta il Corano, la Bibbia, i testi sacri induisti: in definitiva che cosa cerchi nel paradiso ? Beni terreni, felicità terrena, splendide fanciulle eternamente giovani- un miracolo terreno.
Nei paesi di fede maomettana è molto diffusa l'omosessualità: è dunque garantita anche in paradiso. L'alcol è condannato, e là, nel paradiso maomettano, sgorgano perenni sorgenti di vino. Puoi considerare dunque la religione maomettana come non terrena? E ugualmente potrebbe dirsi per altre religioni.
Tutti i desideri sono terreni, io non li condanno , sto semplicemente constatando un fatto: desiderare è essere terreni.
E in questo NON C'E' NULLA DI MALE! Dio ti ha dato la capacità di capire cosa sia il desiderio. Nella reale comprensione del desiderio, esso svanisce. Il desiderio ti porta infatti nello spazio e nel tempo , mentre tu sei qui e ora. La realtà è qui e ora, l'esistenza scorre qui e ora, ogni cosa converge sul qui e ora, ma tu col desiderio sei sempre altrove, e così ti perdi.
...Il desiderio inganna in continuazione, ti porta sempre a focalizzarti su mete remote facendoti perdere il senso del reale.
E ogni volta che te ne ricordi, torna in te stesso. Ed è inutile lottare contro il desiderio: anche se ne vinci uno ne sorgerà subito un altro. SOLO UN DESIDERIO PUO' COMBATTERE UN ALTRO DESIDERIO. LA COMPRENSIONE NON E' UNA LOTTA CONTRO IL DESIDERIO. MA NELLA LUCE DELLA COMPRENSIONE , IL DESIDERIO SCOMPARE ...
così come si dissipa l'oscurità quando sorge il sole.
(Osho : "Segreti e misteri dell'eros")
Spiritualità e materialità non sono concetti che possono essere separati, non si può essere spirituali un'ora al giorno e poi occuparsi della quotidianità terrena. Allo stesso modo considerare la materialità come qualcosa di non spirituale o addirittura opposto alla spiritualità, è un po' come considerare il divino onnipotente e onnipresente solo in ambito spirituale.
RispondiEliminaLe leggi universali sono appunto universali e quindi attive sempre, non un’ora sì e una no, in base a quello di cui mi devo o mi voglio occupare. Grazie per questo bellissimo post
specialmente nel mondo occidentale la repressione della sessualità è la norma questo ha portato l'occidente
RispondiEliminaalla perversione..di oggi..ciao