mercoledì 9 maggio 2012

ESERCIZIO: BRACCIA OSCILLANTI


Esercizio dal libro “CHI KUNG” di Yang Jwing-Ming
Negli ultimi cinquanta anni e` stato sviluppato un esercizio basato sui principi del- lo Yi Gin Ching che e` divenuto molto popolare. Sebbene sia molto semplice, i risultati che si possono ottenere da una sua pratica per cio` che concerne il raf- forzamento generale del corpo e la cura delle malattie, sono molto significativi. Da un punto di vista teorico cio` puo` essere spiegato dal fatto che, oscillando ri- petutamente le braccia, i nervi e i canali energetici situati in corrispondenza delle spalle, vengono ad essere stimolati ad un livello energetico superiore, per cui il Chi, fluendo nelle zone a minor potenziale, incrementa la sua circolazione.
Poiche ́ una gran parte dei principali canali energetici termina nelle mani, l’oscillazione delle braccia ne stimola la circolazione migliorando le condizioni degli organi interni. Oscillare le braccia, non solo aumenta la circolazione del Chi, ma incrementa altres`ı il flusso sanguigno grazie al movimento ritmico e rilassato ver- so l’alto e verso il basso. Si tratta del medesimo principio che fa da sfondo alla pratica del Wai Dan che abbiamo potuto studiare nel capitolo 2.
Negli ultimi cinquanta anni di esperienza, si e` notato che sono molte le malattie curabili semplicemente attraverso la pratica frequente di questo esercizio; in alcuni casi di cancro, addirittura, l’aumento della circolazione del Chi, ha potuto aiutare le cellule degenerate a ripristinare il loro normale funzionamento.
Secondo la teoria energetica del Chi, il cancro e` causato da una stagnazione sia dell’energia che del sangue, che, a sua volta, da luogo a modificazioni della struttura cellulare.


Alcuni tipi di cancro che si possono curare con la pratica di questo esercizio, sono il cancro ai polmoni, dell’esofago e delle ghiandole linfatiche, oltre ad altri disturbi, quali le alterazioni epatiche, le paralisi causate da alta pressione sanguigna, l’ipertensione e i disturbi cardiaci e neurologici.










Il metodo e` molto semplice. Separate i piedi tra loro quanto l’ampiezza delle spalle ed appoggiate la punta della lingua sul palato. Oscillate le braccia in avanti fino a quando non si trovano ad essere parallele al suolo con i palmi rivolti verso il basso, per poi portarle di nuovo in basso e indietro questa volta con i palmi rivolti verso l’alto. Mantenete il corpo rilassato. Iniziate eseguendo da 200 a 300 ripetetizioni, per poi aumentare gradualmente fino a raggiungere 1000 o 2000 ripetizioni, in modo da praticare almeno per un mezz’ora. 


fonte: L’Immensa Balla della Ricerca sul Cancro
 

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