METODI PER PRODURRE IPNOSI
Metodi per produrre ipnosi ne sono stati inventati in tutte le epoche. Questi sono stati ripresi da una pubblicazione del 1901, e risentono naturalmente delle scoperte fatte alla fine del 1800 e dei metodi ereditati dai mesmeristi. I passi cui si accenna in alcuni metodi, sono infatti quelli mesmerici.
Consigli di base
- Iniziare sempre con un metodo che sembra naturale e meno imbarazzante, e praticarlo fino a conoscerlo alla perfezione.
- Praticare senza soggetto, ma facendo tutti i gesti che occorrono, come se se ne avesse uno davanti.
- Nulla è meglio per riuscire nell’intento di autostima e confidenza con metodo scelto
Metodo obiettivo.
Fissare qualche oggetto insolito o brillante come un disco con un centro luminoso o inusuale. Mettere il soggetto seduto in modo confortevole, le spalle alla luce o alla finestra, i piedi sul pavimento, le ginocchia leggermente separate, e le palme delle mani sulle ginocchia. Mettersi in posizione direttamente davanti a lui in modo da avere un ginocchio tra i suoi, l’altro sarà alla sua destra. Fategli tenere l’oggetto nella mano destra per cinque o dieci minuti, chiedendogli di fissarlo fissamente senza pensare a nulla, se non al sonno. Rassicuratelo ripetutamente che sta diventando assonnato e che i suoi occhi sono sempre più pesanti. Fate queste affermazioni in tono monotono, con una espressione positiva che non dia adito a dubbi da parte sua. Nel giro di cinque o dieci minuti gli direte che è troppo stanco per tenere il disco, prendetelo e tenetelo davanti al suo sguardo per un minuto o due, e poi gli dite di chiudere gli occhi e di dormire. Fare un paio di passaggi sulla sua testa da dietro in avanti, toccando appena la testa; ditegli con forza di andare a dormire.
Fissare qualche oggetto insolito o brillante come un disco con un centro luminoso o inusuale. Mettere il soggetto seduto in modo confortevole, le spalle alla luce o alla finestra, i piedi sul pavimento, le ginocchia leggermente separate, e le palme delle mani sulle ginocchia. Mettersi in posizione direttamente davanti a lui in modo da avere un ginocchio tra i suoi, l’altro sarà alla sua destra. Fategli tenere l’oggetto nella mano destra per cinque o dieci minuti, chiedendogli di fissarlo fissamente senza pensare a nulla, se non al sonno. Rassicuratelo ripetutamente che sta diventando assonnato e che i suoi occhi sono sempre più pesanti. Fate queste affermazioni in tono monotono, con una espressione positiva che non dia adito a dubbi da parte sua. Nel giro di cinque o dieci minuti gli direte che è troppo stanco per tenere il disco, prendetelo e tenetelo davanti al suo sguardo per un minuto o due, e poi gli dite di chiudere gli occhi e di dormire. Fare un paio di passaggi sulla sua testa da dietro in avanti, toccando appena la testa; ditegli con forza di andare a dormire.
Fare alcuni passi sulle ginocchia, premetene uno, mano, e allo stesso tempo con l’altra mano premere il pollice tra i suoi occhi sul ponte del naso. Si addormenterà proprio in questo momento se avete effettuato il metodo con fiducia.
Fascinazione
State direttamente di fronte al soggetto, circa cinque metri da lui, fare in modo che vi guardi con aria assente, mentre assumete una espressione di feroce determinazione; alzate le mani e separate le dita; gradualmente muovete le mani verso di lui, e poi improvvisamente afferratelo per le spalle e dategli una spinata all’indietro, leggera ma veloce; inchiodate i vostri occhi nei suoi con la più grande serietà e intensità.
Se questo metodo ha successo il soggetto assumerà una espressione peculiare e inconfondibile di sottomissione.
Lo stesso metodo può essere effettuato con l’operatore e il soggetto in posizione seduta, come mostrato nel metodo precedente, le mani appoggiate nelle sue invece di essere sollevate.
Questo è il vecchio metodo di Puysegur, che è ancora impiegato da molti esperti ipnotizzatori.
Il metodo della candela
Mettere il soggetto in posizione eretta, le spalle bene all’indietro, la bocca leggermente aperta, e la testa inclinata all’indietro. Tenere una candela accesa a circa quattro metri da lui e abbastanza in alto sulla sua testa per sforzare un po’ il suo sguardo, e dirgli di guardare fisso la candela per cinque minuti o più.
Mettere il soggetto in posizione eretta, le spalle bene all’indietro, la bocca leggermente aperta, e la testa inclinata all’indietro. Tenere una candela accesa a circa quattro metri da lui e abbastanza in alto sulla sua testa per sforzare un po’ il suo sguardo, e dirgli di guardare fisso la candela per cinque minuti o più.
Quando si nota che i suoi occhi sono stanchi, fare un paio di passi dietro la sua testa, verso il basso lungo la colonna vertebrale, e dirgli enfaticamente di chiudere gli occhi e che sta diventando assonnato; continuare con i passi finché non si produce il sonno.
Il metodo di Nancy
Con il soggetto seduto come nel metodo obiettivo, prendere posizione a circa circa un metro dal suo lato sinistro, tenere alzate due dita della mano destra direttamente davanti ai suoi occhi, a una decina di centimetri da loro.
Con il soggetto seduto come nel metodo obiettivo, prendere posizione a circa circa un metro dal suo lato sinistro, tenere alzate due dita della mano destra direttamente davanti ai suoi occhi, a una decina di centimetri da loro.
Quando appaiono segni di stanchezza, suggerite in tono monotono che si sta per dormire, e ripetere tali suggerimenti fino a quando si produce l’ipnosi. (Far fissare due dita era uno dei metodi d’induzione di Dave Elman.).
Lo specchio rotante
Questo metodo di produrre l’ipnosi è spesso chiamato metodo del Dr. Luy. Consiste nell’affaticare il nervo ottico fissando una serie di rotazione piccoli specchi, in un modo per farli apparire come una massa di gemme brillanti in movimento.
Con questo metodo so possono ipnotizzare rapidamente in una volta sola un certo numero di persone, facendole sedere intorno a un tavolo su cui sono applicati gli specchi, che girarono velocemente.
Mentre i soggetti guardano gli specchietti, l’ipnosi è indotta. E’ sorprendente notare quanto velocemente un gran numero di persone possono essere ipnotizzate con questo metodo. Nelle riunioni sociali l’impiego di questo metodo si rivelerà più divertente. Molti di coloro che credono che il metodo non funzionerà con loro, saranno o primi a soccombere.
Cook Wesley — “Pratical Lesson in Hypnotism” (1901)
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