ESEMPI DI VAMPIRISMO ENERGETICO
Poniamo che esistano individui che abbiano sviluppato una capacità inconscia di "cibarsi" di questa forma energetica; persone la cui aura abbia acquisito una propria consapevolezza "magnetico-predatrice" che tenda ad attirare a sé stessa il positivo o il negativo dell'altrui proiezione anche a distanze maggiori dai suddetti 50 cm e quindi senza necessariamente sostenere un contatto.
Caso "a"
Assistiamo ad una conferenza o una lezione e, nonostante questa tratti un argomento di nostro grande interesse, ci sentiamo spossati a tal punto da manifestarsi il sonno.
Guardiamoci attorno: quasi tutti gli intervenuti hanno gli stessi sintomi, tranne uno: il relatore di turno. Egli sembra anzi rinvigorire ad ogni sbadiglio degli astanti e, se non intervenisse qualcuno (mostrandogli con discrezione l'orologio...), proseguirebbe all'infinito.
Caso "b"
Ogni volta che incontriamo l'amico/a "X", ci prende un senso di ansia e debolezza emotiva. Tutti ci conoscono come persone vivaci e comunicative ma, con quella presenza tendiamo ad ammutolirci ed a perdere sicurezza, quasi fossimo a disagio. Spesso queste sensazioni restano per ore se non per giorni. Ma "X" sta benissimo ed, anzi, preme affinché possa presto rivederci!
Caso "c"
Fenomeno inverso. E' un periodo cupo, dove pensieri, preoccupazioni e tensioni ci sfiancano. Eppure, incontrando "Y" riusciamo ad estraniarci, vivendo momenti di spettacolare ripresa; torniamo a ridere, ci sentiamo bene con gli altri e con noi stessi. Insomma, una sensazione di ricarica...
Nei casi descritti, il relatore e l'amico/a "X" potrebbero essere i nostri possibili "Vampiri Energetici", mentre "Y" un possibile dispensatore (coloro che hanno energia in eccesso ed emettono l'esubero a favore degli altri; di solito sono o saranno dei leader).
Attenzione però: se notiamo che "Y" si "ammoscia" col progredire della nostra ricarica, potremmo essere noi stessi i vampiri!
Ecco cos'è il Vampiro Energetico: un soggetto in grado di attaccare la nostra sfera energetica a proprio favore. E se come si sostiene, l'aura è comunque connessa al corpo fisico, percepiamo tale furto sia sul piano emotivo che su quello fisico.
Depressione e malattie, potrebbero nascere da questo fenomeno che la tradizione popolare ha da sempre classificato come "jettatura", fattura, malocchio, ecc.
I riti di maledizione praticati da certe maghe di oggi come di ieri, potrebbero essere un modo premeditato di controllare e manipolare questa privazione di energie vitali, danneggiando la vittima. Oppure di usarle al contrario per le pratiche di magia rossa.
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