MAGIA BIANCA MAGIA NERA
Il confine che separa il bene e il male, la magia bianca e la magia nera è sottile come la lama di un rasoio. La magia nera è la via che conduce all’esaltazione della personalità e alla soddisfazione dei suoi desideri egoistici piuttosto che alla vittoria dell’anima e al desiderio di gruppo e di attuazione del piano divino. Valorizza lo sviluppo dell’aspetto materia piuttosto che quello della vita che dimora all’interno. È la “via dello Spirito Santo”, ma non la via del Figlio di Dio. Tutte le forme create, a qualsiasi stadio esse siano, o appartengono al sentiero della magia nera oppure lo includono se vanno oltre proseguendo su quello della magia bianca. E’ una linea sottile da comprendere ma fondamentale per l’operato del mago. Per la costruzione di forme pensiero utilizzano sempre i processi mentali, emotivi e fisici prima descritti ma se mancano dell’aspetto dell’anima, sono atti a soddisfare i desideri della personalità. Pertanto magia nera e magia bianca utilizzano gli stessi processi, ma quest’ultima gli è superiore perché coronata dall’intento dell’Amore. Magia bianca e magia nera utilizzano gli stessi metodi per la costruzione di forme pensiero ma si differenziano per l’intento e proposito adoperati, ecco perché la purezza di movente o l’innocuità al fine del processo magico è il fattore determinante. Potrà elevare al cielo l’aspetto materia conducendo il ricercatore a conoscere se stesso e la divinità celata nel Tutto o farlo sprofondare nell’illusione involutiva della materia stessa.
Il mago quindi scelga con cura il proposito per cui intende costruire forme pensiero e si mantenga distaccato dall’opera sua, in quanto una forma pensiero colorata dall’energia del desiderio può divenire un grande ossessione. Il pensatore identificandosi con la propria forma pensiero può smarrire l’idea pura inizialmente percepita e deviare il suo cammino accrescendo il potere della personalità ed appagando i propri desideri egoistici piuttosto che operare per attuare il proposito divino. Il risultato finale è la realizzazione di un’opera magica che opera sul sentiero della magia nera con la conseguente la perdita del contatto interiore con l’anima e del piano divino per mezzo dell’intuizione.
http://conoscitestesso.net/2015/02/11/magia-bianca-e-magia-nera-nella-creazione-di-forme-pensiero/
http://divinetools-raja.blogspot.it/ La Via del Ritorno... a Casa
Il mago quindi scelga con cura il proposito per cui intende costruire forme pensiero e si mantenga distaccato dall’opera sua, in quanto una forma pensiero colorata dall’energia del desiderio può divenire un grande ossessione. Il pensatore identificandosi con la propria forma pensiero può smarrire l’idea pura inizialmente percepita e deviare il suo cammino accrescendo il potere della personalità ed appagando i propri desideri egoistici piuttosto che operare per attuare il proposito divino. Il risultato finale è la realizzazione di un’opera magica che opera sul sentiero della magia nera con la conseguente la perdita del contatto interiore con l’anima e del piano divino per mezzo dell’intuizione.
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