la libertà è il criterio
Fa' in modo che questo sia il tuo criterio: la libertà è il criterio; l'amore ti
da libertà, ti rende libero, ti affranca e quando sarai completamente te stesso, proverai gratitudine per la persona che ti ha aiutato. Quella gratitudine ha
qualcosa di religioso, senti nell'altra persona qualcosa di divino. Lui, o lei,
ti hanno reso libero e l'amore non si è trasformato in possessività.
Quando l'amore si deteriora, diventa possessività, gelosia, lotta per il potere, politica, dominio, manipolazione e migliaia di altre cose, tutte orribili.
Quando l'amore si libra alto nel più puro dei cieli è libertà, libertà totale;
allora è moksha, libertà assoluta.
Tu chiedi: L'amore reale, da ciò che dici, mi sembra associabile alla ricerca dell'Assoluto: solo realizzandolo si può trovare completezza e piena
realizzazione. Ma questa ricerca è individuale: come spiegare dunque il ruolo di completamento giocato dall'amato - di cui parla il Tantra, per esempio -
rispetto alla ricerca del nostro Sé?
Il Tantra è l'amore più puro. Il Tantra è la metodologia tesa a purificare
l'amore da tutti i suoi veleni. Se sei innamorato, dell'amore di cui io sto
parlando, il tuo stesso amore aiuterà l'altro a raggiungere la propria
integrità. Il tuo stesso amore diverrà per l'altro una forza in grado di
cementare. Nel tuo amore l'altro si cristallizzerà, perché gli porterà libertà;
all'ombra del tuo amore e sotto la sua protezione l'altro comincerà a crescere.
Ogni crescita ha bisogno d'amore, ma di amore incondizionato. Se l'amore reca in
sé delle condizioni, la crescita non può essere totale, perché quelle condizioni saranno di ostacolo. Ama incondizionatamente! Non chiedere niente in cambio.
Osho
http://divinetools-raja.blogspot.it La Via del Ritorno... a Casa
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