L'ARTE DEL SILENZIO MENTALE
“...Anche una semplice rimozione del dialogo interiore è già una meditazione. La chiamo “meditazione bianca”: stacchi il dialogo interiore e godi lo stato in cui ti trovi. Non a caso dicevano gli antichi: l’Universo si piegherà davanti a colui che imparerà a conservare il silenzio interiore...
Il problema principale sta nella nostra coscienza, piena di spazzatura mentale (ansie, dispiaceri, pezzi di canzoni, reazioni a qualche trasmissione TV, liti in famiglia e così via).
La gran parte del tempo la nostra coscienza permane allo stato “sporco”.
Ma un momento... il cervello gestisce tutto l’organismo, qualsiasi processo che vi si svolge è gestito dal cervello. E cosa succede? Succede che tutta questa spazzatura determina la nostra salute o le nostre malattie??!!
Si. E’ proprio così. Ecco perché non andiamo d’accordo con noi stessi e con il mondo. E non è facile liberarsi da questa spazzatura. E’ un compito molto gravoso, e occorre applicare tanti sforzi per liberarsene.
Riflettete su questo fatto: allo stato tranquillo il nostro cervello consuma circa il 10% di tutta l’energia dell’organismo. Quando è sotto tensione, ne consuma il 25%.
Se lo liberiamo da un lavoro inutile, questa energia liberata servirà per il ripristino dell’organismo. Ecco perché le persone che sono sempre in ansia vivono meno di quelli che sanno mantenere i nervi saldi.”
(Lenny Rossolovski)
Il problema principale sta nella nostra coscienza, piena di spazzatura mentale (ansie, dispiaceri, pezzi di canzoni, reazioni a qualche trasmissione TV, liti in famiglia e così via).
La gran parte del tempo la nostra coscienza permane allo stato “sporco”.
Ma un momento... il cervello gestisce tutto l’organismo, qualsiasi processo che vi si svolge è gestito dal cervello. E cosa succede? Succede che tutta questa spazzatura determina la nostra salute o le nostre malattie??!!
Si. E’ proprio così. Ecco perché non andiamo d’accordo con noi stessi e con il mondo. E non è facile liberarsi da questa spazzatura. E’ un compito molto gravoso, e occorre applicare tanti sforzi per liberarsene.
Riflettete su questo fatto: allo stato tranquillo il nostro cervello consuma circa il 10% di tutta l’energia dell’organismo. Quando è sotto tensione, ne consuma il 25%.
Se lo liberiamo da un lavoro inutile, questa energia liberata servirà per il ripristino dell’organismo. Ecco perché le persone che sono sempre in ansia vivono meno di quelli che sanno mantenere i nervi saldi.”
(Lenny Rossolovski)
http://divinetools-raja.blogspot.it La Via del Ritorno... a Casa
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