Le tre menti

๐—•๐˜‚๐—ฑ๐—ฑ๐—ต๐—ฎ ๐—ฒ' ๐˜๐—ฟ๐—ฎ๐˜€๐—ฐ๐—ฒ๐—ป๐—ฑ๐—ฒ๐—ป๐˜‡๐—ฎ

๐˜‰๐˜ถ๐˜ฅ๐˜ฅ๐˜ฉ๐˜ข ๐˜ฅ๐˜ช๐˜ค๐˜ฆ ๐˜ค๐˜ฉ๐˜ฆ ๐˜ต๐˜ถ๐˜ต๐˜ต๐˜ฐ ๐˜ค๐˜ช๐˜ฐ' ๐˜ค๐˜ฉ๐˜ฆ ๐˜ด๐˜ช๐˜ข๐˜ฎ๐˜ฐ ๐˜ฆ' ๐˜ช๐˜ญ ๐˜ณ๐˜ช๐˜ด๐˜ถ๐˜ญ๐˜ต๐˜ข๐˜ต๐˜ฐ ๐˜ฅ๐˜ฆ๐˜ช ๐˜ฏ๐˜ฐ๐˜ด๐˜ต๐˜ณ๐˜ช ๐˜ฑ๐˜ฆ๐˜ฏ๐˜ด๐˜ช๐˜ฆ๐˜ณ๐˜ช: ๐˜ฆ' ๐˜ฃ๐˜ข๐˜ด๐˜ข๐˜ต๐˜ฐ ๐˜ด๐˜ถ๐˜ช ๐˜ฏ๐˜ฐ๐˜ด๐˜ต๐˜ณ๐˜ช ๐˜ฑ๐˜ฆ๐˜ฏ๐˜ด๐˜ช๐˜ฆ๐˜ณ๐˜ช, ๐˜ฆ' ๐˜ช๐˜ญ ๐˜ค๐˜ฐ๐˜ด๐˜ต๐˜ณ๐˜ถ๐˜ต๐˜ต๐˜ฐ ๐˜ฅ๐˜ฆ๐˜ช ๐˜ฏ๐˜ฐ๐˜ด๐˜ต๐˜ณ๐˜ช ๐˜ฑ๐˜ฆ๐˜ฏ๐˜ด๐˜ช๐˜ฆ๐˜ณ๐˜ช. ๐˜š๐˜ฆ ๐˜ถ๐˜ฏ ๐˜ถ๐˜ฐ๐˜ฎ๐˜ฐ ๐˜ฑ๐˜ข๐˜ณ๐˜ญ๐˜ข ๐˜ฐ ๐˜ข๐˜จ๐˜ช๐˜ด๐˜ค๐˜ฆ ๐˜ค๐˜ฐ๐˜ฏ ๐˜ฑ๐˜ฆ๐˜ฏ๐˜ด๐˜ช๐˜ฆ๐˜ณ๐˜ช ๐˜ฑ๐˜ถ๐˜ณ๐˜ช, ๐˜ญ๐˜ข ๐˜ง๐˜ฆ๐˜ญ๐˜ช๐˜ค๐˜ช๐˜ต๐˜ข' ๐˜ญ๐˜ฐ ๐˜ด๐˜ฆ๐˜จ๐˜ถ๐˜ช๐˜ณ๐˜ข' ๐˜ค๐˜ฐ๐˜ฎ๐˜ฆ ๐˜ถ๐˜ฏ'๐˜ฐ๐˜ฎ๐˜ฃ๐˜ณ๐˜ข.
๐˜˜๐˜ถ๐˜ฆ๐˜ด๐˜ต๐˜ฐ ๐˜ค๐˜ฐ๐˜ฎ๐˜ฆ ๐˜ด๐˜ช ๐˜ณ๐˜ข๐˜ฑ๐˜ฑ๐˜ฐ๐˜ณ๐˜ต๐˜ข ๐˜ข๐˜ญ๐˜ญ๐˜ข ๐˜ฏ๐˜ฐ๐˜ฏ-๐˜ฎ๐˜ฆ๐˜ฏ๐˜ต๐˜ฆ? ๐˜—๐˜ฐ๐˜ด๐˜ด๐˜ช๐˜ข๐˜ฎ๐˜ฐ ๐˜ข๐˜ท๐˜ฆ๐˜ณ๐˜ฆ ๐˜ฑ๐˜ฆ๐˜ฏ๐˜ด๐˜ช๐˜ฆ๐˜ณ๐˜ช ๐˜ฑ๐˜ถ๐˜ณ๐˜ช ๐˜ฆ ๐˜ค๐˜ฐ๐˜ฏ๐˜ต๐˜ณ๐˜ฐ๐˜ญ๐˜ญ๐˜ข๐˜ณ๐˜ฆ ๐˜ช ๐˜ฏ๐˜ฐ๐˜ด๐˜ต๐˜ณ๐˜ช ๐˜ฑ๐˜ฆ๐˜ฏ๐˜ด๐˜ช๐˜ฆ๐˜ณ๐˜ช ๐˜ฆ ๐˜ฐ๐˜ต๐˜ต๐˜ฆ๐˜ฏ๐˜ฆ๐˜ณ๐˜ฆ ๐˜ญ๐˜ข ๐˜ง๐˜ฆ๐˜ญ๐˜ช๐˜ค๐˜ช๐˜ต๐˜ข', ๐˜ต๐˜ถ๐˜ต๐˜ต๐˜ข๐˜ท๐˜ช๐˜ข ๐˜ญ๐˜ข ๐˜ฏ๐˜ฐ๐˜ฏ-๐˜ฎ๐˜ฆ๐˜ฏ๐˜ต๐˜ฆ ๐˜ด๐˜ฆ๐˜ฎ๐˜ฃ๐˜ณ๐˜ข ๐˜ฆ๐˜ด๐˜ด๐˜ฆ๐˜ณ๐˜ฆ ๐˜ช๐˜ฏ ๐˜ค๐˜ฐ๐˜ฏ๐˜ต๐˜ณ๐˜ข๐˜ฅ๐˜ฅ๐˜ช๐˜ป๐˜ช๐˜ฐ๐˜ฏ๐˜ฆ ๐˜ค๐˜ฐ๐˜ฏ ๐˜ช๐˜ญ ๐˜ค๐˜ฐ๐˜ฏ๐˜ต๐˜ณ๐˜ฐ๐˜ญ๐˜ญ๐˜ฐ ๐˜ฅ๐˜ฆ๐˜ช ๐˜ฑ๐˜ณ๐˜ฐ๐˜ฑ๐˜ณ๐˜ช ๐˜ฑ๐˜ฆ๐˜ฏ๐˜ด๐˜ช๐˜ฆ๐˜ณ๐˜ช?

Innanzitutto, sono possibili tre tipi di mente. Una: ๐˜ญ๐˜ข ๐˜ฎ๐˜ฆ๐˜ฏ๐˜ต๐˜ฆ ๐˜ฑ๐˜ฆ๐˜ณ๐˜ท๐˜ฆ๐˜ณ๐˜ด๐˜ข, che vive in modo distruttivo, che gode nel creare sofferenza alla gente. A una mente siffatta, Buddha dice che l'infelicitร  sarร  la sua ombra. Se uno vuole creare infelicitร  agli altri, alla fine creerร  infelicitร  a se stesso. Se uno รจ contro l'esistenza, l'esistenza sarร  contro di lui - poichรฉ l'esistenza รจ uno specchio, รจ la nostra eco.
Se uno maltratta, i maltrattamenti ricadranno su di lui. Se uno canta una canzone bellissima, la canzone tornerร  a lui e lo inonderร . Qualsiasi cosa uno dia, gli ritornerร  moltiplicata per mille; qualsiasi cosa uno semini, la raccoglierร  moltiplicata per mille. Perciรฒ la mente perversa รจ seguita dalla miseria, dall'inferno. Ha la mente perversa chi gioisce nel torturare, nel distruggere, nell'uccidere. Tamerlano, Genghis Khan, Adolf Hitler e Stalin: quelle erano menti perverse.

Poi c'รจ ๐˜ญ๐˜ข ๐˜ฎ๐˜ฆ๐˜ฏ๐˜ต๐˜ฆ ๐˜ด๐˜ข๐˜ฏ๐˜ต๐˜ข - il contrario della mente perversa, proprio diametralmente opposta. รˆ creativa, gode nel vedere la gente felice; aiuta, serve, รจ una grande donatrice di felicitร  agli altri. Ama vedere la gente felice. La felicitร  segue questa mente - la mente santa - come un'ombra.
Ma c'รจ qualcos'altro di cui non siete consapevoli. Se arriva la felicitร , vuol dire che, appena oltre la felicitร , da qualche parte, รจ presente l'infelicitร . Se arriva l'infelicitร , vuol dire che, da qualche parte, ai margini, รจ presente la felicitร . Esse vanno sottobraccio. La mente perversa รจ seguita dall'infelicitร , dall'inferno, ma da qualche parte l'inferno ha come seguito il paradiso. La mente santa รจ seguita dalla felicitร , ma la felicitร  ha come seguito l'infelicitร , perchรฉ le due non possono separarsi. Non sono due fenomeni distinti.
Come potresti essere felice, se non riesci ad essere infelice? Se hai dimenticato cosa sia l'infelicitร , avrai dimenticato anche la felicitร . Se non sai cosa sia il malessere, la malattia, non riuscirai a sentirti in salute, a star bene. รˆ impossibile: per renderti consapevole della tua buona salute, una malattia รจ necessaria, di tanto in tanto.
Non si puรฒ scrivere con il gessetto bianco su una parete bianca. Non che sia impossibile scrivere, si puรฒ, ma nessuno riuscirร  a leggere, neppure chi scrive. Per scrivere con un gessetto bianco ci vuole una lavagna nera: la lavagna nera fa da sfondo, il gessetto bianco diventa la figura. Cosรฌ รจ la vita. La tua felicitร  รจ come il gessetto bianco, ha bisogno di uno sfondo nero. Il sant'uomo vive felice, ma la sua felicitร  รจ la figura e l'infelicitร  รจ presente come sfondo. Senza la presenza dell'infelicitร , non sarebbe mai in grado di capire cosa sia la felicitร : non c'รจ modo di conoscere, senza il contrasto.
Perciรฒ, in senso assoluto, la mente santa e la mente perversa non sono due menti, sono due facce della stessa moneta. Il santo e il peccatore coesistono. Il santo puรฒ trasformarsi in un peccatore in qualsiasi istante. Non sono lontani uno dall'altro, non sono dei lontani vicini: vivono molto vicini, sono molto intimi. I loro confini si incontrano e si mischiano.

La terza mente รจ ๐˜ญ๐˜ข ๐˜ฏ๐˜ฐ๐˜ฏ-๐˜ฎ๐˜ฆ๐˜ฏ๐˜ต๐˜ฆ - nรฉ santo, nรฉ peccatore; nรฉ felice, nรฉ infelice. Il dualismo รจ caduto: in questo caso c'รจ silenzio e serenitร . Allora c'รจ pace, tutto il tumulto รจ finito.
Ricorda, anche la felicitร  รจ un tumulto, anche la felicitร  รจ una sorta di febbre. Ti piace, questo รจ un fatto, ma รจ febbre, รจ febbrile. Non ci hai fatto caso? Quando sei felice, dopo un po' inizi a esserne stanco: di tanto in tanto, va bene, ma non riesci a rimanere felice a lungo. Prima o poi ti sentirai saturo, รจ faticoso.
Se sei troppo felice, sei incapace di dormire la notte. Nello stesso modo, se sei troppo infelice sei incapace di dormire di notte, non riesci a rilassarti. La felicitร  diventa tensione: entrambe sono faticose. Quando ti stanca la felicitร , ti sposti verso l'infelicitร . Quando l'infelicitร  ti stanca, cominci ad andare verso la felicitร : cosรฌ continua a muoversi il pendolo della vita, oscillando, ondeggiando da un estremo all'altro. La non-mente รจ una cosa completamente diversa. Non ha niente a che fare con la mente, felice o infelice, santa o profana.

Ricordate? Quando Bodhidharma andรฒ in Cina, l'imperatore Wu gli fece alcune domande. Una delle domande fu: "Ho creato molti monasteri, ho eretto molti templi a Buddha: ho aperto i miei forzieri per diffondere il messaggio di Buddha. Non pensi che questo sia santo?"
Bodhidharma rise e rispose: "Cosa c'รจ di santo in questo? รˆ una sorta di affare, tu stai pianificando le cose rispetto all'altro mondo, speri nel paradiso. Non c'รจ nulla di santo in questo, รจ profano come tutto il resto."
Cosa intendeva dire Bodhidharma? Diceva che tutte le vostre azioni cosiddette sante sono inevitabilmente seguite da azioni profane, perchรฉ in profonditร  il vostro vero desiderio รจ profano.
L'imperatore era imbarazzato, sconvolto e in collera, e replicรฒ: "Allora cosa pensi - che Buddha non sia una persona santa?"
Bodhidharma rise e rispose: "Buddha nรฉ รจ una persona, nรฉ รจ un santo. Egli รจ il vuoto totale. Come puรฒ esserci santitร  in esso? Sarebbe una specie di macchia. Egli รจ completamente silenzioso, egli รจ il vuoto."
Lo stato di non-mente non รจ nรฉ santo, nรฉ profano. Buddha non รจ nรฉ un santo, nรฉ un peccatore: egli ha trasceso il dualismo. Buddha รจ trascendenza.

Perciรฒ ricordate, per favore: da mente perversa potete diventare mente santa, ma non accade una trasformazione reale. รˆ solo una questione di gradazione: non siete ancora andati oltre la mente. Solo la non-mente puรฒ liberarvi.
Perciรฒ non tentate di diventare santi: i santi sono dei profani. Non tentate di diventare santi, perchรฉ tutto quello sforzo altro non รจ che uno sgambetto dell'ego - la mente gioca una partita nuova e una partita davvero astuta. Lasciate perdere tutto quel non-senso di essere santi o profani: santi e peccatori, salutateli entrambi. Buio e luce, salutateli entrambi. Paradiso e inferno, salutateli entrambi.
Allora sorgerร  un mondo completamente nuovo che non avete mai sognato! Allora avrete la serenitร  completa, avrete la pace, allora non ci sarร  tumulto, non sorgerร  neanche una increspatura. Quello รจ lo stato di buddhitร . In esso non c'รจ dolore, nรฉ piacere, poichรฉ il piacere non รจ diverso dal dolore e il dolore non รจ diverso dal piacere.
Allora cosa c'รจ nella buddhitร ? Buddha resta silenzioso sull'argomento, nulla si puรฒ dire, poichรจ qualsiasi cosa si dica diventerebbe parte del dualismo. Se uno dicesse che รจ beatitudine, pensereste che non รจ infelicitร . Se uno dicesse che รจ luce, pensereste che non รจ tenebra. Se uno dicesse che รจ estate, pensereste che non รจ inverno. Se uno dicesse che รจ una specie di fiore, pensereste che non รจ una spina: in ogni caso, iniziereste a pensare in termini di dualitร .
Buddha mantenne un assoluto silenzio sull'argomento. Il motivo รจ che la buddhitร  si puรณ esprimere solamente con il silenzio: essa รจ silenzio. Come si puรฒ esprimere il silenzio con i suoni?

๐—ข๐˜€๐—ต๐—ผ (๐˜๐˜ญ ๐˜š๐˜ถ๐˜ต๐˜ณ๐˜ข ๐˜ฅ๐˜ฆ๐˜ญ ๐˜‹๐˜ช๐˜ข๐˜ฎ๐˜ข๐˜ฏ๐˜ต๐˜ฆ)



 
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